I PG sono sopravvissuti. Forse è stato il destino, forse gli dei, ma ce l’hanno fatta.
Gli avventurieri si destano su quella che sembra una spiaggia di sabbia scura, coperta da un sottile strato di nevischio. Uno stormo di gabbiani urla sulle loro teste. Guardandosi intorno, gli avventurieri notano i miserabili resti della “Spada degli Oceani”. Ma ci sono pure dei cadaveri…. Uno è Ron, il buon marinaio. Questo doveva essere il suo ultimo imbarco… e lo è stato. Il ragazzo tiene stretto nel pugno il ritratto scolorito della sua bimba. Accanto a lui giace Gomud che sembra invece solo essere svenuto ma verte in condizioni critiche.
Frugando con attenzione fra i relitti scoprite una cassa di spezie ancora imballata (valore 350mo) e un lembo di mantello nero della misteriosa passeggera impigliato a un’assicella di legno. Anche lei a quanto pare non ce l’ha fatta!
Accasciato vicino alle macerie un altro corpo, quello del mercante, che giace morto ma, dopo un’attenta analisi, vi accorgete che il suo decesso non è dovuto al naufragio, bensì ad una pugnalata.
E difatti dopo aver osservato attentamente, vedete delle orme allontanarsi dalla spiaggia verso le basse e brulle colline, che possono ora essere facilmente viste sul terreno a tratti coperto dalla neve.
Oltre le colline notate delle fumate nere sollevarsi verso il cielo.
Le fumate nere provengono dalle case di un villaggio.
Dopo qualche ora di cammino, quando ormai giunge sera, arrivate stanchi e semi-assiderati ad un piccolo villaggio di pescatori, probabilmente l’ultimo insediamento umano a Nord. Al dil à del villaggio verso Nord si estendono a perdita d’occhio le terre selvagge.
IL VILLAGGIO DI TARGOS
Il piccolo villaggio è provvisto di un Molo ove sono tirati a cesso dei piccoli pescherecci.
Un Santuario dei Marinai, un tempietto senza chierico e senza Dio dedicato ai marinai morti in mare
Una locanda, la “Torre del Mago” che essendo alta due piani è anche l’edificio più alto del villaggio
L'Emporio commerciale di Gallaway, che praticamente gestisce qualsiasi scambio commerciale a Targos
La Magione del Sindaco, una robusta e spaziosa abitazione ove risiede il sindaco
Il Forte Speranza, un edificio di pietra vulcanica ove alloggiano circa 30 combattenti a guardia del villaggio.
MOLO: un ponticello di legno e una corta spiaggia di sabbia vulcanica ove sono tirate a secco una trentina di pescherecci, piccoli e grandi
SANTUARIO DEI MARINAI: questo piccolo tempietto si trova nella zona del molo, poco più di una baracca di legno, si mormora che sia l’edificio più vecchio del villaggio! Dozzine di lumini mezzi consumati illuminano perennemente l’angusta stanzetta, imperniata di odori esotici e forti, portati qui dai marinai che hanno navigato gli assolati mari del Sud del Faerun. Centinaia di foglietti ingialliti dal tempo sono appiccicati alle pareti: ciascun foglietto reca iscritta una preghiera per i marinai morti per mare. Di solito le preghiere cominciano con il nome del vascello che si è inabissato. Gomud scrive dunque una preghiera per l’equipaggio della “Spada degli Oceani” e vedete le fiamme dei lumini improvvisamente ardere di una luce più brillante, che poi si smorza pochi secondi dopo….. Lasciate così il santuario con la consapevolezza di aver salvato le anime dei loro compagni dalla dannazione del limbo
LOCANDA TORRE DEL MAGO. La locanda con i suoi due piani è l’edificio più alto del villaggio. All’esterno una piccola stalla protegge le cavalcature degli avventori dal rigido vento del nord. All’interno l’ambiente è caldo e accogliente. La locanda dispone di 10 stanzette umili (provviste di un letto, un comodino e una bacinella) oppure di notte è possibile dormire sul pavimento vicino al camino.
La locanda serve vino, birra e idromele, tutti di qualità medio/bassa (la birra è un po’ annacquata e il vino ha una punta d’aceto). Il piatto tipico è il pesce, servito in qualsiasi maniera e patate. Di tanto in tanto l’oste si rifornisce di spezie all’Emporio di Gallaway, seppur le cattive condizioni del mare spesso rendono questa pregiata mercanzia introvabile.
