L'arcielettore era stato informato della presenza elfica nel territorio, a poco gli importava che gli asur fossero nel territorio per verificare la presenza di una dilaniazione dei venti di magia che aveva portato al crearsi di un esercito di demoni, e forse nemmeno lo sapeva, così ordinò ai suoi uomini di tentare di intercettare l'armata prendendo posizione ai margini di un piccolo insediamento ai margini di una zona selvaggia.
I grandi cannoni imperiali presero posizione su una cresta di terreno antistante una palude (usata come bosco a causa del grosso teschio dietro il quale è facile nascondersi) con il gigante a guardia, un reparto di staffette antistante e ai lati del campo di battaglia una nutrita schiera di pezzenti fanatici. Alla sinistra dei cannoni trovarono spazio l'altare da guerra, un nucleo di cavalieri templari guidati da un prete di sigmar, un distaccamento di spadaccini che accompagna la più grande unità schierata subito a fianco ed una seconda unità di cavalieri templari di rango nettamente superiore ai precedenti, anche loro accompagnati da un sacerdote del dio patrono.
glielfi presero posizione posizionando le 2 baliste alle estremità del tavolo, con quella di sinisrta, difronte alla palude, coperta dai cannoni, iprincipi drago direttamente dietro alla palude, i leoni bianchi nel bosco a centro area di schieramento, eroe su aquila e guardie della fenice dietro ad esso. L'aquila si posiziono dietro il fianco coperto della torre.
Gli infiltratori più scaltri si dimostrarono quelli elfi, andando ad occupare la palude, lasciando agli umani il fianco a bordo tavolo della casupola. gli altri guerrieri ombra schierarono a fianco della balista di fianco alla torre.
Nonostante l'esercito imperiale si fosse mosso per tempo, fu quello elfico ad avere l'iniziativa.
l'aquila e le ombre col mago sulla destra elfica si mossero incontro gli arceri umani, lasciando la visibilità alla multibalista.
Al centro l'eroe su aquila muove in modo di aver linea di vista ma rimanendo al coperto dai cannoni, mentre sul fronte sinistro i guerrieri sbucano dalle canne della palude lasciando lo spazio ai principi drago di prendervi posizione.
Mentre la la magia a causa dei deboli venti non produce risultati il tiro lo fa riducendo a uno i serventi di un cannone, cancellando di fatto le staffette grazie ad un buon colpo dell'arco magico del principe, il nobile che non vuole essere da meno uccide 3 spadaccini del distaccamento con 3 colpi, 2-3 morti sull'unità madre sono messi a segno dagli arceri e tra ombre e balista gli arceri avversari vengono ridotti a 4.
L'impero tenta di rispondere e comincia a muovere le truppe, cerchia interna in direzione della torre, così come gli spadaccini, arcielettore, templari, flagellanti e gigante dall'altra parte.
I preti pregano ma gli effetti non sono ancora utili, l'arcielettore grazie alla magia del grifone uccide un paio di arceri, un po meglio fa il mago nell'unità di spadaccini uccidendone qualcuno in più. Gli arceri tirano sull'aquila in avvicinamento causandogli una ferita.
I grandi cannoni aprono ilfuoco verso la balista del fronte destro degli elfi, in colpo va a vuoto, un'altro uccide due ombre in linea, un servente e lascia ad una ferita la macchina.
Ancora nessuno è a contatto
Disastro elfi: la vicinanza col gigante induce i furtivi Nagarythiani ad allontanarsi, nonostante le urla del loro signore (test di terrore: il Principe cala un doppio 6... ma fugge di poco, proprio in linea con i puzzoni flagellanti) i principi ignorano la presenza dell'enorme bestia.
L'aquila si lancia in volo sui 4 arceri.
Il mago riesce a raccogliere l'energia necessaria a far entrare le fiamme sui puzzoni, ne muore qualcuno.
La balista sul fianco sinistro ha una mira eccellente riuscendo a centrare l'alto prete sull'altare, ma una mistica forza ne ferma il dardo.
