sabato 31 gennaio 2015

Nostalgie vintage: Masters Of The Universe

Noti in rete anche come "MOTU" ecco una delle linee di giocattoli di maggior successo negli anni 80!


Personalmente non ne possedevo nemmeno uno: non mi sono mai appassionato ai giochi dove dovevi spendere un mutuo per averne un numero sufficiente per giocarci (anche perché i regali li ricevevo solo per Natale e compleanno, e quindi a 2 alla volta avevi voglia a giocare con le action figures. Avessi avuto un fratello maschio magari...ma mia sorella giocava con le barbie).


Perché era bello?
Il cartone era sufficientemente avventuroso e incredibilmente demenziale per noi decenni di fine '80, e l'idea di personaggi con diversi poteri era un must.


In più l'iper-colorazione vivace ed il machismo spinto stile village people era l'orizzonte di riferimento per l'estetica dei giochi (e non solo) del periodo.

Poi gli accessori plasticosi ed ingombranti, con tutti quei riferimenti moderatamente horror-plastic-fantasy-gotic di chi si affacciava per le prime volte nel mondo dei grandi.


Senza tralasciare l'effetto "cartone", creato apposta per trascinare il merchandising (non eravamo ancora stati invasi dai giappo), anche se a vederlo ora non pare proprio un gran chè... (nella foto sopra Mer-Man... o merd-man???).


Ma a noi eterni bambini piace ricordarli così:


Links
He-Man.org sito con tutti i modelli usciti!

E per finire una chicca!

Per il potere di Greyskull!

venerdì 30 gennaio 2015

Nostalgie vintage: Battle Masters


Volevo aprire una rubrica con le cose più POP - giochi, cartoni, ecc... - che ci hanno fatto sognare da bambini, dando ampio spazio alle immagini vintage ed evocative (tipo queste).


Inizio proprio col mio ultimo acquisto (anche se forse un po' di nicchia), che mi fa tornare indietro alle medie/primi anni di superiori ('92-'93?), sul pavimento del salotto di casa Altini.

 

Perché era bello?
Una versione semplificata (e molto più veloce) di Warhammer Fantsy Battle. Scenografico, semplice e veloce! Inoltre la mappa gigante già disegnata è una genialata.
E poi i colori pastellone anni '80-'90 e la grafica umoristica della GW.
Mitico!!!



Links
Battles Masters su wikipedia
e su Board Game Geek

Sotto a chi tocca (io ne ho già in mente un'altra mezza dozzina)!!!

lunedì 19 gennaio 2015

AND THE WINNER IS..........


