Il drago era caduto. Proprio quando le speranze sembravano perdute Lyin era apparso dal nulla e con una freccia era riuscito ad abbattere il terribile mostro volante. Neanche l'ira di Manion era riuscita a sconfiggerlo, così come le magie protettive lanciate da Khoril ed Echoes non erano riuscite a fermarne la sete di distruzione. Ora che il silenzio regnava e che l'alba incominciava ad affacciarsi timidamente fra le colline, gli avventurieri potevano prendere fiato e pensare al da farsi. Il ponte era un antico manufatto nanico e l'abilità con cui venne costruito stupì anche Echoes quando cercò di farlo crollare definitivamente a colpi di mazza. Ma se distruggere il ponte fu cosa relativamente facile, far parlare l'hobgoblin privo di sensi catturato si rivelò ben più arduo. Echoes scoprì infatti che era morto e avrebbe dovuto aspettare un giorno intero prima di poter ottenere da Tyr parlare coi morti. Khoril e Manion decisero così di sfruttare l'occasione per cercare di scoprire con Jorr qualcosa di più sui giganti della zona. Intanto Lyin e Echoes avrebbero presidiato la gola nel caso l'avanguardia della Mano Rossa si fosse fatta viva.
La sorpresa di trovarsi davanti un gigante solo, vecchio e malandato fu per Khoril inferiore soltanto alla bontà del cinghiale arrosto che il gigante li invitò a condividere dopo l'iniziale diffidenza. Il guanto d'arme d'osso che avevano trovato a Castel Vraath, e che evidentemente apparteneva alla tribù del gigante - come sottolineava il tatuaggio impresso sulla fronte del vecchio Warklegnaw - , era riuscito a smorzare il carattere burbero e diffidente della creatura. I tre riuscirono ad ottenere un probabile aiuto da parte dei giganti che si erano ritirati più a Nord contro l'avanzata dell'orda. Se non era molto, almeno era qualcosa. Inoltre, adesso che era caduto il ponte, la Mano Rossa sarebbe dovuta passare dal guado più vicino a Nord-Ovest comportandole un ritardo di tre giorni. Sempre che prima scoprisse che il ponte era caduto, però. Ma l'efficienza dell'esercito non tardò a manifestarsi. Appena il gruppo si ricongiunse, dall'altra sponda del ponte si udirono rumori di zampe, un rapido vociare, e poi un retrofront. Ora erano certi che la Mano Rossa era vicina. Tre giorni ancora e poi sarebbe passata dalla gola.
Il mattino dopo, il corpo privo di vita dell'hobgoblin confermò grottescamente ciò che avevano scoperto. Ormai non avevano molto tempo, dovevano tornare ad avvisare gli abitanti di Traghetto di Drellin.
Ma quale sarebbe stata la prossima mossa? Come contrastare l'orda ora che sapevano che poteva contare su migliaia di creature e persino di draghi?
Il viaggio verso casa fu carico di stanchezza e preoccupazione. Tutti stavano sperando che almeno Tif fosse foriero di buone notizie. Non sapevano ancora che Lord Jaarmath aveva rinunciato a mandare rinforzi e si apprestava a preparare le difese a Brindingford, lasciando l'intera Valle del Rauvin in mano alla furia della Mano Rossa.
27 commenti:
Ok ok, non incominciate a farvi seghe mentali su come è disegnato il ponte. Sono stato ore a cercare di capire perchè era disegnato così e descritto in tutt'altro modo, e sono arrivato alla conclusione che il disegnatore non ha letto l'avventura. Per cui tutto regolare; niente finestre, niente tetti. E adesso anche niente più drago...
Se mi fate "intuire" quale sarà grosso modo la vostra linea d'azione mi posso preparare meglio, grazie!
io direi di unire i punti 2,3 e 5.
farei cosi, piu o meno.
