venerdì 29 aprile 2011

FIERA DI FAENZA

FIERA DEL GIOCO 2011 Da sabato 30 aprile a domenica 1 maggio 2011 Orario: dalle 10:00 alle 18:30 orario continuato L'idea era di fare una salto domenica pomeriggio visto che Fedo fa debuttare il figlioletto Ryoma sul palco dei Cosplayer. Se qualcuno ha voglia di venire facci aun fischio che ci mettiamo d'accordo. Intanto qui vi metto la riduzione.

Un hacker ha violato il sistema!

Leggo solo ora che in "Tunnel & Passaggi segreti" nella colonna di sinistra del blog c'è un link ad un nuovo blog!
POLITICA DI SERVIZIO...chi sarà mai?
Tolleriamo l'intrusione...ma ci perdoni l'hacker se tagghiamo la segnalazione sotto la voce "fun..kazzisti".
;)

giovedì 28 aprile 2011

LO HOBBIT

Con Peter Jackson a guidare la produzione ma anche la regia dell'adattamento de Lo Hobbit, di J.R.R. Tolkien, sembra che gran parte dei membri del cast della trilogia del Signore degli Anelli trilogia siano desiderosi di tornare alla Terra di Mezzo. Elijah Wood, Andy Serkis, Ian McKellen, Cate Blanchett e Orlando Bloom sarebbero stati scritturati (si rumoreggia persino di un ruolo secondario di supporto ideato apposta per Bret McKenzie). Peter Jackson ha recentemente rivelato sulla sua pagina Facebook ufficiale, che nonostante il fatto che Martin Freeman sia l'interprete designato per il ruolo del giovane Bilbo Baggins nel film, Ian Holm dovrebbe essere scritturato per interpretare di nuovo la versione adulta del personaggio. Secondo quanto ha dichiarato il regista, Holm sarà la voce narrante che introdurrà e chioserà i due film. E' ancora una voce, ma il sottoscritto vorrebbe che trovasse conferma, quella che vorrebbe Leonard Nimoy (Spock in Star Strek), a dare voce in lingua originale al drago Smaug. Un buon motivo per non perderselo in lingua inglese. Ma poiché è anche vero che non sempre è facile seguire film e backstage in lingua inglese, un nostro affezionato lettore, Giuseppe Valente, ci segnala di aver realizzato una versione interamente sottotitolata in italiano del recente video di Peter Jackson sul dietro le quinte de Lo Hobbit, da lui pubblicato sempre sulla pagina di Facebook il 14 aprile scorso.

martedì 26 aprile 2011

Una terribile scoperta

La sala in cui era stato preparato il ricevimento era già piena di ospiti; una quarantina in tutto. I componenti del consiglio si erano già spostati all'interno del palazzo. Anche i diciassette ufficiali dei Leoni di Brindingford erano presenti; chi era stato ferito aveva comunque cercato di non mancare, facendo sfoggio del migliore vestito di rappresentanza.
Degli elfi Grugach delle Paludi Nere erano presenti Sellyria Starsinger, Killiar Arrowswift e Trellara Nightshadow. Se ne stavano in disparte, quasi indifferenti all'evento mondano. Anche Norro Wiston, in qualità di Portavoce di Traghetto di Drellin, se ne stava in disparte, ma la tristezza sul suo volto mostrava chiaramente l'afflizione per la perdita di Loranna.
Wiston sapeva che ad ucciderla era stata la spada di Manion sotto una malia nemica, ma ancora non si spiegava come fosse stato possible. Era stato fatto tutto per poterla salvare? Sebbene non riuscisse ancora ad incrociare lo sguardo del barbaro, nel suo cuore non c'era rancore, solo un enorme vuoto.

Da Hilltop erano arrivati anche Slayne e Gimdain. Aramil era stato ancora una volta costretto a letto dalla strana malattia che lo aveva afflitto nel recente passato; ancora una volta gli unici sintomi erano stati una strana debolezza assieme ad uno stato febbricitante che l'avevano costretto a letto. Slayne era comunque riuscito a completare anche l'ultimo amuleto: la fatica era stata grande e le energie spese parecchie, ma ora ne erano finalmente disponibili cinque.
In un angolo in disparte stavano poi due figure, pareva conoscessero solo Lord Jarmaath. Nell'allegro vociare di una notte che voleva rimanere senza pensieri, nessuno s'era premurato di appurare la loro identità.
Nel bel mezzo della festa però, qualcuno si accorse che una delle due figure era Earlraun Shadowmantle, Signore degli Arpisti di Everlund! Appena si accorse che i quattro avventurieri lo avevano notato, Shadowmantle fece un cenno a Lord Jarmaath. Questi si avvicinò al gruppo e chiese di seguirlo in un altra stanza.

