giovedì 21 gennaio 2016

Larve


Dopo il terribile scontro decisero di uscire per riposarsi riprendere le forze. Ora che quello che sembrava il capotribù era stato sconfitto, probabilmente non rimaneva nessuna minaccia importante all'interno della tana sotto il maestoso albero. Usciti alla luce del sole nel primo pomeriggio, passarono un giorno intero sotto le cure attente di Kastaghir nello stesso punto in cui si erano accampati i giorni precedenti, mentre Dev'yid, uscito illeso dalla battaglia, controllava da lontano i movimenti attorno al grande albero. Il coboldo che avevano liberato intanto si era risvegliato mostrando gratitudine ai suoi liberatori. Sembrava sincero e innocuo e decisero di affidare alla sua cura i cavalli mentre loro erano dentro, in cambio di una ricompensa.
Una volta riprese completamente le forze rientrarono nella tana, ripercorrendo la stessa strada dell'incursione precedente. Le basse caverne - una dopo l'altra - erano vuote. Arrivarono alla stanza dell'ultima battaglia senza alcuna traccia di gnefri. La fenditura che avevano intravisto nel terreno era profonda e larga, ma ricoperta di radici annodate fra loro, come a formare una passerella. Provarono ad attraversare il corto spazio, ma al primo tentativo si accorsero che alcune radici erano annodate in maniera da cedere sotto il peso di eventuali intrusori, e Dev'yid cadde nella fenditura, ferendosi per l'impatto. Per fortuna sul fondo non abitava più nessuna creatura, ma la sventurata caduta fece scoprire allo gnomo delle piccole sfere bianche che riconobbe come uova di parassita. Distrutte le uova raggiunse i compagni che intanto avevano ascoltato la stanza al di là del crepaccio.
Su un rozzo tavolo alcuni oggetti erano disposti in maniera da formare una mappa primitiva della zona. Su di un foglio scritto in sottocomune c'erano due colonne chiamate «noi» e «loro» - riferita evidentemente ai coboldi - con elencate per ciascuna fazione i tesori rubatisi a vicenda negli anni.
Sotto al tavolo una borsa con un piccolo bottino, ma soprattutto la statuetta del dio dei coboldi tanto agognata dai rettiloidi.
La stanza si concludeva con un buco che saliva verso l'alto. Anche qui la salita fu più difficile del previsto, con qualche scivolone da parte dei componenti del gruppo, ma in cima la stanza che trovarono sembrava una camera di incubazione per l'allevamento delle larve di millepiedi giganti: sul pavimento piccoli solchi paralleli pieni di liquido putrescente terminavano con montagnole di uova bianche. Distrussero tutto e uscirono il prima possibile da quel posto nauseante.
Tornati dopo alcuni giorni di cavallo da Oleg, dovevano ora decidere che fare. Gli ultimi incontri avevano conferito loro una nuova esperienza su come combattere in gruppo e contro nemici organizzati. Era forse giunto il momento di dirigersi di nuovo verso la fortezza del Re Cervo per regolare i conti lasciati in sospeso, e liberare Walker dalla maledizione che sembrava avergli dato tregua? E ce l'avrebbero fatta senza un combattente esperto come Sirio? O avrebbero potuto cercare di avvantaggiarsi ulteriormente contro i banditi, magari cercando ancora informazioni sul suo luogotenente Akiros, ex paladino di Erastil misteriosamente votatosi al male, o cercando di convincere le guardie di Kesten ad unirsi a loro?
Una cosa avevano ormai certa: era venuto il momento di agire!

martedì 19 gennaio 2016

DIVISIONAL ROUND

DIVISIONAL ROUND: PANTHERS 31 - SEAHAWKS 24!
