venerdì 10 gennaio 2014

NFL BASIC


Il football americano si gioca in 11 contro 11, con cambi illimitati, su un campo lungo 120 yards (110 metri), comprese le due aree di meta, le “end zones”, di 10 yards ciascuna, e largo 53,5 yards (49 metri). Alle due estremità sono situate le due porte, a forma di “U” che vengono utilizzate come riferimento per i calci piazzati, i “field goals”. Si gioca con un pallone di forma ovale allungata con delle evidenti cuciture su un lato, le quali servono per una presa migliore. Ci sono quattro quarti di 15 minuti, con un intervallo, anch’esso di 15 minuti, tra il secondo e il terzo.
Le franchigie NFL sono composte da 53 giocatori, perché ognuna è formata da tre squadre, con rispettive riserve, all’interno dello stesso team:
OFFENSIVE TEAM, DEFENSIVE TEAM e lo SPECIAL TEAM.
Il match inizia con il “kick off”, un calcio eseguito dalle proprie 35 yard. Tutti i compagni del giocatore che esegue il calcio, il “kicker”, devono trovarsi dietro al pallone. La squadra che riceve la palla giocherà in attacco e il gioco incomincerà da dove è stato fermato l’ovale, oppure, se supera la end zone, si parte dalle proprie 20 yard. Chi attacca ha quattro tentativi, i “down”, per riuscire ad avanzare almeno di 10 yards. Durante il down la palla, che viene posizionata sulla “linea di scrimmage”, può essere passata in avanti solamente una volta mentre la si può passare all’indietro senza limitazioni. Superate le 10 yards si ottengono altri quattro tentavi per portarsi in avanti. Nel caso in cui non si riuscisse ad oltrepassare le 10 yards nei quattro down a disposizione, la squadra che ha attaccato va in difesa, quindi esce l’”offensive team” ed entra il “defensive team”, e viceversa.
Se la squadra in possesso della palla giunge nella end zone avversaria si realizza un “touchdown”; questo vale 6 punti e dà diritto ad un “extra point”. Quest’ultimo può valere un punto se viene calciato in mezzo ai pali da una linea a 2 yard dalla end zone, oppure due punti se è portato in meta con le mani dal medesimo punto di partenza. Quando si è segnato un touchdown si riprende con un kick off da parte del team che ha segnato, dunque a ricevere palla sarà la squadra che ha appena subito il touchdown. Ci sono anche altri metodi per segnare: calciare un field goal, che vale 3 punti o placcare l’avversario nella sua area di meta, realizzando quindi una “safety”, che vale 2 punti.  Nel caso in cui la squadra in attacco sia al terzo down e non sia ancora riuscita a coprire le 10 yards, spesso si esegue un calcio di spostamento, chiamato “punt”, che cercherà di far ripartire la compagine avversaria il più lontano possibile.
In campo ci sono ben sette arbitri, poiché i numerosi contatti corpo a corpo, anche molto duri, rendono necessario un severo regolamento. Nel caso in cui un giocatore commetta un fallo, ce ne sono di tantissimi tipi, l’arbitro lancia per terra un fazzoletto, la “flag”, di colore giallo che comporta una perdita di 5 o 10 yard a seconda dei casi.


ATTACCO (OFFENSIVE TEAM)

Nel football americano la squadra di attacco (offensive team o offense) è quella che, essendo in possesso della palla, inizia l'azione di gioco dalla linea di scrimmage. Questa formazione ha il compito di guadagnare le dieci iarde in quattro tentativi (down) che servono per mantenere il possesso della palla, fino a percorrere tutto il campo raggiungendo così la end zone per realizzare un touchdown o, in alternativa, di realizzare un field goal. Nel caso la squadra di attacco non riesca a realizzare questo compito, essa lascia il terreno alla squadra di difesa o allo special team che proseguono la partita fino alla riconquista del pallone.
Un'azione di attacco si svolge solitamente quando il quarterback raccoglie lo snap dal centro e consegna la palla indietro ad un running back oppure la passa in avanti ad un ricevitore, oppure la porta avanti egli stesso.
La squadra di attacco consiste quindi di un quarterback, degli uomini di linea di attacco, dei back, dei tight end e dei ricevitori.
La LINEA D'ATTACCO consiste di un centro, due guardie, due offensive tackle e uno o due tight end e la sua funzione principale è quella di bloccare i tentativi dei difensori di conquistare il pallone o impedirne l'avanzata.
I BACK comprendono i running back (o tail back) che solitamente portano la palla e i fullback che solitamente effettuano i blocchi o più raramente portano o ricevono il pallone.
I RICEVITORI sono ovviamente quelli che ricevono i passaggi in avanti del quarterback. Sette giocatori devono obbligatoriamente posizionarsi sulla linea di scrimmage e solo i due che sono più esterni sono eleggibili come ricevitori.
Alcune tipiche formazioni offensive sono:
    •    un running back, due tight end e due ricevitori
    •    due running back, un tight end e due ricevitori
    •    un running back, un tight end e tre ricevitori
    •    un running back, nessun tight end e quattro ricevitori
    •    nessun running back, nessun tight end e cinque ricevitori.
La gestione della squadra d'attacco è affidata all'offensive coordinator sotto la supervisione del capo allenatore.
Qui sotto l'offensive team dei Denver Broncos  