Gli arceri tirano sul cannone con un solo servente rimasto inchiodandolo a terra, la balista invece manca l'unità di templari in avvicinamento sugli arceri. Le ombre fanno un'altro morto sul distaccamento, lo spadaccino solitario però non fugge.
L'aquila fa a pezzi un arcere non ricevendo alcuna ferita in risposta, per i popolani è troppo, fuggono ma solo per venir raggiunti dal gigantesco pennuto.
Sulla sinistra elfica il disastro si concretizza, mentre l'elettore e i templari avanzano i flagellanti, nonostante le fiamme magiche che li circondano caricano il gruppo disorganizzato di guerrieri ombra, che non può far altro che fuggire, e liberatosi dai fanghi degli acquitrini corre come il vento, lontano dal campo di battaglia (la linea era vicino all'esser parallela al bordo, ma calando un doppio 6 anche per fuggire perdo il generale... perso per 2 doppi 6 consecutivi, l'errore tattico ok, insegna, quando la sfiga nera ci si mette però... generale e 461 punti andati... per 2 doppi 6...).
Sulla destra i templari caricano gli arceri che resistono e tirano, non riuscendo però a perforare le pesanti corazze...
Il mago del fuoco riesce ad uccidere un'alt o paio di ombre ma la maga rimane illesa.
Il grande cannone apre il fuoco sulla balista ma la mira umana è scadente e la palla vola alta.
Gli arceri non riescono a forare nemmeno nel corpo a corpo le pesanti armature umane, che dal canto loro mettono in fuga gli arceri lasciandone diversi a terra, e finendo lontani dal campo nell'impeto dell'inseguimento.
L'aquila si dirige verso il cannone superstite, così come i principi drago uscendo dalla palude. le guardie si preparano ad accogliere l'ingresso dei templari della cerchia mentre i leoni si parano di fronte a quelli "standard" uscendo dal bosco, ma così vicino da essere fuori vista dal carro dell'arcielettore.
La magia non produce alcun chè, se non che le fiamme della fenice, continuando ad ardere, lasciano solo 2 flagellanti vivi prima di spegnersi.
La mira della balista sulla sinistra elfica è ancora ottima, e ancora viene colpito in pieno l'arcielettore, ma sigmar è con lui,e ancora una volta salva l'alto funzionario del clero.
La balista sulla destra fa un ottimo filotto di spadaccini, mentre gli arceri calano 3 o 4 ferite al gigante!!
Il grande tegonista carica gli arceri facendo qualche morto, ma loro stoicamente resistono!!
Sulla destra i templari rientrano e si posizionano fronteggiando le ancora distanti guardie della fenice, mentre gli altri templari si gettano contro i leoni bianchi.
Solito giochetto di magie varie che si dimostra più noioso che efficace.
Il cannone prende di nuovo di mira la balista dall'altra parte del campo, ma un'assordante detonazione lo vede autodistruggersi coinvolgendo i serventi.
Il campione dei leoni sfida, e la sfida viene raccolta dal prete,forte della sua reliquia di sigmar, ma mentre tutto attorno i leoni uccidono tre cavalieri lasciando un paio di morti il campione mette a segno entrambi gli attacchi, che ne l'armatura ne la divina protezione riescono a salvare. I templari si voltano e fuggono, riuscendo a sfuggire di parecchio all'inseguimento dei leoni.
L'eroe su aquila esce allo scoperto e i leoni marciano verso i fuggitivi templari, i principi si voltano in direzione del gigante (che muoveva un po a caso non riuscendo a mettersi in vista di niente) e le guardie della fenice si parano davanti ai templari della cerchia interna.
La magia produce ancora ben poco, la balista che vedeva avvicinarsi i flagellanti scaglia una moltitudine di dardi eliminandoli definitivamente, mentre l'altra... non ricordo...
Il Nobile tira col suo arco contro il gigante che subisce le ultime ferite, crollando contro 2 principi che però riescono ad evitarlo.