1. diamo istruzioni di massima alla gente di drellin per rendere inegibile in qualche modo il passaggio, tagliando gli argini del fiume, allagando, ingombrando le strade, eliminando i sentieri...e cosi via..
2. partire il prima possibile verso il passaggio a nord-ovest, cercando la tribu dei giganti che dovrebbe essere di stanza in zona.
3. arrivare prima di nemici dve loro passeranno, fare a pezzi le staffette, seminare il panico, anche con semplici magie, tenerli svegli, insomma fargli paura...
4.intanto cercare di individuare chi comanda, partendo anche dai piccoli gruppi, ogni piccolo gruppo è perso senza leader.
attenderli e preparare imboscate mirate ad uccidere i capi, nessuno poi vorrà prenderne il posto.
5.aggirarli e e tagliare i rifornimenti, se ne anno, se no poco male, stessa tattica del terroore dalle spalle, dai fianchi, da dove ci troviamo.
possiamo essere veloci ed invisibili, o massicci e incazzosi, ed un esercito non puo insegurici, ma solo piccoli gruppi che possiamo eliminare.
...e se poi dietro il primo cespuglio ci sono un paio di giganti che aspettano i nostri inseguitori...beh, ci divertiamo anche noi!
Quoto in pieno tutta la strategia di Manion! Sarà pure brutto ma quando si tratta di guerra sa il fatto suo!
...mi soffermo ulteriormente sul punto 3,
STRATEGIA DEL TERRORE.
(intanto vorrei consigliare la lettura del manuale sull'ambientazione horror, se non altro la parte introduttiva, è fatto davvero bene, e credo possa dare quel tocco di pathos in piu che fin'ora non abbiamo sfruttato)
ogni creatura vivente ha paura di morire, quindi anche i mostri ne avranno, immagino.
immaginate l'impatto che puo avere sulla truppaglia il ritorno di una staffetta a cavallo, ma magari senza testa, o senza braccia, e poi scoprire dopo la prima curva del sentiero i resti dei compagni...
o magari sopravvissuta (o meglio lasciata in vita perchè possa raccontare tutto...) che racconta di un micidiale paladino in armatura lucente, di frecce che non si capisce da dove arrivano, di un guerriero che sbuca dal nulla e li fa a pezzi,di creature comparse dal nulla..
e poi non lasciarli riposare, visto che noi siamo diurni e loro riposano di giorno, basta un suono fantasma x tenere in allarme costantemente tutto l'esercito, le sentinelle in tensione...
...frecce che sbucano dal nulla e colpiscono selettivamente i capi, li abbattono in 2 round, poi nessuno vorrà piu comandare.
so che non è mai stata la nostra strategia,e in fondo non piace nemmeno a me nascondersi e usare mezzucci, ma sarebbe anche divertente come tipo di gioco provarci....no?
beh, mi fermo qui, se avete altre idee x incutere terrore...visto che non ci capitera facilmente un altro tipo di avventura in cui si posso usare...sfoghiamoci!
"ogni creatura vivente ha paura di morire, quindi anche i mostri ne avranno, immagino."
Se questa legge non vale per i PG (e c'è sempre qualcuno che si butta in avanti a testa bassa...) secondo te perchè dovrebbe valere per delle creature mostruose vissute in una cultura dove violenza e orrori sono all'ordine del giorno e la legge del più forte - e quindi anche sanguinario e crudele - dovrebbe funzionare???
Beh, allora creiamo un centro benessere... così scapperanno terrorizzati.
Comunque io resto dell'idea di Manion. Probabilmente un esercito di mille mila orchi non si fa spaventare facilmente ma sicuramente dovrà dormire, mangiare, comunicare, marciare ecc....tutte cose che possono diventare infernali se un simpatico gruppo di bastardi ci si mette d'impegno a non fartelo fare :)
E soprattutto finalmente andiamo di Role-playing! Finalmente proviamo a ragionare anche sulla psicologia dei PNG! Speriamo che serva ad approfondire anche quella dei PG durante il gioco...
