martedì 14 giugno 2016

Conclusione del capitolo!



Per 1 Moneta d'oro al giorno - pagamento ogni 15 giorni, anticipato all'inizio - si assicurarono il presidio del forte del Re Cervo da parte dei mercenari che li avevano accompagnati nella loro missione. Il gruppo, dopo aver sconfitto i 15 non morti la mattina, si accinse a far ritorno da Oleg per informare Kesten Garess e Restov del successo della missione, non prima però di essere passati dal cadavere di Ortica per porre fine alla maledizione che aveva afflitto Walker, buttando il copro del bandito nelle acque di quel tratto di fiume. Salutati i cinque compagni e assicurato loro che avrebbero mandato qualcuno per incominciare a ripristinare il luogo, imboccarono la strada bianca di sassi che scendeva dalla collina. Non appena furono ai lati del fiume però, una creatura umanoide dallo sguardo vuoto uscì dall'acqua dirigendosi verso Walker e prese il cadavere del Re Cervo per trascinarlo indietro con sé, lasciando la corsesca che impugnava sulla riva. Il gruppo, riconosciuto Ortica, lasciò andare il non morto e si compiacque dell'ulteriore arma magica racimolata.
Avrebbero potuto anche esplorare i territori a sud del fiume, ma l'ingente quantità di bottino trasportato, e la mancanza di un guado, li fecero desistere.
Dopo due giorni di viaggio giunsero da Oleg e si presentarono da Kesten Garess per fare rapporto. Quando però il capo della milizia seppe della miniera e dell'iniziativa di assoldare dei nani, si innervosì parecchio, accusando gli avventurieri di essere andati oltre il loro ruolo: erano stati incaricati sì da Restov come spedizione ufficiale, ma principalmente per mappare e bonificare l'area, non per prendere iniziative di tipo economico o sociale; la loro autorità quindi era sottomessa a quella della milizia. L'intero gruppo in realtà aveva invece interpretato in altro modo l'incarico ricevuto: credevano infatti di essere stati mandati come rappresentanza politica, con un'autorità parallela a quella militare del capitano e delle sue guardie, anche perché questa autorità nelle Terre Rubate era nulla.
Per fortuna Kastaghir riuscì a far calmare il soldato convincendo Garess a sottoporre semplicemente la questione all'autorità di Restov, manifestando così la buona fede degli avventurieri,
Il gruppo partì così alla volta di Restov per poter spendere i tesori guadagnati.

FINE DEL CAPITOLO!!!

Alcune considerazioni sul post principale (anziché nei commenti) per avere sottocchio alcune info interessanti e utili:

1) Abbiamo iniziato a giocare il 7/4/2014 e il primo capitolo è finito il 13/6/2016: sono passati cioè 2 anni, 2 mesi e 1 settimana dall'inizio della nostra avventura di Pathfinder.
In questo lasso di tempo siamo saliti al 3° livello (quasi 4°, lì a 9000 rispetto ai 7040 che abbiamo); potrebbe sembrare tanto tempo per poca crescita, ma sottolineo che le sere effettive di gioco sono state solo 38 volte (si, le ho contate...), cioè quasi come se avessimo giocato 1 volta al mese.
Per me esperienza perfetta: il mio PG mi è piaciuto nonostante fosse un'incognita, soprattutto nell'economia tattica del gruppo, essendo underpowered; non mi sono stancato affatto di stare ai bassi livelli (come qualcuno ha magri lamentato, per la propria sensibilità); tutte le sfide - dalle bestie feroci ai banditi, ai misteriosi folletti, alle tribù umanoidi - mi sono piaciute e Mac le ha gestite molto bene. Ora si torna a fare il Master con tanta voglia (l'esperienza di intessere le trame della storia è il topo del gdr) e un po' di paura (sapendo di non aver più così tanto tempo da poter/voler dedicare ai particolari). Lo faccio volentieri, ma dopo aver strappato la promessa che sarà per un capitolo solo (destino di tutti miei PG, finire la carriera attiva non sopra al 5° livello...).

2) L'annosa questione soldi. Premesso che i conti fatti l'altra sera erano sbagliati...(non buttate via quindi il foglio che avevo fatto!!!), e che quindi li ho rifatti, la questione è come voler dividerci i tesori. Scartando il prezzo pieno, perché non conviene tenersi le cose trovate, mi sembra ingiusto anche il doversi riprendere un quarto del valore dell'oggetto comprato a prezzo dimezzato
Faccio un esempio per cercare di farmi capire (e per capire, perché non ho chiara la situazione neanche io...): io mi sono tenuto la corazza di cuoio del Re Cervo, del valore di 1010 MO. La tengo versando quindi 500 MO, di cui 1/4 (cioè 125 MO), vanno ciascuno dei vostri PG, mentre 1/4 torna a me, quindi mi uscirebbero effettivamente di tasca solo 375 MO. Ora, se io rivendessi domani l'armatura, prenderei 500 MO, con un guadagno rispetto a quanto io ho effettivamente pagato al gruppo (le 125 MO del mio quarto). Così facendo, ed avendo i soldi, converrebbe sempre prendere qualsiasi cazzata del botino comune, per poi rivenderla al mercato e guadagnarci un quarto.
Giusto? O sto sbagliando qualcosa sui soldi che effettivamente escono di tasca dal mio PG (versati agli altri 3)??
Proporrei invece che il costo dell'oggetto comprato al gruppo venga spartito SOLO tra gli altri 3: es. per la mia armatura del valore di 500 MO, dovrei dare agli altri tre 166 MO (qui i decimali si potrebbero tranquillamente arrotondare ). Che ne dite?

Rispondete celermente, perché in settimana vi sommergerò di post per entrare nel vivo del gioco già dalla settimana prossima!

4 commenti:

Kasta ha detto...

Concordo sulla spartizione tesori.

Marco Franzo ha detto...

Ma il mio ragionamento è giusto o mi sono perso qualcosa? Perché discutevamo sulla sua correttezza "formale"...

walker il contabile ha detto...

Se vendessimo subito la corazza a 500 ognuno di noi prenderebbe 125 MO, quindi anche chi tiene l'oggetto.
Esempio.
A)
Tu hai nel tuo borsello 1000 MO, vendiamo l'oggetto e intaschi 125 Mo per un totale di 1125MO.

B)
Decidi di tenerti l'oggetto in questione dal valore di vendita di 500MO, così dai a ciascuno di noi 125MO secondo la divisione in 1/4.
In questo modo ti restano nel borsello 625 MO.
Se in seguito vai a vendere l'oggetto per 500MO avresti nel borsello 1125MO, la stessa somma dell'eventualità sopra (ovvero nel caso lo vendessimo subito).

Come vedi nessun guadagno a parte la possibilità di usarlo nel frattempo e ovviamente l'incentivo a tenersi ed utilizzare gli oggetti trovati

Marco Franzo ha detto...

Effettivamente il tuo ragionamento torna...è solo che con i tre bimbi attorno non riesco a pensare... Ne parliamo stasera che dopo qualche birra magari capisco meglio! ;)