mercoledì 25 gennaio 2017

ROAD TO HOUSTON!!!


AFC CHAMPIONSHIP: PATRIOTS 36 - STEELERS 17

I New England Patriots battono nettamente i Pittsburgh Steelers e conquistano la AFC ed un posto al Super Bowl LI di Houston. I padroni di casa partono forte, Brady innesca subito Edelman e Gostkowski mette subito 3 punti sul tabellone, gli Steelers entrano lentamente in partita e dopo 2 drive infruttuosi Brady li punisce con il TD per l'ottimo Chris Hogan (180 Yards e 2 TD). Gli Steelers trovano la forza di rispondere con il TD su corsa del veterano Williams, tuttavia l'extra point di Boswell (perfetto contro Kansas City) finisce fuori. I Patriots rispondono con uno spettacolare Flea Flicker da 36 Yards che permette ad Hogan di segnare il secondo TD di serata. Pittsburgh perde il fortissimo Running Back Le'Veon Bell per un problema all'inguine, nel finale di secondo quarto hanno comunque l'occasione di riportarsi in partita con un First & Goal da 1 Yard. La difesa di New England ferma Williams 2 volte ed il terzo tentativo vede Roethlisberger lanciare un passaggio incompleto, così gli Steelers segnano solo 3 punti e vanno al riposo sotto 17 a 9. Con il solo Antonio Brown a disposizione di Big Ben per dare una scossa al match gli Steelers non vanno lontano, New England comincia così a premere sull'acceleratore, un Field Goal di Gostkowski ed un TD su corsa di Blount scavano un solco importante tra le due squadre, sul finire di terzo Quarto Van Noy forza un Fumble su Rogers che il veterano Ninkovich recupera in ottima posizione. In 4 giocate Brady trova Edelman che mette in ghiaccio il risultato. Roethlisberger prova a riportare disperatamente i suoi in partita ma si deve fermare ancora una volta a 2 Yards dal TD dopo 2 incompleti diretti a Coby Hamilton. I Patriots cominciano a consumare il cronometro, a 3 minuti dal termine Hamilton si rifà con il TD della bandiera per gli Steelers che chiude il match. I Patriots non cadono in cali di tensione e conquistano il trono della AFC mettendo in vetrina un Brady straordinario che insieme a Hogan ed Edelman distrugge la difesa avversaria. Pittsburgh falcidiata per tutto l'anno da infortuni e defezioni deve arrendersi ad un passo dal grande ballo, non bastano 3 fenomeni per puntare al titolo, specialmente se la difesa concede così tanto tempo al Quarterback avversario per lanciare. MVP: Tom Brady, QB Patriots che guadagna 384 Yards e segna 3 TD.    


NFC CHAMPIONSHIP: FALCONS 44 - PACKERS 21
I Falcons salutano il Georgia Dome con un'incredibile prova di forza, demolendo nettamente Green Bay e prenotando un posto per il Super Bowl LI di Houston. I padroni di casa partono subito forte, Ryan è una macchina e trova sempre un target libero, dopo aver chiuso due terzi down chiude il drive con uno Shovel Pass per Sanu che porta avanti i Falcons. Rodgers risponde subito mettendo un moto Nelson, però Crosby a sbagliare un Field Goal alla sua portata dopo i 2 da oltre 50 Yards calciati a Dallas. Atlanta è spietata, segna subito un Field Goal e sul drive successivo dei Packers arriva il primo Big Play difensivo, il Rookie CB Collins strappa il pallone dalle mani di Ripkowski (dopo un'ottima corsa) e lo recupera nella sua end zone per un Touchback. Ryan capitalizza sul Turnover e segna addirittura un TD su corsa, infiammando lo stadio. Con 2 minuti alla fine del secondo quarto Rodgers tenta la replica ma dopo il Sack di Hageman viene intercettato dal Safety Allen. I Falcons riescono a portarsi in Red Zone sul finale di tempo e Julio Jones segna uno spettacolare TD che porta le squadre al riposo sul 24 a 0. In apertura di terzo quarto i Falcons mettono la pietra tombale sui Packers, dopo 3 incompleti di Aaron Rodgers la palla torna ad Atlanta, dopo una breve corsa di Freeman "Matty Ice" trova il fenomeno Julio Jones (180 Yards e 2 TD) che semina 2 difensori e segna un TD da 73 Yards. Mazzata psicologica tremenda per Green Bay che si trova a giocare per l'onore, Rodgers al termine di un lungo drive trova Adams che mette finalmente GB sul tabellone, sforzo che si rivela inutile per i Packers poiché Ryan porta i suoi di nuovo al Touchdown con una corsa di Freeman. Green Bay nonostante tutto ci prova e Jordy Nelson trova il secondo TD di giornata per i Packers dopo un ottimo Drive, nell'ultimo Quarto i Falcons tengono a riposo le stelle Jones e Freeman ma il risultato non cambia, ennesimo drive impressionante di Ryan concluso dal TD su corsa del secondo RB di lusso Tevin Coleman. Nel Garbage Time Aaron Rodgers trova il suo terzo Touchdown di giornata per il Tigh End Jared Cook che serve solo per le statistiche. I Falcons onorano al meglio il Georgia Dome, stadio che dopo 25 anni verrà abbattuto prossimamente in favore dell'adiacente Mercedes-Benz Stadium. Dopo un'annata da Underdog conquistano per la seconda volta nella loro storia la corona della NFC e la possibilità di giocarsi il Super Bowl a Houston. Packers che si devono arrendere alla superiorità offensiva degli avversari, complice una difesa davvero disastrosa. MVP: Matt Ryan, QB Falcons che guadagna 415 Yards totali e segna 4 TD Pass ed 1 TD su corsa.

giovedì 19 gennaio 2017

martedì 17 gennaio 2017

10 anni di blog!!!