SEATTLE SEAHAWKS - GREEN BAY PACKERS 28-22 Green Bay domina i Campioni del mondo per tre quarti di match, Wilson gioca la partita più brutta della stagione, regalando 4 intercetti alla difesa dei Packers peccando spesso di superficialità e dimostrando di non essere entrato in partita per i primi 45 minuti di gioco. Poi succede qualcosa che solo nello sport più bello del mondo può accadere, ma che solo una squadra di Campioni può compiere! Ma andiamo con ordine. Aaron Rodgers sembra subito in palla e conduce un drive quasi perfetto…. quasi perché Sherman intercetta il lancio in endzone consegnando la palla a Seattle. Ma Wilson non è in giornata e Clinton intercetta per i Packers che questa volta riescono a mettere punti sul tabellone con un fiele goal di Crosby: 3-0 Packers. Non si fa tempo a ricominciare che subito un fumble di Seattle viene ricoperto da Green Bay, turnover e drive che finisce a 1 yarda dall'endzone. I Packers al 4&1 non vogliono rischiare e vanno ancora per il calcio: 6-0 dopo 10 minuti, che diventa un 13-0 impronosticabile quando Rodgers trova Cobb in endzone per il primo touchdown della partita. Il secondo quarto continua sulla stessa linea: la difesa dei Packers tiene alla grande e non concede nulla, mentre Rodgers sembra accontentarsi di condurre drive sicuri e di mantenere il controllo sull'orologio. Così Wilson viene nuovamente intercettato, mentre i Packers mettono altri 3 punti a tabellone. E a metà gara siamo 16-0 per Green Bay, e non sembra proprio che l'inerzia della gara possa invertirsi, anche perché Seattle intercetta Rodgers, ma Wilson spreca facendosi intercettare a sua volta nuovamente! Poi a metà del terzo quarto l'azione che non ti aspetti. Una penalità relega Seattle ad un 3&14 che sembra presagire ad un altro punt, ed invece Wilson pesca un big play di 30 yard che porta i Seahawks sulle 20 dei Packers. La difesa di Green Bay tiene ancora una volta e costringe Seattle al field goal….. che invece viene fintato: l'holder esce dalla tasca con l'ovale e lancia per il rookie Gilliam che è un bloccatore che si è sganciato: che giocata! E Seattle rientra magicamente in partita: 16-7! Rodgers non si fa intimidire e continua a macinare il suo gioco portando i Packers ad un altro field goal per il 19-7 alla ripresa nell'ultimo quarto di gioco con il punteggio che resta invariato fino a 2'09'' dal termine. Ma la difesa di Green Bay non fa i conti con un giocatore che non ci sta proprio a perdere…. e il suo nome è Marshawn Lynch, The Beast! Il runningback si carica sulle spalle la squadra e di prepotenza si conquista un down dopo l'altro, portando di nuovo Seattle in redzone. E lascia pure che sia il suo quarterback Wilson a segnare un touchdown ormai scontato che gli fa riacquistare fiducia. Lo special team di Seattle rischia un onside kick (ovvero un punt corto per poter riconquistare subito palla), e la difesa dei Packers combina il pasticcio, con un ovale che sembra danzare senza voler fermarsi sulle mani di Brandon Bostick e che si lascia ricoprire poi dai Seahawks, dando una nuova opportunità ai padroni di casa che adesso ci credono per davvero. E proprio Wilson, dopo una partita a dir poco disastrosa, regala 2 minuti di grande football, sostenuto da un Lynch che si improvvisa anche ricevitore e corre sul filo dell'out, regalando il touchdown del sorpasso, con una conversione da 2 punti quasi impossibile di Luke Wilson che sembra chiudere la partita sul 22-19 per i Seahawks. Ma Aaron Rodgers è un campione, e con solamente 