Allora, ci stiamo avvicinando alla fine...buahhhh!
Prima cosa, come custode son contento perchè state andando abbastanza spediti, e perdonate se certe volte sbando un po', ma seguire la traccia della missione è dura!
Riassunto: gli agenti dopo la sparatoria in casa del barone, hanno cambiato albergo, cercando di far perdere eventuali tracce. Hanno poi fatto visita allo Staathliche Museum di Berlino per vedere un vaso simile a quello citato nell'articolo di giornale trovato in casa del barone...ma il vaso era stato ritirato! Durante la giornata, il valido reporter ha tradotto un testo sulla famiglia del barone Wollern, che parla di un loro castello in Baviera, a Friesing. Gli agenti si sono quindi spostati intreno fino a Monaco per poi andare a Friesing, notando sempre la costante presenza di uomini vestiti in grigio...ma chi seguono questi agenti?
Poi, lasciamo la parola al nostro antiquario Viso (che mi stupisce per lucidità di ragionamento!), che mi ha spedito un riassunto di quanto capito:
Il nostro punto di partenza è l'uomo morto sul Lago Maggiore, che chiamerò per convenzione "Mr X" e che sappiamo almeno avere tre identità (in base ai passaporti):
- Mr X il tedesco Franz Kinkel;
- Mr X il francese Didier Vanel;
- Mr X l'olandese Hergè.
Quella autentica sembra essere quella tedesca e proprio a Berlino (città in cui risiede Mr X) abbiamo scoperto che il nostro Mr X si era legato già da tempo alla losca figura del barone Von
Wollern che si è rivelato essere se non un cultista praticante almeno un affiliato, visto che in casa sua abbiamo trovato quella "bella statuetta" dalle sembianze umanoidi ma da mille bocche. In più sempre in casa sua abbiamo recuperato anche un libro sull'origine dei miti greci e un articolo
ritagliato da un quotidiano che parla del tentato furto avvenuto la notte fra il 24 e 25 gennaio del 1935 a Parigi e finalizzato a rubare il "cratere dei Giganti" un vaso greco, la cui forma tipologica sappiamo essere associata dai cultisti alla capacità intrinseca di potere evocare mostri e esseri strani o comunque essere elemento fondamentale in queste cerimonie misteriche.
A questo punto entrano in scena le date, perché la fine di gennaio è citata anche nella lettera spedita a Mr X dal suo socio in affari Girard (sappiamo infatti che a Parigi Mr X è un antiquario) che gli ricorda che il carico che aspettano arriverà "verso la fine di gennaio" e loro non potranno aspettare a lungo il suo arrivo se non più di due o tre giorni. Personalmente penso che il socio di Mr X sia qualcosa di più e soprattutto sia in combutta con lui per compire qualcosa di strano (vedi la frase in fondo alla lettera che si riferisce ai topi del magazzino, un chiaro
messaggio in codice!). E questo qualcosa di strano è secondo me proprio il mancato furto di cui parla l'articolo poiché da una parte abbiamo la coincidenza con le date (fine gennaio = 24/25 gennaio) e dall'altra la stessa frase in codice in cui i topi non sono altro che i custodi e il magazzino
proprio il magazzino del Louvre!
In aggiunta altro dato interessante è la data in cui venne spedita la lettera, cioè il 28 dicembre del 1934 e che collegata alla frase "sono curioso di sapere cosa pensano i nostri clienti del catalogo"(presente all'interno della lettera di cui si parla, ossia quella scritta dal socio di Parigi a Mr X), getta nuova luce sulla terza personalità di Mr X, ossia quella olandese.
Riassumendo, per me i fatti stanno così: Mr X, a Berlino, conosce il barone Von Wollern che lo avvicina al cultismo, fino al punto di commissionargli una compito ad ampio raggio. Infatti seguendo questo progetto Mr X si imbarca sotto falso nome sul mercantile Rokin che parte da Rotterdam il 28 agosto e che in due mesi (o tre, ora non ricordo) compie la tratta Rotterdam-
Marsiglia- Atene andata e ritorno. Qui qualcosa è successo e soprattutto il nostro uomo è andato al museo di Atene, probabilmente per vedere qualcuno/qualcosa e comunque nel rispetto della missione assegnatagli. Tornato a Berlino deve aver sicuramente riferito dei suoi successi al barone e, nello specifico, deve aver ricevuto la lettera del suo "socio" francese che lo informava di tutte le notizie che ormai sappiamo bene. Da Berlino quindi Mr X è partito alla volta di Parigi dove probabilmente insieme al socio (e forse altri complici) ha tentato il furto del Cratere dei Giganti per conto del barone; qualcosa però, è andato storto e la missione è fallita. Non so se Mr X abbia avvisato di questo il barone (altrimenti il barone non avrebbe conservato l'articolo) ma è sicuro che a questo punto era necessario far scomparire le proprie tracce e quale posto poteva essere migliore se non l'Italia? Così il nostro uomo scende col treno (vedi il biglietto datato al 6 febbraio) attraversando la Svizzera fino a Locarno sul Lago Maggiore dove, povero lui, ha
trovato la morte.
La causa di questa orrida morte la conosciamo bene, ma non abbiamo le idee chiare sul perché... ora però devo confessare che una mia teoria ce l'ho ma la esporrò a tutti giovedì sera.
1 commento:
Ottimi i riassunti, ma la folla vuole anche le descrizioni minuziose delle scene "scarpelliniane"!!!
Posta un commento