martedì 2 febbraio 2016

La sortita


Erano passati tre giorni dall'arrivo del gruppo al forte di Oleg e il gruppo si stava godendo il meritato riposo prima di ripartire per accompagnare i nani parenti di Wlaker alla miniera nascosta.
La notte del terzo giorno però non scorse tranquilla come le altre. Nel cuore delle tenebre alcune grida svegliarono il gruppo: sembravano grida di aiuto. Walker e Uriel capirono solo "fuoco!" e "frecce!" prima di affacciarsi e vedere qualche bagliore provenire dall'interno dell'accampamento. Mentre il nano, il mezzelfo e il chierico si vestivano in fretta, Dev'yid corse fuori e si accorse che erano attaccati da frecce incendiarie che incominciavano ad appiccare il fuoco alle varie strutture, mentre Oleg e i due nani stavano cercando di spegnere i numerosi focolari. Pur affacciandosi alla balaustra non riuscì a scorgere nulla se non l'accampamento in fiamme delle guardie di Kesten Garress sul lato ovest. Si spostò sul lato sud, quello da cui proveniva la maggior parte di frecce e decise di evocare un Muro di Vento per deviare le frecce, sebbene per pochi round, per dare modo ai suoi compagni di potersi preparare. Si sarebbe poi dedicato ad aiutare gli ospiti a spegnere i fuochi.
Uriel uscì per primo e raggiunse Dev'yid sul camminamento delle mura. Un soldato impaurito stava su una torretta non sapendo cosa fare, e Uriel lo spronò ad aiutarlo a girare una catapulta per poterla usare contro gli aggressori. Poi dal buio vide spuntare una figura a cavallo che si avvicinò alle mura e lanciò dentro all'accampamento un sacco, allontanandosi prima che potesse essere preso di mira.
Intanto Kastaghir e Walker erano montati a cavallo e si erano diretti sul lato sud passando dall'accampamento delle guardie. Non appena queste furono pronte inseguirono gli aggressori, che dopo la breve sortita si erano dati alla macchia. Cercando di seguire le tracce al buio si inoltrarono fino alla foresta. Sentivano voci indistinte davanti a loro, ma ad un certo punto Kesten propose di tornare indietro per aiutare a spegnere i fuochi e per evitare un agguato nel pieno della notte.
Tornati all'accampamento scoprirono il macabro contenuto del sacco: la testa mozzata di Achiros!

8 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Bello! Nelle Terre Rubate non si stai mai tranquilli! L'idea che anche una settimana di pacchia possa essere movimentata mi piace perché rende molto l'ambientazione ed evita la routine ricarica-picchia che alla lunga stanca il giocatore.
La testa di Achiros è stata una vera sorpresa: ero convinto che fosse ormai l'unico appiglio per poter affrontare il Re Cervo e i banditi in maniera equilibrata (avevo mandato a chiedere informazioni su di lui proprio per questo).
Questo però mi porta un po' a metagamizzare: non conosco l'avventura e quindi parlo per impressioni, ma mi sa che la questione si allunga, e con le poche volte che ci troviamo (anche se ultimamente abbiano tenuto ritmi da bei vecchi tempi) vedo il Re Cervo arrivare in estate...
Per carità, nulla da recriminare, ma sapendo ormai che dobbiamo andare lì, e che l'unico modo è quello di affrontarlo a viso aperto (Achiros morto; PNG buoni disinteressati; PNG cattivi che potevano essere in qualche modo usati da alleati, morti...). Non so quanto il posto i blocco funzionerà - e comunque sarà molto lungo - o se sarà possibile infiltrarsi dalla collina - che mi sembra meno efficace come ipotesi di piano...
Senza togliere il fatto che il Re Cervo di per sè mi pare ancora forte per noi.

WALKER the ARROW ha detto...

cerchiamo di esaminare la situazione rispetto alla volta precedente.
Per prima cosa la valutazione delle forze in campo, partendo da noi:
Siamo tutti di un livello superiore (GS12) a differenza della volta precedente quando però avevamo un Pg in più (GS10) e quando i nemici sono tanti anche il nostro numero conta (forse più del livello effettivo del GS).
Diponiamo sicuramente di più risorse sotto forma di più PF, più Magie e attacchi più efficaci e conosciamo già il posto ed il modus operandi dei banditi, senza contare che sappiamo pure (più o meno) delle forze di cui possono disporre (una ventina di banditi, il "ladro", l'orso gufo, il Re cervo).
E da questa conoscenza si può delineare il quadro che ci aspetta.
Ricordo anche che rispetto alla volta precedente dobbiamo fronteggiare anche 2 Boss in meno (e soprattutto Akiros lo vedevo abbastanza ostico).

