lunedì 17 settembre 2012

FAENZA COMICS OTTOBRE 2012


Faenza Comics & Games e Fiera del Gioco Dal 06/10 Al 07/10

"Faenza Comics & Games, mostra-mercato del Gioco si svolge alla Fiera di Faenza, per dar vita ad un evento incredibile per tutti gli appassionati. Tutto quello che serve per il divertimento di giovani e meno giovani a Faenza Comics & Games e Fiera del Gioco. I numeri introvabili dei fumetti classici che hanno appassionato generazioni di giovani saranno messi a disposizione dai numerosi espositori che scelgono Faenza Comics & Games quale spazio ideale per proporre le proprie collezioni. Per i più giovani la Fiera del gioco offre appassionanti tornei di videogames o giochi di ruolo, per dar vita a sfide entusiasmanti. Faenza Comics & Games, insieme alla Fiera del Gioco, offrono una vetrina espositiva ampia e ricca di occasioni per scegliere tra fumetti, carte collezionabili, robot, figurine, carte collezionabili, giochi di ruolo da tavolo, action-figures, locandine, gadgets, riviste, videogiochi, carte e miniature, editoria, realizzazione di vignette, cosplayers, modellismo statico, Mini 4WD di automodellismo. Tante opportunità per tutti a Faenza Comics & Games e alla Fiera del Gioco, due manifestazioni in una per un pieno di divertimento e gioco. Settori Merceologici Fumetti; robot; figurine; gadgets; carte collezionabili; action-figures; locandine; riviste; videogiochi di ultima generazione; giochi di ruolo da tavolo; di carte e di miniature; che ospita editori prestigiosi; dimostrazioni di pittura di miniature e realizzazione di vignette; cosplayers; mostra di modellismo statico; automodellismo. 
Organizzazione Ente Exposition Service via Buonarroti, 51 48022 Lugo (Ra)
Per Informazioni Tel. 0545 27548 Fax 0545 291179 info@expositionservice.it www.fieradelgioco.it www.expositionservice.it"

sabato 15 settembre 2012

Redivivo!


Il prode paladino stregone Khoril, Manion il ranger barbaro, Lyin l'arcano arciere elfico, Tiff il mago gnomo e Demetrio il chierico viandante, decisero di avvicinarsi all'Aspetto di Tiamat parteno da Castel Vraath, in mezzo al Bosco delle Streghe. Da lì si spinsero - come pochi giorni prima avevano fatto - verso le Montagne del Dragone Fumante, incontro alla terribile manifestazione incarnata della dea Tiamat.
I primi due giorni passarono tranquilli. La morsa del gelo non aveva accennato a diminuire ma il gruppo era preparato ad affrontare anche questa insidia; Manion aveva ancora a mente alcuni riferimenti chiave del paesaggio e - bufere di neve permettendo - riuscì a guidare il gruppo lungo i sentieri già percorsi verso il Fano.

Intanto Liyn ripensava al costo della sua espiazione: il vitalizio di 100 monete d'oro al mese alla famiglia del Luogotenente Shella poteva non essere un peso eccessivo per un avventuriero come lui, ma donare alla Chiesa di Mielikki la sua parte del bottino di questa missione era qualcosa che faceva ancora fatica a digerire.
D'altronde Demetrio era stato chiaro: questo era il prezzo che l'elfo avrebbe dovuto pagare per purificare la sua anima; questa la pena che il chierico aveva ricevuto come espiazione intercedendo per l'elfo presso la sua divinità (e 500 PE in meno per Demetrio!).
Se l'elfo era tornato in vita ed aveva riacquistato i suoi poteri magici era perchè aveva scelto di ritornare a venerare Mielikki, e la dea voleva essere certa che l'elfo non stesse solo giocando con lei.

La neve ed il vento gelido avevano rallentato la compagnia che alla fine del terzo giorno (indietro di circa un giorno rispetto alla volta precedente) dovette ripararsi dietro una parete rocciosa per poter passare la notte; gli incantesimi di Tiff fecero il resto per consentire un riposo tranquillo.
Almeno finchè in lontananza qualcuno notò dei bagliori simili a lampi, ma più bassi all'orizzonte. I cinque eroi si misero allerta per capire se il fenomeno poteva essere naturale o meno.
Il tempo passava ma i bagliori si avvicinavano piano piano seguiti da echi lontani di cupi schianti.
Fu solo dopo più di un'ora che all'orizzonte si profilò l'ennesimo scenario apocalittico: l'enorme bestia a cinque teste stava volando bassa sputando soffi elementali dove passava. Sembrava venire proprio verso di loro.

I cinque Cavalieri di Brindingford incominciarono a prepararsi per lo scontro. Non conoscevano la potenza del nemico e decisero di aspettarlo finchè non si fosse avvicinato abbastanza per essere a portata della maggior parte dei loro incantesimi.
Appena l'Aspetto di Tiamat fu vicino i cinque gli si pararono schierati in un un'unica linea.
Manion, Demetrio e Liyn sfoderarono le loro Armi dei Draghi, sperando che i loro poteri potessero avere qualche effetto, ma l'unico effetto che ottennero in risposta fu un incredibile soffio di fuoco che investì Liyn provocandogli enormi ustioni e (65 danni in una botta + tiro per danno massiccio!!!) costringendo i compagni a mettere in atto prima del previsto il piano di fuga attraverso teletrasporto.
Si ritrovarono di nuovo al punto di partenza, Castel Vraath, ma adesso avevano la consapevolezza di trovarsi di fronte al mostro più temibile che avessero mai affrontato.