Ebbene sì, il nostro blog oggi festeggia gli anni!
Anche se i social e WhatApp sono più facili per mettersi d'accordo, niente potrà sostituire la nostra creatura, che vive delle nostre passioni!
E allora: buon 10° compleanno Firikal's!!!

giovedì 12 gennaio 2017

TUTTI AL CINEMA!

 
19 GENNAIO: ARRIVAL 
9 FEBBRAIO: LEGO BATMAN IL FILM 
2 MARZO: LOGAN 
2 MARZO: TRAINSPOTTING 2 
9 MARZO: KONG SKULL ISLAND 
16 MARZO: LA BELLA E LA BESTIA 
23 MARZO: KING ARTHUR IL POTERE DELLA SPADA 
30 MARZO: GHOST IN THE SHELL 
25 APRILE: GUARDIANI DELLA GALASSIA 2 
11 MAGGIO: ALIEN COVENANT 
1 GIUGNO: WONDER WOMAN 
6 LUGLIO: SPIDERMAN HOMECOMING 
28 LUGLIO: JUMANJI 2 
10 AGOSTO: LA TORRE NERA 
21 SETTEMBRE: IT 
5 OTTOBRE: BLADE RUNNER 2049 
25 OTTOBRE: THOR RAGNAROCK 
23 NOVEMBRE: JUSTICE LEAGUE 
15 DICEMBRE: STAR WARS EPISODE VIII

martedì 10 gennaio 2017

PLAY OFF ROUND 1

 
WILD CARD: STEELERS 30 - DOLPHINS 12
Partita senza storia a Pittsburgh, dove i padroni di casa travolgono i Dolphins con una super prestazione sia offensiva che difensiva. Pittsburgh parte fortissimo con 2 TD di Roethlisberger (197 yards, 2 TD e 2 intercetti) per Antonio Brown (124 yards e 2 TD), Miami tenta di reagire, ma il front seven dei padroni di casa sovrasta la linea offensiva dei Dolphins che non riesce a far entrare in partita Ajayi (45 yards complessive). Nel finale del primo tempo Bell segna su corsa, ma Boswell sbaglia il PAT. Nell'ultimo minuto Big Ben si fa intercettare da Thomas, Miami percorre tutto il campo, ma una fiammata di James Harrison porta a un fumble sanguinoso perso da Moore. Miami perde il pallone sui primi 2 possessi del terzo quarto e spreca le ultime chance di rientrare in partita, Pittsburgh ne approfitta facendo correre il fortissimo Bell (174 yards complessive e 2 TD), che segna ancora su corsa e stabilisce il nuovo record di Yard guadagnate da un RB degli Steelers nella storia dei Playoff. Sul 30 a 6 Miami gioca l'ultimo quarto per l'onore e trova un TD con Moore (289 yards, 1 TD, 1 intercetto e 2 fumble persi) che pesca Williams per il TD della bandiera. Bellissima partita degli Steelers, in attacco i soliti tre tenori macinano yards su yards. In difesa uno strepitoso Shazier (6 tackle e 1 intercetto) e un eterno James Harrison (10 tackle, 1.5 sack e 1 fumble forzato) prenotano un volo per Kansas City dove li attendono i Chiefs. I Dolphins senza Tannehill e con una difesa che non trova nessuna opposizione ai fenomeni di Pittsburgh chiudono una stagione comunque positiva. Per vincere il titolo però servirà migliorare tanto la difesa aggiungendo talento soprattutto nei LB.
MVP: Le'Veon Bell, RB Steelers che guadagna 174 yards e segna 2 TD.
 
