mercoledì 29 dicembre 2010

Assedio alle mura di Brindingford!

Rientrati alle mura subito Lord Jarmaath aveva informato telepaticamente Khoril della breccia che la Mano Rossa era riuscita ad aprirsi nelle mura Nord.
La sera era appena calata e la notte sarebbe stata lunga.
L'esercito di hobgoblin era giunto a pochi chilometri da brindingford verso metà del pomeriggio e lì si era accampato, facendo sfoggio di tutta la sua potenza e arroganza. Mentre erano in giro per le vie della città, il gruppo poteva percepire la paura e la tensione presente nei soldati che dalle mura osservavano i più svariati mostri. Avevano notato però che la loro presenza rincuorava il morale delle truppe, soprattutto dei più inesperti.
Slayne - che aveva raggiunto Brindingford con Gimdaìn ed Aramil per lavorare più tranquillo - era riuscito a duplicare 2 amuleti per poter impugnare le armi (rassicurandoli che l'utilizzo di un minuto era giornaliero) che Tiff era riuscito ad identificare.
Ora le tre Armi Sacre in non avevano più segreti per loro.
Liyn intanto stava ripensando a quanto gli era accaduto nei giorni precedenti.
Sia Alfidryc che Sellyria avevano attribuito la sua improvvisa incapacità di lanciare incantesimi a qualche atteggiamento che aveva turbato il suo rapporto con Mielikki. La Serva Splendente Tredora Goldenbrow gli aveva confermato che qualche avvenimento aveva turbato la sua sintonia con la divinità. Effettivamente già da quando erano arrivati in questo piano (se era tale)
.
Liyn aveva un po' abbandonato lo spirito di avventura che lo aveva tenuto assieme ai suoi compagni dando la precedenza alla ricerca del modo di tornare indietro.
Questo gli aveva fatto mettere da parte la pietà nei confronti degli innocenti e i deboli in favore del bisogno e del profitto personale.
Davanti a lui si prospettavano ora due strade: cercare un modo per espiare le proprie colpe e tornare ad essere il Liyn di prima, o cercarsi un'altra divinità (sempre che mai ne volesse un'altra). A pensarci bene si stava comportando proprio come Butch, da quanto gli avevano raccontato i compagni.
Non che gliene importasse molto in realtà; ora l'importante era salvare la pelle in questo nuovo inferno in cui - non riusciva a capire bene se da qualcosa di buono che ancora dimorava in fondo alla sua coscienza, o dai suoi fanatici compagni - si era fatto trascinare.
L'idea che un drago rosso fosse presente tra le fila nemiche lo inquietava stranamente...

martedì 28 dicembre 2010

LA NOTTE PIU LUNGA



E' cominciata.
La guerra è cominciata!
La Mano Rossa si è riversata addosso alle mura di Bringdinford in un attacco combinato: GIGANTI DELLE COLLINE sia sul versante Nord che in quello ad Est! Mentre da una parte la cavalleria di Lars Ulverth cercava di non far cedere i bastioni, Lord Jarmaath ha incaricato noi di eliminare questa minaccia.
Era poco dopo il tramonto.
A cavallo ci siamo gettati al galoppo ai fianchi delle 4 imponenti figure intente a scagliare massi contro le mura fortificate della città.
Appena ci siamo avvicinati ci hanno presi mira con il lancio delle pietre disarcionando Ljin. Tiff ha risposto scagliando un fulmine che ne ha sbruciacchiati alcuni, ma sembravano molto resistenti! Così Manion o Khoril si sono preparati per affrontarli in corpo a corpo, mentre Echoes con una colonna di fuoco e Tiff con i dardi incantati cercavano di indebolirli ulteriormente.
Lo scontro è stato durissimo, con 2 giganti caduti sotto i colpi di menion in ira e del Paladino con il "Sacrificio Divino" che però hanno ricevuto tremendi colpi in risposta! L'intervento di Ljin ha permesso a Khoril e Menion di portare a casa la pelle quando anche gli altri giganti si sono uniti allo scontro.

Siamo riusciti ad eliminare i colossi appena in tempo, perchè dal bosco sottostante un centinaio di hobgoblin ci stava caricando a circa un centinaio di metri di distanza!
Siamo riusciti a ritirarci appena in tempo dentro le mura senza però poter ispezionare i corpi dei giganti: magari avremmo trovato qualche informazione sui piani di battaglia della Mano Rossa!
Ma sarà comunque una lunga e faticosa notte dove dovremo dosare le nostre risorse
perchè il peggio deve ancora arrivare e siamo appena all'inizio!

venerdì 24 dicembre 2010

Buon Natale!