Nella stanza in cui nei giorni precedenti si era tenuto il Consiglio di Guerra ora stavano in piedi sette figure: oltre agli avventurieri e a Jarmaath c'erano anche Earlraun Shadowmantle e l'altra figura che prima era con lui nel salone. Shadowmantle si complimentò col gruppo per essere riusciti a slavare Brindingford e si mostrò dispiaciuto per la perdita di Echoes. Poi presentò Demetrio di Everlund, chierico della chiesa di Tymora ed esperto amanuense.
Il tono si fece più serio.
Come  già sapevano Sahbit, lasciato il gruppo, era andato a Colle Canto alle Stelle per convincere i Grugach a partecipare alla difesa della città. Poi si era diretto verso le Montagne del Dragone Fumante, al di là del Rauvin, per cercare informazioni sul luogo da cui la Mano Rossa era partita. Grazie agli interrogatori fatti ad alcuni prigionieri ed alle informazioni fornite dal gruppo durante la ricognizione fino al ponte alla Gola del Teschio, ma soprattutto ad antiche carte scoperte da Demetrio indicanti un antico luogo di culto dedicato ai draghi proprio in quelle montagne, erano riusciti a risalire all'ubicazione del quartier generale della Mano Rossa.
Le notizie riportate da Sahbit si erano rivelate a dir poco inquietanti: le teribili progenie di drago che avevano combattuto fino ad ora tra le fila dell'esercito dell'orda hobgoblin erano solo esploratori in avanscoperta di una schiera infernale più vasta di diavoli, creature immonde e progenie di Tiamat!
Azarr Kal, il Gran Signore dei Dragoni, non aveva condotto in prima persona il suo esercito per un semplice ma terribile motivo: era dovuto rimanere nel Fano di Tiamat, un'antica cittadella-tempio, per completare un complesso rituale della durata di un mese che avrebbe aperto un portale verso la corte di Tiamat, il dio-drago, per fondere la sua orda di hobgoblin con un esercito infernale.
Se fosse riuscito nel suo intento, l'orda sarebbe stata assolutamente inarrestabile e tutta la Valle del Rauvin e persino Everlund sarebbero cadute facilmente.
Lord Shadowmantle aveva ancora una volta bisogno degli Eroi di Brindingford. Tutta la Valle l'aveva, persino la potente Everlund.
Ma il tempo era ancora una volta tiranno. Nessuno sapeva infatti a che punto del rituale era arrivato Azarr Kal.
Ma Shadowmantle aveva ancora in serbo una sorpresa: aveva portato con sè la Lama dell'Anima!

domenica 24 aprile 2011

Festa a palazzo

Per la sera del giorno seguente Lord Jarmaath aveva indetto una festa che si sarebbe tenuta nel giardino del suo palazzo. L'invito era esteso a tutti i presenti ed ai soldati disponibili. Benchè non ancora ripresosi completamente, sentiva necessario dimostrare a tutti la gratitudine per la grande impresa.
Durante la giornata ci si accorse che i danni provocati dall'invasione erano davvero ingenti. Chi non era impegnato di pattuglia aiutava a spostare le macerie lungo le strade e a seppellire i cadaveri. Ma Brindingford aveva già risposto ad un precedente tentativo di invasione (sventata grazie ai cinque eroi) cogliendo l'occasione per espendersi e diventare un centro commerciale di riferimento nella Valle del Rauvin. Mai la cittadina aveva dovuto subire tale strazio, ma anche questa volta l'umile e laboriosa gente della Valle si sarebbe rimboccata le maniche e sarebbe ripartita.

