mercoledì 7 novembre 2012

La cucina di Laryssa


La novità comunicata da Manion attirò l'attenzione dei compagni. Khoril richiuse la porta appena aperta e Tiff la sigillò temporaneamente con un blocca porte. Il ranger aprì lentamente la porta tentando di scorgere la fonte del mugolìo. La stanza - illuminata - sembrava una cucina, con dispense e scansie; vicino all'entrata erano chiuse due porte e una dall'altra parte della stanza; nell'angolo in fondo a destra bruciava un bel fuoco sotto un grosso calderone da cui sporgeva l'esile figura di un'elfa in lacrime che non appena vide l'uomo affacciato sull'uscio lo supplicò di lasciarla andare. Manion entrò avvicinandosi al calderone; dietro lui Demetrio con attiva un'individuazione del magico, Khoril con individuazione del male e Tiff, pronto con una delle sue bacchette, mentre Liyn aspettava fuori pronto a scoccare una delle sue temibili frecce in caso fosse sbucato qualcuno dall'angolo in fondo al corridoio.
Mentre Manion la stava aiutando ad uscire dal calderone, la giovane elfa - tremante - raccontò di essere prigioniera degli hobgoblin da almeno tre settimane. il racconto non ottenne però tanta attenzione perchè nel mentre Demetrio rimase frastornato a causa di un'aurea magica schiacciante. Nella stanza era chiaro che c'era qualcosa che non andava. Appena Khoril ne ebbe la certezza urlò "Manion lasciala! E' malvagia!". Il barbaro si allontanò prudentemente e l'intero gruppo aspettò che l'elfa facesse la prima mossa. Il corpo esile si tramutò in una figura ripugnante, con la pelle di colore viola-bluastro ricoperta di verruche, i denti gialli e affilati e gli occhi di un rosso ardente. Manion, Khoril e Tiff riconobbero una Strega Notturna. "Dovreste essere buoni come cena..." esclamò con un sorriso beffardo. Nello stesso momento, dalla porta di destra uscirono due Diavoli Barbuti che attaccarono subito Liyn, che nel frattempo era entrato, e Manion.
Nonostante Manion menasse fendenti contro la creatura e Tiff avesse provato a scagliargli contro alcuni incantesimi, la strega resisteva agli attacchi e continuava a prendersi gioco degli eroi. I diavoli intanto erano tenuti a bada da un Urlatore evocato da Demetrio e da Khoril, ma nonostante l'azione congiunta del gruppo uno dei due riuscì a ferire Liyn. L'elfo sentì subito bruciare fortemente la parte colpita, la ferita non si rimarginava. Neanche Demetrio riuscì a capire di cosa si trattava. L'elfo fu costretto così a ripiegare lontano dalla mischia sebbene i diavoli incalzassero.
Intanto Demetrio, che si era portato fuori dalla stanza, vide arrivare da dietro l'angolo tre progenie nere. Senza esitare evocò un muro di pietra (questa sì che è una bella azione di battaglia! n.d.M.) lasciando le tre progenie draconiche fuori dal combattimento. Khoril intanto aveva avuto la meglio dei diavoli, e Manion aveva costretto la strega a rintanarsi nell'angolo occupato dal calderone nonostante continuasse a colpire il ranger con ripetuti dardi incantati (in the face... n.d.M.). Poi fece una mossa inaspettata: con l'ultimo sorriso beffardo scomparve dentro al liquido nero del calderone, lasciando Manion ad aspettare invano una sua risalita. Intanto dall'altra porta si affacciarono altre tre progenie (o erano le stesse che avevano fatto il giro?) e sputarono il loro fiotto di acido verso Tiff, Demetrio e l'Urlatore.
Non c'era tempo da perdere: decisero di provare a ribaltare il calderone mentre Demetrio evocava un Leone Celestiale per tener testa alle progenie e Tiff chiuse e bloccò la porta con un altro blocca porte (altra azione tattica di pregio! n.d.M.). Manion vide la superficie del liquido ribollire e agitarsi in modo strano, bisognava far leva contro il muro per avere maggior spinta.
Mentre il paladino/stregone, il barbaro ed il leone tentavano di rovesciare l'enorme calderone ed il suo contenuto resistendo alle bruciature che stava provocando loro il calore del fuoco e del metallo rovente, al mago venne un'idea: era l'occasione per provare la polvere prosciugante che aveva acquistato tempo addietro. Con un gesto il sacchetto rovesciò il suo contenuto nel liquido scuro che in un istante si condensò in una piccola palla concentrata. Della strega nessuna traccia. Dov'era finita? Forse era stata intrappolata dentro la sfera liquida? O era riuscita a scappare? La porta che li separava dalla progenie cominciava a cedere sotto la pressione delle spinte. Cosa avrebbero fatto?

3 commenti:

soliManion il magnifico ha detto...

ricevuto sms dal master, x me va bene giocare anche mercoledi prox, considerando che la juve gioca martedi!
e ci sono anche x fare un paio di lunedi consecutivi poi..

Marco Franzo ha detto...

Allora confermiamo lunedì 26 novembre e poi il 3 dicembre. Poi mi libero anche i martedì e giovedì fino afine gennaio!

solimanion ha detto...

ok x lunedi 26!