venerdì 8 giugno 2007

Corona Nemesi, atto 0

Come avete sicuramente notato il simbolo di Firikal's Friends lascia il posto per un po' alla cartina dell'imminente Corona Nemesi! Verrà aggiornata man mano con le bandierine di conquista dei singoli eserciti.
Le partite finora fatte sono da considerare come "round robin" per la campagna, cioè test di allenamento. Meglio così, ero già indietro di due partite sui primi! La campagna partirà ufficialmente - per noi, non per la GW - dal 18 di giugno!

Comunque ecco le regole principali:

- ogni esercito deve avere un nome ed un background, anche breve (possibilmente prima dell'inizio della campagna), da postare come risposta a questo post;

- l'esercito schierato deve essere di 1500 p.ti con grande eroe più una riserva di max 500 p.ti. Le liste complete (2000 p.ti) devono essere consegnate prima dell'inizio della campagna in negozio. Mi raccomando, non facciamo liste da 2000 da cui attingeremo a piene mani a seconda di come ci girano, magari cavando uno o due omini o roba simile: le truppe devono essere sostituite in blocco - pacchetto "all inclusive" - prendere o lasciare. Può essere che avanzeranno punti sia dalla lista dell'esercito ufficiale da 1500 che da quella delle riserve (come è capitato a me!), vabbè, poco male, siamo tutti sulla stessa barca, però è più fico (e ci sono meno manini tipo: toh, mi avanzano 5 punti allora metto una archibugio all'ingegnere: 24", colpisce al 2+, FO 4, -2 TA!);

- il regolamento per l'assegnazione e la conquista degli esagoni verranno postate prossimamente, sempre sotto l'etichetta "Corona Nemesi", etichetta UFFICIALE della campagna;

- il materiale necessario (regolamento della campagna, backgrounds, scenari) sarà sempre presenti in negozio, assieme alle liste.

Dovremmo essere in 7, si preannuncia un'estate molto hot! Mi raccomando postate, postate, postate!

3 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Alla fine è giunta fino a noi. La notizia si sta spostando con la velocità del fulmine, ma il messaggio di sventura che reca con sè romba come il tuono! La Corona Nemesi è stata ritrovata! O almeno è quello che i venti di sventura hanno riportato. E così i nani cacciatori di Karak-A-Rhkaz, celebri per la loro birra e per la loro passione per la superficie, si metteranno in marcia ancora una volta, guidati dal loro signore, il Custode delle Rune Thordak Runa lucente. Presto, il tempo è vicino! Bisognerà partire prima che le altre nazioni si mettano in marcia, la Crona Nemesi DEVE tornare ai nani. A qualunque costo!

Anonimo ha detto...

IO SPAKKA...NIENTE DI PERSONALE, NIENTE DA DIRE...SPAKKO TUTTO E BASTA!

GRIMGOR

Anonimo ha detto...

SANGUE PER MORGLOR
Torgor fece qualche passo fuori dalla tenda. Coltelli rosso sangue nascevano dalle cime degli alberi del bosco oscuro appena fuori dai confini dell'accampamento, lame rosse che tagliavano il cielo all'alba. L'unico occhio che gli era rimasto piangeva dall'emozione: del sangue ra stato versato e decise di festeggiare azzannando una coscia di cavallo elfico appena macellato.
Nelle gabbie i cinghiali erano molto agitati, forse dai fuochi verdi che fuoriuscivano dalla tenda dello sciamano Brombor, eccitato da tutta quella energiaq distruttiva della Waaagh!
Il frastuono fece svegliare di soprassalto Sanguemarcio Artigliodiferro, già nervoso, che da un paio di settimane attendeva notizie del suo capoguerra Uzzlo il Selvaggio, a cui era stata affidata la perlustrazione delle Lande di Draken dopo la notizia dell'avvistamento di diversi contingenti di nani.
Sanguemarcio ruggì di rabbia, mentre dall'altra parte del campo gli risposero grugnendo alcuni giganti che stavano banchettando con degli squig di caverna. Il grosso capo orco si irritò ancora di più e colmo di rabbia si scagliò contro uno dei giganti tirando un fendente con la sua enorme ascia che tagliò via di netto un enorme e muscoloso braccio come se fosse burro. Gustandosi il sangue caldo sul grugno un orco grosso della sua guardia personale lo avvisò del ritrovamento di un orco selvaggio ferito gravemente. Portatolo al suo cospetto vide che l'orco selvaggio aveva i colori di guerra della banda di Uzzlo, quindi grugnì: "Come te chiama, Orko morto?". Il moribondo emetteva solo grugniti e rantolii irriconoscibili, e solo dopo alcune percosse da parte della guardia personale di Artiglio compresero un nome: "Zkudodiroccia".
A questo punto Artiglio disse "Mi era zembrato di zentire il tanfo di quei mizerabili tappi!" e comprese quanto era importante ritrovare l'antico manufatto di grande potenza e forza che si era perso nei secoli passati e che gli odiati nemici non avrebbero mai dovuto rinvenire. Alzò lo sguardo al cielo rosso e urlò la sua Waaaagh!!! aggiungendo: "C'è zolo una koza meglio di un nano morto: un nano ke ztà morendo e ke zupplika di finirlo, ke zupplika pietà!"
Con gli occhi gonfi di rabbia la sua eccitazione stava crescendo esponenzialmente: ora voleva davvero la Corona più di qualsiasi altra cosa, voleva vendicarsi degli elfi, voleva schiacciare i nani, voleva il sangue degli umani, voleva solamente che il sangue scorresse a fiumi.
E con un ultimo sobbalzo ruggì: "Alla guerra!!"