Clic sul titolo per il video!

Consiglio di Guerra

Lord Jarmaath, Lady Verrasa Kaal, il Capitano Lars Ulverth, la Serva Splendente Tredora Goldenbrow.

28 di Marphenot
Arrivati immediatamente a Brindingford contattati da Slayne, il gruppo venne introdotto nella grande sala al cospetto del Consiglio di Guerra. oltre alle figure di spicco della città erano presenti anche Loranna Anitah e Norro Wiston di Traghetto di Drellin e Sellyria Starsinger, convinta da Sahbit a scendere in battaglia a fianco dell'esercito di Brindingford.
Le staffette avevano avvistato l'esercito della Mano Rossa a soli 3 giorni dalla città! Bisognava decidere in fretta il da farsi.
Dopo una breve ma lusinghiera presentazione da parte di Lord Jarmaath, la prima cosa su cui venne richiesto il loro parere fu dove affrontare l'orda nemica: Jarmaath proponeva in campo aperto per limitare i danni alla città, ma il Capitano Ulverth obiettava la perdita sicura di molti soldati, sostenendo una strenue difesa sulle mura per fiaccare il nemico. Il gruppo affidò a Khoril il compito di intervenire ed appoggiò la strategia scelta dal Capitano Ulverth.
A questo punto però intervenne Sellyria con una domanda che i membri del consiglio non avrebbero voluto prendere in considerazione: che fare se le mura non fossero bastate per fermare l'orda? Un lungo silenzio precedette la risposta di Lord Jarmaath, incentrata soprattutto sull'utilizzo dei chierici: schierarli tutti nella Cattedrale di Lathander li avrebbe tenuti al sicuro e in vita il più a lungo possibile. Ma Lady Kaal ed il Capitano Ulverth non erano d'accordo: sarebbe stato più saggio schierarli nei luoghi chiave della città per poter rendere più accessibili le loro abilità curative, oltre che prevenire una perdita catastrofica nel caso in cui l'orda fosse riuscita ad attaccare la Cattedrale. Ancora una volta Khoril si fece portavoce del gruppo: tenere i chierici nei luoghi chiave avrebbe permesso a più soldati di poter usufruire dei loro servigi.
Inoltre propose di approntare delle barricate lungo le vie principali verso la piazza della Cattedrale - ultimo baluardo - in modo da poter guadagnare tempo e poter adottare tattiche di guerriglia.
Stabilite le azioni principali, per favorire l'utilizzo dei cinque avventurieri nei punti più caldi della battaglia, non rimaneva che decidere chi avrebbe dovuto ricevere il collegamento telepatico oltre a Lord Jarmaath e Khoril. Il gruppo spinse perchè fosse dato ad Ulverth, dato che era a capo di tutta l'operazione militare.
Tolta la seduta non rimaneva che aspettare: Slayne sarebbe arrivato a breve, forse con già qualche copia dell'amuleto; intanto Sellyria confidò al gruppo di essersi portata con sè l'Arco di Shèvarash, convinta da Sahbit.
Ma non tutti i componenti del gruppo avevano intenzione di rimanere...

giovedì 23 dicembre 2010

Brindingford

Ecco come si è espansa la città di Brindingford da quando l'avete liberata da Ghaerleth Axom, il mind flyer che aveva plagiato il barone Euphemes II, zio di lord Jarmaath, attuale capo della città.
In rosso i confini della vecchia città come li avete lasciati 3 mesi fa! (Direi che c'è stata una discreta speculazione edilizia...)