90 secondi da giocare conduce un altro drive spettacolare portando Crosby al calcio da 3 punti che fissa il punteggio sul 22-22 a 10 secondi dalla fine e porta la partita ai supplementari! La palla è però di Seattle e Wilson, ormai "on fire", lancia una bomba di 35 yards che pesca Kearse in endzone per l'incredibile 28-22 finale che consegna il titolo di Conference a Seattle e lascia un Russel Wilson in lacrime, quando si rende conto di come stava andando la partita e di come l'hanno recuperata, grazie soprattutto ad uno Shermann che ha giocato magnificamente anche se infortunato e ad un Lynch vero e proprio trascinatore che ha corso per 160 yard… di cui 100 solo nell'ultimo quarto! Posso dire che mi è proprio dispiaciuto per Rodgers che ha giocato con un infortunio al polpaccio e i suoi Packers che hanno giocato divinamente per quasi tutta la partita, fino a 2 minuti dalla fine e non meritavano proprio di perdere ma… this is football! e i Seahawks vanno di nuovo al Superbowl XLIX.
   
NEW ENGLAND PATRIOTS - INDIANAPOLIS COLTS 45-7 Senza storia invece la finale AFC dove l'eterno Tom Brady e i suoi Patriots passeggiano sui Colts giustizieri dell'amico Payton Manning. Il trentasettenne quarterback dei Pats lancia 3 touchdown per 226 yard, regalandosi il suo sesto! Superbowl con la possibilità di vincere il quarto anello. Partita da dimenticare invece per Andrew Luck: il quarterback di Indianapolis non ripete la straordinaria prova offerta contro i Denver Broncos e si fa intercettare 2 volte, completando solamente 12 passaggi su 33 per un totale di 126 yard. Ma veniamo alla partita. Dopo pochi minuti Luck subisce il suo primo intercetto consentendo a Brady di effettuare il suo primo drive che viene condotto magistralmente e concluso con il touchdown di Blount per il 7-0, che diventa 14-0 quando Brady alla fine del primo quarto trova Develin libero in endzone. A 5 minuti dall'intervallo finalmente i Colts riescono ad accorciare con Tipton, ma un field goal dei Patriots fissa il punteggio allo scadere sul 17-7. "Adoro un ciccione che corre con la palla e segna"….. Coach Bill Belichick si prende gioco della difesa avversaria e con una semplice ma efficace chiamata permette a Tom Brady di mandare a touchdown l'offensive tackle Nate Solder per il 24-7… non c'è già più partita, anche perché negli ultimi 5 minuti del terzo quarto New England segna altre due volte: prima con il gigantesco Tigh End, Rob Gronkowski, poi nuovamente con il riesumato Blount (riesumato perché all'inizio dell'anno era stato "tagliato" perché aveva fatto tardi ad un allenamento, firmando poi con gli Steelers…. che a metà novembre lo hanno poi svincolato permettendo a quel furbacchione di Belichick di rimetterlo sotto contratto). Così inizia l'ultimo quarto sul punteggio di 38-7 per New England, unica squadra in campo visto che dei Colts di Chuck Pagano e del suo giovane QB non c'è traccia, e Blount segna il suo terzo touchdown della serata per il 45-7 finale. I Patriots confermano ciò che hanno fatto vedere per tutta la stagione, terminata con un 12-4, che li aveva visti trionfatori nella AFC Est, ed ora nella American Football Conference: una difesa granitica, un quarterback con poche sbavature, un coach esperto, un attacco efficace con mille soluzioni, una squadra compatta ed in pratica senza punti deboli. Seattle non può permettersi di ripetere una partita come quella di ieri con una squadra così in palla perché rischia seriamente di essere travolta. E fra 2 settimane tutti in Arizona!
 

