lunedì 27 giugno 2016

E ora...alla testa di un Regno!

Tornati da Oleg li accolse Kesten Garess con un'espressione che sembrava scocciata e sollevata allo stesso tempo.
"Sembra che i vostri successi abbiano colpito i Signori del Brevoy..." disse loro porgendogli una pergamena. I compagni la aprirono curiosi.


"Le vostre previsioni si sono avverate, a quanto pare... Ora il mio compito sembra finito qui, a meno che non abbiate bisogno ancora di qualcosa: ho ricevuto l'incarico di rimanere al vostro servizio il tempo necessario perché vi insediate ufficialmente come governatori di questo nuovo territorio". A queste ultime parole Kesten sfuggì lo sguardo e arricciò la bocca, come se gli costasse ammettere di non poter più avere un ruolo superiore a quello degli eroi; non si capiva se avesse fretta di andarsene o se si aspettasse di ricevere un incarico dal gruppo per liberarsi definitivamente del fardello di dover lavorare per Restov.

I cinque compagni erano spiazzati: come si amministrava un regno, seppur piccolo?
Kesten Garess andò loro in aiuto. Per prima cosa avrebbero dovuto risolvere le questioni più semplici come decidere dove costruire la capitale, con gli aiuti che il Brevoy avrebbe mandato da Restov, e che nome darle (così come chiamare il nuovo regno).
Poi c'era da decidere chi avrebbe ricoperto i ruoli principali nel nuovo Stato: forse Levian avrebbe potuto rimanere con loro e aiutarli, ma anche Kesten Garess (se Walker fosse riuscito a sopportarlo) o Jhod o Oleg...
Insomma, da semplici avventurieri ora si ritrovavano ad essere dei veri e propri regnanti!

1 commento:

Kastagir ha detto...

'sti gran cazzi!