Luoghi di rilievo:
  1. Porte della città (da Est a Ovest la Via dell'Alba passa per la piazza del mercato)
  2. Locanda "La viverna di Pietra"
  3. "Guardie di Shooma" (la nana Shooma ha spostato la sua fucina qui, affittando mercenari ai mercanti che ne richiedono i servigi)
  4. Tempio di Silvanus (guidato da Afelamas)
  5. Mercato delle ciarle
  6. "Il folletto magico", negozio di magia (gestito dallo gnomo Sundek)
  7. "Da Syl, oggetti meravigliosi"
  8. Santuario di Tyr (nuova struttura cresciuta anche grazie all'aiuto di Echoes alla sacerdotessa Alein ed alla sua discepola Torea, unico tempio nel quartiere artigianale)
  9. Locanda "Il corvo codardo" (taverna elegante)
  10. Teatro di Brindingford
  11. Accademia di brindingford
  12. Locanda "Taverna dello sguardo di pietra" (gestita dall'halfling Gell, col buttafuori mezzorco Hargg ed il bardo mezzelfo Nankiy)
  13. Maniero dei Kaal (sfarzosa abitazione di lady Verrasa Kaal)
  14. Tempio di Mielikki (col sacerdote Alfydric ed il suo discepolo Lanewyn)
  15. "Discrete dipartite" (ex santuario di Wee Jas, ora negozio di bare)
  16. Piazza della cattedrale
  17. Cattedrale di Lathander (con a capo la Serva Splendente Tredora Goldenbrow, giunta da Everlund per coadiuvare il sacerdote Forgrim)
  18. Caserma di Brindingford (sede della Guardia del Leone formata da 250 soldati comandati dai Leoni di Brindingford, i membri veterani)
  19. Maniero di Brindingford (casa di Lord Jarmaath, dopo che lo zio s'è ritirato a Everlund)
  20. Cimitero di Brindingford
  21. Tempio di Wee Jas
  22. Locanda "Lo zombi assetato"
  23. "I pugnali di Shank", armeria
  24. "Il vento in poppa", negozio navale
  25. Fattoria dei Teskerwill, antica famiglia di Brindingford dedita all'allevamento di cavalli
  26. "Locanda del ponte"
  27. Torre degli Eroi di Brindingford (ex campanile civico)

(In grassetto i luoghi pubblici)

LE DIFESE DEVONO REGGERE!....REGGERANNO?



Dunque ci prepariamo alla guerra.... Come prepararci?
Mi sembra di ricordare (visto che me lo sono segnato!) che la città abbia 3 ingressi (uno per lato) più i 2 ponti che si allargano su uno spiazzo. Direi che è scontato che i punti di resistenza saranno questi!
Opterei per bloccare completamente tutte le strade (per quanto possibile) creando invece delle barricate su quelle che dovrebbero essere le vie principali di percorrenza, in modo da obbligare l'esercito nemico (se dovesse entrare) su di una via scelta da noi in modo che saremo noi a scegliere dove si svolgeranno i combattimenti.
E come proponevo l'altra volta un modello di difesa stratificato con postazioni alle quali arretrare in caso di necessità.
Credo sarà fondamentale conoscere bene i luoghi principali della città e la via più veloce per arrivarci (come il tempio o la strada per passare da una porta all'altra).
Stavo invece ripensando all'utilità dei chierici in battaglia.....
Se, da quel che ho capito, sono chierici di basso livello mi sembra che non siano poi tanto utile avere qualche d8+1 in giro per la città a discapito di tanti d8+1 in solo posto..... capite cosa voglio dire? Cioè se per caso incontriamo mostri o nemici che ci fanno 20-30 danni alla volta... cosa conta avere un d8 a round nelle vicinanze? credo sia meglio sapere di averne più in un unico punto in modo da ricevere in un solo turno tanti d8....
Gli stessi soldati che ci saranno affidati non credo saranno così resistenti dal non morire alla prima scudisciata fatta per il verso....
Piuttosto.... rischiamo di dover perdere round preziosi per difendere i "chierichetti" in giro per la città (o almeno quelli destinati alla nostra zona di presidio).
Credo comunque che il nostro ruolo sarà quello di Jolly, ovvero di gruppo di supporto che sarà chiamato di volta in volta ad intervenire nella zona di maggior bisogno (e a questo servirà il contatto telepatico).
Inoltre esorto i miei compagni (quelli che resteranno a combattere) a spendere tutto lo spendibile perchè non so quando ricapiterà e quanti giorni di combattimento ci aspetteranno e ricordo che ci troveremo ad affrontare diversi e svariati tipi di creature ed essere preparati potrebbe aiutare (per esempio pensate a quando dovrete affrontare i giganti, oppure il drago, oppure un'idra, oppure quelle bestie draconiche nere, oppure manticore o 40 hobgoblin alla volta o chierici e stregoni invisibili e volanti.... a proposito.... ho paura che di combattimenti aerei ce ne saranno, e visto che le altre volte abbiamo sempre trovato grossi problemi sarebbe bene anche per tale motivo equipaggiarsi a dovere!).
Per il resto rimango della mia idea iniziale: il nostro scopo sarà non di vincere, ma di resistere in modo da fiaccare l'irruenza iniziale dell'assalto, assestando possibilmente qualche colpo di rilievo ad alcuni pezzi grossi, e credo che alla fine il nemico potrebbe anche essere messo in fuga.
Del resto anche gli Uruk-Hai sono fuggiti all'alba del 5° giorno......

lunedì 20 dicembre 2010

GAIKING!!!!


nuff said.... (clicca sul titolo per il TRAILER!!!!)

