giovedì 23 giugno 2016

Ritorno al passato...

Dopo qualche giorno a Restov, fatto per lo più di visite a mercati e botteghe, il gruppo si accingeva a ritornare nelle Terre Rubate da Oleg. Il giorno prima di ripartire però, alla locanda andò a fargli visita un messo dei Signori della Spada Aldori - il casato che governava la città - per informarli che per il viaggio di ritorno li avrebbe accompagnati un loro delegato, per constatare l'effettiva sconfitta del Re Cervo ed il conseguente debellamento del banditismo, oltre che per verificare le altre scoperte interessanti fatte dal gruppo.
Il primo giorno del mese, quando l'estate dava già i primi segni di volersene andare, ripartirono verso il sud seguendo la strada battuta che collegava la città all'avamposto commerciale al confine. Il delegato di Restov era un paladino di Iomedae di nome Levian Aldori, appartenente in qualche misura più o meno diretta al casato reggente di Restov. Aveva un aspetto tranquillo sebbene marziale e chiacchierò piacevolmente con i compagni di viaggio, almeno fino a quando le campagne attorno alla città lasciarono spazio alle colline; man mano che procedevano verso sud gli incontri con i mercanti si diradavano ed era più frequente incrociare, anche da lontano, gruppi di cacciatori (che non fossero briganti lo si capiva dal fatto che non scappavano né cercavano di nascondersi al rivelarsi della loro presenza).

Mentre stavano attraversando una piccola macchia boscosa, Uriel udì un rumore provenire dalla boscaglia. Da dietro un gruppo di alberi si affacciò un orso grigio che non sembrava avere intenzioni amichevoli. Subito il guerriero chiese ai compagni cosa fare e - deciso di lasciare stare l'animale - spronò il cavallo per passare oltre, ma appena superata la curva si trovò di fronte ad un altro esemplare!
Dev'yid e Kastaghir aspettarono di capire come reagire, ma il primo orso si scagliò contro il chierico costringendo il paladino e il nano ad andargli in soccorso. Per sua fortuna il chierico si divincolò dagli artigli dell'animale e riuscì ad allontanarsi dal combattimento. Non andò meglio invece ad Uriel, che si trovò afferrato dagli artigli dell'animale senza possibilità di fuga: la stretta dell'orso era troppo forte, e sebbene una volta riuscì ad evadere dalla stretta mortale che lo stava uccidendo, la seconda volta dovette sperare nell'aiuto dei compagni. Dev'yid aveva evocato un cane ed una sfera infuocata, ma l'orso sembrava poco disturbato dalle magie del druido. Intanto Walker e Levian avevano sfinito l'orso a colpi di ascia e spada, che  crollò a terrà lasciando la presa sul giovane uomo: Levian poté tirare un sospiro di sollievo.
Per fortuna di Uriel il secondo orso venne scacciato da un provvidenziale incuti paura lanciato da Kastaghir, che lo mise in fuga non prima di rivolgere un ultimo ruggito al gruppo.
Le terre selvagge a sud del Brevoy si erano dimostrate ancora una volta molto pericolose, e sebbene banditi e umanoidi facessero paura per la loro organizzazione, il vero pericolo si era dimostrata ancora una volta la fauna popolata di animali, mostri e bestie magiche.

La notte passò tranquilla e il giorno dopo arrivarono da Oleg. Subito Levian si informò sui luoghi più interessanti scoperti dal gruppo e decisero una tabella di marcia che prevedeva la visita alle miniere affidate ai nani, la deviazione nella foresta verso il tempio di Erastil affidato a Johd Kavken ed infine il raggiungimento del forte del Re Cervo, presidiato dai mercenari assoldati in precedenza.
In 8 giorni raggiunsero il forte, senza troppi problemi. I turni di guardia notturni e la fguida esperta di Wlaker e Dev'yid  di giorno, gli fecero evitare pericoli inutili, ed ora che il Re Cervo era stato sgominato i banditi sembravano essersi dileguati dalla zona. Al forte i mercenari già si stavano chiedendo se fosse successo loro qualcosa, visto il ritardo - seppur leggero - rispetto alle due settimane richieste per il presidio (e pagate in anticipo), ma non avevano avuto alcun problema se non quello di riparare alla bell'e meglio il portone d'ingresso per tenere lontani gli animali selvatici della zona. Pagate altre 2 settimane ai mercenari (da togliere, ndM!) si apprestarono a tornare indietro. per decidere cosa fare ora che Restov era stata informata degli sviluppi del loro lavoro: Levian infatti aveva provveduto ad informare Restov attraverso un animale messaggero, ed ora avrebbero dovuto aspettare nuovi ordini. Avrebbero dovuto aspettare altri quattro giorni per conoscere il loro destino.

2 commenti:

Walker pelle d'orso ha detto...

Direi un modo molto efficace per non perdere tempo e allo stesso modo non perdersi nulla dell'avventura!
Very good!
(io sarei addirittura per dare la paga mensile ai nostri amici mercenari, giusto per non dover ritornare ogni 2 settimane al forte!)

Marco Franzo ha detto...

Dopo il post di lunedì capirete perché è necessario che ci torniate presto...
;)