Capitolo 4: Libertà
13. 28 del Raccolto (fine del giorno 37) - Ricongiungimenti
Tornato da Elurin i due si organizzano per andare a prendere di notte il corpo di Piuma Bianca e portarlo dall’alchimista Alnitak perché possa guarirlo come ha fatto con Nival. Alnitak ha una camera al di sopra del bordello del Mozzo Urlante, con un portale di sola andata che conduce poco fuori la baia, dove c’è una barca per la fuga. Finito il torneo Raider e Elurin portano i compagni da Alnitak. Vash e Paco possono riabbracciare il corpo di Piuma Bianca, che però si rivela non avere più l’anima.
14. 1 della Bruma (Giorno 38) - I nani
Ritirata la vincita Paco e Primo passano la notte spassandosela al bordello (dove Paco si innamora e sperpera i soldi vinti scommettendo al torneo). Raider decide allora di rimanere a vegliare su Piuma Bianca mentre gli altri cercano di raggiungere i nani sulle montagne a nord, nella speranza di trovare un chierico capace di ridare l’anima a Piuma Bianca. Decidono di fare il giro lungo passando anche dai goblin per scambiare la pelliccia del lupo metallico, dai tumuli (dove non notano nuove tracce), fino alle gole dei nani, dove si scontrano con un wurm corazzato all’interno del canyon.
Nella mattinata Raider decide di andare a cercare uno dei chierici della lingua del diavolo e conosce Amon, uno dei Timorati di Auron, il quale conosceva personalmente Piuma Bianca. Questo gli aveva confidato di aver scoperto il tradimento di uno dei tre comandanti (confermando l’ipotesi che il sacrificio di Zorak fosse una farsa o che comunque fosse stato raggirato da Al-Meket), e di avere evocato una creatura a difesa della sua tomba. Per riprendere l’anima bisogna immergerla di nuovo nel sangue al centro dell’evocazione, ma comparirà l’aberrazione in sua difesa. Decide quindi di dirigersi verso i nani per avvisare il gruppo.
Arrivati all’ingrasso della forra, decidono però di proseguire fino ai nani (Baern, il capo, un paladino, il bardo Enkil, il chierico Delg, il ranger Flint, Kildrak Oki e Fargrim Task, due gemelli barbari muti specializzati nel combattimento di coppia, e la guerriera Rurik, detta “Barbalorda” per la sua grezzura…), che vivono in una grotta barricati dentro ad una baracca di legno a causa della presenza di una banda di orchi che ha occupato la caverna. Il bardo Enkil infatti è stato rapito e gli eroi provano a salvarlo in cambio dell’aiuto dei nani. Il nano però è tenuto prigioniero in una caverna adiacente protetta da un cucciolo di drago rosso, che però viene sconfitto.
Di nuovo in marcia verso Molo Corrotto si fermano incrociano due carovane del Sud ferme, in cui Elurin va ad indagare invisibile notando una mappa con Keltas e Coralia barrate da una X. Arrivati di nuovo da Alnitak, discutono su come riportare Piuma Bianca all’interno della sua cripta.
15. 2 della Bruma - Paco, Elurin e Zaira (Giorno 39)
Non fidandosi ancora completamente di Hubbe, inviano un ladro per depistarlo. Intanto il gruppo si divide in due: Paco con indosso il mantello per apparire uguale a Piuma Bianca viene portato da Primo e Raider verso il Quartiere degli Spettri a piedi, mentre il vero Piuma Bianca è trasportato da Vash e Elurin attraverso la baia. Mentre il secondo gruppo non trova problemi sul suo cammino, il secondo deve prima pagare il pizzo alle guardie del sud sul ponte per poter passare, e poi deve scontrarsi nei sotterranei con dei topi zombi a cui notano mancare la calotta cranica.
I due gruppi si ritrovano presso la statua e riescono ad aprire il passaggio segreto verso la cripta: immergono il corpo di Piuma Bianca nella pozza di sangue ma immediatamente viene evocata l’aberrazione a protezione del corpo: un Dracthulhu. Sconfittolo l’anima di Piuma Bianca torna nel corpo: sebbene deperito a causa del troppo tempo passato nello stato catatonico provocato dai funghi, Piuma Bianca è vivo anche se ancora incosciente.
Le guardie di Molo Corrotto però sono sulle loro tracce e, trovata la cripta, stanno per scendere nei sotterranei. Il gruppo si lancia quindi in una fuga disperata e Paco decide di usare la bomba dei goblin. Il gruppo imbocca il passaggio segreto protetto dalla frase dei pirati, ma l’esplosione è così potente che anche il gruppo rimane sommerso dalle macerie. Vash, il primo a riprendersi, cerca di rianimare velocemente gli altri, ma Elurin è morto… Ancora scossi, nei sotterranei si ritrovano di nuovo di fronte i topi col cervello scoperto, ma riescono a sconfiggerli. Ormai giunta l’alba si dirigono quindi verso l’uscita segreta.