Gaiking movie

La notizia è di quelle succose per gli amanti dei robot Giapponesi, dopo tanti anni che pensavo a una cosa simile finalmente è arrivata. Toei animation sta lavorando a un film con attori e Computer Graphics su Gaiking, robot anni '70 ad opera di Go Nagai, già autore di serie come Goldrake, Jeeg, Mazinga, tanto per citarne alcuni.
L'opera vedrà la luce entro il 2012, e pare che si voglia realizzare nel miglior modo possibile.

lunedì 13 dicembre 2010

THOR!

(clicca sopra su "THOR" per vedere il trailer)



Thor buttato fuori da Asgard dopo aver sfidato il padre, che fronteggia gli agenti dello SHIELD, interrogato dal flemmatico agente Coulson e tante botte da orbi. Azione, insomma, tanta azione e tanto spettacolo. Poco in evidenza Jane Foster, tanto quando basta per farci sapere che c'è.
Più enfasi che epica.
I fan statunitensi che hanno partecipato al Comic-Con l'estate scorsa, hanno osservato che il teaser ricicla molte delle sequenze del video di sei minuti che la Marvel proiettò in quella occasione.

Come è scritto anche nel poster che vi presentiamo il film, diretto da Kenneth Branagh, arriverà nelle sale statunitensi il 6 maggio 2011 (il 17 giugno in Italia) e oltre a Chris Hemsworth nel ruolo del Dio del Tuono e del suo alter-ego Donald Blake, presenterà Anthony Hopkins come suo padre Odino, Tom Hiddleston in quello di Loki e Natalie Portman in quello di Jane Foster.
Thor sarà proiettato in 3D, anche se è stato girato in 2D e poi convertito. Sarà comunque distribuito anche nella versione "normale"

sabato 11 dicembre 2010

MAGIC AGGIORNAMENTO


Un piccolo aggiornamento Magic, visto che angelo non ce la fa....

Il Meta di Legacy Tipo 1.5 è decisamente dominato da una carta, questa a destra, SURVIVAL OTF che è comparsa in tutti i mazzi, più o meno. Ora, il 20 dicembre, nella prossima banner list tutti si aspettano che la wizard banni survival perchè la varietà dei mazzi è fortemente compromessa.

Altro aspetto che a noi arriva poco, è la potenza del formato, con decine di ciccioni che spopolano, soprattutto il Cavaliere del reliquiario e Tarmogoyf ovviamente, inseriti in ogni mazzo. Interessanti i mazzi con show and tell e sneack attack, che permettono di giocare cose assurde come gli eldrazi (vedi http://www.deckcheck.org/?x=8QRflGWV2M4iF31hlGRfiaiaiabEia).
Tra i combo, tiene storm di Ad Nauseam, nelle versioni con Burning Wish o Doomsday, e negli aggro il solido Tritone.
Menzione d'onore per Zoo, che nella versione BIG, cioè con Gerarca nobile e 4 Cavalieri del Reliquiario ha fatto un 5 posto al Legacy dei mondiali!
Da notare come sia arrivata anche nel nostro formato, la carta più assurda mai stampata, Jace, scultore di menti, che costa circa € 80,00 l'uno!


Il report dei mondiali, solo per la parte di tipo 1.5 è qui:
http://www.wizards.com/magic/magazine/article.aspx?x=mtg/daily/eventcoverage/worlds10/1209legacy

Detto questo, angelo suca comunque!

giovedì 9 dicembre 2010

Bianca come la neve...

