lunedì 10 dicembre 2018

Viaggio al centro della grotta


Passarono tutto il resto della notte a curarsi le ferite e a pensare a come poter fronteggiare questo terribile nemico. Sebbene la bestia fosse gravemente ferita, sia Walker che Grimlock erano stati ad un passo dalla morte, e non volevano rischiare inutilmente: finora solo lo scontro con Hargulka era stato così terribile e non avevano idea di cosa avrebbero potuto trovare all'interno della grotta. Sicuramente afforontando l'orsogufo in campo aperto avrebbero avuto maggiori possibilità di successo, e soprattutto una via di fuga in caso le cose si fossero messe male. Decisero di cercare di stanare l'enorme animale facendo del fumo all'ingresso della caverna, ma nè i rami accatastati, nè il bastone del fumo usato da Jorge sortirono alcun effetto.
Poco dopo mezzogiorno si affacciarono all'entrata della caverna con l'intenzione di esplorarla: forse l'animale era ancora fortemente debilitato dallo scontro; oppure - nel caso in cui ci fosse qualcuno dietro all'attacco a Greenbow - era stato costretto ad usare risorse magiche per curarlo. Rimaneva il fatto che durante la notte nessuno era uscito dalla tana, e che più tempo passava, più probabilità avevano di trovare un avversario in piene forze.

Il lungo tunnel d'ingresso era ampio ma buio, come se l'oscurità volesse estendere la propria aura di mistero fino alla soglia esterna. Walker, forte della sua scurovisione, avanzava, affiancato dal coraggioso Grimlock, munito di una luce magica; dietro di loro Kastaghir e Jorge erano pronti a supportare magicamente i compagni.
Il passaggio sbucava su un'ampia grotta alta almeno 6 metri. La visuale che si aprì davanti al nano fu alquanto strana: l'intera stanza era ricoperta di muschio e funghi di diversi colori e dimensioni (alcuni  raggiungevano l'altezza di un uomo!), eccetto per un passaggio che attraversava la stanza diretto verso la parete opposta, la cui fine era invisibile persino al ranger; il pavimento al centro della stanza era ricoperto di carcasse di animali.
Jorge lanciò immediatamente  delle luci danzanti dentro l'antro, e lo strano panorama divenne visibile a tutto il gruppo. Non appena Jorge lanciò allora una sfera infuocata, per farsi largo tra i funghi, seguita da Grimlock che incominciò a farsi strada abbattendone un paio, un grido acutissimo e lancinante avvolse l'intera stanza, tanto che la comunicazione fra i compagni divenne impossibile.
Ma mentre stava avanzando, il barbaro subì l'attacco di un altissimo fungo violaceo, che gli provocò una profonda ustione sul braccio. Kastaghir e Walker decisero di uscire dalla grotta ancor prima di iniziare il combattimento, e così anche Grimlock e Jorge decisero di ripiegare, ma prima di uscire il mago lanciò una palla di fuoco per eliminare più minacce possibile.
Non appena furono usciti tutti, il suono cessò. L'effetto sorpresa era svanito.

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