I soldati erano radunati nel cortile esorcizzando i ricordi e la paura con vino e schiamazzi al fuoco di enormi pire. Per la festa Lord Jarmaath aveva dato fondo alle riserve di palazzo con carne e vino di ottima qualità.
Poi era intervenuto solennemente per ricordare innanzitutto i caduti ed elogiare i sopravvissuti, oltre che l'ottimo comandante Lars Ulverth, salutato da un boato della folla.
Il pensiero andò subito ad Echoes, il chierico che aveva speso la sua vita per la causa di Brindingford e dell'intera Valle del Rauvin. Jarmaath si dilungò nel narrare l'impavidità per la quale si era distinto negli scontri, fino a quello fatale contro il generale hobgoblin Hravek Kharn. Anche la sovrintendente Loranna di Traghetto di Drellin venne ricordata, vittima dei malvagi ammaliamenti degli infidi avversari, e annunciò che tutte le vittime sarebbero state celebrate da un monumento che avrebbe fatto costruire nella piazza, nel luogo in cui si era svolta la battaglia finale ed il suo tragico epilogo.
Il corpo del chierico intanto era già stato richiesto da Torea, la sacerdotessa del tempio locale di Tyr, che avrebbe voluto creare un santuario in suo onore nel nome del dio della giustizia, che ancora una volta aveva prevalso.
Jarmaath passò poi a sottolineare il lavoro nascosto ma non meno imposrtante di tutti i chierici della città coordinati da Tredora Goldenbrow, che avevano saputo collaborare andando al di là del loro credo; era inoltre riuscito a pronunciare parole di lode anche nei confronti di Lady Kaal, che aveva saputo gestire mirabilmente la situazione quando egli era stato ferito.
Un ringraziamento speciale era stato rivolto poi ai nobili Grugach, che erano intervenuti pur non essendo direttamente coinvolti, e che avevano apportato un aiuto significativo dal cielo grazie ai loro gufi giganti.
Infine Jarmaath si era soffermato al nome di ogni eroe, citandone le imprese in battaglia: il fiero Liyn, che in passato aveva commesso qualche sbaglio, ma che aveva ripagato con la sua stessa vita la sua dedizione alla causa mettendo al servizio di Brindingford la sua prodigiosa abilità con l'arco; l'impavido Manion, che si era lanciato da solo verso i nemici alla breccia e che poi si era gettato contro Kharn, sprezzante del pericolo; il coraggioso Tiff, capace di annientare da solo diverse ondate di nemici e senza il quale i sortilegi della Mano Rossa avrebbero potuto causare la caduta di brindingford; ed il prode Khoril, che a cavallo del suo grifone aveva sconfitto da solo il drago Abithriax.
Ad ogni impresa erano seguite urla di gioia e di tripudio, in un crescendo di grida e di gioia.
Poi Lord Jarmaath invitò i quattro a salire all'interno del castello, dove la festa sarebbe continuata privatamente con alcuni ospiti.

La prima notte dopo la battaglia era scesa. Le ferite bruciavano ancora ma gli umori erano allegri.
L'inverno mostrava ancora il pieno delle sue forze, ma il calore dei cuori - almeno per stanotte - l'avrebbe tenuto fuori dalle mura di Brindingford.

sabato 16 aprile 2011

La resa dei conti

Per tutta la notte i soldati di Brindigford inseguirono e cacciarono gli hobgoblin della Mano Rossa fin fuori le mura della città. Sia Lord Jarmaath che i quattro eroi sopravvissuti rimasero nei pressi del Tempio di Lathander per riposarsi e farsi curare. Tiff e Khoril, stanchi ma incolumi, ne approfittarono per dre un'occhiata più approfondita agli oggetti trovati.

Incontro coi giganti delle colline
non avete frugato nei corpi...
PX: 9° liv = 1080, 10° liv = 800

Abithriax il drago
1 amuleto magico: amuleto della salute +2
1 anello magico: anello minore di resistenza al freddo
PX: 9° liv = 405, 10° = 300

Barricate
1^ ondata - hobgoblin
2 corazze di piastre magiche: corazza +1
12 scudo pesante di metallo
2 spada bastarda di buona fattura
12 arco lungo composto (For +1)
200 frecce
10 cotta di maglia
10 spada lunga di buona fattura
PX: 9° liv = 270, 10° = 200

2^ ondata - berserker del Sangue Fantasma
8 ascia bipenne di buona fattura
8 ascia da lancio
8 corazza di cuoio borchiato di buona fattura
PX: 9° liv = 480, 10° liv = 400

3^ ondata - goblin cavalca-worg in sella a Progenie blu lucertola delle tempeste
5 corazza di cuoio borchiato magica: corazza +1
5 buckler
5 scimitarra di buona fattura
5 arco corto di buona fattura
PX: 9° liv = 900, 10° liv = 750

4^ ondata - Progenie verdi immonde barbate
2 corazza di cuoio magico: corazza +1
2 pugnale di buona fattura
2 zaino magico: zainetto pratico di Heward
80 MO
PX: 9° liv = 810, 10° liv = 600

Skather il Cecchino
2 anello magico: anello di protezione +1
2 mantello magico: mantello della resistenza +1
2 lancia di buona fattura
PX: 9° liv = 180, 10° = 150

Scontro finale con Kharn
1 armatura completa di drago rosso magica: armatura di artigianato del drago +2 (resistenza al fuoco 5 non cumulabile, conta come armatura media, penalità di armatura alla prova ridotta di 2 rispetto alle armature complete, stesso peso di un'armatura completa)
1 piccone pesante magico: piccone del ferimento +1 (1d6+4 più 1 danno alla Cos, critico x4)
1 balestra leggera di buona fattura
10 quadrelli
1 anello magico: anello di protezione +1
1 guanti magici: guanti del potere orchesco
1 mantello magico:mantello della resistenza +2
4 randello pesante grande
4 corazza di pelle grande
4 giavellotto grande
200 MO
1 anello in electrum con pietre preziose
4 perla bianca
4 ametista
PX: 9° liv = 1890,4, 10° liv = 1400

1° video blog - lo hobbit

venerdì 15 aprile 2011

I PUFFI!