28 di Marphenot
I 3 giorni passati a Sundabar erano serviti per recuperare forze ed equipaggiamento, ma erano pur sempre 3 giorni sottratti alla missione che si erano prefissati. Tornando da Everlund Khoril e Tiff avevano di nuovo visitato Colle Canto alle Stelle per poter strappare altro aiuto prezioso ai rugach, ma senza successo.
Il gruppo si era quindi teletrasportato alla capanna di Johr, per proseguire poi a cavallo fino a Castel Vraath e oltre, fino alle prime colline ai piedi delle Montagne del Dragone Fumante da dove avrebbero iniziato le ricerche vere e proprie del Tempio di Tiamat.
La Mano Rossa sembrava non aver lasciato alcuna traccia di sè, se non del proprio passaggio. Il gruppo aveva ritrovato solo luoghi abbandonati.
Giunti alla collina dove Manion era stato condotto dai giganti di Warklegnaw per osservare il guado della Mano Rossa, Khoril evocò il suo ippogrifo e insieme a Tiff esplorarono la Gola del Teschio fino al ponte crollato. Anche qui nessuna traccia. Decisero quindi di accamparsi e di aspettare l'indomani per cercare tracce a Colle Cenere, che la cartina di Koth indicava come il luogo di ritrovo dell'orda prima dell'invasione.
La mattina seguente però si svegliarono con una sorpresa. La neve aveva steso una spessa coltre terreno e non deva segno di voler cessare.
Echoes decise che era giunto il momento di usare una divinazione per scoprire il loro futuro prossimo...

giovedì 2 dicembre 2010

Al cospetto dei Signori

25 di Marphenot
Lord Jarmaath si mostrò contento dell'inaspettata visita, e ascoltò serio tutto il resoconto dei fatti avvenuti da parte del paladino e del mago. Poi espresse brevemente il motivo della sua richiesta d'incontro: "Le staffette della Guardia del Leone che ho mandato in giro per l'intera Valle del Rauvin ad avvertire la popolazione ed a raccogliere ulteriori notizie hanno riportato che Jalantahar sta cadendo probabilmente proprio in queste ore. Dopodichè la Mano Rossa non avrà più nessun ostacolo a intralciargli la corsa verso Brindingford. Il Capitano Ulverth, anche in base alla prezioso piano d'attacco da voi recuperato, stima che ilnemico dovrebbe arrivare alle porte della città verso metà del prossimo mese di Uktar. Ho deciso quindi di convocare il Consiglio di Guerra per l'8 di Uktar e sarebbe per me di gande conforto - oltre che un grande onore - se voi ne poteste far parte."
Khoril diede la sua parola. Tiff promise che avrebbe fatto il possibile, sarebbe tutto dipeso dalla prossima meta, le Montagne del Dragone Fumante.
Salutarono Slayne, che promise loro che avrebbe cercato di fare l'impossibile per duplicare l'amuleto di Liyn, ma che, per maggiore tranquillità visti i tempi di guerra, e anche per farsi consigliare da qualcuno di più esperto, si sarebbe trasferito per un po' da Gimdain e Aramil, a Hilltop.

Poi fu la volta di visitare Lord Earlraun Shadowmantle a Everlund. Anche il Signore degli Arpisti ascoltò pensieroso il resoconto dei due avventurieri, percorrendo nervosamente la stanza in lungo ed in largo.Aveva incontrato Tiff solo qualche giorno prima, ma le novità si susseguivano più rapidamente delle decisioni raggiunte.
"Le notizie che mi portate nuovamente mi lasciano perplesso... Il momento è cruciale: potremmo essere vicini ad una svolta a noi favorevole, o divenire facile bersaglio del nemico dandogli la possibilità di conquistare più Sfere dei Draghi contemporaneamente.
Mi chiedete di custodire le Armi da voi trovate qui, nella Torre del Bagliore Lunare, ma visti i recenti avvenimenti ritengo che il modo più sicuro per custodirle sia portarle con voi. Avete dimostrato una grande forza in combattimento e grandi capacità nell'affrontare i più svariati pericoli.
Come vi ho già detto Everlund non farà uscire la Legione d'Argento in aiuto di Brindingford. Quello che posso fare io però è promettervi che la Lama dell'Anima vi verrà consegnata a Brindingford una settimana prima del giorno previsto per l'arrivo della Mano Rossa.
Intanto manderò Sahbit dai Grugach di Colle Canto alle Stelle per poter parlamentare riguardo un loro aiuto attivo nella guerra. Chissà che come Arpisti non possiamo fare qualcosa."
Il giorno volgeva al termine e tutte le tessere del mosaico in loro possesso erano finalmente composte sul tavolo e le pedine disposte.
Mancavano 13 giorni al Consiglio di Guerra di Brindingford e rimaneva loro da trovare l'ultima arma, il Flagello di Grithràdian.
Sarebbero riusciti a ritrovare la Sacra Arma in tempo? Come avrebbero trovato il tempio visto in visione da Sellyria Starsinger? E quali pericoli avrebbero incontrato?
Erano loro i Prescelti di cui ha parlato la Profezia del Volo dei Draghi o, come aveva suggerito Sahbit, potevano esserci altri elementi che li ha portati ad una interpretazione parziale?
La Profezia aspettava di essere realizzata, ma la Mano Rossa non avrebbe aspettato nessuno!

mercoledì 1 dicembre 2010

Dr Tiff, teletrasporto per due (più uno)!