Partita dai due volti in Carolina, il match comincia fortissimo per i Panthers, la prima azione dalla linea di scrimmage è una corsa di 59 yards del runningback Stewart, schierato a sorpresa dai Panthers per le non perfette condizioni fisiche, poche giocate dopo lo stesso Stewart porta il pallone in Touchdown contro la difesa di Seattle sorpresa dalla partenza sprint degli avversari. Sul primo drive offensivo dei Seahawks le cose non cambiano, il front seven di Carolina domina la linea di scrimmage, i Defensive Tackle Lotulelei e Short penetrano costantemente nel backfield avversario costringendo Wilson all'errore, Kuechly intercetta il Quarterback avversario riportando il pallone in Touchdown per il 14 a 0. Il primo tempo è dominato dai Panthers, Newton si limita a lanciare sul corto dimostrando grande precisione contro la Legion of Boom, la difesa asfissiante porta Wilson al secondo intercetto e annulla Marshawn Lynch, il secondo quarto si chiude sul 31 a 0 grazie al Field Goal di Gano e ai TD di Olsen e il secondo di Stewart. Da segnalare l'infortunio al Left Tackle di Seattle Russell Okung che è costretto ad abbandonare il match. La ripresa è un'altra storia, i Seahawks reagiscono d'orgoglio, complice Carolina che pensa troppo presto di aver messo in ghiaccio la partita, Wilson pesca Kearse e Lockett per due Touchdown, dopo un fake punt convertito e 3 possessi di differenza i Seahawks restano aggrappati al match e cominciano a credere nell'impresa. Wilson guida i suoi con eccellenti lanci, guadagnerà 366 yards in totale, con una giocata delle sue trova ancora Kearse che segna il TD del 31 a 21 a 6 minuti dal termine alle spalle del fortissimo Cornerback Josh Norman. I Panthers continuano a consumare il cronometro, gli 'Hawks con due minuti da giocare si portano in Red Zone ma la difesa dei Panthers che ha dominato gli avversari per tutta la stagione compie lo stop decisivo con il CB McCain che copre ottimamente Kearse su una situazione di terzo down. Haushka segna il Field Goal del meno 7, Seattle prova l'onside kick ma ancora una volta quando c'è da fare una giocata decisiva i Panthers trovano il loro playmaker, il Linebacker Thomas Davis, da dieci anni ai Panthers, recupera il pallone permettendo a Carolina di approdare all'NFC championship game. Sconfitta amara per i Seahawks, dopo due partecipazioni al Superbowl consecutive hanno trovato un avversario spesso battuto da loro che in questi anni ha preso le misure per arrivare a sua volta a batterli. In offseason si dovrà pensare a migliorare un'offensive line che è stata il vero punto debole della squadra e a risolvere la questione Lynch, a 30 anni è stato colpito da infortuni e nella partita di ieri non ha inciso come suo solito, che sia arrivato il momento di tagliarlo e di puntare sull'ottimo Rawls? Prima vittima importante per i Panthers di Newton e Kuechly, sembrava che stessero giocando al gatto col topo, finendo quasi per scottarsi nel secondo tempo. Quando Newton e i suoi giocano per fare male non c'è avversario che li possa fermare, Stewart è il primo rusher da 27 partite riuscito a superare le 100 yards corse contro i Seahawks il che dimostra la bontà del lavoro fatto da Rivera e dal suo staff. Adesso ospiteranno i Cardinals nella finale NFC per accedere a Superbowl dopo una stagione entusiasmante. MVP: Luke Kuechly, ILB Panthers che mette a segno 3 placcaggi, 8 tackle assistiti, 2 pass deflection 1 intercetto e segnerà 1 TD.
DIVISIONAL ROUND: BRONCOS 23 - STEELERS 16!
I Broncos accedono alla fase successiva dopo una partita non spettacolare contro degli Steelers falcidiati dagli infortuni. Manning deve ancora ritrovare lo smalto perso, i suoi lanci sul profondo sono spesso fuori misura e a rischio intercetto, Roethlisberger con una spalla messa piuttosto male lancia anche lui un po' troppo distante dai suoi ricevitori anche sei i ricevitori di entrambe le squadre droppano palloni ricevibili. Il primo tempo si chiude con la squadra più fantasiosa avanti, gli Steelers infatti studiano end around con i velocissimi ricevitori in attacco e blitz creativi in difesa che fanno esitare gli avversari il tanto che basta per portare risultati. Toussaint porta avanti gli Steelers con una corsa centrale, Manning risponde con un drive che porta i suoi in raggio da Field Goal. Il terzo quarto è un continuo limitarsi, nessuna delle due squadre allunga in modo decisivo, il fumble forzato da Roby e recuperato da Ware da la svolta alla partita, i Broncos mettono subito a segno il TD decisivo con CJ Anderson, la conversione da due punti vede Peyton trovare il suo ricevitore preferito Demarius Thomas per il 20 a 13 che garantisce ai Broncos un possesso esatto di distanza a tre minuti dal termine. I Broncos fermano gli Steelers e si portano a distanza di sicurezza conquistandosi il diritto di giocare a Denver contro i Patriots per il trono della AFC. Steelers mai domi che combattono fino alla fine nonostante le pesanti defezioni, sicuramente un punto di partenza per una squadra che anche l'anno prossimo farà leva su un attacco atomico e su un Front Seven molto promettente. Vittoria più sofferta del previsto per i Broncos, sarà meglio per loro recuperare subito il miglior Manning per giocarsela al meglio contro Brady per l'ennesimo duello tra i due. Sicuramente la difesa dovrà fare un ulteriore passo in avanti nella prossima partita, specialmente sul profondo. MVP: DeMarcus Ware, OLB Broncos che mette a segno 2 placcaggi, un tackle assistito, un Sack e recupera un fumble.