(clicca sul titolo per vedere il trailer in italiano) La Sony Pictures ha pubblicato online la nuova versione del trailer in italiano del film ispirato ai personaggi creati dal cartoonist belga Peyo (Pierre Culliford), I Puffi (in originale The Smurfs). Il film diretto dal regista americano Raja Gosnell presenta l'unione della computer grafica mista a scene dal vivo. I piccoli protagonisti blu infatti sono stati realizzati al computer e doppiati in originale da Anton Yelchin, Alan Cumming, George Lopez e Katy Perry (la popstar che presterà la voce a Puffetta). Lontano dalle atmosfere naturali dei boschi, i Puffi si ritroveranno a sopravvivere nella giungla newyorkese, aiutati da alcuni umani. La parte del cattivo è stata affidata a Hank Azaria (Amore e altri rimedi, I Simpson — Il film) che interpreterà il nemico storico Gargamella. Tra gli attori in carne e ossa anche Neil Patrick Harris (How I met your mother), Jayma Mays e Sofia Vergara Il film uscirà nelle sale italiane il 16 settembre 2011 in 3D.

lunedì 11 aprile 2011

Addio a Echoes

Manion si liberò in fretta dei due ogre ma con Kharn invisibile si trovò a dover rivolgere la sua furia divina verso Echoes, che si era avvicinato camminando sull'aria pronto ad ingaggiare il generale hobgoblin con la Mazza di Telonduil in pugno. Anche Tiff e Khoril, ora liberi dagli attacchi dei giganti, si concentrarono su Kharn cercando di evitare la furia di Manion, che riuscì a trattenersi dall'attaccare i compagni prima che l'effetto svanisse lasciandolo esausto e quasi morto.

Kharn, che aveva approfittato dei secondi preziosi per curarsi e potenziarsi, si era diretto contro il chierico, che intanto aveva castato epurare invisibilità su se stesso per poter vedere l'avversario, che impugnava la mazza con l'Uovo Nero, uno dei cinque Globi dei Draghi.

L'attacco di Kharn fu devastante. Echoes cadde lentamente a terra privo di vita, subito soccorso da Manion che incominciò a trascinarlo verso il tempio, cercando di salvar la pelle ad entrambi.

Kharn si trovava ora di fronte solo due avversari. Sia Tiff che Khoril erano però ancora senza un graffio e protetti da immagine speculare ed altre magie. Tiff, credendosi al sicuro, provò a frapporsi fra l'hobgoblin e i due compagni diretti al tempio, ma Kharn dissolse parte delle sue difese. La buona sorte dello gnomo però fece sì che gli rimanessero almeno le immagini a proteggerlo dagli attacchi in corpo a corpo. Intanto aveva incominciato a scagliargli addosso raffiche di dardi incantati mentre Khoril si preparava all'attacco finale invocando il suo sacrificio divino: poteva essere l'ultima possibilità prima che Kharn raggiungesse il tempio e si impossessasse della Mazza di Telònduil.

La freccia scagliata con l'arco dal paladino/stregone colpì il generale Kharn alla schiena, ma questi sembrava avere una resistenza sovraumana. Khoril dovette privarsi un'altra volta di preziosa energia vitale per cercare di abbattere il nemico. Anche il secondo colpo andò a segno, ma questa volta Kharn cadde privo di sensi. Subito Tiff e Khoril gli si avventarono contro per verificarne lo stato: Kharn era morto!


Appena il generale hobgoblin cadde, un visibile moto di sgomento e di paura investì l'esercito della Mano Rossa. Sebbene la battaglia continuasse, prima i mostri superstiti e via via gli hobgoblin incominciarono a darsi alla fuga che ben presto diventò una rotta generale. I soldati di Brindingford incominciarono ad inseguire i nemici, e ben presto le strade si riempirono di grida di gioia e di vittoria umane mentre l'orda si ritirava fuori dalla città.

La Compagnia dell'Ultima Speranza aveva vinto, ma a quale prezzo?