La locanda è gestita da Sidd, appunto l’oste. Egli è un uomo anziano che ama parlare del suo passato da avventuriero e spesso ha storie interessanti da raccontare.. Afferma che in passato fu un abile avventuriero e che partecipò alla guerra contro la Legione della Chimera. L’esercito di mostri e mezzi-immondi che sognava di conquistare l’intero nord. Forse esagera un po’ nelle sue storie ponendosi sempreal centro della vicenda come se l’eroe della situazione fosse stato effettivamente lui.
EMPORIO COMMERCIALE DI GALLAWAY. Un grande magazzino appartenente alla ricca compagnia mercantile di Waterdeep conosciuta come Gallaway. L’emporio è gestito da un vecchio gnomo di nome Andrew e sorvegliato da 2 guardie umane. L’emporio gestisce qualsiasi traffico commerciale a Targos e gode di svariati privilegi concessi dal sindaco. Vende di tutto, da armi e armature a barattoli di miele e matasse di lana.
LA MAGIONE DEL SINDACO. Ha tutto l’aspetto della dimora di un ricco provincialotto e in effetti si tratta proprio di questo. Costruita in pietra vulcanica, la casa è ben protetta dalle intemperie del clima. Il sindaco Chariol è un mezz’elfo che ha assoldato personalmente un elfo di nome Varel per trovare qualche prode avventuriero “in grado di riportarci ciò che è sempre stato nostro”. Chariol è un modesto pittore e tenterà di intrattenere i PG per mostrar loro la sua sublime “arte pittorica”.
FORTE SPERANZA. Poco distante dalla magione del sindaco e praticamente attaccato alla porta di Targos, questo forte rappresenta l’unico baluardo difensivo del villaggio dalle occasionali incursioni di orchi e gobelin. I soldati, essendo pescatori che arrotondano lo stipendio con qualche servizio di ronda, non hanno alcun interesse di assediare la roccaforte. Il loro capitano, il maresciallo Ormud, è un umano stupido, arrogante e per giunta non sopporta gli avventurieri…. Discutere con costui non porterebbe a niente di buono!
5 commenti:
Due cose:
Grazie grazie grazie a Lele per averci dato la possibilita' di tornare a giocare!!!!! L'altra sera son stato poco attento ma assicuro chr vederci ancora attorno ad un tavolo mi ha fatto un gran piacere!
Secondo, mi piace moolto lo stile agile che sta dando lele, abbiamo gia' fatto pur con molte distrazioni; pero' direi di non eccedere, (a mio modo di vedere) qualche cartina o qualche ( non tutti) combattimento con la griglia ci sta, crea molta partecipazione vedere la propria minia sul tavolo. Sto parlando di un combattimento su cinque, magari quello piu' importante dell'avventura, tutto li'. Per il resto, benissimo rimanere agili! E io prometto di seguire meglio!!!!
Lele ci ha già pensato e mi ha anticipato che lo stile sarà proprio questo! Combattimento principale dell'avventura su griglia, e incontri sgaffoidi ad immaginazione, come l'altra volta. Anzi, come ho già sottolineato nel commento al post precedente, i combattimenti "immaginati" mi riportano ai fasti del GiRSA!!! E li trovo altrettanto coinvolgenti! E' vero, grane Lele per aver trovato un modo nuovo e agile di giocare assieme. Anzi, pensavo che magari st'estate potremmo riprendere la campagnona ma in maniera molto più agile, tipo questa. O vi siete proprio rotti di PG di 9° liv e di un mondo ad alto tasso di magia? Che ne dite?
Molto bello anche per me! E direi si anche ad una ripresa della campagna di Marco. Anche se gestire così personaggi di 9° penso che sarà molto più difficile.
Benissimo anche per me! Io sapete che ho sempre una gran voglia di provare pg di alto livello (gioca bene - gioca sgravo), quindi no problem!
Manion sta abbattendo a spadate bastarde la foresta in attesa di tornare a menare le mani e prenderle di santa ragione!
cmq bella l'avventura one-shot, bella l'agilità, complimenti a lele x la gestione del tutto.
visto che il mio pg di 9° è già poco dipendente dalla magia mi piacerebbe ancora di più un'avventura a basso tasso di magia x l'estate!
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