A proposito: un bravo a Manion che ha interpretato ad-hoc la sua paura nello scontro col drago! (Visto che quando ti impegni lodo anche te...?)
Chissà dove sarà la mia tribù... magari se ne è andata da queste foreste.... e poi riuscirò a convicere, nel caso li trovassi, qualcuno di loro a seguirmi in questa azione suicida?
Ma dove cazzo sono finiti?!? E' tutta la notte che li cerco! Ehi, amici?!? Giganti?!? C'è qualcuno?!?!?!? Ma porca puttana, non mi dicono mai niente....
Vi ricordo che ormai a Drellin ci sono solo la guardia ed i precettati. Non mi ricordo bene il numero ma relativamente pochi, su per giù 50-60.
x gigio il portiere...
indipendentemente dalle abitudini tutti hanno paura di morire...
di solito non uso me stesso come esempio, ma con il drago, quando potevo affrontarlo perchè stava a terra l'ho fatto, e a testa bassa, perchè è mia abitudine ed indole, ma quando non potevo affrontarlo mi sono cagato in mano!
e così vale x tutti, anche se sei vissuto nella violenza e ci sei abituato, tutti hanno paura di morire, ed hanno paura di ciò che non conoscono o non vedono o non capiscono... un combattente lo affronto a testa bassa, perchè sono coraggioso ( non io...il mio PG!!), una cosa che non conosco mi fa paura.
in più aggiungi che che i goblin non sono esattamente noti per il loro coraggio, e aggiungi che alcune crature (poche)sono immuni al terrore-paura-ecc come capacità straordinaria... se ne deduce che quelle che non ne sono immuni ne sono soggette! e qui si parla di regole...
E le regole specificano BENISSIMO ciò che fa paura, e ciò che non la provoca. E non mi sembrsa ci siano i vostri nomi...ne siano specificate determinate tattiche...io lo lascerei all'interpretazione...anche se, effettivamente, non siamo tutti d'accordo se interpretare o no...decidetevi...
il fatto che ci sia nelle regole è solo un esempio...vuol dire che le creature hanno paura. o possono averne, e che quelle che non hanno paura è perchè hanno delle capacità straordinarie, tutto qui.
per l'interpretazione...io giocherei così, anche perchè il mio personaggio si rende conto che un esercito di migliaia di creature, più o meno potenti, che non hanno paura di nulla è semplicemente innarestabile. tanto vale allearsi con loro o cercare il famoso portale e tentare una nuova vita su un altro piano!
se non hanno paura non serve uccidere il capo, non serve fare guerriglia, l'unica cosa sarebbe avere un esercito piu grosso e cazzuto, ma non c'è!
ripeto,ci sono cose che al mio PG fanno paura eccome, x fortuna capita raramente che le incontriamo, ma ci sono.
Chiudo le polemiche, che mi sa che se si va troppo avanti c'è rischio che qualcuno fraintenda...soprattutto in questi giorni... Come ho già detto mi piace molto che giochiate considerando la psicologia, e sicuramente ne terrò conto (anche se potrebbe essere che nell'avventura non siano contemplate tutte le opzioni...). Le mie provocazioni volevano solo essere un monito a non dare per scontato che le cose vadano come le avete previste voi. Volevo solo stimolarvi sul tenere aperte varie possibilità! Certo che tutti hanno paura di morire, ma non è così scontato! Forse preferiscono lottare fino alla morte con dei PG che non hanno mai incontrato piuttosto che incappare a morte certa dai crudeli superiori! Sicuramente ora che vi siete fatti conoscere scapperà un po' più di gente... Ma potrebbero esserci tantissime ALTRE motivazioni, oltre a quelle logiche!! D'altronde siamo in un mondo fantasy, e le regole possono essere sovvertite a piacimento! L'importante è il divertimento, anche a discapito del realismo. Comunque vedremo come andrà a finire! A voi le migliori tattiche!!! ;)
Buonasera a tutti!
