venerdì 7 dicembre 2007

Storie di un altro mondo - L'ultimo scritto di Butch

3 Mirtul

Sono infuriato! Quello stupido paladino è accecato dall’ignoranza. Come se tutti i ladri fossero dei malviventi! Trattato come un ladruncolo di strada! Io, che in realtà sono stato incaricato da mio padre per conto dei Cavalieri del Cervo. Stupidi, stupidi avventurieri! E stupido Walker Boh. Gli ho chiesto aiuto, mi sono fidato di lui, quasi a vedere in lui una figura paterna, e lui…lui è stato solo capace di dire agli altri di stare attenti a me! Bella gratitudine! E allora perché sono stato preso nel gruppo? Non poteva lasciarmi fuori? Tanto a buttarmi fuori ci ha pensato quel genio di paladino (o meglio, ci ha solo provato…), senza neppure voler ascoltare una ragione, lui e la sua ottusissima fede. Ma ha avuto quel che si merita: una bella scarica di dardi magici…quella sensazione di potere…poteva salvarsi.

Se solo avesse voluto, avrebbe potuto ancora salvarsi! Poteva ammettere di essere stato troppo severo e di avermi giudicato male. Poteva ammettere che anche lui aveva sbagliato! Perché i miei errori dovrebbero essere peggiori dei suoi? Poteva scegliere…e ha scelto. O pensava bluffassi?
In realtà…non volevo farlo. Fino all’ultimo dardo, non volevo realmente farlo! Ho cercato fino alla fine di parlargli, di spiegarmi, di cercare di fargli comprendere le mie ragioni! Ma ho capito che un paladino non ascolta altre ragioni che non siano le sue.
Alla fine…l’ho dovuto fare, l’ho dovuto…uccidere…sì.
Solo il pensiero mi mette ancora i brividi…cosa ho fatto?
Mi avrebbe ucciso. Me l’ha promesso, mi avrebbe sicuramente ucciso. E nessuno degli altri avrebbe provato a farlo ragionare.
Forse Ryger, l’unico che avrebbe potuto capirmi, o il nano, sicuramente più saggio degli altri.
Perché quando a non seguire gli ordini alla lettera sono io, allora c’è qualcosa che puzza, e tutti mi devono guardare storto, e quando invece è gente come il paladino o Manion (per di più in combattimento, quando rischiamo la vita sul serio!) nessuno dice niente? Capisco la ristretta visione di un guerriero, ma non quella di un chierico. Echoes è un uomo di cultura, dovrebbe capire che spesso c’è un’alternativa al menare le mani. O almeno si può provare a menare le mani cercando di rischiare il meno possibile! (E lui lo dovrebbe sapere bene visto che fugge alla minima difficoltà e degli altri se ne frega!)
Perché nessuno ha voluto sapere cosa è successo veramente là dentro? Perché nessuno ha voluto una spiegazione? Tutti chiusi nel loro piccolo mondo fatto di grandi certezze.
Ma ormai tutto è compiuto, e forse pure il mio destino.
La mia anima ora è divisa.
Una parte vorrebbe tornare laggiù, dai miei compagni, dai miei…amici. Portare a termine la missione e poi riportare in vita Amon. Soprattutto ritornare finalmente ad essere Aramil Holimion, aspirante Cercatore di Tesori dei Cavalieri del Cervo.
L’altra ha voltato le spalle al gruppo, alla missione e a Walker Boh. Nessuna pietà per chi di pietà non ne ha avuta. L’unico interesse ora è quello di scoprire di più sui miei poteri e sul mio retaggio draconico. Diventare per sempre Butch Migthyblade. E chi meglio di un drago potrà aiutarmi in questo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Meditate gente...meditate...

Anonimo ha detto...

SEEEEEEEEEE!!!! SPAKKATEGLI IL..... AL PALADINO BORIOSO!!!!!!

hi hi.... io ho letto todo, ma non ci ho capito molto...o forse si... ok, era sul treno, ed è un adepto draconico..... ed era dal fabbro, ed è un adepto fabbronico... e non si ricorda di noi...
d'altronde anche io (manion) non mi ricordo nulla, e sono un adepto nullonico...

ok, tutto chiaro, quando lo incontro lo meno.

Hasta luego hombres!!

quando giochiamo??

Anonimo ha detto...

Se passassi anche tu al superlativo WARHAMMER giocheresti giovedì sera!!!!