Ruoli dell'attacco
Centro (Center) (C): è il giocatore che sta al centro della linea d'attacco e che mette la palla in gioco con lo snap. Ha anche il compito di coordinare gli uomini di linea d'attacco e di bloccare gli uomini di linea di difesa avversari.
Guardia (Offensive Guard) (OG): sono i due giocatori di linea d'attacco ai lati del centro che effettuano i blocchi nelle azioni di corsa o che proteggono il quarterback in quelle di lancio.
Offensive tackle (OT): sono i due giocatori di linea d'attacco all'esterno delle guardie che hanno sostanzialmente gli stessi compiti delle guardie.
Tight end (TE): è il giocatore che si posiziona subito all'esterno della linea d'attacco a ridosso dell'offensive tackle. I suo compiti sono un misto tra quelli degli uomini di linea e quelli dei ricevitori. I tight end che partono più staccati dalla linea sono detti anche split end. Le formazioni moderne contano spesso un tight end e uno split end che possono sostituire con un ricevitore in situazioni particolari. A volte si possono avere formazioni "a tre tight end", significando con questo che uno dei ricevitori viene sostituito con un ulteriore uomo di linea o da un bloccatore per situazioni in cui ci si prefigge di guadagnare poche iarde con una corsa.

Ricevitore (Wide Receiver) (WR): è il giocatore destinato a ricevere i lanci del quarterback. In genere è un giocatore veloce che, dopo lo snap si posiziona nel campo avversario per ricevere il lancio. Può essere schierato sulla linea di scrimmage ed essere così considerato uno dei sette giocatori obbligatori (split end), oppure può posizionarsi almeno un passo dietro alla linea prendendo il nome di flanker se sull'esterno o di slot se più all'interno. Le doti che gli sono richieste sono la velocità e la presa.
Fullback (FB): è il giocatore posizionato dietro il centro della linea, dopo il quarterback destinato ad effettuare blocchi, qualche corsa e qualche ricezione di passaggi corti. La dote richiesta ad un fullback classico è la potenza più dell'agilità o della velocità. Le formazioni moderne tendono ad usare meno il fullback.
Running back (RB): è il giocatore, in passato chiamato halfback (HB), destinato a portare la palla nei giochi di corsa. In genere sono, con i ricevitori, i giocatori più veloci della squadra, hanno un fisico compatto e scattante; spesso eseguono juke cioè mosse rapide e improvvise per cercare di evitare l'attacco dei difensori. Sono i giocatori più soggetti agli infortuni (in particolare ad articolazioni e legamenti) e di conseguenza quelli la cui carriera è più breve.

Quarterback (QB): è il giocatore che guida la squadra d'attacco e che decide l'azione di gioco. Si posiziona in genere subito dietro al centro e ne raccoglie lo snap per consegnare la palla ad un corridore o lanciarla ad un ricevitore. In situazioni particolari il quarterback si può posizionare a qualche iarda dal centro (shotgun formation) per guadagnare tempo in caso di situazione di lancio obbligato. Esiste anche la "pistol formation" simile alla shotgun, nella quale il running back o il full back affianca il quarterback per un'azione quasi sempre di lancio.
Qui sotto l'offensive team dei San Francisco 49,rs   