Il tegonista scatena la magia dell'altare eliminando gli ultimi arceri rimasti e il mago che si era disaggregato, ma non allontanato abbastanza dall'area di effetto dell'incantesimo.
Il mago del fuoco viene stoppato.
Itemplari in fuga nel frattempo si chiamano a raccolta mentre gli altri caricano le guardie della fenice.
nel cac il prete fa ancora troppe poche ferite e gli arceri tengono la posizione.
Nello scontro tra templari e guardie Le guardie non riescono a mettere a segno una ferita mentre i templari (grazie al grosso aiuto dei cavalli) uccidono ben 3 guardie,che stoiche rimangono.
L'aquila,che dopo la dipartita del cannone si era portata verso il centro del campo carica il fianco dei templari in combattimento con le guardie, i leoni caricano i templari raccolti e i principi si portano a distanza di carica col carro imperiale.
La magia vede passare gli incantesimi l'animale impaurito sui templari impegnati con le guardie della fenice e la lancia del cacciatore contro gli spadaccini, ma non causa effetto (1 sul primo tiro per ferire al 2). La balista allora, avendo il fianco degli spadaccini prova lei, colpisce, ma anche stavolta il dardo non ottiene l'effetto sperato (altro 1 sul primo tiro per ferire).
L'altra balista non avendo altri bersagli ci prova ancora con l'arcielettore, questa volta è il carro ad essere colpito, ma subisce una sola ferita.
Nel corpo a corpo i leoni rimangono in 4 ma vincono e si mangiano i templari.
Il campione delle guardie sfida il prete che accetta, una ferita entra, nessuna in risposta. L'aquila riceve una ferita, per il resto nulla, patta.
L'arcielettore guarisce il carro mentre il mago riesce a uccidere l'ultimo servente della balista.
Nel corpo a corpo 3 fenici cadono, rimane l'alfiere. Sa che non è il suo momento. Tace. Rimane.
Il Nobile ha lo spazio per caricare sul fronte i templari, mentre i principi caricano il carro dell'arcielettore.
Il mago riesce ancora nel non far attaccare i cavalli dei templari.
Il Nobile con la sua carica riesce ad uccidere ben 3 templari, uno l'aquila sul fianco, i colpi in risposta vanno a vuoto o vengono salvati. i templari fuggono, vengono raggiunti e distrutti.
Diversa sorte per i principi drago,che vedono quasi tutti gli attacchi fallire, infliggendo una singola ferita, ne muoiono 3 ma rimangono.
Il prete uccide gli ultimi cavalieri, l'ultimo membro del distaccamento si getta sulla maga accompagnata dall'ultimo guerriero ombra, la sua fine è rapida.
Rimane ben poco sul campo di battaglia, ma il peso dell'altare e gli spadaccini che se non altro prendono un quadrante si fanno sentire, il risultato è un pareggio, leggermente a favore dell'impero.
IMPERO 1666
ALTI ELFI 1401
RISULTATO 10-10 (+265 impero)
I grandi cannoni imperiali presero posizione su una cresta di terreno antistante una palude (usata come bosco a causa del grosso teschio dietro il quale è facile nascondersi) con il gigante a guardia, un reparto di staffette antistante e ai lati del campo di battaglia una nutrita schiera di pezzenti fanatici. Alla sinistra dei cannoni trovarono spazio l'altare da guerra, un nucleo di cavalieri templari guidati da un prete di sigmar, un distaccamento di spadaccini che accompagna la più grande unità schierata subito a fianco ed una seconda unità di cavalieri templari di rango nettamente superiore ai precedenti, anche loro accompagnati da un sacerdote del dio patrono.
glielfi presero posizione posizionando le 2 baliste alle estremità del tavolo, con quella di sinisrta, difronte alla palude, coperta dai cannoni, iprincipi drago direttamente dietro alla palude, i leoni bianchi nel bosco a centro area di schieramento, eroe su aquila e guardie della fenice dietro ad esso. L'aquila si posiziono dietro il fianco coperto della torre.
