lunedì 9 marzo 2020

Il campionato delle medie (la storia di Holly e Benji - pt.2)


Passano tre anni e ritroviamo i nostri eroi confrontarsi nel campionato delle medie.
Holly vuole vincere il terzo campionato nazionale con la New Team per raggiungere in Brasile Roberto e diventare un giocatore professionista. In questi tre anni Holly retrocede nella posizione di trequartista e regista, che non abbandonerà mai più.

La New Team arriva alla finale del campionato regionale di Shizuoka dove affronta l'Otomo del bomber Patrick Everett [Shun Nitta ] (famoso per il Tiro del Falco) e dei difensori ex New Team Jack Morris, Frankie Gilbert, Gill Taylor e Charlie Custer. Col risultato di 3-1 la New Team riesce a vincere il campionato regionale e a qualificarsi al campionato nazionale. Più piccolo di un anno rispetto a Holly e ai compagni, Everett era stato l’attaccante numero 9 nella New Team ma alle medie è entrato nella scuola Otomo. Alle superiori rientrerà nella New Team.
A Tokyo intanto si gioca la finale del campionato regionale di Tokyo, Toho contro Mambo. La Toho sta vincendo 3-0 grazie a una tripletta di Mark Lenders quando entra Julian Ross, che segna una doppietta ma sul finale è costretto a tornare in panchina a causa della sua malattia al cuore. La Toho alla fine vince e si qualifica così al campionato nazionale. Dopo la fine della partita l'ex mister di Mark Lenders, Jeff Turner [Kozo Kira], lo rimprovera per aver perso la grinta, come dimostra il fatto che, quando ha fatto cadere Julian, è rimasto paralizzato davanti a lui invece di recuperare palla come avrebbe fatto se fosse ancora alla Muppet; conclude che potrà battere Holly solo se ritroverà la grinta di un tempo, e gli propone di raggiungerlo a Okinawa per sostenere un allenamento speciale. Lenders lascia il ritiro senza permesso per raggiungere l'ex mister e allenarsi sotto la sua guida e in questo modo mette a punto un potentissimo tiro, il Tiro della Tigre. Tuttavia l'allenatore del Toho, Ray Thompson [Kitazume Makoto], lo punisce per aver lasciato il ritiro senza permesso mettendolo fuori rosa.


Si giocano i trentaduesimi di finale e la New Team incontra la Artic di Ralph Peterson [Makoto Soda], soprannominato “l’Ammazzacampioni” per il gioco particolarmente duro. La Artic (famosa per la tattica a Valanga, se non ricordo male. N.d.R.) passa in vantaggio grazie al Tiro del Rasoio di Peterson. Quest'ultimo marca stretto Holly e, dopo ripetuti interventi al limite, lo infortuna alla gamba, ma Holly riesce comunque a segnare in contropiede allo scadere il gol del 2-1. La New Team accede così ai sedicesimi.
La New Team vince 6-0 contro la Night-Fox ai sedicesimi e si qualifica agli ottavi dove incontra la Hot-dog dei gemelli Derrick. La New Team si porta in vantaggio di due gol ma i gemelli Derrick accorciano le distanze con il loro nuovo tiro, la Catapulta Infernale. Holly subisce un infortunio alla spalla e nella ripresa l'Hot-dog pareggia grazie a un'altra Catapulta Infernale. Holly riesce comunque a segnare in zona Cesarini il gol della vittoria che vale i quarti di finale.
Ai quarti la New Team incontra la Hirado del colossale difensore Clifford Yuma [Hiroshi Jito] e dell'agile attaccante Sandy Winters [Mitsuru Sano]. Nel primo tempo la Hirado domina portandosi sul 3-0 con doppietta di Winters e gol di Yuma. Nella ripresa però Holly segna una tripletta con il suo nuovo tiro a effetto portando il risultato in parità e negli ultimi minuti Ted Carter della New Team segna il gol partita. Dopo una rimonta eccezionale la New Team vince la partita e accede alle semifinali.
La New Team affronta la Flynet di Philip Callaghan. Callaghan porta in vantaggio la Flynet con il Tiro dell'Aquila, Holly pareggia i conti con una rovesciata. In zona Cesarini arriva il gol del 3-2 per la New Team realizzato da Holly con il tiro a effetto. Intanto Lenders riesce a convincere il mister a fargli giocare la finale.