Nello stagno notano delle statuette sommerse che sono state gettate lì, e Raider ne prende una. Decidono di proseguire lungo il ruscello per nascondere il loro passaggio lungo gli argini e seppelliscono il corpo di Elurin sotto il ponte della strada verso est (Raider scrive la canzone funebre per Elurin). Arrivati dai nani Piuma Bianca prende coscienza e rivela che:
· il traditore era Zorak;
· Sir Ducker Longerback era un pericoloso componente dei Velo Scarlatto, e difficilmente si sarebbe fatto raggirare da Aramanthis, per quanto questo potesse essere abile;
· Re Heckbert gli aveva chiesto di uccidere gli altri 4 capi dei pirati (Treccia d’Ossa, Scalpo Mastro, Occhio di Rubino, La Sanguinaria) ma Piuma Bianca li aveva avvisati e questi hanno assunto i funghi per fingere la loro morte ed assicurargli credibilità agli occhi del Re.
Aspettando che il loro capo si riprendesse, decidono di andare a sgominare la banda di banditi che avevano scoperto avere la base proprio nei pressi del lago a sud del canyon dei nani. In contrano Zaira, una attraente e misteriosa stregonessa figlio di uno stupro: ormai vendicatasi del padre decide di unirsi al gruppo. Dopo uno scontro col loro capo mago, il gruppo torna dai nani per decidere il da farsi.
16. 3 della Bruma (Giorno 40) - L'idra a cinque teste
Piuma Bianca chiede di ricreare una ciurma reclutando nuove persone, ma prima bisognerà trovare un altro luogo che possa fungere da base. Il gruppo decide che, dopo aver lasciato il loro capo e i nani dai superstiti al monastero di Collevento, si sarebbero diretti verso la costa in direzione dei goblin. Mille Facce invece sarebbe stato mandato con la maggior parte del tesoro ritrovato dal gruppo a comprare a Lotharin una galea, piccola ma veloce, per poter spostare tutti i superstiti. Il luogo designato per la nuova base è Baia dei Crostacei, in un’isola a nord, ritenuta sicura e con le caratteristiche migliori (acqua dolce, materie prime, cibo, …) per poter fondare un nuovo insediamento. Il gruppo sceglie come simbolo non più la piuma e il calice di Piuma Bianca, ma un’idra nera con 5 teste in campo bianco.
17. 4 della Bruma (Giorno 41) - Devastazione
Il gruppo parte in direzione dei goblin. Le strade ed i campi continuano ad essere deserti, tanto che il gruppo abbandona l’idea di muoversi nascondendosi. Arrivando all’imbrunire però vedono tutto devastato: le mine a protezione della torre sono state fatte esplodere e le carrucole verso la vicina foresta devastate.
5 della Bruma (Giorno 42)
Per provare a scoprire cosa possa essere successo, seguono le piste delle varie carrucole caratterizzate dalla mancanza di alberi sul terreno sotto di esse. Trovano il corpo esanime del druido di cui avevano parlato i goblin e poco più in là una grotta tutta bruciata con incisioni sulla parte, che però non riescono a comprendere. Esplorano tutte gli altri luoghi in cui i goblin si spostavano ed anche la tana del lupo dalla pelliccia metallica, in cui trovano una spada magica (+1).
6 della Bruma (Giorno 43)
Tornati al monastero, Piuma Bianca li nomina Comandanti e dà loro la mappa della biblioteca di Molo Corrotto, il luogo in cui veniva custodita la ricchezza più grande del pirata: la conoscenza.
18. 13 della Bruma (Giorno 50) - Verso la costa
E’ ora di raggiungere la costa per incontrarsi con Mille Facce. I superstiti della ciurma partono verso la costa in piccoli gruppetti distanziati un’ora l’uno dall’altro, per evitare di dare nell’occhio.
14 della Bruma (Giorno 51)
Mille Facce torna con la galea che riparte verso Lotharin, dove avrebbero lasciato l’equipaggio che aveva accompagnato il vice di Piuma Bianca lì. In seguito ripartono in direzione di Baia dei Crostacei seguendo le costellazioni dello Scorpione prima, e poi verso Cigno e Gran Dragone. Raider si fa spiegare come governare una nave e la sera intrattiene la ciurma insegnando le canzoni scritte nelle fogne e raccontando le avventure del gruppo.
19. 18 della Bruma (Giorno 55) - Baia dei crostacei
Arrivati a Baia dei Crostacei incominciano le operazioni di sbarco. Piuma Bianca suggerisce di iniziare il reclutamento di un nuovo equipaggio dalle Terre Selvagge a nord. Arrivare non sarebbe stato difficile con la cartina con le rotte segrete del pirata.
(La stagione si potrebbe chiudere con l’immagine dall’alto dell’isola dove si intuisce la presenza di un antico tempio a gradoni e con l’immagine sfumata di un diavolo dentro un libro e una risata diabolica i sottofondo)
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