DIVISIONAL ROUND: PACKERS 20 - CARDINALS 26!
La squadra che sta giocando meglio di tutta la lega comincia i Playoff come aveva finito la stagione regolare. Palmer impiega 6 minuti per pescare Floyd, con un passaggio al millimetro, per il momentaneo 7-0. Aaron Rodgers farà di tutto per rispondere subito, ma vede uscire il suo ricevitore preferito Randall Cobb per infortunio e sarà costretto a lanciare alle riserve che non arrivano oltre il FG. Ad aiutare il povero Rodgers ci pensa la difesa, guidata da Julius Peppers che sacka Palmer e consegna la palla alla sua squadra. Ma le due squadre non trovano spazi, e il ritmo diventa molto basso chiudendo il primo tempo sul risultato di 6-7 per Arziona. Pochi punti e partita molto equilibrata, chi lo avrebbe mai detto? Il secondo tempo comincia con Rogders che si fa intercettare dopo pochi snap, i Cardinals ringraziano e restituiscono il favore con Clinton dix che intercetta un Palmer costantemente sotto pressione. Poi arriva la giocata che non ti aspetti, Eddy Lacy si inventa una mega corsa, e con uno spettacolare spin porta Green Bay sulle 8 yard avversarie. A segnare il TD del vantaggio ci pensa il WR Janis, Rodgers lo troverà dopo essere stato 6 secondi fuori la tasca. Alla super giocata di Lacy risponde Larry Fitzgerald, con due splendide ricezioni, ma il tutto si conclude con un FG che porta il risultato sul 10- 13 per gli ospiti. Palmer dopo ottimi lanci si fa intercettare ancora da Randall, proprio nel momento topico del match. Ma Arizona non molla e dopo tanta fatica arriva il TD del sorpasso firmato ancora una volta Floyd. A soli 105 secondi dalla fine il risultato vede Arizona in vantaggio per 20 a 13. Poi gli dei del Football si posano ancora una volta sulla mano di Rodgers, che con soli 45 secondi allo scadere e nella situazione di un 4&20 si inventa un lancio che solo lui potrebbe tirare fuori dal cilindro e conclude la sua opera con il suo piatto forte, "Hail Mairy ai 4 formaggi" per Janis. Ah questo volta a coprire c’era un certo Patrick Peterson… Dopo alcune incomprensioni sul lancio della monetizza, Arizona attacca per prima e Larry Fiztegerald si immola in una cavalcata eroica che porta i suoi Cardinals alla vittoria. Onore al cuore di Rodgers, che ha giocato senza ricevitori, ma questi Cardinals meritano la vittoria e non solo… MVP: Larry Fiztegerald, WR Cardinals riceve 176 yard e segna 1 TD.

DIVISIONAL ROUND: PATRIOTS 27 - CHIEFS 20!