Tralasciando i convenevoli ed i commenti di stupore per aver rotto il silenzio entrando finalmente anch'io nella "comunity", veniamo subito al sodo.
Ho letto i commenti ed allacciandomi al tema principale della discussione, penso che l'aspetto psicologico sia una componente fondamentale di un'ambientazione fantasy (del resto l'ho sempre sostenuto!), così come la paura sia un sentimento che tutti gli esseri viventi possano provare. Ma allora quale forza superiore può trattenere gli ultimi rimasti di Drellin a restare per organizzare l'impaludamento di un guado, invece di rifugiarsi insiemme a tutti gli altri abitanti della valle a Brindinford? Forse la diplomazia di un impavido paladino (o chierico o guerriero o mago, giusto per non lasciare fuori nessuno)che si rifà direttamante al concetto di eroe con cui questi disgraziati verranno ricordati nelle memorie dei posteri (se ce ne saranno!) o forse il semplice vile denaro, che tutto muove e tutti smuove?
io non lo so e tanto meno mi interessa, perché penso che per allagare un guado il tempo, così come le forze e non ci penso minimamente a mettermici io a farlo. Del resto sono un mago!
Invece penso che "Il signore degli Anelli" sia esemplare: per distruggere il nemico occorre andare nel fulcro del suo potere, perché non se lo aspetterebbe e non se lo aspetta. In più il nostro numero e le nostre capacità sono, guarda caso, giuste per questo compito.
approvo tutto sulla politica del terrore e dell'infastidire la mano rossa, ma per fare una missione così delicata preferisco di gran lunga il silenzio e l'agire inosservati.
In sostanza bisogna andare verso il plumbeo nero all'orizzonte!
Vi garba l'idea?
Ciao raga tutto rego!
Correggo una frase che ho postato ieri altrimenti incomprensibile:
"io non lo so e tanto meno mi interessa, perché penso che per allagare un guado il tempo, così come le forze e non ci penso minimamente a mettermici io a farlo."
Per completare la frase bisogna aggiungere "... allagare ila guado non ci sia il tempo ..." così assume un senso compiuto.
Avevo scritto anche un lungo commento con tanto di cazziatone al gruppo, ma l'ottimo sistema operativo "SVISTA" ha deciso da un pò di disconnettersi senza preavviso, così!
Il risultato è stato che ho perso tutto il testo e adesso sono troppo incazzato per riscriverlo e in più devo andare dalla Sara.
Al prossimo aggiornamento. Bona
mandaci 1 animale messaggero!!!
una lontra direi, dato l'abiente fluviale....
Grande Visoooooo!!!!! Finalmente ti sei webbizzato anche tu!!
Ripeto che per me è ok anche l aproposta di Viso, ma prima vorrei assicurarmi di poter mettere tutti in salvo.
Cerchiamo di ritardare ancora un pò l'esercito intercettando le staffete nel bosco o rallentiamo l'avanguardia al traghetto di Drellin mentre sfollano tutti e copriamo loro la ritirata.
Appena sappiamo che ormai tutti si stanno organizzando a Brindinford possiamo partire alla caccia del cattivone.
Ciao a tutti
riprendo da dove ho lasciato ieri sera, cioè quella del cazziatone...