Il torneo di Parigi
Questa parte non è presente nel manga: è una creazione originale dell'anime, che evidenzia fortissime analogie con il primo film della serie, Holly e Benji: La grande sfida europea, al punto che le vicende e il risultato sono quasi identici. La parte del torneo fu sognata da Holly mentre era ricoverato in ospedale e rievocata dai suoi compagni in sala d'attesa, la notte prima della finale New Team-Toho.
Al termine del torneo delle elementari Holly e i suoi amici/rivali erano stati convocati nella nazionale giovanile giapponese per prendere parte ai mondiali di Parigi. Il Giappone, sconfiggendo l'Inghilterra di Molby/Montgomery ai quarti e la Francia di Pierre Le Blanc (nonostante un'autorete di Holly) in semifinale, si qualificò alla finale dove affrontò la Germania del bomber Karl Heinz Schneider e del portiere Heffner. La Germania concluse il primo tempo in vantaggio di due reti ma nella ripresa, complice anche l'ingresso in campo di Benji al posto di Warner, il Giappone riuscì a segnare due reti al pur forte portiere Heffner, pareggiando proprio allo scadere. È proprio sul gol del 2-2, che diede il titolo mondiale giovanile ex aequo a Giappone e Germania, che si conclude il sogno di Holly.

La finale del campionato nazionale delle medie
Si gioca così la finale tra New Team e Toho. Nei primi minuti Lenders segna il gol del vantaggio per la Toho con il tiro della tigre ma pochi minuti dopo Holly segna con il tiro a effetto. Mark Lenders segna altri due gol e porta il risultato sul 3-1 per la Toho. Sembra finita, ma Holly non si arrende: nei minuti finali del primo tempo Holly accorcia le distanze ribattendo il tiro della tigre di Lenders.
Inizia la ripresa e Holly pareggia con una rovesciata. I 90 minuti terminano in parità e si devono giocare i tempi supplementari. Hutton a questo punto è spossato dagli infortuni che lo hanno portato a svenire a più riprese. Al 1º minuto dei tempi supplementari Holly riesce comunque a portare in vantaggio i suoi con un miracoloso tiro a effetto dall'effetto ingannevole, poi si ritira in difesa della porta di Crocker a causa dell'infortunio. Al 30° Mark Lenders pareggia in rovesciata. Poiché la partita termina in pareggio, il trofeo va a entrambe le squadre.

Sigle
La sigla italiana storica è Holly e Benji due fuoriclasse, musica di Augusto Martelli, testo di Alessandra Valeri Manera e Nicola Gianni Muratori, cantata da Paolo Picutti (per le repliche fu spesso usata la sigla successiva Che campioni Holly e Benji, musica di Silvio Amato, testo di Alessandra Valeri Manera, cantata da Cristina D'Avena e Marco Destro).


Altre edizioni
Holly e Benji: sfida al mondo (Shin Captain Tsubasa) è la seconda serie del cartone animato Holly e Benji (Captain Tsubasa), composta da 13 OAV, distribuiti in Giappone da luglio 1989 al luglio 1990, e trasmessi in Italia nel 1995.
In questa serie la nazionale nipponica U-16 partecipa al Mondiale U-16 vincendolo a sorpresa battendo in finale la Germania Ovest 3-2. Per ragioni ignote non è stata realizzata la versione anime dell'ultimo volume del manga. In quest'ultimo volume si vedeva Tsubasa debuttare nella nazionale maggiore, fidanzarsi con Sanae e partire per il Brasile. Interessante notare che per un errore degli adattatori nell'edizione italiana il calciatore Ralph Peterson si chiama Sam Reynolds.