Gli infiltratori più scaltri si dimostrarono quelli elfi, andando ad occupare la palude, lasciando agli umani il fianco a bordo tavolo della casupola. gli altri guerrieri ombra schierarono a fianco della balista di fianco alla torre.
Nonostante l'esercito imperiale si fosse mosso per tempo, fu quello elfico ad avere l'iniziativa.
l'aquila e le ombre col mago sulla destra elfica si mossero incontro gli arceri umani, lasciando la visibilità alla multibalista.
Al centro l'eroe su aquila muove in modo di aver linea di vista ma rimanendo al coperto dai cannoni, mentre sul fronte sinistro i guerrieri sbucano dalle canne della palude lasciando lo spazio ai principi drago di prendervi posizione.
Mentre la la magia a causa dei deboli venti non produce risultati il tiro lo fa riducendo a uno i serventi di un cannone, cancellando di fatto le staffette grazie ad un buon colpo dell'arco magico del principe, il nobile che non vuole essere da meno uccide 3 spadaccini del distaccamento con 3 colpi, 2-3 morti sull'unità madre sono messi a segno dagli arceri e tra ombre e balista gli arceri avversari vengono ridotti a 4.
L'impero tenta di rispondere e comincia a muovere le truppe, cerchia interna in direzione della torre, così come gli spadaccini, arcielettore, templari, flagellanti e gigante dall'altra parte.
I preti pregano ma gli effetti non sono ancora utili, l'arcielettore grazie alla magia del grifone uccide un paio di arceri, un po meglio fa il mago nell'unità di spadaccini uccidendone qualcuno in più. Gli arceri tirano sull'aquila in avvicinamento causandogli una ferita.
I grandi cannoni aprono ilfuoco verso la balista del fronte destro degli elfi, in colpo va a vuoto, un'altro uccide due ombre in linea, un servente e lascia ad una ferita la macchina.
Ancora nessuno è a contatto
Disastro elfi: la vicinanza col gigante induce i furtivi Nagarythiani ad allontanarsi, nonostante le urla del loro signore (test di terrore: il Principe cala un doppio 6... ma fugge di poco, proprio in linea con i puzzoni flagellanti) i principi ignorano la presenza dell'enorme bestia.
L'aquila si lancia in volo sui 4 arceri.
Il mago riesce a raccogliere l'energia necessaria a far entrare le fiamme sui puzzoni, ne muore qualcuno.
La balista sul fianco sinistro ha una mira eccellente riuscendo a centrare l'alto prete sull'altare, ma una mistica forza ne ferma il dardo.
Gli arceri tirano sul cannone con un solo servente rimasto inchiodandolo a terra, la balista invece manca l'unità di templari in avvicinamento sugli arceri. Le ombre fanno un'altro morto sul distaccamento, lo spadaccino solitario però non fugge.
L'aquila fa a pezzi un arcere non ricevendo alcuna ferita in risposta, per i popolani è troppo, fuggono ma solo per venir raggiunti dal gigantesco pennuto.
Sulla sinistra elfica il disastro si concretizza, mentre l'elettore e i templari avanzano i flagellanti, nonostante le fiamme magiche che li circondano caricano il gruppo disorganizzato di guerrieri ombra, che non può far altro che fuggire, e liberatosi dai fanghi degli acquitrini corre come il vento, lontano dal campo di battaglia (la linea era vicino all'esser parallela al bordo, ma calando un doppio 6 anche per fuggire perdo il generale... perso per 2 doppi 6 consecutivi, l'errore tattico ok, insegna, quando la sfiga nera ci si mette però... generale e 461 punti andati... per 2 doppi 6...).
Sulla destra i templari caricano gli arceri che resistono e tirano, non riuscendo però a perforare le pesanti corazze...
Il mago del fuoco riesce ad uccidere un'alt o paio di ombre ma la maga rimane illesa.