Tom Brady parte forte, inizia a chiudere i primi down con il ritrovato Edelman e questo sembra dare la carica alla banda dei Patriots, che in meno di 5 minuti arrivano al primo TD della partita, con il solito Gronkowski. Kansas city risponderà molto bene, con il suo solito stile di gioco, dove alternerà le corse con traccie corte e laterali, ma la difesa dei Pats tiene bene e li limiterà spesso al FG. Dopo un avvio scoppiettante le due squadre si studiano e non segnano più. Brutti drop da entrambi le parti per tutto il secondo quarto, fino a quando Amendola perde la testa e su un ritorno di punt, commette un fallo bruttissimo, che costringerà New England a ripartire "dalla distanza”, cioè praticamente dentro la propria end zone. Ma dall’altra parte c’è il prof. Tom Brady che in pochi drive ci insegnerà cos’è il football. Prima esce dalla pericolosa zona di campo con una bomba da 42 yard per il WR Martin, ma non contento alcune giocate dopo si regalerà il secondo TD della giornata con una corsa delle sue, seguita da QB Sneak. Signori e signore Tom Brady è tornato. L’intervallo si chiuderà sul 14-6 con le due squadre molto chiuse e sugli scudi, ma New England ha contenuto molto bene il gioco offensivo di Kansas City e l’attacco dei Patriots ha monetizzato tutto quello che era possibile. Inizia il secondo tempo con Kansas city che non ci sta e sa che deve reagire subito. Parte forte con le solite corse, arriva vicino la red zone, ma dopo un ottima corsa il RB Davis perde la palla per un errore che costerà carissimo ai suoi Chiefs. Ora i Patriots ringraziano e non ci pensano due volte a segnare, infatti grazie anche all’aiuto di Eric Berry, che si dimentica Gronkowski in end zone, Brady pesca Gronk per il massimo vantaggio della partita 21-6. Alex Smith non ci sta, e dopo un lungo drive, dove si giocherà anche un 4&3, trova Wilson per il TD che riaprirà la partita. Da segnalare anche l’uscita dal campo del WR Maclin, che si fa nuovamente male alla caviglia. Dopo un discreto drive dei Patriots, il risultato è fermo sul 24-13 per i padroni di casa e tutto può ancora succedere con 14 minuti da giocare. Ma Kansas City non approfitterà mai della situazione e perderà la partita con tanti rimpianti. I Patriots passano il turno e aspettano di conoscere il proprio avversario. Il piano diabolico di Bill Belichick per ora sta funzionando: recuperate tutte le pedine fondamentali per le partite che contano. New England è tornata la macchina segna punti che tutti abbiamo ammirato nei mesi scorsi. Brady è perfetto, Edelman sarà fondamentale e l'immenso Gronkowski chiude il cerchio. La difesa giocherà bene, ma non era certo questo l’attacco che faceva paura. Kansas City torna a casa con tanti rimpianti, la difesa non ha giocato al meglio, ma contro questo attacco ci poteva stare. L’attacco ha tenuto troppo tempo la palla per concretizzare davvero troppo poco. Non puoi tenere il possesso per 37 minuti e segnare “solo” 20 punti. I Patriots in 27 minuti di possesso hanno segnato 27 punti... MVP: Rob Gronkowksi, TE Patriots, riceve per 83 yard e segna 2 TD.

lunedì 11 gennaio 2016

WILD CARD FIRST ROUND

WILD CARD ROUND: CHIEFS 30 - TEXANS 0! Si apre con una prova di forza che in pochi si attendevano il week end delle Wild Card, i Kansas City Chiefs dopo aver vinto tutte le ultime 10 partite fanno visita ai Texans e demoliscono gli Houston Texans. La prima giocata del match fa già capire che match sarà, Knile Davis ritorna per 106 yards in Touchdown il kick-off calcato dai Texans. Nei primi due quarti la partita segue un copione molto chiaro, Kansas City è metodica in attacco, nonostante il turnover forzato dovuto alla giocata della difesa di Houston e non per errore di Alex Smith, prediligendo giocate brevi ma di guadagno costante, la difesa invece forza ben 3 turnover intercettando un pessimo Hoyer con Berry, Mauga e Peters, un intercetto arriva addirittura in Red Zone. I Texans difendono complessivamente bene, consideriamo che il TD dei Chiefs è arrivato da una giocata dello special team, ma è l'attacco che proprio non va. Hoyer lancia male, spaventato dalla compattezza della difesa avversaria e cade spesso in errore, Hopkins fa il suo ma con i lanci di oggi non gli è possibile fare i miracoli che ha fatto per tutta la stagione. Il primo tempo si chiude con i Texans sotto 13 a 0, ancora in partita grazie alla difesa guidata da Watt e Mercilus. Nel secondo tempo con i Texans alle corde i Chiefs ne approfittano allungando in modo decisivo. Nella stessa azione finiscono a terra i due migliori giocatori di attacco e difesa delle due squadre, JJ Watt che tornerà in campo anche se limitato da un problema all'inguine, e Jeremy Maclin, lo sfortunato Wide Reciver di Kansas City pare che si sia rotto il crociato, terza volta nella sua tormentata carriera, proprio nel momento più importante per la sua squadra. Alex Smith riesce ad andare avanti senza di lui passando al giovane Chris Conley il TD del 20 a 0. Nell'ultimo quarto Kansas City completa il lavoro ai fianchi della difesa di Houston segnando con il RB Spencer Ware il TD che unito all'intercetto di Sean Smith seppellisce i Texans. Houston esce con le ossa rotte dalla partita, consapevole che il talento c'è ma che dal prossimo anno serve un Quarterback sul quale costruire una squadra vincente. Kansas City invece torna a vincere una partita di playoff dal 1994, confermando il suo status di squadra più on fire del momento, facendo leva su una secondaria fortissima con i fortissimi Safety Eric Berry e Ron Parker e il duo di Cornerback molto fisico formato da Sean Smith e dal rookie Marcus Peters. MVP: Secondaria Chiefs, i Defensive Back mettono a segno 3 intercetti e contribuiscono nel tenere a 0 gli avversari.