lunedì 12 gennaio 2015

WHAT A MATCH!!!!!!!


NEW ENGLAND PATRIOTS - BALTIMORE RAVENS 35-31 Iniziano forte i Ravens nel primo quarto, con Joe Flacco che conduce un drive perfetto culminato con il touchdown di Kamar Aiken, ripetendosi dopo soli 7 minuti mandando a segno anche Steve Smith per un 0-14 che sembra non ammettere repliche. Ma Tom Brady non ci sta e con due "bombe" (una su Gronkowsi e una su Edelman) si porta a ridosso della endzone in un minuto, segnando lui stesso il touchdown che riapre subito la partita (7-14). All'inizio del secondo quarto subito pareggio per i Pats, con Amendola che riceve sulle 15 yards, rompe un placcaggio e va assegnare. Ma quando siamo quasi all'intervallo Brady si fa intercettare e Flacco ne approfitta con un altro drive perfetto che manda Daniels a meta. A metà partita i Ravens (quasi perfetti) conducono 21-14. Si riprende con ancora Flacco sugli scudi con un TD-pass per Forsett che porta Baltimore sul 28-14. Ma i Patriots non ci stanno e Brady pesca ancora Gronkowski che di potenza "strappa" un touchdown che riporta in partita New England. Spettacolare "Trick Play" per i Patriots con Brady che effettua un passaggio laterale per Edelman, che si improvvisa quarterback e lancia una bomba perfetta per Amendola per il TD del pareggio! Che giocata signori! E che partita! Inizia l'ultimo quarto con la difesa dei Pats che finalmente contiene l'attacco dei Ravens, che si devono accontentare di un field goal di Tucker, che però basta a portarli in vantaggio 31-28. Ma a 5 minuti dal termine Brady lancia una palla morbida per LeFell per il terzo TD-pass della partita che porta New England in testa per 35-31. I Patriots soffrono ma vincono contro i Ravens di un Joe Flacco che gioca una partita stupenda (sembrava di rivedere la squadra che ha vinto il SB due anni fa), grazie ad un Tom Brady strepitoso che con i suoi 3 TD-pass, (oltre a 367 yarde e 1 Touchdown) diventa il QB con più TD-pass nella storia dei playoff.  
SEATTLE SEAHAWKS - CAROLINA PANTHERS 31-17 Partita che comincia subito con un intercetto di Richard Sherman dopo pochi minuti che ferma Newton, mentre Wilson all'ultimo secondo lancia una palombella in endzone per Baldwin ed il primo quarto finisce 7-0 per Seattle. Cam Newton risponde lanciando in endzone per Benjamin pareggiando il conto all'inizio del secondo quarto, ma Russel Wilson con una bomba di 40 yards manda Kearse in touchdown riportando avanti i Seahawks. Ma i Panther non ci stanno e un Field goal di Gano allo scadere del secondo quarto porta il punteggio all'intervallo sul 14-10 per Seattle. Il terzo quarto scorre via senza punti al tabellone, mentre Wilson decide di spaccare la partita con un'altra bomba di 30 yards che portano l'altro Wilson a segnare per il 24-10 dopo un ulteriore field goal di Hauschka. Partita letteralmente chiusa con l'intercetto di Chancellor, che dopo un ritorno di 90 yards va a segnare per il 31-10, e a nulla serve il secondo TD di Benjamin che ferma il punteggio sul 31-17. Partita letteralmente dominata dai campioni del mondo, con una difesa di ferro e tante opzioni in attacco, che rispettano il pronostico e si candidano nuovamente per un posto al Superbowl.  
GREEN BAY PACKERS - DALLAS COWBOYS 26-21 Aaron Rodgers vuole far capire subito chi è il padrone di casa e manda subito in touchdown Quarless per il 7-0. Tony Romo però sente che questo potrebbe essere l'anno buono per i suoi Cowboys e con coraggio risponde lanciando a Clutts la palla del pareggio. Ancora Romo a metà del secondo quarto pesca Terrance Williams che con una corsa di 38 yards porta i Cowboys avanti 14-7, mentre i Packers non vanno oltre al field goal di Crosby, e all'intervallo Dallas è avanti 14-10. La partita riprende con i Packers che si avvicinano con altri 3 punti, ma DeMarco Murray rompe la linea di difesa gialloverde portando i Cowboys sul 21-13. Partita finita? Neanche per sogno! Un duro placcaggio lascia Romo dolorante a terra per una botta al ginocchio, e da quel momento l'attacco di Dallas si spegne, mentre Rodgers tira fuori tutta la sua classe mandando Adams a segno per il 20-21 dopo un 3&11 di Cobb quasi miracoloso. Una vera e propria magia di Dez Bryant sembra chiudere i giochi, dopo una spettacolare presa ad una mano che porterebbe i Cowboys ad 1 yarda dalla meta. Ma il challenge chiamato dai Packers porta gli arbitri a chiamare l'incompleto, regalando un altro drive ai Packers che, nonostante un Aaron Rodgers zoppicante, riescono a mettere altri 6 punti in tabellone con il TD di Richard Rodgers per il 26-21 che porta Green Bay alla finale di Conference contro Seattle.  
INDIANAPOLIS COLTS - DENVER BRONCOS 24-13 Manning porta subito avanti Denver dopo 5 minuti con un passaggio in endzone per Demaryius Thomas che sembra di buon auspicio per i Broncos. Ma il secondo quarto inizia con il pareggio dei Colts dopo 40 secondi: Luck chiama un "reverse" e manda a segno la corsa di Herron per il 7-7. Un fumble di Manning dopo 7 minuti consente a Luck di portre in endzone anche Allen per il 14-7, e i Broncos rispondono con solamente il field goal di Barth, cosicché a metà incontro i Colts sono incredibilmente avanti a Denver per 14-10. Riprende la partita con un Andrew Luck che comanda con sicurezza il suo attacco, mentre Manning non riesce a dettare i tempi. Così un altro splendido drive del giovane Qb di Indianapolis porta Nicks a segno per il 21-10, mentre i Broncos non riescono a replicare, difendendosi solamente con un altro field goal di Barth all'inizio dell'ultimo quarto che porta il punteggio sul 21-13 per i Colts. La difesa di Indianapolis tiene e a Luck non resta altro che far scorrere il cronometro, accontentandosi di concludere uno degli ultimi drive con il field goal di Vinatieri che fissa il punteggio 24-13 per i Colts. Sua maestà Manning è costretto ad inchinarsi davanti al suo erede al trono, che fà capire a tutti quanti chi sarà il futuro QB più forte della NFL, mentre per lo stesso QB di Denver è arrivato il momento di decidere se cambiare aria o fermarsi definitivamente. Sarà stata la sua ultima partita con i Broncos? O la sua ultima partita di sempre? Speriamo vivamente di no.  

FINALI DI CONFERENCE:
Domenica ore 21:00 GREENBAY PACKERS - SEATTLE SEAHAWKS e a seguire Domenica ore 24:00 NEW ENGLAND PATRIOTS - INDIANAPOLIS COLTS

venerdì 9 gennaio 2015

"ASSALTO AL CASTELLO"


