lunedì 12 febbraio 2018

La fine di Vesket


Gli eroi, dopo alcuni tentennamenti, avrebbero difeso il varco della palizzata che Walker era riuscito a bruciare,  mentre i soldati giunti da Greenbow col piccolo Tigg si sarebbe ro tenuti al sicuro sulla palizzata.
Intanto Kastaghir si era deciso a cercare il proprio equipaggiamento partendo dalla capanna al centro del villaggio, che presupponeva essere proprio di Vesket, seguito dalla ranger. Ad una prima esplorazione sembrava vuota, ma poi percepì qualche rumore provenire dal tunnel collegato ad una capanna più piccola. Mentre l'elfa montava di guardia, il chierico riuscì a trovare i suoi oggetti e quello che sembrava il bottino che il re lucertola aveva messo da parte.
Vesket intanto si era portato di fronte al nuovo ingresso dove lo stavano aspettando Uriel, Walker e Grim. Inaspettatamente però sollevo la barca usandola come scudo davanti a sè, e cerco - dopo aver risalito la riva scoscesa - di sfondare la linea nemica, travolgendo Uriel. Il lucertoloide che l'accompagnava tentò invece di salire sulla palizzata, ma fu ingaggiato dai mercenari che lo tenevano sotto tiro.
Lo scontro al centro del villaggio fu tremendo, ma il grosso lucertoloide dovette soccombere sotto i colpi dei tre eroi, lasciando il villaggio in un silenzio irreale.
Quando Kastaghir emerse dall'oscurità del tumulo, notò che alcuni lucertoloidi, finora nascosti, stavano emergendo dalle capanne; tra questi c'era anche il giovane Skrak, che aveva fatto da tramite nelle parlamentazioni iniziali. Vennero così a sapere che nella tribù non tutti erano d'accordo con i metodi cruenti di Vesket, e che purtroppo questi era cambiato molto da quando seguiva i consigli dello spirito che viveva nella capanna a nord-ovest.
Il gruppo chiese ai lucertoloidi superstiti di spostarsi ad ovest della foresta, dove avrebbero potuto ricostruire il loro villaggio, e questi acconsentirono, non avendo ormai più nulla da perdere; poi si diressro verso la capanna dello spirito per indagare, ma appena entrarono un evanescente teschio di lucertoloide di colore verdastro attaccò Kastaghir rischiando di atterrarlo. Walker ipotizzò potesse trattarsi di un fuoco fatuo, come quelli della vicina isola dello Stagno Candela, e al solo ricordo della sorte accaduta al loro compagno Levian poche settimane prima, decisero che sarebbe stato meglio lasciare per ora stare lo spirito, e riportare a casa sano e salvo il piccolo Tigg, ancora molto debole.

Dato che delle due barche in loro possesso, solo una era ancora in grado di trasportare un equipaggio, partirono alla volta di Greenbow, promettendo ai soldati una spedizione di recupero. Appena arrivati, una folla di curiosi incominciò a circondarli. Erano ormai abituati a queste scene di curiosità mista ad eccitazione per ogni evento che estraneo alla vita della cittadina che andava espandendosi sempre più, ma il fermento che si creò attorno alla notizia che il piccolo Tannersen era stato ritrovato vivo li riempì di orgoglio. L amdre corse ad abbracciare il figlio e a ringraziare i loro governanti. Nel paese si festeggiò rumorosamente fino a notte fonda e si bevve in onore del paladino caduto per questa missione, la cui statua svettava sulla sponda del fiume Sellen.

Intanto i mesi invernali passarono tranquilli, senza che nessun evento avverso si abbattesse sul giovane regno, finché arrivò la primavera, e con essa la voglia - per gli eroi - di ripartire.

PS: 3300 px a testa!

2 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Parte molto bella e soddisfacente, per me, nonostante sia stata giocata in 2 mesi (e quindi come dicevamo in chat non è che questo abbia favorito il tenere alta la tensione, e quindi l'immersione).
In compenso simsono create situazioni davvero divertenti e interessanti, che - grazie all'ottimo manuale - m'è venuto facile improvvisare.
Primo fra tutti il combattimento in acqua: come dicevo già a qualcuno non l'avevo minimamente programmato, ma quando ho visto che avete scelto di arrivare via mare m'è sembrato ovvio spostare il vantaggio a mio favore. L'elemento più divertente è stato poi l'utilizzo del mantello da parte di Kastaghir al top del climax, creando scompiglio nelle tattiche.
Molto bella anche l'incursione, con la scalata della mura e i combattimenti all'interno, quando Vesket ha abbattuto Uriel e c'è mancato un pelo che anche Walker cadesse, dopo Tamar, Poi il ritrovamento di Grim e la sua unione nel gruppo.
Infine - e non ci speravo - l'arrembaggio disperato di Vesket usando la barca come scudo per sfondare le linee (anche questo elemento totalmente inventato sul momento). Insomma, solita minestra (assediare un accampamento nemico) ma con ingredienti di qualità (le situazioni) e ben cotta (il,fatto che si siano legate assieme senza essere forzate).
Dopo sessioni di tozze così articolate ci stanno anche bene sessioni gestionali come l'ultima volta!
Mi pare di aver contato tutti i px, ma stasera facciamo bene i conti.

Marco Franzo ha detto...

Sull'ultima cosa stavo pensando ad un giro "consuntivo" alla fine del capitolo con tuto ciò che i vostri esploratori hanno trovato nei riquadri esplorati, in maniera che così potete dedicarvi, se volete, solo all'espansione prima di iniziare il nuovo capitolo.