domenica 29 gennaio 2012

Il pranzo è servito


L'intero consigliò si spostò nel salone dei ricevimenti dove era stata imbandita una lunga tavolata. Il pranzo scorse piacevole e nessuno menzionò ancora i fatti avvenuti nelle Montagne del Dragone Fumante. Nessuno sentiva il bisogno di incupirsi nuovamente per una nuvola per ora lontana dopo che il sole era tornato a splendere nella Valle del Rauvin. La conversazione si spostò su cosa avrebbero fatto ora i cinque compagni, adesso che non c'era più - almeno a breve termine - una minaccia che incombeva nelle Marche d'Argento. Slayne chiese a Tiff di unirsi a lui per le sue ricerche e approfondimenti magici: nel mulino si sarebbe potuta ricavare tranquillamente un'altra stanza e la vendita di oggetti magici garantiva anche un piccolo margine di guadagno, soprattutto ora che la Via dell'Alba era stata riaperta e che Brindingford si era dimostrata all'altezza delle migliori città del Nord. Tiff declinò gentilmente l'offerta, almeno per ora; il suo unico pensiero ora era quello di dedicarsi completamente allo studio della magia e diventare un mago di gilda! Lady Kaal sembrava invece più interessata a Liyn. Un guerriero scaltro, abile e con pochi scrupoli come lui era esattamente il tipo di uomo che cercava per la sua attività di protezione di mercanti e ricchi possidenti in viaggio. In più il suo nome avrebbe portato una buona pubblicità al casato e zittito anche i detrattori. Anche l'elfo declinò l'invito per il momento; c'erano alcune cose nella sua vita in cui andava messo ordine. Finito il pranzo Lord Jarmaath lasciò i suoi ospiti liberi fino a cena. Aveva organizzato infatti una cena di gala in onore degli eroi con gli esponenti più importanti di Brindingford.
Tiff approfittò del pomeriggio per rendere omaggio ad Echoes presso la statua-mausoleo che era stata eretta sulla piazza della cattedrale di Lathander appena finito lo scontro col generale Kharn. Khoril andò a vedere se la loro torre aveva riportato danni in seguito la battaglia, e constatò come tutto sommato solo il tetto era stato danneggiato. Ovviamente i lavori per la messa a punto della torre avrebbero subìto un decisivo ritardo ora che la maggior parte della città sarebbe stata da ricostruire. Liyn stava ancora aspettando che Demetrio gli potesse lanciare espiazione per capire che direzione dare alla sua vita. manion fece una capatina al tempio di Silvanus per avere notizie da Afelamas sui danni subiti dal tempio in battaglia e per fare una donazione di 500 monete d'oro (razgo...n.d.M.).
Sulla strada del ritorno incontrò Gondar e Storn Crommarth di Jalanthar; entrambi si mostrarono molto felici di vederlo sebbene fossero già al corrente delle sue imprese durante l'assedio. Anche loro avevano partecipato alla difesa della città dopo essere fuggiti da Jalanthar prima che venisse devastata dall'esercito della Mano Rossa. Avevano riportato qualche lieve ferita, ma se l'erano cavata piuttosto bene, anche grazie alla loro esperienza nei territori selvaggi. Dopo aver lanciato uno sguardo di intesa a Gondar, Crommarth si schiarì un attimo la voce come per prendere un tono meno confidenziale. "Ehm, vorrei solo comunicarti, a nome della nostra comunità, che saremmo onorati se tu decidessi di trasferirti a Jalanthar una volta finite le tue missioni. La caccia e la buona birra sono degli ottimi conciliano il riposo, oh oh!" sorrise impacciato. Manion declinò gentilmente, per ora c'erano ancora alcune questioni in sospeso. Coi compagni non avevano ancora deciso cosa fare, ma per lui il giuramento agli arpisti era una cosa seria, e aveva sempre voglia di "menar le mani" con qualche creatura malvagia.