WILD CARD ROUND: STEELERS 18 - BENGALS 16! Partita poco spettacolare ma molto fisica tra le due rivali della AFC North, la spuntano gli Steelers aiutati dal suicidio dei Bengals. Nei primi due quarti le difese e la tensione la fanno da padrone, i Bengals guardano a vista i pericolosissimi ricevitori degli Steelers non concedendo nulla sul profondo, il CB Adam Jones spinge fuori dal campo un avversario facendolo finire contro la panchina degli Steelers dando origine ad un battibecco con l'allenatore dell'offensive line di Pittsburgh. Gli Steelers mandano ondate di pass rusher sul giovane McCarron. Il poco entusiasmante primo tempo si chiude sul punteggio di 6 a 0 per gli ospiti. Nel secondo tempo succede di tutto, la pioggia comincia a scendere copiosa sul Paul Brown Stadium, la difesa di Pittsburgh forza 4 fumble e ne recupera ben 2 nel corso del terzo quarto, uno dei quali causato dallo spettacolare placcaggio del Linebacker giallo nero Shazier su Gio Bernard, costretto ad abbandonare la partita per la commozione cerebrale subita. Gli Steelers allungano sul 15 a 0 con la ricezione da circo di Martavis Bryant, trovato da Roethlisberger nell'angolo destro della end zone, da quel momento i Bengals con orgoglio reagiscono. McCarron guida i suoi in piena Red Zone dove Jeremy Hill segna il Touchdown che accorcia le distanze. Sul drive successivo il Linebacker Vontaze Burfict, che nella passata partita contro gli Steelers aveva ricevuto 70 mila dollari di multa e in questi giorni aveva detto apertamente che odia gli Steelers, gioca con gli occhi della tigre, mette a segno un Sack su Roethlisberger che cade male e si fa male alla spalla destra. Dopo il TD di AJ Green sul drive successivo, la palla passa a Landry Jones, QB di riserva degli Steelers che con un minuto e mezzo di gioco e il punteggio di 16 a 15 per gli avversari si fa intercettare subito da Burfict. Partita finita? Assolutamente no, Jeremy Hill perde il pallone sulla giocata immediatamente successiva al turnover e regala agli Steelers un'altra chance. Ben Roethlisberger torna in campo e porta i suoi sulle 49 yards dei Bengals con 22 secondi dal termine. Per avvicinarsi in raggio da Field Goal lancia in direzione di Antonio Brown che manca il pallone ma prende una spallata terrificante sul casco da parte di chi? Vontaze Burfict, il Linebacker mette fuori combattimento Brown e complici le 15 yards di penalità rimediate per fallo personale regala agli avversari un'ottima posizione sulle 34. Al termine dell'azione il coach dei Linebacker di Pittsburgh, Joey Porter, scende in campo in difesa dei suoi ragazzi scatenando l'ira di Adam Jones che si prende una penalità per condotta antisportiva portando a Pittsburgh altre 15 yards. Dalle 35 il Kicker Boswell non sbaglia, regalando così a Pittsburgh la vittoria che li porterà a Denver settimana prossima. Ennesima sconfitta ai playoff per i Bengals, è lecito chiedersi se Marvin Lewis sia ancora il coach giusto per questa squadra, da 25 anni senza vittorie ai playoff. Gli errori individuali di Hill, Burfict e Jones vanificano l'ottima partita dei tre costando alla squadra la sconfitta. Pittsburgh ora forte di un ottimo front seven e di un fortissimo gioco aereo farà visita alla difesa numero uno della lega e al veterano Peyton Manning, in quel di Denver ci attende un match spettacolare tra due squadre talentuosissime. In crescita le speranze di vedere in campo il Runningback DeAngelo Williams ma in forse la presenza di Antonio Brown per la commozione cerebrale subita. MVP: Ben Roethlisberger, lancia per 229 yards, un TD e porta i suoi in raggio da Field Goal ad un minuto dal termine.
