Mentre Manion è stato lasciato fuori a controllare la situazione (e per un attimo un alone nero si è fermato sul suo PG, memori delle ignobili morti di Luznelfo) i nostri eroi, superate le guardie al cancello, sono entrati nella sfarzosa e opulenta sala da ballo. Un quartetto di musici elfici allietava la serata con soavi melodie mentre camerieri in livrea correvano in mezzo alla sala portando vassoi pieni di ogni leccornia (non vi siete neanche abbuffati!). Una quarantina di persone riempiva l’intero ambiente chiacchierando in modo cordiale a piccoli gruppi. Lui le andò dietro, le prese gentilmente la mano…. e zac!!! (scusate, mi sono lasciato trasportare dal linguaggio “harmony”…)Comunque, riavutisi dall’iniziale smarrimento procurato dal turbinìo di maschere e vestiti di ogni foggia e colore (ma dove? Bravi, immedesimazione: 10!) , si è cominciato subito ad indagare.
Echoes e Lijn (coppia della serata!) vestiti da pavone e da coniglio si sono catapultati in cucina, sperando di trovare un passaggio per salire ai piani superiori. Vedendo fallita questa possibilità hanno allora pensato bene di passare – attenzione attenzione – dal cesso…già, proprio così!
Immaginate la scena di un ignaro invitato debole di prostata che avesse aperto malauguratamente la porta: Lijn, in piedi sul water, che tiene sulle spalle l’ingegnoso chierico che sta praticando un buco sul soffitto usando il “best enciantment ov ze nait” (vedi puntata precedente). Mentre Echoes riusciva ad arrampicarsi lungo il pertugio fino al secondo piano, Korhil nella sala da ballo intratteneva un’amichevole conversazione con una disponibile invitata. Dopo essere riuscito ad individuare la padrona di casa grazie alle indicazioni fornitegli dalla compiacente madama colpita dal suo “savuar fèr”, Korhil si è avvicinato a Neya ir’Krell e ha provato a giocare d’azzardo. Messa al corrente del pericolo (reale?) che stava correndo a causa di Lucan, Neya ha reagito dapprima sconsigliando al paladino di immischiarsi, poi interessandosi a quello che Korhil sapeva sul fuggiasco.
A questo punto il classico colpo di scena: nel bel mezzo della sala si scatena un combattimento tra Lucan e Meena ir’Erdalis, un’agente segreto dell’Amn. Mentre sciami di folle urlanti scappano verso le uscite bloccando gli sfortunati PG incontrati lungo il percorso (che sfiga essere piccoli Tif!) , il vampiro (ma siete sicuri?) dapprima quasi uccide Meena, poi si ciba di uno dei due suoi agenti per trasformarsi infine in pipistrello e volare via. Tutto questo con l’aiuto di una graziosa signorina che Khoril ha scoperto essere Grilsha, la sorella di Lucan! Mentre gli elfi musici cercavano inutilmente di inseguire il fuggiasco i nostri nulla potevano contro la confusione provocata dalla folla, perdendone ancora le tracce.
L’unico indizio l’ha dato Neya a Korhil, in privato. Neya ha rivelato di aver dato a Lucan durante la serata l’informazione per raggiungere un’areonave in partenza questa notte per Luskan.
Riuscirete a rovinare i piani di Lucan? Cosa sta andando a fare a Luskan? Perché gli agenti segreti dell’Amn lo stanno cercando? Anche loro sanno che non è più la stessa persona? E che rapporti aveva con Neya ?
Inoltre perché i quattro elfi hanno cercato di fermarlo? Era un’imboscata dell’Amn? O Lucan interessa anche a qualcun altro? E che ruolo gioca in tutto questo Grilsha? Lo sta aiutando o è costretta a seguire suo fratello?
Ma soprattutto: cosa dirà il proprietario del negozio quando si troverà due nudi e legati all’interno?
Prima di partire all’inseguimento ricordatevi di togliervi i costumi!
Alla prossima!!!
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