Per cena  ciascuno si vestì con gli abiti migliori che possedeva. Il salone dei ricevimenti era illuminato d ricchi lampadari ed i tavoli pieni di persone eleganti. All'interno della sala si saranno potute contare un centinaio di persone: il consiglio di difesa con lord Shadowmantle, il casato Kaal, i sacerdoti di tutti i templi, gli elfi Grugach delle Paludi Nere, gli esponenti di Traghetto di drellin con un Norro Winston ancora inconsoabile per la perdita di Loranna, Slayne ed altre persone che non conoscevano. In sottofondo una piacevole musica si diffondeva da un quartetto di strumenti a corda.
Alla fine del sontuoso banchetto lord Jarmaath si alzò in piedi e chiese l'attenzione per un brindisi in ornore degli eroi. Chiamò i cinque compagni uno per uno elogiando ogni volta il coraggio e le gesta in battaglia, regalando a ciascuno un omaggio per le opere compiute.
A Manion, il coraggioso ranger sprezzante della morte, offrì in dono un Talismano della Rimarginazione (MdMaster p266) ed una Borsa dei Trucchi color ruggine (MdM p250); per Liyn, il nobile elfo arciere, Lord Jarmaath aveva chiesto a Sellirya Starsinger un Mantello elfico (MdM p259), un paio di Stivali Elfici (MdM p265) ed una Statuina del Potere Meraviglioso a forma di gufo (MdM p265 - con l'eccezione di non scaricarsi dopo 3 usi); per il piccolo ma potente mago Tiff, dominatore degli elementi, il nobile aveva pensato ad un bellissimo Bastone del Fuoco (MdM p244) tutto intarsiato di fiamme in movimento; a Khoril, l'indomito paladino, lo sconfiggitore di draghi, vennero regalati una Medaglia della Cortesia (Perfetto Avventuriero p134), una Cappa del Bagno di Fuoco (Magia del Faerun p154), ed una Verga del Cercatore (Manuale Eberron p263); infine a Demetrio, il chierico aggiuntosi alla compagnia solo pochi giorni prima, vennero donate una Fascia della Guarigione Massimizzata (Magia del Faerun p157) ed una Bacchetta di Cura Ferite Gravi (MdM). Inoltre i cinque eroi vennero insigniti del titolo di Cavalieri di Brindingford con la concessione di una porzione di territorio che si estendeva da un giorno di cavallo da Brindigford (limite della cittadina) per mezza giornata di cavallo (circa 21 km n.d.M.). A Demetrio vennero lasciate le terre che Lord Jarmaath aveva pensato per Echoes, di cui tutti sentivano ancora la mancanza. Le marche a est vennero assegnate a Khoril a nord (dalle pendici delle montagne fino alle sponde del Rauvin) e a Manion a sud (dal Rauvin fino al limitare della Grande Foresta), quelle a ovest vennero divise tra Demetrio (a nord), Tiff (la parte centrale) e Liyn (sud). I cinque compagni accolsero pieni di soddisfazione sia i doni che la nomina a Cavalieri. Ora, oltre alla torre in centro città e l'atto di proprietà di Castel Vraath, avevano anche dei veri e propri territori da gestire!

2 commenti:

Demetrio di Montezemolo ha detto...

Che figata!!! Mercoledi qundi facciamo una sessione gestionale! Dobbiamo avviare le attivita' imprenditoriali....

Marco Franzo ha detto...

Dato che ci prendiamo un po' di tempo (almeno finchè lele non torna, ma poi si pensava di proseguire con Boardgame/Cthulu/Fill-in di d&d con il party secondario) spero di riuscire a darvi al più presto tutte le info (PX + oggetti + regalìe varie) così poi i conti in tasca ve li fate voi (nel gioco si potrebbe fare che chi vuole va a fare un salto a Everlund dove ci sono tutti gli oggetti magici che volete!) e vi acquistate ciò che più vi aggrada. In più stavo pensando ad una tabella gestionale in stile kingsburg dove - a seconda delle strutture su cui investirete - avrete una certa probbilità di guadagno e la possibilità di implementare la struttura stessa.