24-25 di Marphenot
Arrivati quella stessa notte a Sundabar il gruppo si mosse il più cautamente possibile per non attirare l'attenzione di eventuali spie Zhentarim, come aveva suggerito loro Sahbit.
Mentre Manion, Liyn ed Echoes avrebbero finito di sistemare i propri affari, Tiff e Khoril, assieme al ranger, si sarebbero teletrasportati prima dai Grugach, poi da Slayne ed infine alla Torre del Bagliore lunare da Shadowmantle per aggiornarli sulle novità.
Presso i Grugach, Sahbit apprese direttamente ciò che gli amici gli avevano già spiegato. Gli elfi non erano intenzionati a scendere in guerra, ma avrebbero cercato comunque di fare la loro parte. Inoltre sarebbero stati disposti a concedere l'Arco di Shèvarash al gruppo se questo fosse entrato in possesso delle altre 4 Armi Sacre.
Fu la volta di Slayne, che li accolse calorosamente e li informò che Lord Jaarmath gli aveva chiesto personalmente di poter contattare gli "Eroi di Brindingford" per poter parlare con loro di questioni urgentissime.
Lungo la strada verso Brindingford, Slayne raccontò loro gli ultimi fatti avvenuti in città.
"I primi sfollati che sono giunti a Brindingford sono stati gli esuli di Traghetto di Drellin, guidati dal Portavoce Wiston e dalla Capitana Loranna. Questi ultimi senza alcun indugio hanno chiesto per prima cosa udienza a Lord Jaarmath. Inizialmente però, il signore di Brindingford non ha creduto ai loro racconti sulla tragicità della situazione, ma non poteva ignorare la prova di un migliaio di sfollati alle porte della sua città. Ma quando sono cominciati ad arrivare altri sfollati da tutta la Valle, è stato costretto ad accettare la verità: la guerra era davvero scesa sulla Valle delRauvin e sarebbe arrivata fino a Bridingford!
Lord Jaarmath si è quindi messo subito in moto: ha rinforzato le difese della città e ha ordinato alla Guardia del Leone di mobilitare nella milizia tutti gli uomini e le donne capaci di impugnare un'arma. La Compagnia dell'Ultima Speranza era dunque formata!
Il compito di organizzare le fortificazioni e di provvedere all'accoglienza e al sostentamento di una crescente folla di rifugiati spaventati non aveva però nulla a che fare con la sua precedente esperienza di avventuriero.
Ma il momento forse più umiliante per lui è stato quando ha compreso che la Guardia del Leone non sarebbe riuscita a fortificare le mura in tempo ed è stato costretto a chiedere aiuto a Verrasa Kaal, la matrona del Casato Kaal, il più grande casato mercantile della città, oltre che la sua più grande rivale politica. Lady Kaal infatti finanzia un suo esercito personale (che lei dice essere le sue guardie del corpo) per proteggere i suoi interessi, e Lord Jaarmath non ha avuto altra scelta che riconoscere quella forza, legitimando i loschi intrighi del Casato Kaal in un modo che non avrebbe mai pensato di fare in vita sua.
Man mano che l'orda si è fatta strada verso la Valle il numero degli sfollati è continuato a crescere. Iniziarono a correre voci di soldati che erano a stento riusciti a sfuggire alla selvaggia avanzata dell'orda ed il panico minacciò di scoppiare.
Jaarmath decise allora di prendere an'altra decisione che non pensava avrebbe mai affrontato: ordinare l'evacuazione di Brindingford! Lord Jaarmath e Lady Kaal scelsero un piccolo numero di soldati e di mercenari più fedeli tra quelli della Compagnia per scortare e proteggere i rifugiati nella loro marcia a ovest, verso Everlund. Avrebbero dovuto cercare riparo laggiù e portare notizie dell'avanzata dell'orda. Il Signore di Brindingford sperava che evacuando tutti i cittadini non indispensabili, avrebbe almeno potuto salvare le loro vite, persino qualora la Mano Rossa avesse raso al suolo la città."
Il viaggio verso Brindingford si rivelò una parentesi piacevole nel freddo dell'inverno e nella gravità degli eventi. Ma man mano che si avvicinavano alla città il paesaggio li riportava alla realtà.