WILD CARD ROUND: SEAHAWKS 10 - VIKINGS 9! Quando si dice calciare via la vittoria. I Vikings ci metteranno molto a dimenticare questa sconfitta. Minnesota emula i Cincinnati Bengals suicidandosi in un modo forse ancora peggiore, spedendo i Seahawks a giocarsi il Divisional Round. La partita è la terza più fredda della storia della lega, la temperatura è di -21 gradi, questo rende il match molto fisico e poco spettacolare. Complici due difese molto forti e degli attacchi che hanno alternato ottime prestazioni ad importanti blackout nel corso della stagione, la partita resta in equilibrio, i Vikings si portano nei primi tre quarti sul 9 a 0 grazie a 3 Field Goal di Blair Walsh, Seattle aveva rinunciato ad un Field Goal (per il troppo vento e freddo) nella prima metà di gioco giocandosi alla mano un quarto down intercettato dal rookie Cornerback Trae Waynes. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco si svegliano i Seahawks che guidati dal fortissimo Russell Wilson segnano prima un Touchdown con Doug Baldwin, uno dei ricevitori più sottovalutati della lega. Da segnalare che per arrivare alla segnatura Wilson è stato autore di una magia, dopo un brutto snap il Quarterback recupera il pallone, sfugge ai tentativi di placcaggio dei difensori e trova Tyler Lockett che viene fermato a ridosso della end zone. Sul drive successivo tocca ai Vikings rispondere, Bridgewater ha giocato in maniera molto conservativa, rischiando poco o nulla sul profondo e facendosi fermare in Red Zone nel primo quarto di partita, il QB trova il Runningback Adrian Peterson, ottimamente limitato dalla fortissima difesa avversaria, che a contatto con il Safety Kam Chancellor perde il pallone. Partita psicologicamente capovolta, i Vikings perdono il controllo della partita in due drive che portano i Seahawks sul 10 a 9. C'è ancora tempo per la rimonta di Minnesota, dopo tutto basta un Field Goal per passare il turno, dopo 2 brutti drive seguiti da un Punt per Teddy Bridgewater e compagni la forte difesa dei Vikings ferma i Seahawks concedendo all'attacco la possibilità di segnare con 1 minuto e 50 sul cronometro. Teddy capisce che è il momento di rischiare contro la Legion of Boom, la fortissima secondaria di Seattle. Lancia profondo per il Tight End Kyle Rudolph, che si trova Chancellor sulla sua strada, gli arbitri non hanno dubbi, il Safety ha commesso una penalità di interferenza, regalando ai Vikings un'ottima posizione sulle 40 avversarie. Teddy galvanizzato dalla chiamata torna da Rudolph che riceve e avanza fino alla red zone. Peterson corre fino a consumare il cronometro il più possibile, con questo bel drive di Bridgewater sembra fatta per i Vikings, entra a 25 secondi dal termine Blair Walsh per il Field Goal dalle 22 che segnerebbe il definitivo sorpasso ma succede l'impensabile. L'holder Locke ferma il pallone con le cuciture rivolte al piede del Kicker che spedisce la palla fuori. I Seahawks vincono e avanzano alla fase successiva mentre i Vikings calciano al vento l'opportunità di vittoria più facile che potessero avere. Brutta aria in Minnesota con minacce di morte al Kicker che in precedenza aveva segnato 3 Field Goal, uno addirittura dalle 47, colpe da dividere anche con l'attacco davvero troppo conservativo pur contro una difesa fortissima. Vittoria che sa di segno del destino per i Seahawks che tra una settimana andranno in Carolina forse con un Marshawn Lynch in più che, vista la sterilità dell'attacco di ieri, potrebbe risultare vitale. Bella la prova della difesa che tiene il miglior runningback della lega a sole 45 yards, da aggiustare solo le penalità che potevano costare caro alla squadra. Ottima partita di Jeremy Lane che entra nel club della Legion of Boom con una prestazione davvero dominante sull'esterno. MVP: Bobby Wagner, LB Seahawks che contribuisce a fermare Peterson con 6 placcaggi, 2 tackle assistiti e un Sack.