DIFESA (DEFENSIVE TEAM)
Nel football americano la squadra di difesa (defensive team o defense) è quella che inizia l'azione di gioco dalla linea di scrimmage senza essere in possesso della palla. Questa formazione ha lo scopo di impedire agli avversari di realizzare dei punti recuperando il possesso del pallone. Tale obiettivo si ottiene solitamente impedendo agli avversari di percorrere le dieci iarde in tre dei quattro tentativi regolamentari ed inducendo così la squadra avversaria ad usare l'ultimo tentativo per effettuare il punt. Le altre possibilità di recupero del pallone consistono nell'effettuare un intercetto su un lancio degli avversari, nel recuperare il pallone dopo un fumble o nel fare esaurire i quattro tentativi all'attacco avversario senza che quest'ultimo abbia percorso le dieci iarde necessarie per mantenere il possesso della palla. Anche la squadra di difesa ha la possibilità di segnare dei punti se, dopo il recupero del pallone, riesce a riportarlo nella end zone avversaria realizzando così un touchdown o, in alternativa se riesce a far retrocedere l'azione dell'attacco avversario fino alla end zone realizzando così un safety.
A differenza della squadra d'attacco, la difesa non ha una formazione formalmente definita. Un difensore si può allineare dove vuole purché si trovi dal proprio lato della linea di scrimmage.
Alcune tipiche formazioni difensive sono:
    •    cinque defensive linemen, due linebacker e quattro defensive back
    •    cinque defensive linemen, tre linebacker e tre defensive back
    •    quattro defensive linemen, tre linebacker e quattro defensive back (difesa 4-3)
    •    quattro defensive linemen, quattro linebacker e tre defensive back
    •    tre defensive linemen, quattro linebacker e quattro defensive back (difesa 3-4)
    •    tre defensive linemen, tre linebacker e cinque defensive back
    •    quattro defensive linemen, due linebacker e cinque defensive back (Nickel formation)
    •    quattro defensive linemen, un linebacker e sei defensive back (Dime formation)
    •    tre defensive linemen, un linebacker e sette defensive back (Quarter defense)
La gestione della squadra di difesa è affidata al defensive coordinator sotto la supervisione del capo allenatore.
Qui sotto il defensive team dei San Francisco 49,rs  

Ruoli della difesa
Defensive end (DE): sono i due defensive linemen che si posizionano alle estremità della linea di difesa. La loro funzione è di attaccare il quarterback avversario in azione di lancio o di bloccare il portatore di palla.
Defensive tackle (DT): sono i defensive linemen, a volte chiamati anche defensive guard (DG), che si schierano sulla linea di scrimmage tra i defensive end. Il loro compito principale è quello di attaccare il portatore di palla avversario eludendo i blocchi degli uomini di linea d'attacco avversari.

Nose guard (NG): è il giocatore che nella difesa si posiziona di fronte al centro avversario. In genere è meno corpulento e più veloce degli altri uomini di linea e il suo compito è quello di bloccare le corse centrali e di penetrare nella linea di attacco avversaria per effettuare un sack.
Linebacker (LB): sono i giocatori che prendono posizione dietro alla linea di difesa e si devono occupare di fermare le corse o di intercettare i lanci corti. A volte i linebacker possono anche effettuare dei blitz verso il quarterback avversario.

Cornerback (CB): sono i giocatori (di solito due) che devo occuparsi principalmente della difesa sui lanci. Devono marcare i ricevitori avversari e cercare di intercettare i lanci del quarterback o quantomeno di deviarli dal loro obiettivo.
Safety (FS o SS): sono i giocatori (generalmente due) che costituiscono l'ultima linea di difesa (quella più lontana dalla linea di scrimmage) e solitamente aiutano i cornerback nella difesa sui lanci. In situazioni di lancio quasi certo, una difesa può schierare dei safety (o dei cornerback) aggiuntivi, cinque, sei o addirittura sette. In questo caso prendono il nome rispettivamente di nickelback, dimeback e defensive quarterback.
Qui sotto il defensive team dei Denver Broncos 

SPECIAL TEAM
Nel football americano gli special team (squadre speciali) sono in campo nelle situazioni di kickoff, di punt o di tentativo di realizzazione di field goal o extra point. Solitamente tali formazioni sono composte da giocatori di seconda linea in altri ruoli e sono estremamente specializzate.
Vista la specializzazione di queste formazioni, esse comprendono anche ruoli specializzati.
Qui sotto lo special team dei San Francisco 49,rs

Ruoli dello Special team
Kicker (K): è il giocatore che calcia i kickoff e tenta di trasformare i field goal.
Holder (H): è il giocatore che si posiziona solitamente sei o sette iarde dietro la linea e ferma la palla per il kicker. Spesso è un quarterback o un punter.
Long snapper (LS): è un centro specializzato nel consegnare la palla direttamente all'holder o al punter.
Kick returner (KR): è il giocatore che riceve i kickoff, solitamente è un ricevitore o un cornerback.

Punter (P): è il giocatore che calcia i punt.

Upback (U): è il giocatore che nelle azioni di punt si posiziona qualche iarda dietro la linea e funge da seconda linea di difesa per il punter. Nelle situazioni di finta di punt può essere colui che riceve lo snap dal long snapper per iniziare l'azione d'attacco.
Punt returner (PR): è il giocatore che riceve i punt. Spesso, ma non necessariamente, coincide col kick returner.
Qui sotto lo special team dei Denver Broncos

2 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Quest'anno l'anello è di Lele...

lele manning ha detto...

Felice di esservi di aiuto anche perchè così non sarò il solo a saltare sul divano dopo un "Sack" nei denti al 4° down che a volte gasa di più che una meta....