giovedì 15 giugno 2023

Il castello Cragmaw

La liberazione degli ostaggi dal maniero occupato dai Marchi Rossi aveva consolidato la reputazione del gruppo a Phandalin, ma non aveva fornito nuovi indizi sulla fine del nano Gundren. Anzi, la lettera trovata nella stanza di Bastone di Vetro, il loro capo, li aveva scossi scoprendo che questi non era niente di meno che Iarno, il vecchio amico di Sildar. Ma un’ombra ancora più oscura gravava sulla sparizione dei nani e la presenza dei Marchi Rossi: il misterioso Ragno Nero stava tirando le fila da dietro le quinte, chiedendo di tenere d’occhio il gruppo, visti come fastidiosi ficcanaso...

Erano dovuti tornare dal druido Reidoth per farsi dire l’ubicazione del Castello Cragmaw, e lì avevano scoperto la presenza di un misterioso Culto del Drago che cercava di accattivarsi le simpatie del drago verde. Dopo un primo approccio faticoso, anche a causa delle creature vegetali presenti, alla fine erano riusciti ad ottenere l’informazione. Non restava che addentrarsi nel Bosco di Neverwinter per cercare il covo dei goblin e seguire le tracce di questa misteriosa figura.

Trovarlo fu facile, ed una prima ricognizione di Rael resosi invisibile aveva mostrato l’antica rocca poco abitata con solo una guardia annoiata all’ingresso principale. Avevano quindi deciso di provare ad entrare da un ingresso laterale nascosto tra le macerie delle mura laterali, trovando le prime stanze vuote. Ma continuando ad esplorare l’ala est si scontrarono subito con un bugbear, che scoprirono essere Re Grol - il capo dei goblin stanziati qui - il suo compagno lupo,  ed una donna drow, un doppelganger in incognito. Quando Ashur era entrato nella stanza con addosso il mantello dei Marchi Rossi i due sembravano stessero contrattando, e non rimasero particolarmente stupiti dall’intrusione; almeno fino a che non si accorsero che Ashur non apparteneva ai banditi di Phandalin. Lo scontro che seguì vide la vittoria del gruppo e la scoperta del corpo del nano Gundren, privo di sensi. Usciti per recuperare le forze e per svegliare il nano, appresero da questo la sua storia: circa un mese fa lui ed i suoi fratelli Tharden e Nundro si erano recati a Phandalin alla ricerca della mitologica Caverna dell’Onda Tonante. Trovatala, i due nani erano rimasti nell’antro d’ingresso, mentre lui era tornato a Neverwinter con la mappa dell’ubicazione del sito per acquistare l’equipaggiamento necessario all’esplorazione. Partito il giorno prima del gruppo assieme a Sildar, era stato sorpreso dall’imboscata dei goblin e - catturato - era stato portato nel Castello. Ora però la sua unica preoccupazione era recuperare la preziosissima mappa.

Avevano deciso così di rientrare, forti della sconfitta di quello che doveva essere il guerriero più forte, e si erano scontrati prima con tre goblin accoliti di Maglyubet (che Oxyouranus riconobbe come la più importante divinità goblin), di cui avevano catturato il capo svenuto, e poi con una squadra di hobgoblin scelti, che occupavano un’ala del castello separata dagli altri pelleverde, in cui trovata la mappa, e l’armatura e la spada di Sildar. I continui scontri avevano però indebolito il gruppo, che si era cosi visto dover scendere a patti con uno dei guerrieri in cambio della sua vita, e nonostante fosse sempre il chierico a prendere queste iniziative cautelative, tutto il gruppo dovette constatare fosse la scelta migliore. Ma non appena scesero dalle scale d'ingresso, una decina di goblin urlanti spuntarono dal portone principale scagliandogli contro i loro giavellotti e colpendo Gundren.

Tornati finalmente a Phandalin poterono interrogare il goblin accolito: ancora una volta il magnanimo chierico dragonide era riuscito a convincere i poco propensi compagni a tenere in vita un avversario in cambio di informazioni, e così scoprirono che gli rochi del castello erano stati arruolati dal Ragno Nero per catturare Gundren e la sua mappa (che il goblin aveva trafugato dal sacco nascosto sotto al giaciglio del bugbear), e non erano direttamente collegati ai Marchi Rossi, il cui compito invece doveva essere invece solo quello di controllare Phandalin e gli stranieri ficcanaso, tra cui il gruppo di eroi. Avevano così ottenuto finalmente la mappa per raggiungere la Grotta dell'Onda Tonante, ma non tutto era ancora chiaro: che legame c'era tra il Ragno Nero, Re Grol e Iarno, il Bastone di Vetro, scappato dal maniero? E chi era il doppelganger dalle fattezze di donna drow che stava trattando con Re Grol? E perché catturare il nano e cercare la mappa? Che fine avevano fatto i fratelli di Gundren? Non restava che andare a cercare i fratelli nani e la mitica grotta...