WILD CARD ROUND: PACKERS 35 - REDSKINS 18! Al Fed-Ex Field si sono affrontate due squadre reduci da situazioni completamente opposte, i Redskins dopo essere partiti come cenerentola della division sono arrivati ai playoff sulle ali di un Kirk Cousins strepitoso, i Packers partiti fortissimo, ma in crisi di identità dalla sconfitta contro i Broncos. Si parla del front office dei Redskins innamorato di Cousins e pronto a prolungargli il contratto e di Rodgers ai ferri corti con l'allenatore. In campo partono forte i Redskins con il rookie pass rusher Preston Smith che con una Bull Rush impressionante spazza via il Left Tackle dei Packers e sacka Rodgers per una Safety. Primi due punti a Washington che sul drive successivo arriva vicinissima all'allungo ma, sia per la leggerezza di Desean Jackson che esce dal campo senza tentare di allungare il pallone in end zone, sia per il grande stand difensivo dei Packers si devono accontentare di 3 punti. Si arriva così alla fine del primo quarto, il secondo quarto vede prima il pubblico di casa infiammarsi per un lancio di Cousins che pesca il Tight End Jordan Reed in Touchdown, e poi la reazione d'orgoglio dei Packers. Rodgers comincia a giocare nella no-huddle offense che manda in confusione la difesa di Washington, in ognuno dei 3 drive che portano punti ai Packers si sceglie un bersaglio, prima Cobb, poi Jones poi Adams, con il quale giocare, unito alla grande pass rush con Julius Peppers e Clay Matthews, porta i Packers sul 17 a 11 all'intervallo. Il secondo tempo vede i Packers preferire il gioco di corsa, Lacy e Starks si alternano con successo segnando un Touchdown a testa, Cousins tenta di reagire arrivando a segnare un Touchdown su corsa ma con la pressione mandata addosso a Cousins e un attacco ben rodato i Packers portano a casa la vittoria autoritaria che da tempo mancava. Complimenti ai Redskins che dopo anni di stenti hanno trovato finalmente un bel gioco che nella prossima stagione dovrà essere il punto di partenza con Cousins in cabina di regia. Green Bay che ritrova chimica tra Rodgers, la linea ed i suoi ricevitori proprio nel momento più caldo della stagione. Adesso sono attesi dai Cardinals che hanno steso i Packers due settimane fa, state pur certi che nei playoff i Packers saranno una squadra diversa da quella che si è presentata in Arizona l'ultima volta. MVP: Aaron Rodgers, QB Packers, lancia per 210 yards e 2 TD.

martedì 5 gennaio 2016

PLAYOFF NFL 2016


PLAY OFF 2016: E' TEMPO DI WILD CARD! Cala il sipario sulla Regular Season, ora è tempo di Wild Card. Facciamo il punto della situazione: il calendario dei Playoff è stato svelato, ora proveremo a spiegarvi tutti gli scenari possibili di questa fase del Campionato. Ne resterà soltanto uno, non c'è domani... Denver come prima seed seguita da New England che ottiene la seconda. Nella NFC ai primi due posti ci sono Carolina e Arizona, queste quattro squadre si sono guadagnate il diritto di partire dal Divisional Round saltando il Wild Card Round. Nella terza e quarta seed della AFC troviamo Cincinnati, seguiti da Houston. Nella NFC ci sono Minnesota e Washington, queste squadre si sono aggiudicate la loro division, ma per un record inferiore alle prime due giocheranno in casa contro le ultime due squadre della conference qualificate ai playoff. La seed numero 5 e 6 se la sono accaparrata Kansas City e Pittsburgh in AFC, Green Bay e Seattle in NFC, non avendo vinto la division questi team giocheranno in trasferta le Wild Card.
WILD CARD ROUND : Vediamo gli accoppiamenti sul tabellone, detto di Denver, New England, Carolina e Arizona che avranno una settimana di riposo partiamo dai match che si giocheranno tra sabato e domenica prossima.
