martedì 14 aprile 2009

La stanza della verità

Di lì a poco gli avventurieri non tardarono a prepararsi per affrontare nuovamente i guardiamago che ormai si sentivano sempre più vicini.
Addirittura si potè sentirne uno che urlava "Liberate il Worg!" mentre gli altri si preparavano alla lotta.
Ne seguì un ulteriore duro scontro all'angolo del tunnel dove ancora una volta i nostri eroi riuscirono ad avere la meglio.
Nel frattempo Furtivo Galloway era andato ad ispezionare la grossa porta rinforzata da placche metalliche del corridoio di destra ed era sicuro che per lui sarebbe stato impossibile da aprire. Forse c'entrava la magia!
Tornato dai suoi compagni li aiutò ad esplorare il corridoio di sinistra che portava ad una stanza attraversata da un piccolissimo fiumiciattolo nel quale scorreva acqua dal sapore ferroso.

Innanzi a loro poi un passaggio con a sinistra una gabbia che senza ombra di dubbio aveva ospitato i 2 worg uccisi, con al suo interno carcasse di sfortunati avventurieri arrivati più o meno qualche settimana prima.
Al lato della gabbia una leva con una carrucola che serviva ad alzare le grosse sbarre di ferro e sparse all'interno tra vetri di ampolle e pozioni rotte 50 monete d'oro, fogli di pergamena sparsi, un rotolo di corda di canapa da 10 metri, numerose pietre focaie, olio e una lampada: materiale che andava a fare compagnia alle 3 pozioni cura ferite leggere e alle 10 monete d'oro trovate sulle guardiamago precedentemente uccise.
Davanti a loro una porta chiusa a chiave.
Dopo numerose ricerche Nameless aveva trovato un congegno su una delle pareti che premuto aveva fatto uscire da un'altra parete una piccola nicchia (tipo un cassetto) contenente una chiave. Era quella che apriva la porta.

Questa conduceva ad un piccolo corridoio lievemente illuminato che portava ad un'ampia bibblioteca! Pareva che qualcuno avesse scavato questa stanza nella roccia.
Sugli scaffali diversi libri, dalla geografia alla mineralogia, alle scienze naturali ed in più una serie di piedistalli con sopra ad ognuno di essi una specie di "collana enciclopedica" mancante però di uno dei libri, mentre sulla destra notarono un'ulteriore porta (questa volta già aperta) che conduceva alla stanza vuota appartenente con certezza ad un chierico di Cyric.
Qui diverse pergamene divine e una che recava la copia dell'indovinello trovato nelle mani del malvagio Arthur al tempio nel bosco, ma con alcuni segni a fianco di qualche riga: un "1" di fianco alla frase "solamente uno" e "2 cerchietti pieni" disegnati al fianco della frase "topi ciechi". La stanza sembrava in uso e abitata di recente e probabilmente era proprio quella appartenuta ad Arthur......
Non trovando altre informazioni utili i nostri eroi avevano quindi deciso di tornare alla porta "blindata" magicamente nell'altro corridoio ed insieme avevano convenuto che ormai erano stati scoperti e che quindi l'unico modo per oltrepassarla era di abbatterla senza doversi preoccupare di fare rumore.
Dopo numerosi sforzi le assi e le placche di metallo avevano infine ceduto dando l'ingresso ad una stanza ribassata alla quale si accedeva grazie a scalette intagliate nella pietra: sembrava un laboratorio alchemico. Nell'ombra della sala sulla sinistra qualcosa osservava gli avventurieri..... una creatura orripilante dalle molte teste...... una chimera!..... che li fissava con occhi vuoti e carichi di odio!.... era una statua!

Ma cosa ci faceva oltre alla biblioteca anche un laboratorio alchemico (funzionante) all'interno di questo complesso pietroso?
Oltretutto sul tavolo diverse pozioni fra le quali alcune rotte.... come se qualcuno fosse andato via non da troppo tempo in tutta fretta! Comunque fra le pozioni rimaste 1 scurovisione, 2 cura ferite moderate, 1 dei movimenti del ragno.
Ma ciò che attirava l'attenzione del party era la statua, anche perchè Furtivo Galloway aveva notato che sul pavimento ai suoi piedi c'erano tracce che rivelavano che la statua aveva compiuto una rotazione con dei segni di trascinamento sul pavimento.
Sicuramente era presente un meccanismo, dato che cercando attentamente il ladro aveva scoperto che gli occhi potevano essere "premuti".

E non era tutto!
Di fronte a loro si trovava un'altra porta con un'incisione che raffigurava un barbaro che stringeva una grossa ascia e che indossava un'armatura d'oro dall'elmo di cinghiale dalla quale proveniva un'aurea di malvagità nauseante.
E proprio mentre Nameless cercava qualche modo per aprirla, il nano aveva invece trovato un'altra porta nascosta!
La stanza misteriosa aveva molti segreti da svelare!!!

2 commenti:

maltoman ha detto...

Vi dò uno spassionato consiglio: studiatevi per bene l'indovinello o mi sa che non si va avanti!

“Due Volte Tre
Uno Due Volte
Solamente Uno
Due e Tre Volte
Due Volte Due
Topi Ciechi
L’Indovinello è risolto
Davvero Bene”

Anonimo ha detto...

Quale sarebbe la soluzione all'indovinello? Vorrei usarlo in una campagna di D&D tra amici. Grazie :)