SEATTLE SEAHAWKS - GREEN BAY PACKERS 28-22
Green Bay domina i Campioni del mondo per tre quarti di match, Wilson gioca la partita più brutta della stagione, regalando 4 intercetti alla difesa dei Packers peccando spesso di superficialità e dimostrando di non essere entrato in partita per i primi 45 minuti di gioco. Poi succede qualcosa che solo nello sport più bello del mondo può accadere, ma che solo una squadra di Campioni può compiere! Ma andiamo con ordine. Aaron Rodgers sembra subito in palla e conduce un drive quasi perfetto…. quasi perché Sherman intercetta il lancio in endzone consegnando la palla a Seattle. Ma Wilson non è in giornata e Clinton intercetta per i Packers che questa volta riescono a mettere punti sul tabellone con un fiele goal di Crosby: 3-0 Packers.
Non si fa tempo a ricominciare che subito un fumble di Seattle viene ricoperto da Green Bay, turnover e drive che finisce a 1 yarda dall'endzone. I Packers al 4&1 non vogliono rischiare e vanno ancora per il calcio: 6-0 dopo 10 minuti, che diventa un 13-0 impronosticabile quando Rodgers trova Cobb in endzone per il primo touchdown della partita. Il secondo quarto continua sulla stessa linea: la difesa dei Packers tiene alla grande e non concede nulla, mentre Rodgers sembra accontentarsi di condurre drive sicuri e di mantenere il controllo sull'orologio. Così Wilson viene nuovamente intercettato, mentre i Packers mettono altri 3 punti a tabellone. E a metà gara siamo 16-0 per Green Bay, e non sembra proprio che l'inerzia della gara possa invertirsi, anche perché Seattle intercetta Rodgers, ma Wilson spreca facendosi intercettare a sua volta nuovamente!
Poi a metà del terzo quarto l'azione che non ti aspetti. Una penalità relega Seattle ad un 3&14 che sembra presagire ad un altro punt, ed invece Wilson pesca un big play di 30 yard che porta i Seahawks sulle 20 dei Packers. La difesa di Green Bay tiene ancora una volta e costringe Seattle al field goal….. che invece viene fintato: l'holder esce dalla tasca con l'ovale e lancia per il rookie Gilliam che è un bloccatore che si è sganciato: che giocata! E Seattle rientra magicamente in partita: 16-7! Rodgers non si fa intimidire e continua a macinare il suo gioco portando i Packers ad un altro field goal per il 19-7 alla ripresa nell'ultimo quarto di gioco con il punteggio che resta invariato fino a 2'09'' dal termine. Ma la difesa di Green Bay non fa i conti con un giocatore che non ci sta proprio a perdere…. e il suo nome è Marshawn Lynch, The Beast! Il runningback si carica sulle spalle la squadra e di prepotenza si conquista un down dopo l'altro, portando di nuovo Seattle in redzone. E lascia pure che sia il suo quarterback Wilson a segnare un touchdown ormai scontato che gli fa riacquistare fiducia. Lo special team di Seattle rischia un onside kick (ovvero un punt corto per poter riconquistare subito palla), e la difesa dei Packers combina il pasticcio, con un ovale che sembra danzare senza voler fermarsi sulle mani di Brandon Bostick e che si lascia ricoprire poi dai Seahawks, dando una nuova opportunità ai padroni di casa che adesso ci credono per davvero. E proprio Wilson, dopo una partita a dir poco disastrosa, regala 2 minuti di grande football, sostenuto da un Lynch che si improvvisa anche ricevitore e corre sul filo dell'out, regalando il touchdown del sorpasso, con una conversione da 2 punti quasi impossibile di Luke Wilson che sembra chiudere la partita sul 22-19 per i Seahawks. Ma Aaron Rodgers è un campione, e con solamente 90 secondi da giocare conduce un altro drive spettacolare portando Crosby al calcio da 3 punti che fissa il punteggio sul 22-22 a 10 secondi dalla fine e porta la partita ai supplementari!
La palla è però di Seattle e Wilson, ormai "on fire", lancia una bomba di 35 yards che pesca Kearse in endzone per l'incredibile 28-22 finale che consegna il titolo di Conference a Seattle e lascia un Russel Wilson in lacrime, quando si rende conto di come stava andando la partita e di come l'hanno recuperata, grazie soprattutto ad uno Shermann che ha giocato magnificamente anche se infortunato e ad un Lynch vero e proprio trascinatore che ha corso per 160 yard… di cui 100 solo nell'ultimo quarto!
Posso dire che mi è proprio dispiaciuto per Rodgers che ha giocato con un infortunio al polpaccio e i suoi Packers che hanno giocato divinamente per quasi tutta la partita, fino a 2 minuti dalla fine e non meritavano proprio di perdere ma… this is football! e i Seahawks vanno di nuovo al Superbowl XLIX.
NEW ENGLAND PATRIOTS - INDIANAPOLIS COLTS 45-7
Senza storia invece la finale AFC dove l'eterno Tom Brady e i suoi Patriots passeggiano sui Colts giustizieri dell'amico Payton Manning. Il trentasettenne quarterback dei Pats lancia 3 touchdown per 226 yard, regalandosi il suo sesto! Superbowl con la possibilità di vincere il quarto anello. Partita da dimenticare invece per Andrew Luck: il quarterback di Indianapolis non ripete la straordinaria prova offerta contro i Denver Broncos e si fa intercettare 2 volte, completando solamente 12 passaggi su 33 per un totale di 126 yard.
Ma veniamo alla partita. Dopo pochi minuti Luck subisce il suo primo intercetto consentendo a Brady di effettuare il suo primo drive che viene condotto magistralmente e concluso con il touchdown di Blount per il 7-0, che diventa 14-0 quando Brady alla fine del primo quarto trova Develin libero in endzone. A 5 minuti dall'intervallo finalmente i Colts riescono ad accorciare con Tipton, ma un field goal dei Patriots fissa il punteggio allo scadere sul 17-7.
"Adoro un ciccione che corre con la palla e segna"….. Coach Bill Belichick si prende gioco della difesa avversaria e con una semplice ma efficace chiamata permette a Tom Brady di mandare a touchdown l'offensive tackle Nate Solder per il 24-7… non c'è già più partita, anche perché negli ultimi 5 minuti del terzo quarto New England segna altre due volte: prima con il gigantesco Tigh End, Rob Gronkowski, poi nuovamente con il riesumato Blount (riesumato perché all'inizio dell'anno era stato "tagliato" perché aveva fatto tardi ad un allenamento, firmando poi con gli Steelers…. che a metà novembre lo hanno poi svincolato permettendo a quel furbacchione di Belichick di rimetterlo sotto contratto). Così inizia l'ultimo quarto sul punteggio di 38-7 per New England, unica squadra in campo visto che dei Colts di Chuck Pagano e del suo giovane QB non c'è traccia, e Blount segna il suo terzo touchdown della serata per il 45-7 finale.
I Patriots confermano ciò che hanno fatto vedere per tutta la stagione, terminata con un 12-4, che li aveva visti trionfatori nella AFC Est, ed ora nella American Football Conference: una difesa granitica, un quarterback con poche sbavature, un coach esperto, un attacco efficace con mille soluzioni, una squadra compatta ed in pratica senza punti deboli.
Seattle non può permettersi di ripetere una partita come quella di ieri con una squadra così in palla perché rischia seriamente di essere travolta. E fra 2 settimane tutti in Arizona!