I quattro compagni decisero di trasportare il loro bottino sulla terraferma con l'aiuto del grifone di Khoril, ma - accompagnati Echoes e Lyin - il paladino vide che dalla riva del lago erano partite sei zattere di lucertoloidi dirette alle rovine. Dovevano sbrigarsi se non volevano perdere tempo. Sulla riva, intanto, Echoes e Lyin se la dovettero vedere con un coccodrillo gigante che, dopo essersi disfatto del bionte evocato da Echoes, si avventò su Lyin portandolo quasi alla morte.
Nel frattempo arrivarono anche Khoril e Manion con la notizia di due zattere che stavano tornando verso riva. Era passato mezzogiorno e il momento dell'incontro con Killiar era ancora lontano; dovevano prepararsi quindi ad un possibile scontro. Dopo che Manion aveva creato una radura appiattendo l'erba, dal limitare si scorsero i primi lucertoloidi che - dopo aver scagliato i loro giavellotti - attaccarono il gruppo, ma furono prontamente uccisi costringendo i pochi uperstiti a scappare, e convincendo i restanti a lasciarli in pace.
All'ora prestabilità Killiar ed altri quattro elfi li vennero a prendere in sella ai loro gufi giganti per riportarli a Colle Canto alle Stelle. Vennero subito accolti da Sellirya Starsinger a cui raccontarono gli avvenimenti ed il ritrovamento della mazza col Globo nero. Sellirya si mostrò stupita epreoccupata:
“L’Uovo Nero! La leggendaria mazza di Telònduil! Ecco da dove vengono le progenie draconiche! La Mano Rossa deve aver trovato l’Uovo e probabilmente lo stava usando per creare un esercito di mostri! La situazione è ben più grave di quello che temevo. Probabilmente la Mano Rossa è in possesso di altri Globi. A questo punto è il caso che vi riveli cosa so dei Globi dei Draghi e delle armi che li contengono.
Come probabilmente già sapete, le 5 sacre armi draconiche furono create durante la Guerra dei Draghi da Durgeddin il Nero che vi incastonò i Globi donate dai draghi metallici per sconfiggere i loro rivali cromatici, che stavano combattendo contro gli elfi della stirpe Silvaenesti. Le sfere erano potenti artefatti che contenevano ciascuna l’essenza del drago cromatico del relativo colore ed i cui poteri erano stati imprigionati per poter essere rivolti contro i loro simili. Purtroppo, col passare dei secoli, le essenze dei draghi sono cresciute a dismisura ed hanno preso il controllo delle armi in cui sono state rinchiuse.Chiunque impugni una delle 5 armi – se il suo animo non è affine con quello del drago (allineamento) - è costretto a combattere psicologicamente con l’essenza del drago che vi è imprigionato. Nel difficile caso ne uscisse vincitore, otterrebbe il controllo dell’arma e dei suoi poteri fintanto che l’impugna; nel caso in cui, invece, ne risultasse vincitore l’essenza del drago, questa controllerebbe lo sfortunato possessore potendogli far compiere atroci azioni: l’arma potrebbe semplicemente rifiutarsi di combattere, cadendogli di mano, o potrebbe costringerlo ad attaccare il nemico fino alla morte, o peggio, di attaccare i propri compagni. Nessuno conosce di preciso gli effetti nefasti di questa circostanza. In merito circolano solo terribili leggende tramandate negli anni.
La Lama dell’Anima l’avete già incontrata. Il suo vero nome in elfico sarebbe la Spada di Saléndil, dal nome dell’eroe che la portò in battaglia. In essa vi è racchiusa l’essenza di un drago rosso, e proprio per questo è la più potente e pericolosa di tutte. Il potere correlato al Globo rosso infatti le permette di dominare le creature di retaggio draconico e perfino le persone.
L’arma che avete appena ritrovato invece è la Mazza di Telònduil, chiamata anche l’Uovo Nero. Attraverso un antico rituale è in grado di generare progenie draconiche. Molto probabilmente la profezia sul volo dei draghi alludeva all’invasione di queste creature immonde.
Oltre a queste due armi che già conoscete ne esistono altre 3: il Flagello di Grithràdian, conosciuto anche come i Filamenti di Agonia, in grado di accumulare il sangue draconico di chi viene ucciso in battaglia. È attraverso il Flagello che è possibile “caricare” l’Uovo Nero per poterne poi ricavare i servitori immondi; Frostborn o Lancia di Huma, un bastone capace di trasformarsi in lancia e di percepire la presenza di sangue draconico; l’ultima arma è l’Arco di Shèvarash, o l’Arciere Verde, in grado di rivelare la posizione degli altri Globi nello stesso piano, ovunque essi siano.
Ciascuna arma inoltre ha altri poteri conferitigli dalla forgiatura di Durgeddin tanto che il loro valore in battaglia aumenta col valore di chi la impugna. Allo stesso tempo i Globi emanano un’aura di inimicizia nei confronti dei draghi cromatici.
Come ben capite però queste armi raggiungono il loro massimo potenziale quando sono assieme, ecco perché la Mano Rossa le sta cercando, per poter creare un esercito potenzialmente infinito di progenie draconiche con cui invadere la Valle del Rauvin.
L’arma che avete appena ritrovato invece è la Mazza di Telònduil, chiamata anche l’Uovo Nero. Attraverso un antico rituale è in grado di generare progenie draconiche. Molto probabilmente la profezia sul volo dei draghi alludeva all’invasione di queste creature immonde.
Oltre a queste due armi che già conoscete ne esistono altre 3: il Flagello di Grithràdian, conosciuto anche come i Filamenti di Agonia, in grado di accumulare il sangue draconico di chi viene ucciso in battaglia. È attraverso il Flagello che è possibile “caricare” l’Uovo Nero per poterne poi ricavare i servitori immondi; Frostborn o Lancia di Huma, un bastone capace di trasformarsi in lancia e di percepire la presenza di sangue draconico; l’ultima arma è l’Arco di Shèvarash, o l’Arciere Verde, in grado di rivelare la posizione degli altri Globi nello stesso piano, ovunque essi siano.
Ciascuna arma inoltre ha altri poteri conferitigli dalla forgiatura di Durgeddin tanto che il loro valore in battaglia aumenta col valore di chi la impugna. Allo stesso tempo i Globi emanano un’aura di inimicizia nei confronti dei draghi cromatici.
Come ben capite però queste armi raggiungono il loro massimo potenziale quando sono assieme, ecco perché la Mano Rossa le sta cercando, per poter creare un esercito potenzialmente infinito di progenie draconiche con cui invadere la Valle del Rauvin.
Esiste inoltre un libro, il Draconomicon che oltre a spiegare tutti i segreti dei draghi rivela tutti i poteri dei Globi e delle armi in cui sono incastonati, ma nessuno sa dove si trovi.
(to be continued...)
Nessun commento:
Posta un commento