Il grande cannone apre il fuoco sulla balista ma la mira umana è scadente e la palla vola alta.
Gli arceri non riescono a forare nemmeno nel corpo a corpo le pesanti armature umane, che dal canto loro mettono in fuga gli arceri lasciandone diversi a terra, e finendo lontani dal campo nell'impeto dell'inseguimento.
L'aquila si dirige verso il cannone superstite, così come i principi drago uscendo dalla palude. le guardie si preparano ad accogliere l'ingresso dei templari della cerchia mentre i leoni si parano di fronte a quelli "standard" uscendo dal bosco, ma così vicino da essere fuori vista dal carro dell'arcielettore.
La magia non produce alcun chè, se non che le fiamme della fenice, continuando ad ardere, lasciano solo 2 flagellanti vivi prima di spegnersi.
La mira della balista sulla sinistra elfica è ancora ottima, e ancora viene colpito in pieno l'arcielettore, ma sigmar è con lui,e ancora una volta salva l'alto funzionario del clero.
La balista sulla destra fa un ottimo filotto di spadaccini, mentre gli arceri calano 3 o 4 ferite al gigante!!
Il grande tegonista carica gli arceri facendo qualche morto, ma loro stoicamente resistono!!
Sulla destra i templari rientrano e si posizionano fronteggiando le ancora distanti guardie della fenice, mentre gli altri templari si gettano contro i leoni bianchi.
Solito giochetto di magie varie che si dimostra più noioso che efficace.
Il cannone prende di nuovo di mira la balista dall'altra parte del campo, ma un'assordante detonazione lo vede autodistruggersi coinvolgendo i serventi.
Il campione dei leoni sfida, e la sfida viene raccolta dal prete,forte della sua reliquia di sigmar, ma mentre tutto attorno i leoni uccidono tre cavalieri lasciando un paio di morti il campione mette a segno entrambi gli attacchi, che ne l'armatura ne la divina protezione riescono a salvare. I templari si voltano e fuggono, riuscendo a sfuggire di parecchio all'inseguimento dei leoni.
L'eroe su aquila esce allo scoperto e i leoni marciano verso i fuggitivi templari, i principi si voltano in direzione del gigante (che muoveva un po a caso non riuscendo a mettersi in vista di niente) e le guardie della fenice si parano davanti ai templari della cerchia interna.
La magia produce ancora ben poco, la balista che vedeva avvicinarsi i flagellanti scaglia una moltitudine di dardi eliminandoli definitivamente, mentre l'altra... non ricordo...
Il Nobile tira col suo arco contro il gigante che subisce le ultime ferite, crollando contro 2 principi che però riescono ad evitarlo.
Il tegonista scatena la magia dell'altare eliminando gli ultimi arceri rimasti e il mago che si era disaggregato, ma non allontanato abbastanza dall'area di effetto dell'incantesimo.
Il mago del fuoco viene stoppato.
Itemplari in fuga nel frattempo si chiamano a raccolta mentre gli altri caricano le guardie della fenice.
nel cac il prete fa ancora troppe poche ferite e gli arceri tengono la posizione.
Nello scontro tra templari e guardie Le guardie non riescono a mettere a segno una ferita mentre i templari (grazie al grosso aiuto dei cavalli) uccidono ben 3 guardie,che stoiche rimangono.
L'aquila,che dopo la dipartita del cannone si era portata verso il centro del campo carica il fianco dei templari in combattimento con le guardie, i leoni caricano i templari raccolti e i principi si portano a distanza di carica col carro imperiale.
La magia vede passare gli incantesimi l'animale impaurito sui templari impegnati con le guardie della fenice e la lancia del cacciatore contro gli spadaccini, ma non causa effetto (1 sul primo tiro per ferire al 2). La balista allora, avendo il fianco degli spadaccini prova lei, colpisce, ma anche stavolta il dardo non ottiene l'effetto sperato (altro 1 sul primo tiro per ferire).