Decisero così per prima cosa di osservare la torretta più a sud durante la notte, magari aspettando di cogliere di sorpresa il cambio della guardia. Così si avvicinarono separatamente cercando di non farsi individuare con l'aiuto delle tenebre. Ma evidentemente qualcuno era stato troppo incauto e subito il ranger aveva notato del movimento nella torretta. Poco dopo una lanterna era stata accesa e aveva incominciato a scandagliare tutto il perimetro in direzione del party. Il druido, per cercare di sviare ogni sospetto su di loro, evocò il suono fantasma di un cinghiale che sembrò attirare le attenzioni della sentinella. Ma dopo poco, mentre comunque gli altri cercavano di avvicinarsi ulteriormente, incominciò a sentirsi il suono di un fischietto e partirono alcune frecce da dietro il fascio di luce della lanterna sporgente. Ormai il fattore sorpresa era perso e non restava che tentare un approccio più diretto. Intanto la vedetta, che ormai si sentiva in pericolo, stava ricorrendo a tutte le sue risorse, scagliando anche una pietra del tuono alla base del perimetro, che fortunatamente non ebbe effetti deleterie sugli assaltatori. Syrio incominciò a rispondere scagliando frecce a sua volta, mentre Walker aveva deciso di appiccare il fuoco alla torretta. Nel frattempo Kastaghyr aveva lanciato "Benedizione" sul gruppo mentre suoni di grida e latrati di cane incominciavano ad avvicinarsi, inducendo il druidi Davy'd a lanciare un "Intralciare" per rallentare i soccorritori. Così, mentre la torre di vedetta iniziava a prendere fuoco per le frecce incendiarie del ranger, i guerrieri cercavano di impegnare i 4 ladri e il cane che erano rimasti bloccati nel groviglio di piante evocato dal druidi. La battaglia che ne seguì vide soccombere quasi tutti i ladri, compreso quello che era sceso dalla torretta ormai irrimediabilmente in fiamme, ma uno di loro era riuscito a fuggire verso l'accampamento. Presto avrebbero avuto un nuovo scontro ed occorreva decidere il da farsi: aspettare un nuovo assalto preparandosi adeguatamente oppure sorprenderli attaccando per primi, magari da un'altra posizione? Non era una decisione facile perché sapevano che i fuorilegge erano guidati da una donna letale, e il loro numero (benché ridotto dopo lo scontro nel bosco) era ancora superiore al loro….. si ma quanti ladri dovevano ancora affrontare?

THE WATCHTOWER


Ad un certo punto il ranger Walker fece fermare i suoi compagni perché si era accorto di un rifugio costruito in alto tra gli alberi, una specie di torretta di avvistamento. Restando in silenzio acquattato tra i cespugli, dopo un pò vide anche un movimento: qualcuno era di vedetta. decise di tornare silenziosamente indietro dai compagni per riferire ciò che aveva trovato. Così, dopo un consulto tra di loro, assieme decisero di evitare per il momento quella zona, girando al largo, sempre con i sensi all'erta per non rischiare di essere individuati. Così arrivarono al fiume, quando si accorsero di un altra postazione di avvistamento simile alla prima che avevano incontrato: probabilmente si trattava dei due vertici opposti che delimitavano il campo dei banditi. Il gruppo si portò dunque a distanza di sicurezza per decidere il da farsi, mentre giungeva la sera. Fu allora che il nano decise di sfruttare l'oscurità per andare ad osservare più da vicino quello che pareva essere l'accampamento dei fuorilegge. Così riuscì ad avvicinarsi a circa una ventina di metri, scorgendo un campo di approssimativamente una cinquantina di metri di raggio, dal quale provenivano deboli luci (probabilmente dei falò) e dove si potevano intravedere alcune tende. Purtroppo il ritrovamento di alcune impronte abbastanza fresche di cani fece desistere il nano ad avvicinarsi maggiormente, così decise di tornare al suo campo per avvertire i compagni di ciò che aveva notato (inoltre aveva visto un uomo diverso su una delle torrette di avvistamento, segno che probabilmente per la notte aveva ricevuto il cambio da uno dei suoi). La discussione su come agire si fece abbastanza accesa, con chi sosteneva di dover attaccare direttamente con il favore del buio, chi voleva aspettare le prime luci del giorno, chi voleva prima eliminare le vedette ed attirarne un pò fuori, per affrontarli poco per volta o comunque dividerli.