rileggendo il post del Master del 5/8/08 mi sono accorto di un passaggio che mi era sfuggito o che non avevo preso in considerazione. La frase è questa: "Se non era molto, almeno era qualcosa. Inoltre, adesso che era caduto il ponte, la Mano Rossa sarebbe dovuta passare dal guado più vicino a Nord-Ovest comportandole un ritardo di tre giorni.Sempre che prima scoprisse che il ponte era caduto, però. Ma l'efficienza dell'esercito non tardò a manifestarsi. Appena il gruppo si ricongiunse, dall'altra sponda del ponte si udirono rumori di zampe, un rapido vociare, e poi un retrofront.". L'ho presa larga per contestualizzare meglio il mio stupore che semplicemente si traduce in un
COSAAA!?!?!?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma quand'è che un'avanguardia dell'esercito è arrivata al ponte e soprattutto voi dov'eravate? Vi prego ditemi che è successo quando tutti dormivano o erano incapaci di intendere e/o di volere, perché altrimenti, cari miei compagni, vi meritate il primo premio nella categoria "CAZZONI del D&D"! (e perdonate l'eccesso.)
Non si può conquistare un punto strategico così importante e lasciare poi che il nemico venga a saperlo con delle inutili staffette mandate in avanscoperta! "Ora erano certi che la Mano Rossa era vicina" e soprattutto che era consapevole che qualcuno era venuto a conoscenza dei suoi piani di conquista (e aggiungerei qualcuno capace di agnentare il suo presidio senza subire perdite. SEEEEEEE!!!).
Finito lo sfogo.
A questo punto però, la mia proposta va rivista anche perché l'effetto incognito è andato a puttane. Il grado di allerta sarà sicuramente aumentato e quindi occorre modificare la strategia.
Capisco l'esigenza di Koril e giusto per questo resto dell'idea che i disgraziati di Drellin si limiteranno al massimo a tagliare le funi del traghetto e poi se la daranno a gambe levate verso Brindinford. Noi invece possiamo puntare verso il passaggio a Nord - Ovest anche se non so se è più conveniente recarci lì per bloccarlo (rendendo così veramente più lunga, se non impossibile, l'invasione della valle) o per fare un'imboscata coi contro fiocchi (e sicuramente in questo caso l'aiuto dei giganti sarebbe indispensabile). Non mi esprimo perché non so nulla di questo passaggio ne dov'è di preciso ne com'è fatto; così se qualcuno di voi ha informazioni utili lo scriva così poi ne discutiamo.
Ma la cosa che mi preme di più è concentrarci sul perché tutto questo sta accadendo. Secondo me da quando siamo partiti all'inseguimento di Lucan e della Spada dell'Anima, tutto ciò che abbiamo visto, udito e vissuto è legato ad un filo conduttore che trova il suo estremo proprio in questa invasione e in chi l'ha voluta. Pertanto vi prego di ricordare ogni informazione che vi è arrivata e che avete raccolto anche se in principio vi possono essere sembrate inutili ed isolate.
E' ora di iniziare a comporre il puzzle perché, come dice Koril, schiaccia la testa al serpente e il corpo non si muoverà più!
Tiff Calsifar
"Ma la cosa che mi preme di più è concentrarci sul perché tutto questo sta accadendo. Secondo me da quando siamo partiti all'inseguimento di Lucan e della Spada dell'Anima, tutto ciò che abbiamo visto, udito e vissuto è legato ad un filo conduttore che trova il suo estremo proprio in questa invasione e in chi l'ha voluta."
E bravo viso...! Da buon amante di rompicapo hai notato un paio di cosette interessanti...consiglio di rileggere i post vecchi: anche se tutte le menate su cronologie e giochetti di potere nelle Marche d'Argento potrebbero esservi sembrate solo dei "riempitivi" per aggiungere atmosfera, in realtà mi sono divertito a seminare diversi indizi, dando maggior risalto a cose che a voce sono scivolate via come l'acqua... In particolare consiglio i post delle etichette "inside" e "file segreti", più qualche "preview" dell'avventura di Lucan, in particolare le info acquisite dagli arpisti...
Good luck!!!
Io sarei per il passaggio a Nord - Ovest...
Vai a casa a studiare i "file segreti", 'gnurant!
La puntata di Quackk?
Quella zui fozzili?
La guardia cittadina è composta da 30 regolari; i miliziani precettati sono 102.
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