martedì 30 gennaio 2007

Più cattivo di Putin

Secondo me scrivere + creare qualcosa insieme è sempre un'opportunità da non sottovalutare. E' ovvio che non sia facile, ma non credo che qui l'obiettivo sia pubblicare un best seller. Più che altro credo che dipenda molto dalla voglia... :)
A me fa sicuramente piacere ricordare i fasti delle nostre avventure passate nonchè approfondire (migliorando) il background delle avventure presenti. L'unica cosa è che io non mi ricordo quasi niente.
Così alla rinfusa:1) Non mi ricordo neanche il nome del mio Mago del GIRSA, però mi ricordo che ai primi livelli (giustamente) era un accattone da leggenda. Me lo ricordo diverse volte strisciare nel bel mezzo del combattimento verso: a) Soldi, b) Oggetti magici, c) Soldi, d) Vie di fuga. Per esempio quando eravamo contro i ragni nella foresta, o, nella prima avventura, nel bel mezzo del cortile della villa quando ho raggiunto round dopo round ventre a terra come un lombrico la famosa stanza e mi sono nascosto, udite udite, sotto una pila di cadaveri. A mia discolpa va detto che non ero solo. Non so chi era l'altro mentecatto ma mi ricordo che lui ha presso un'orribile malattia mentre io, essendo elfo, no.
2) Ah ecco adesso mi ricordo come mi chiamavo: Alfar Ellevild (!)Mi ricordo che l'avevo preso da un libro di miti nordici in cui appresi che, in una qualche lingua barbara, significava tipo Elfo Briccone o qualche altra amenità simile.
3) A contrappasso di un esordio patetico, mi ricordo poi una fine sfolgorante, in cui il mio personaggio lanciava tipo 50 incantesimi di 4 livello a turno e completava intere avventure e campagne da solo. Questa volta va detto a suo, parziale, demerito che il bastone magico +1000 praticamente reglatomi dal Master ha avuto qualche parte in tutto questo.Per citare solo una combo: Da solo nell'accampamento dei Predoni: Entro volando invisibile silenzioso nella tenda del capo, dopo aver lanciato un miraggio sulla porta perchè non si veda che la apro e saccheggio tutto! (comunque era roba mia).
Ammetto che alla fine è diventato tutto un pò(!) paradossale, ma era tutto legato all'evoluzione del personaggio. Dirò solo che era colpa del mantello e che, se avessimo continuato, probabilmente il mio personaggio sarebbe diventato più cattivo di Putin.

2 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Come ho detto nel commento che ho postato ad echoes uno degli accattoni sotto i cadaveri era proprio il suo Bardo, ma non mi ricordavo chi era l'altro, effettivamente ripensandoci non poteva che essere il tuo mago!
Per la scrittura preferirei approfondire decentemente la parte DnD, mentre per il GiRSA ci farei proprio un post apposta con tutte le cazzate dalla prima all'ultima missione (incomincio a ricredermi sulla serietà di quelle session...), diciamo un siparietto comico! Alla fine in DnD non siamo stati poi così goffi. O no...?

mauro ha detto...

Era proprio il mio bardo!!!! Malattia per essere stato sotto i cadaveri...anche se, ovviamente ora che possiedo il libricino della missione mi sovvengono alcuni particolari.... Il libro dice che la malattia inizia dopo parecchi round di contagio, a me capitò dopo due-tre round..mi sembrava un po'inverosimile allora, oggi me lo spiego come un eccesso di zelo da parte di viso!! Per quanto riguarda il GIRSA, erano gli esordi per tutti: ovvio che giocassimo "stupidamente" e lo stesso master fosse alle prime armi..io mi divertivo allora come oggi!!! Quante cazzate, quanti compleanni festeggiati assieme, quante discussioni, quanto ci siamo conosciuti meglio, quanto ci siamo frequentati????!!! A questo serve il gdr, questa la mia convinzione! Tutto il resto è secondario!!!! Personaggio realistici o meno, interpretati o meno....Ovvio che col tempo, ci siamo affinati noi e il nostro modo di giocare; ovvio che bisogna sempre migliorare...ma non dimentichiamoci che continua a giocare soltanto chi accetta prima di tutto di far parte di un gruppo di amici!!!