lunedì 5 gennaio 2015

PLAYOFF NFL - OTTAVI DI FINALE WILD CARD

 
CAROLINA PANTHERS - ARIZONA CARDINALS 27-16
La prima qualificata è stata Carolina che ha sconfitto 27-16 Arizona, costretta a schierare in campo il terzo quarterback Ryan Lindley e nonostante un'ottima prova della sua difesa. Tutto abbastanza facile quindi per i Panthers, avanti 10-0 alla fine del primo quarto grazie al Touchdown del Runningback Stewart (123 yards di corsa totali per lui) . Incredibilmente Arizona si ricorda di essere stata una delle migliori squadre della regular season (davvero un peccato aver perso sia il QB titolare Palmer verso metà stagione e il suo sostituto Stanton verso la fine con uno score di 9-1) e si porta avanti 13-14 a metà incontro grazie ai Td di Fells e Grice. Ma poi il terzo QB dei Cardinals Lindley non regge la pressione e dopo 2 intercetti e 4 sacks tutta la squadra si affievolisce pian piano senza segnare alcun punto, mentre cresce il QB di Carolina Cam Newton che manda Whittaker e Tolbert in meta (198 yards lanciate per lui contro le 82 del suo rivale). A nulla serve la Safety da 2 punti nell'ultimo quarto che fissa il punteggio 27-16. Adesso ai giovani Panthers toccheranno i campioni in carica di Seattle, mentre per Arizona il rimpianto di non essersi potuto giocare questi playoff ad armi pari dopo una stagione davvero dominante (11-3 a 2 partite dalla fine, poi perse, come i Denver Broncos e i New England Patriots tanto per capirci…)  

BALTIMORE RAVENS - PITTSBURGH STEELERS 30-17
Passa il turno anche Baltimora che si è imposta 30-17 su Pittsburgh. Gli Steelers erano orfani di Le Veon Bell, running back titolare e mvp della squadra in regular season. Il mattatore dell'Heinz Field di Pittsburgh è stato Joe Flacco con 259 Yards lanciate a fronte di due touchdown. Ravens avanti di misura a metà partita per 10-9 grazie al touchdown di Pierce, mentre per gli Steelers solamente 3 field goal e nessuna meta…. con Bell in campo sarebbe stata sicuramente una musica diversa e quei 9 miseri punticini sarebbero potuti essere 21. Roethlisberger gioca una buonissima partita (pur subendo 5 sacks) lanciando per ben 334 yards con il touchdown di Bryant, ma è proprio il gioco palla a terra a mancare con solamente 25 yards corse per Harris e 19 per Tate, quando il solo Le Veon Bell ne correva una media di un centinaio a partita. Nessun problema per Flacco invece che riesce a trasformare ogni portata in attacco e manda a segno pure Smith nel terzo quarto (che si chiude 20-9) e Gillmore nel finale di partita fissando il punteggio 30-17. Nel prossimo turno i Ravens affronteranno i Patriots e per New England non sarà per nulla una partita facile…..


INDIANAPOLIS COLTS - CINCINNATI BENGALS 26-10
Uno strepitoso Andrew Luck trascina i Colts nella vittoria contro Cincinnati. Il giovane QB di Indianapolis lancia per 376 yards contro i 155 del suo rivale Dalton, ma fino a metà incontro la partita è equilibratissima con un TD per parte (Herron per i Colts e Hill per i Bengals), con Indianapolis che conduce all'intervallo solamente per 13-10. Ma un lancio perfetto di quasi 40 yards di Luck manda a segno Moncrief spaccando la partita e a nulla serve una grande difesa dei Bengals che possono solamente limitare i danni visti i 4 fiele goal di Vinatieri che mettono comunque punti sul tabellone dei Colts, mentre Cincinnati non riesce più a muovere il punteggio. Luck e i suoi Colts (11-5) se la vedranno ora con i Denver Broncos (12-4) di Payton Manning e si prospetta un quarto di finale dal punteggio davvero alto! 


DALLAS COWBOYS - DETROIT LIONS 24-20
Lions padroni del primo quarto con i 2 touchdown di Tate e Bush che li portano sul 14-0, poi Terrance Williams riapre i giochi per Dallas su un lancio perfetto di Tony Romo, così si va all'intervallo sul 17-7 per Detroit. Poi, come spesso succede, i particolari fanno la differenza e nonostante 3 turnovers per parte, quelli dei Lions portano solamente 3 punti, mentre quelli dei Cowboys ne portano 17 (un TD per Murray e un altro per Williams) decretando il sorpasso a 2 minuti dalla fine dell'incontro quando il punteggio era 20-17 per Detroit. Così i Cowboys (12-4) vincono il loro primo incontro di playoff negli ultimi 5 anni, in una partita sostanzialmente equilibratissima (323 yards lanciate per Stafford contro le 293 di Tony Romo) ed ora se la vedranno con i Green Bay Packers (12-4) di Aaron Rodgers.