WILD CARD: SEAHAWKS 26 - LIONS 6
Seattle vince e convince contro Detroit confermandosi squadra totalmente diversa in Postseason. La linea d'attacco gioca benissimo sulle corse e il RB Rawls gioca la miglior partita stagionale. La partita resta equilibrata per 2 quarti, Seattle mostra una bella difesa sul temibile attacco dei Lions, in attacco ci pensa Paul Richardson a segnare su una giocata bella quanto controversa che vede il WR ed il S Wilson arrivare al contatto prima che arrivi il pallone. Nel secondo tempo Stafford sbaglia la misura di molti lanci sotto la grande pressione dei Seahawks, così Russell Wilson accende Baldwin che porta i suoi a ridosso della End Zone, dove Rawls allunga sugli avversari. Baldwin trova la gloria personale quando segna il secondo TD ad una mano della serata per Seattle, chiudendo definitivamente il match. Seattle torna a fare sul serio nel momento caldo della stagione, nel prossimo turno faranno visita al super attacco di Atlanta e vedremo di che pasta sono fatti questi Seahawks. Sconfitta pesante per Detroit che con Stafford limitato da un problema alla mano non riesce a rimanere aggrappata alla partita.
MVP: Thomas Rawls, RB Seahawks, che guadagna 161 yards e segna 1 TD. 
WILD CARD: TEXANS 27 - RAIDERS 14
La Vendetta è un piatto che va servito freddo. Così i Texans vendicano la sconfitta subita in Messico, battendo nettamente Oakland. L'assenza di Derek Carr peserà come un macigno per i Raiders, che non riescono a creare mai gioco e difensivamente non troveranno mai controffensive a Osweiler, che gioca un'ottima partita. Houston parte bene e trova subito 10 punti, grazie ad un calcio di Novak e al TD di Miller (arrivato dopo un intercetto del fenomenale Jadeoveon Clowney). Cook è in balia degli avversari, ma un ritorno di punt di Richard sveglia Oakland, che accorcia le distanze con Murray (51 yards e 1 TD). Prima di andare a riposo si accende Hopkins (67 yards e 1 TD), che riceve una bomba da 38 yards e poco dopo segna il TD che porta Houston sul netto 20 a 7. Nel terzo quarto non succede veramente niente, Houston chiude con appena 22 yards guadagnate, mentre i Raiders fanno peggio, con sole 15 yards di guadagno complice anche un superbo Whitney Mercilus (7 tackle e 2 sack) che stende Cook un paio di volte. L'ultimo quarto si apre con la segnatura su corsa di Osweiler (183 yards e 2 TD complessivi) che chiude la partita. Connor Cook (161 yards, 1 TD e 3 intercetti) ha un ultimo sussulto col TD di Holmes, che rende meno amara la sconfitta, prima di sparare 2 intercetti (Moore e Bouye). Cooper e Crabtree chiudono una pessima partita tra drop e difficoltà varie ricevendo soltanto 43 yards in 2. La stagione dei Raiders si chiude qui, purtroppo l'infortunio di Carr ha trasformato una stagione da sogno in un incubo. I Texans invece vanno avanti, e dovranno vedersela ora con i Patriots di Tom Brady.
MVP: Whitney Mercilus, OLB Texans, placca 7 volte e mette a segno 2 sack.
WILD CARD: PACKERS 38 - GIANTS 13
L'ultima squadra ad accedere ai Divisional Playoff sono i Green Bay Packers, che asfaltano i New York Giants grazie ad uno straripante Aaron Rodgers, che dominerà come solo lui sa fare. L'inizio però è tutto di marca Giants, Eli Manning sembra caldo, ma complici 4 drop (2 di Beckham e 2 di Shepard) non riesce a segnare. Rodgers invece sembra in balia dell'aggressiva difesa dei Giants che gli mette le mani addosso diverse volte. A complicare i piani dei Packers ci si mette pure la sfortuna, visto che il top WR Jordy Nelson è costretto a lasciare il campo dopo un brutto colpo. New York non ne approfitta e smuove solo con Gould che realizza 2 FG. Nel finale del secondo quarto si accende Rodgers che in collaborazione con Adams (125 yards e 1 TD) trova il TD del sorpasso. Ma con un fenomeno del genere in campo non è mai finita, infatti prima del riposo Aaron dimostra a tutti perchè lo chiamano "Mr Hail Mary" infilando un passaggio dell'Ave Maria per Randall Cobb (complice anche un errore della difesa Giants). Nel terzo quarto i Packers mancano un quarto down e Manning (299 yards, 1 TD, 1 intercetto e 1 fumble perso) ne approfitta pescando subito King, ma è solo un fuoco di paglia, perchè Rodgers accelera ancora guidando un perfetto drive chiuso col TD pass per Cobb. Green Bay allunga con un calcio di Crosby e nell'ultimo quarto Rodgers (362 yards e 4 TD) chiude la gara con un altro splendido TD pass per Cobb (116 yards e 3 TD), che realizza la tripletta. I Giants non ci sono più, Eli perde palla dopo un sack di Matthews, nessuno si accorge della palla persa e i Packers ricoprono facilmente l'ovale. Nel finale c'è spazio per il TD su corsa di Ripkowski e per l'intercetto di Randall. Prova pessima di Odell Beckham, protagonista di diversi drop e soltanto 28 yards guadagnate. I Packers con un Rodgers maestoso fanno paura a tutti e settimana prossima vanno a Dallas, con i padroni di casa a caccia della rivincita dopo la sconfitta di 2 anni fa nel divisional del Catch/not Catch di Dez Bryant. Per i Giants si chiude una stagione che poteva regalare qualche sorriso in più, per il prossimo anno però ci sarà da migliorare l'attacco soprattutto il running game, mentre la base difensiva è solo da allungare nelle rotazioni.
MVP: Aaron Rodgers, QB Packers, lancia 362 yards e 4 TD.

martedì 3 gennaio 2017