Per quanto riguarda la lunghezza (tralasciando il fatto che lunedì abbiamo giocato solo un'oretta ma lo sapevamo e ci stava) credo che in termini di timing accompagnare i nani e tornare da Oleg lo si possa liquidare abbastanza in fretta (master permettendo) come pure il viaggio fino alla foresta nei pressi della fortezza e il relativo appostamento per valutare il viavai dei banditi (intercettarne qualcuno da interrogare e/o eliminare mi sembra sempre una buona soluzione). Volendo in una serata o due si fa tutto.

Sull'attacco al castello l'idea di "testare" il terreno circostante con qualche animale la trovo ottima, ma possiamo anche sempre contare su un approccio furtivo nelle ore notturne coperti da qualche incantesimo/cammuffamento (e mi dispiace per chi ha corazze pesanti ma ogni tanto bisognerebbe pure valutare nel contesto della missione e nel metagame quale equipaggiamento è più opportuno in determinate circostanze).
Trovo improbabile invece un attacco diretto (non ne abbiamo le forze) e forse poco efficace pure una guerriglia (frecce incendiarie/sfere di fuoco per bruciare tutto quanto? non so se le nostre poche risorse siano altrettando valide di quelle dei banditi della scorsa volta).
La soluzione comunque ad "albero di natale" prendendoli un pò alla volta (visto il cospicuo numero) la trovo sempre più adatta.

Kastagir ha detto...

Io sono sempre per la strategia della guerriglia. E' vero che loro conoscono il territorio molto meglio di noi, però il nostro compito è quello di esplorare e pacificare queste terre per cui ci starebbe anche di cominciare a spingerci a sud(in giù) per tempi più lunghi. Non escluderei di trovarci una bella base temporanea nella zona, non troppo vicina magari al re cervo, con razioni e altro. A livello di cure ad esempio ora che abbiamo pergamene a volontà siamo più indipendenti. Così potremmo prenderci il tempo per esplorare bene la zona, studiare i percorsi della banda, falciarne il più possibile in giro e tagliare eventuali contatti con altre bande (e scopprire altre bande nel caso). Successivamente quello del re cervo potrebbe diventare un avamposto nostro in zona, ma per ora proverei a star giù almeno un paio di settimane... potremmo scoprire molte cose interessanti vivendo in loco e facendo con calma.

Marco Franzo ha detto...

Quindi metteresti in secondo piano la presa della bastiglia? Io propendo per guerriglia, ma finalizzata ad attaccare il forte... Altrimenti non sappiamo neanche quanto possano durare dentro, magari mesi!

Kastagir ha detto...

Il tutto è finalizzato a prendere il forte il prima possibile (1 settimana?), ma mettendo in conto di fermarsi più giorni, senza fare la solita toccata e fuga di due giorni in cui di notte si fa tutto. Semplicemente mi darei qualche giorno in più per ambientarci, studiare il territorio, intanto intercettare qualche pattuglia e capire le interazioni di 'sta gente anche con altre realtà. In questo modo capiamo meglio come attaccarli, non abbiamo la pressa del tempo (tipo "dobbiamo attaccare adesso se no finiamo le razioni") e ci serve pure per conoscere meglio la zona.

WALKER the ARROW ha detto...

Vada per la guerriglia (anche perchè con ambiente favorito sono una furia!)

Marco Franzo ha detto...

In realtà ho pensato ad un possibile piano tattico in battaglia. Una volta dentro, di notte potrei tirare "luminescenza" sui due boss e poi spegnere le luci con "folata di vento". Poi lascio tutto a Walker che ci vede al buio (considerando che "luminescenza" avvolge con un aurea luminosa i corpi, tipo vecchia pubblicità dell'AIDS...)!
Bisogna però che mi diate almeno 3 round al sicuro nella "tasca" (evvai di termini footballamericaneschi! Propongo di usarli per i ruoli in combattimento!!!)

Marco Franzo ha detto...

PS x Teo: lunedì c'è la finale di Superbowl in chiaro su Italia2. Verresti anche solo per vederla o esci solo se giochiamo? Viso verrebbe a vederla! Mauro però poi non c'è il 15.