giovedì 15 novembre 2007

Politica delle Marche d'Argento

_____I firmatari della Lega delle Marche d’Argento (o Alleanza della Somma Signora) sono Cittadella Adbar, Cittadella Felbarr, Everlund, Mithral Hall, Silverymoon e Sundabar. Queste sono le sei città più importanti della regione e, in quanto principali finanziatrici dell’esercito, del commercio e della forza militare della lega, sono autorizzate ad avere voce in capitolo nella sua amministrazione. Ciascuno stato firmatario ha diritto infatti ad uno scranno nel consiglio. Le comunità più piccole vengono invece chiamate protettorati, e possono beneficiare della difesa e del commercio della lega stessa, senza però possedere la forza necessaria o le finanze per sostenerla. Tutti i protettorati sono rappresentati nel consiglio da un Lord (o una Lady) Protettore. Questo è l’incarico di Alaustriel, sebbene il suo attuale impegno come Somma Signora, il membro più importante del consiglio, prevalga sul suo seggio effettivo.
_____I popoli delle Marche d’Argento, proprio perché vivono in un territorio di frontiera, sono ormai rassegnati alle guerre. Non sono sempre loro a cercarla, ma spesso si trovano immischiati in situazioni di conflitto. La Lega delle Marche d’Argento potrebbe finalmente cambiare questa prospettiva.
_____Nel loro insieme, le armate delle Marche d’Argento non superano affatto la somma numerica dei loro nemici. La mera unione numerica delle creature che vagano per le terre selvagge probabilmente schiaccerebbe tutte le forze delle Marche adunate insieme, nonostante il coraggio e il supporto magico di queste ultime. Per fortuna un assembramento dei vari mostri e umanoidi sotto un unico comando è una cosa più unica che rara da osservare. Per questo motivo i capi militari della regione possono in genere concentrare le loro energie verso uno o due nemici alla volta. L’esercito della lega è chiamato “la Legione d’Argento”.
_____Per lo più, le città delle Marche d’Argento trattengono le loro forze nelle vicinanze delle mura. I pericoli giungono con grande rapidità e non si può rischiare di essere colti alla sprovvista mentre i propri difensori sono sparpagliati in piccoli guarnigioni troppo lontane per risultare d’aiuto. Nei momenti di maggiore pericolo, le città delle Marche inviano aiuti l’una all’altra, rispettando il giuramento che le lega, ma è improbabile che più della metà delle truppe di una città venga inviata ad affrontare le minacce di altri luoghi. Alcuni temono che, nei momenti di vero pericolo, una o più città non riescano ad onorare il loro obbligo d’aiuto e si rifiutino di inviare truppe, per utilizzarle a difesa delle proprie mura.
_____Per compensare questa concentrazione difensiva di truppe nelle loro città base, tutti i centri più grandi (Silverymoon, Everlund, Sundabar e le cittadelle naniche) perlustrano il territorio in un raggio di due o tre giorni di cavalcata dalle loro mura. Questi gruppi spesso intraprendono missioni di “pulizia”, vagando tra le terre selvagge, al di fuori dei cancelli cittadini, e sterminando o mettendo in fuga le creature ostili. Fino ad ora la Legione d’Argento è stata all’altezza di ogni pericolo che le si è presentato.

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