L'altra balista non avendo altri bersagli ci prova ancora con l'arcielettore, questa volta è il carro ad essere colpito, ma subisce una sola ferita.
Nel corpo a corpo i leoni rimangono in 4 ma vincono e si mangiano i templari.
Il campione delle guardie sfida il prete che accetta, una ferita entra, nessuna in risposta. L'aquila riceve una ferita, per il resto nulla, patta.
L'arcielettore guarisce il carro mentre il mago riesce a uccidere l'ultimo servente della balista.
Nel corpo a corpo 3 fenici cadono, rimane l'alfiere. Sa che non è il suo momento. Tace. Rimane.
Il Nobile ha lo spazio per caricare sul fronte i templari, mentre i principi caricano il carro dell'arcielettore.
Il mago riesce ancora nel non far attaccare i cavalli dei templari.
Il Nobile con la sua carica riesce ad uccidere ben 3 templari, uno l'aquila sul fianco, i colpi in risposta vanno a vuoto o vengono salvati. i templari fuggono, vengono raggiunti e distrutti.
Diversa sorte per i principi drago,che vedono quasi tutti gli attacchi fallire, infliggendo una singola ferita, ne muoiono 3 ma rimangono.
Il prete uccide gli ultimi cavalieri, l'ultimo membro del distaccamento si getta sulla maga accompagnata dall'ultimo guerriero ombra, la sua fine è rapida.
Rimane ben poco sul campo di battaglia, ma il peso dell'altare e gli spadaccini che se non altro prendono un quadrante si fanno sentire, il risultato è un pareggio, leggermente a favore dell'impero.
IMPERO 1666
ALTI ELFI 1401
RISULTATO 10-10 (+265 impero)
6 commenti:
che dire, la seconda volta che perdo il generale, ma stavolta ne un errore di valutazione, n una defaiance sul regolamento, ma due DOPPI 6 nel momento più sbagliato...
Complimenti comunque a Teo per come ha portato avanti la sua strategia nonostante tutto e per la partita divertente.
Stavo però ponderando di cambiare in futuro le fenici con altri leoni oppure togliere i principi che non ho ancora imparato a sfuttarli a dovere...
Questa volta mi sono proprio divertito...Il fatto che a fine partita siano rimaste in campo pochissime unità testimonia che ce le siamo date di santa ragione. Un grazie a enry per la bella partita e anche per il battle report. Io invece in futuro metterò ancora i templari e i preti... ma gli darò tanti di quei calci in culo, se solo si proveranno a farsi eliminare dopo aver caricato, che dovranno farsi fare dei rinforzi paraculo dai nani.
Mmm...i nostri fabbri saranno ben contenti di forgiare mutande di metallo per i luridi culi umani! Almeno saranno saranno più lenti!! Ah ah ah ah!!!
Non vedo però l'ora di scontrarmi con i vampiri di mauro.
Forse effettivamente da avversario potrebbe essere un po frustrante veder partire tutte quelle evocazioni (anche se con 7 dd più perghe non capisco come teo le abbia sofferte così tanto), io però la volta che li ho giocati mi sono divertito molto, vogio vedere cosa si prova ad essere dall'altra parte della barricata!!
Mi sa che tutto dipenderà dai prossimi risultati; ora Teo ha 20 p.ti, tu 18. Se Mauro vince o pareggia molto probabilmente tu ti scontrerai contro l'altro impero, quello di Filo. Per scontrarti contro vampiri devi quindi sperare che i cannoni facciano strike sulle piattelle ghoul!!! Ma è quello che speriamo un po' tutti...vedere l'invasioni di non morti nel nostro caro vecchio mondo non è che sia proprio un bello spettacolo!!
guardando la classifica non auspico che al massimo una minore per l'impero (non me ne abbia Filo), non è necessario incontrarli subito i non-morti, era giusto una constatazione, infatti ho voglia di scontrarmi anche con l'altro impero, privo di papa ma probabilmente con più esperienza.
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