giovedì 15 aprile 2021

Prima della prima - ep. 1


Si erano ritrovati alla Locanda del Ragno d'Avorio la sera prima, perché Sildar - che conosceva tutti e quattro - aveva bisogno di qualcuno sveglio e desideroso di guadagnare un discreta somma per un lavoro facile. In fondo 10 monete d'oro per scortare un carro nella vicina località di Fandalin, giovane villaggio in espansione, non erano male, soprattutto considerando che la maggior parte dei 3 giorni di viaggio sarebbe stata sulla frequentata e comoda strada che porta a sud.

I quattro ebbero modo così di fare un po' di conoscenza. Rael era di casa alla locanda, dato che nell'ultimo periodo si esibiva lì quasi ogni sera, mentre gli elfi Oban Kai e Billy conoscevano bene quello che a Neverwinter era rinomato come un luogo dove si facevano buoni affari, frequentato com'era da mercanti benestanti che cercavano per lo più avventurieri disposti a scortare le loro merci fuori e dentro la città. Il giovane draconide Oxyuranus invece era la prima volta che metteva piede nella locnada (e per la verità era una delle poche volte che metteva piede fuori dal tempio di Tyr), ma Sildar, suo mentore a Neverwinter, aveva richiesto la sua presenza per questo lavoro. Forse era stata più una scusa per far uscire il giovane e riservato draconide dall'ambiente così rigoroso del tempio, ma alla fine un po 'di aria di campagna non avrebbe potuto fargli altro che bene.

Il tavolo tondo al centro è il pozzo

Il primo giorno era passato piacevolmente, tra chiacchiere, silenzi (pochi per la verità, dato che Rael aveva sempre il suo liuto in mano e Oban Kai si divertiva ad avvompagnarlo col flauto), il paesaggio agreste ed il viavai lungo la strada maestra. La primavera stava esplodendo nei suoi colori brillanti e dal mare un soffice vento da est annunciava il ritorno del caldo e l'imminente estate. Prima di sera giunsero in quella che sapevano essere l'unica locanda sulla strada prima del bivio verso la strada che li avrebbe portsati a Fandalin, e così - consci che i banditi erano attivi per lo più di notte - decisero di fermarsi per far riposare i due mansueti buoi che li avevano scarrozzati tutto il giorno.

La Taverna del Pozzo dei Desideri doveva il suo nome al pozzo attorno alla quale era stata costruita, che una leggenda persa negli anni descriveva come un pozzo in grado di avverare i desideri di chi ci gettava dentro una moneta. Il pozzo sorgeva un tempo al centro di un piccolo abitato, ma probabilmente gli abitanti si erano trasferiti a Neverwinter durante la sua espansione (o la sua rovina).

Subito un giovane garzone (che si era poi rivelato un halfling di una non meglio precisata età), riconoscibile dal lungo grembiule con ricamato un pozzo d'argento sormontato da una stella dorata, li aveva accolti prendendo in custodia il carro e cercando di convincere Oban Kai della sicurezza delle merci degli avventori garantita dalle due guardie che ogni notte sorvegliavano la stalla. All'interno l'ampia sala presentava diversi tavoli; un gruppo di avventurieri sedeva sulla destra, mentre nei tavolini a sinistra alcuni mercanti consumavano un pasto invitante mentre un tipo silenzioso con un mantello scarlatto fissava la sala giocherellando con un mazzo di carte. Di fronte a loro un grande tavolo ospitava 3 individui vestiti lussuosamente accompagnati da una giovane donna molto attraente e poco vestita (o almeno questo è quello che notarono dalla scollatura pronunciata del suo corsetto). Si accomodarono sulla destra, vicino al clavicembalo, dove uno scafato musicista accompagnava i pasti e copriva i discorsi di affari da orecchie indiscrete.

Forse la scena non sarà stata proprio così, ma la ragazza che guarda verso di voi, il barbaro baffone
    ed il terzo avventuriero sono proprio i vostri vicini di tavolo!

Una giovane ragazza si avvicinò per chiedere cosa desiderassero, e il pragmatismo degli avventurieri - che consideravano sempre prima quanto fossero piene le loro tasche - consigliò 4 semplici birre (nonostante Rael avesse provato a suggerire qualcosa di più succulento). La serata stava passando altrettanto tranquillamente: i mercanti parlavano di affari e donne a Neverwinter, il tizio col mantello scrlatto aveva scucito qualche moneta ai due sfortunati vicini di tavolo, e Rael si era prima fatto amico il bardo, che dopo una prima reazione scocciata al suono del liuto del mezzelfo, aveva trovato di suo gradimento l'accompagnamento, e poi aveva tentato di approcciarsi alla bella avventuriera che si accompagnava a quello che aveva tutta l'aria di essere un baffuto barbaro, mentre il terzo componente della ristretta compagnia si stava dirigendo verso le camere al piano di sopra.

Era in fatti quasi mezzanotte e la stanchezza del viaggio incominciava a farsi sentire, quando all'improvviso un chiassoso nano ed un quasi imbarazzato elfo entrarono dalla porta pricnipale: "Oste, io e il mio amico dobbiamo risolvere una questione d'onore. Birra! Chi vuole unirsi ad una gara di bevute?". Il barbaro sembrava non aspettasse altro, ma anche Billy decise di movimentare un po' la serata. Le regole erano quantomai semplici: 5 monete d'argento sul piatto a pinta, vinceva chi reggeva per più giri. Già dal primo giro però, si capi che i due compagni erano avvezzi bevitori, mentre Billy dovette ammettere con se stesso che un boccale di birra ghiacciata non era così facile da trangugiare in un solo sorso... Il nanosi attaccò avidamente al boccale facendo colare parte di liquido sulla braba e sui vestiti, ma fu l'elfo che con leggiadria fuori dal comune appoggiò per primo il boccale vuoto sul tavolo. Rimaneva calmo senza rispondere ai brontolii del nano, che subito ordinò il secondo bicchiere. Questa volta il il tozzo barbuto spalancò la bocca e si versò il contenuto del boccale direttamente in gola, senza lasciare speranze all'elegante compare di bevute, che dal canto suo non si scompose neanche al sonoro rutto intimidatorio del nano. Intanto Billy e il barbaro (Mike and the mechanics fantasy...ndM) incominciavano a chiedersi per quale motivo avevano abboccato a quella che chiaramente doveva essere una trappola: come si fa aad accettare da sobri una sfida di bevute da un nano?? Al terzo boccale il barbaro alzò così tanto il boccale per velocizzare laevuta, che sibaltò all'indietro e rimase semi-svenuto per tera. Mentre Billy lo guardava perplesso con un misto di sufficienza e terrore profetico,  il fatto costrinse Rael ad abbandonare le speranze di conquista, dato che l'avventuriera decise che era il giunto il momento di accompagnare il compagno in camera. Billy durò per un altro round, poi dovette soccombere ai fumi dell'alcol e ai brontolii dello stomaco in subbuglio per la birra bevuta, accasciandosi sul tavolo. Oban KAi e Oxyuranus, che fino a quel momento avevano seguito la gara dal loro tavolo, capirono che forse era arrivato il tempo di salire in camera anche per loro, e chiesero all'oste, che si era sempre mosso tra bancone e cucina, lasciando la sala allo sguardo atteno del buttafuori, una quadrupla in cui poter alloggiare.

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