Che campioni Holly e Benji!!! (Captain Tsubasa J) è un anime della serie sportiva Holly e Benji (Capitan Tsubasa) del 1994, trasmesso in Italia nel 1999.
È la versione animata della seconda serie del manga. Captain Tsubasa J è composto da 47 episodi. Trentaquattro di questi episodi sono il remake della prima serie fino alla partenza per il Brasile di Roberto senza Tsubasa, mentre i restanti tredici narrano la storia dei primi sette volumetti del World Youth.
In questi episodi Rob Denton Aoi, un nuovo personaggio mai apparso nelle precedenti serie, riesce, dopo tanta fatica, a entrare nella squadra primavera dell'Inter mentre Holly, entrato nel San Paolo, vince il campionato brasiliano battendo in finale il Flamengo di Carlos Santana per 3-2.
Nel frattempo i giocatori della nazionale nipponica sono in ritiro per allenarsi in vista delle qualificazioni al World Youth (Mondiale U-20). Un giorno si presenta al ritiro una squadra di sette giocatori, i sette del Giappone Reale (Real Japan 7), che sfida in una amichevole 7 contro 7 i giocatori della nazionale nipponica vincendo per 14 a 2.
In seguito alle tre partite l'allenatore del Giappone si sente male e viene nominato nuovo allenatore del Giappone proprio l'allenatore dei 7 del Giappone Reale che esclude dal ritiro Mark Lenders, Patrick Everett, i gemelli Derrick, Yuma, Ralph Peterson/Sam Reynolds e Tom Becker, mandati ad affinare il loro talento lontano dal ritiro nipponico. Convoca al loro posto i sette del Giappone Reale che però per qualche strano motivo giocano solo negli allenamenti e non vengono mai utilizzati nelle partite ufficiali.
La nazionale giapponese grazie a Holly, Benji e Rob (che debutta nella partita con la Thailandia segnando una tripletta) riesce comunque a superare, anche se con difficoltà, il girone di qualificazione composto da Taiwan, Guam e dalla forte Thailandia dei fratelli Khongsawat. Intanto i sette esclusi migliorano e si presentano al ritiro per sfidare i sette del Giappone Reale. In caso di vittoria verranno reintegrati in prima squadra. Alla fine i 7 esclusi grazie al nuovo tiro di Mark, il tiro del dragone (Raiju Shot), vincono la partita per 4-2 e vengono reintegrati in prima squadra. A questo punto viene svelato perché i sette del Giappone Reale hanno giocato solo negli allenamenti e mai nelle partite ufficiali. I 7 sono tutti calciatori professionisti più vecchi e quindi non convocabili per un campionato under 16. Lo stratagemma è servito per mettere la vera nazionale sotto torchio quindi il gruppo dei 7 del Giappone reale viene sciolto.
In seguito al reintegro di questi sette la compagine inizia a affrontare la seconda fase delle qualificazioni asiatiche. Affronta l'Uzbekistan che viene sconfitto facilmente grazie ai gol di Rob, Philip, Mark e Holly. L'anime finisce qui non mostrando il resto delle qualificazioni e l'intero World Youth (i mondiali Under 20), narrati invece nel manga (edito in Italia nel 2003). La serie viene infatti sospesa per problemi di budget.

Holly & Benji Forever (Captain Tsubasa Road to 2002) si può considerare la quarta serie animata del franchise di Capitan Tsubasa. È andato in onda in Giappone dal 2001 per un totale di 52 episodi. In Italia è stato trasmesso per la prima volta su Italia 1 nel  2004.
I primi 31 episodi sono un remake dell'intera prima serie dell'anime Holly e Benji, due fuoriclasse (Captain Tsubasa, dal primo incontro con Benji fino alla finale con la Toho) e della serie OAV Holly & Benji: Sfida al mondo (Shin Captain Tsubasa, tutto il torneo di Parigi), mentre gli episodi inediti sono solo 21. Gli ultimi 21 episodi sono la versione anime del manga Captain Tsubasa Road to 2002 che riprende Holly giocare in Brasile e in seguito in Spagna, nel Barcellona. 
La sigla è Holly e Benji Forever, musica di Giorgio Vanni e Max Longhi, testo di Alessandra Valeri Manera, cantata da Cristina D'Avena e Giorgio Vanni (apertura e chiusura).
Captain Tsubasa (Kyaputen Tsubasaè una serie televisiva anime di 52 episodi del 2018. Tratta dal manga Capitan Tsubasa, la serie è il terzo remake dell'anime del 1983 Holly e Benji - Due fuoriclassePer richiesta dell'autore del manga e dei produttori dell'anime (al fine di uniformare in tutto il mondo il marchio Captain Tsubasa), i doppiaggi esteri del nuovo anime manterranno il titolo originale della serie nonché i nomi originali dei personaggiL'edizione italiana viene trasmessa su Italia 1 nel 2019 con la sigla "Tutto d'un fiato", cantata e scritta dalla sempiterna Cristina D'Avena.

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