- SABATO 9 GENNAIO ORE 22.25: CHIEFS vs TEXANS Per un sabato sera alternativo potete godervi il match che andrà in scena all'NRG Stadium tra i Texans di JJ Watt e Deandre Hopkins e i Chiefs di Eric Berry e Jeremy Maclin. Entrambe le squadre hanno delle ottime difese e degli attacchi che con le loro difficoltà hanno svolto egregiamente il loro compito, fondamentale per gli ospiti recuperare il fortissimo Justin Houston (OLB), Houston invece dovrà colmare il vuoto lasciato dal capitano dell'attacco Duane Brown (LT). I Chief vengono da 10 vittorie consecutive e sono in ottima forma, ma non bisogna sottovalutare i Texans, vera mina vagante assieme a Seattle di questi play off. Pronostico: Chief 65% - Texans 35%
- DOMENICA 10 GENNAIO ORE 02.15: STEELERS vs BENGALS Il piatto forte di questo Wild Card Round va in scena a Cincinnati, i Bengals di McCarron proveranno ad avere la meglio sui rivali di Pittsburgh ottenendo così la prima vittoria ai playoff da tempo immemore. Pittsburgh è senza dubbio la squadra più temuta dalle grandi della AFC, con quell'attacco stratosferico che si ritrovano nessuno vorrebbe incontrarli in un match da dentro o fuori. Peseranno le assenze di Andy Dalton e di DeAngelo Williams, RB che stava ottimamente svolgendo il suo lavoro. Starà alle secondarie fermare AJ Green e Antonio Brown, due tra i migliori ricevitori della lega. Pronostico: Bengals 45% - Steelers 55%
- DOMENICA 10 GENNAIO ORE 19.00: SEAHAWKS vs VIKINGS Nel gelo del Minnesota va in scena il match tra due squadre dallo stile molto simile, difese forti e tanto gioco sulle corse. Minnesota è una squadra giovane che ha fatto tesoro della lezione impartita da Seattle durante la stagione, arrivando vicinissima al battere Arizona in trasferta e vincendo la division contro i Packers. Se gli Steelers sono la squadra più temuta in AFC, i Seahawks sono l'incubo della NFC, dopo aver asfaltato Arizona i Seahawks si presentano tirati a lucido nel momento più importante della stagione e chissà se domenica avranno un Marshawn Lynch in più. Fondamentale per Minnesota trovare soluzioni offensive alternative a Peterson, mentre Seattle dovrà tenere lontani i cacciatori di Quarterback dei Vikings pronti a mettere le mani addosso a Wilson. Pronostico: Seahawks 55% - Vikings 45%
DOMENICA ORE 22.25: PACKERS vs REDSKINS A Washington si incontreranno due squadre con il morale diametralmente opposto, i Redskins sono una delle squadre più on fire del momento mentre i Packers sono una squadra si vincente ma in crisi di gioco. Washington ha infatti preso consapevolezza dei propri mezzi e con le tre vittorie contro Bills, Eagles e Cowboys si sono portati a casa l'NFC East sulle ali dell'entusiasmo (nonotsante avversari non temibilissimi) con Kirk Cousins che si è dimostrato un ottimo Quarterback. Rodgers invece sembra frustrato dalle scarse prestazioni della sua linea e dall'incapacità di creare separazione dei suoi ricevitori, la difesa deve tornare a dominare con playmaker come Peppers e Matthews (LB). Match quindi impronosticabile anche se sulla carta i Packers sembrano superiori. Pronostico: Packers 50% - Redskins 50%

QUALI SARANNO GLI ACCOPPIAMENTI DOPO IL TURNO DI WILD CARD? E’ molto semplice spiegare la formula dei seed, funziona così il seed #1 affronta la squadra col seed più basso quindi o il 4-5-6 mentre il seed #2 affronta quella con il seed più alto quindi o il 3-4-5. Andando nel dettaglio e prendendo in esame la AFC i Broncos che hanno il primo seed affronterebbero o Texans o Chiefs oppure Steelers mentre i Patriots che hanno il secondo seed affrontano o Cincinnati o Texans o Chiefs. In Sostanza quindi i Patriots non possono affrontare gli Steelers mentre i Broncos non possono affrontare i Bengals (e qualche dubbio sul fatto che New england abbia quasi perso apposta per evitare Pittsburh effettivamente ci sarebbe....). Quindi esaminiamo le partite se in Cincinnati-Pittsburgh vince Cinci questi automaticamente affronteranno i Patriots mentre per i Broncos ci sarà la vincente di Texans-Chiefs, se invece vince Pittsburgh questi affronteranno i Broncos mentre ai Patriots spetterà la vincente di Texans-Chiefs. Quindi il dubbio dei seed lo risolverà il match che mette di fronte il seed 3 (Cincinnati) contro il seed 6 (Pittsburgh). Analoga anche la NFC che vedrà Minnesota (seed 3) contro Seattle (seed 6) e Redskins (seed 4) contro Packers (seed 5). Poiché i Panthers hanno il primo seed non possono affrontare i Vikings mentre Seattle non può affrontare Arizona, quindi nel dettaglio se Minnesota-Seattle viene vinta dai Vikings al divisional avremo Arizona-Minnesota mentre la vincente di Packers-Redskins affronterà i Panthers, se invece vince Seattle allora avremo Seattle-Carolina mentre ai Cardinals spetterà la vincente di Packers-Redskins. Saranno dunque queste 12 squadre a contendersi il titolo, non ci resta che accomodarci e goderci lo spettacolo che queste squadre ci offriranno.