mercoledì 25 novembre 2015

NFL RECAP WEEK 11

WEEK 11: PATRIOTS 20 - BILLS 13! Rex Ryan e i Bills non riescono a fermare la cavalcata dei Patriots che pur senza Edelman vincono il match. Buffalo parte bene mettendo grandissima pressione su Brady, costretto a lanci affrettati, e soffocando il running game. I Bills provano a costruire qualcosa offensivamente, Taylor è autore di alcuni lanci perfetti che vengono droppati clamorosamente dai suoi pass catchers, questo fatto fa capire che Taylor è stata una scelta azzeccata dei Bills e che con lui in cabina di regia si potranno togliere soddisfazioni in futuro. Il presente dice che nella serata no di Gronkowski, senza Edelman e Lewis la partita la decide il giovane RB James White con 2 TD. Buffalo risponde momentaneamente con una grandissima corsa di McCoy, ma i Patriots la vincono di 7 punti continuando nella loro cavalcata trionfale. Settimana prossima affronteranno i Broncos di Osweiler in un match che vedrà il miglior attacco contro la miglior difesa della lega. Concludiamo con un paio di curiosità, Tom Brady ad inizio match ha usato un insolito 'audible' per modificare la giocata, come Manning diceva 'Omaha' lui ha urlato un "Rex Ryan" diverse volte ai compagni, trash talk che ci sta tutto tra due grandi personalità rivali come il QB e l'head coach dei Bills. Durante il match invece Brady riesce a completare un passaggio per Amendola (WR) che si invola verso il TD, ma la giocata viene inspiegabilmente annullata da un fischio arbitrale. Ennesimo sfavore arbitrale che poteva incidere sulla partita dei Patriots... MVP: James White, RB Patriots che guadagna 46 yards e segna i 2 TD dei Patriots.
WEEK 11: PACKERS 30 – VIKINGS 13! Nella partita della verità in testa alla NFC North i Packers risorgono dalle loro ceneri e battono i Vikings, rispolverando un'ottima pass rush in difesa, che risulterà decisiva. Infatti Bridgewater vincerebbe ai punti il duello con Rodgers, 296 yards contro 212, ma i 6 sack subiti dal giovane QB dei Vikings pesano sull'equilibrio del match. Green Bay ritrova il suo runningback Eddie Lacy che nonostante la forma non sembra ancora delle migliori, correrà per oltre 100 yards. Un altro giocatore ritrovato è il WR James Jones, (scende in campo indossando una felpa con tanto di cappuccio sotto l'armatura), autore di un TD e di prese spettacolari lungo la sideline, proprio nel momento del bisogno. I Vikings perdono una partita che ha tanto da insegnare alla giovane squadra del Minnesota, che dovrà migliorare in Pass e Run Protection se vorrà realmente competere per i playoff. I Packers tornano a vincere contro l'avversario più difficile e lanciano un messaggio a tutta la lega: chi vuole il titolo dovrà fare i conti con Rodgers & Co. MVP: James Jones, WR Packers che riceve 6 palloni per 109 yards e un TD.
WEEK 11: CARDINALS 34 – BENGALS 31! Partita spettacolare è quella tra Arizona e Cincinnati, Palmer si fa intercettare due volte ad inizio match, ma l'ex di turno punisce la sua ex squadra nel terzo quarto dove i Cardinals segnano 21 punti e tengono Cincinnati a 0. Dalton giocherà una buona partita aiutato dai suoi ricevitori e da un Gio Bernard in forma smagliante, riceve per 128 yards mandando spesso in confusione la difesa di Arizona. A decidere il match con Michael Floyd out è l'uomo che non ti aspetti, il rookie WR JJ Nelson che riceve per 142 yards e un TD approfittando di una difesa dei Bengals concentrata su Fitzgerald e Brown. Seconda sconfitta consecutiva per Cincinnati e Dalton, che quando gioca sul palcoscenico della prima serata si perde. Bella prova di Arizona che vola sul record di 8-2 battendo sul filo di lana una delle migliori squadre della lega. MVP: JJ Nelson, WR Cardinals, riceve 4 palloni per 142 yards e un TD.
WEEK 11: SEAHAWKS 29 – 49ERS 13! Seattle torna in corsa per i playoff anche senza Marshawn Lynch, out per un problema all'addome, mettendo in luce il rookie free agent Thomas Rawls, che metterà a ferro e fuoco la difesa dei niners. Per San Francisco prova incolore sia in attacco che in difesa, eccezion fatta per il veterano Boldin che riceve 5 palloni per 93 yards. Gabbert non rischia mai nulla e il running game non decolla mai, rispecchiando così la sterilità offensiva di questi San Francisco. Wilson gioca molto bene lanciando 3 TD e passando per 260 yards, aiutato da Rawls che attira su di sé le attenzioni dei difensori avversari lasciando più libertà ai pass catchers di Seattle. Ennesima sconfitta per i 49ers che si augurano di finire presto questa brutta stagione. Vittoria che fa morale per i Sehawks, che anche senza Lynch riescono a dominare il match. MVP: Thomas Rawls, RB Seahawks che guadagna 255 yards tra corse e passaggi e segna 2 TD.
WEEK 11: BRONCOS 17 – BEARS 15! Vittoria di misura per i Broncos, dove il QB Osweiler debutta come titolare e gioca bene, meglio di Manning, lanciando per 250 yards e 2 TD senza avere Emmanuel Sanders a disposizione. I Bears non entreranno mai in partita, offensivamente a causa delle assenze di Jeffery (WR) e Forte (RB), ma sopratutto grazie alla solida difesa di Denver. Infatti metterà il lucchetto alla partita fermando il tentativo di conversione da due punti dopo il TD di Langford (RB) a 24 secondi dalla fine. Osweiler gioca una partita solida nella sua prima da titolare portando i suoi sul record di 8 vittorie e 2 sconfitte, in attesa del ritorno di Manning. I Bears cadono per l'inconsistenza del loro attacco pur mettendo in mostra una buona difesa, specialmente in Pass Rush che mette a segno 5 sacks. MVP: Brock Osweiler, QB Broncos che completa 20 passaggi su 27 per 250 yards e 2 TD.
WEEK 11: PANTHERS 44 – REDSKINS 16! I Panthers spazzano via Washington con grande autorevolezza, Newton è autore dell'ennesima prestazione "SuperCam". Segnerà 5 Touchdown su passaggio e guadagnerà 262 yards tra passaggi e corse. I Redskins provano a rimanere in partita rispondendo ad inizio match con il ritrovato Desean Jackson ma Kirk Cousins e compagni si sciolgono con il passare del match, complice un'aggressiva difesa di Carolina che concede pochissimo e forza ben sei turnover, 1 intercetto e 5 fumble. Newton si confermerà in uno stato di grazia, che lo porta a lanciare 5 TD pass a 5 bersagli diversi, contro l'undicesima difesa sui passaggi della lega, provando a chi lo critica ancora, di saper lanciare davvero molto bene, anche contro difese più consistenti. Giovedì i Panthers faranno visita ai redivivi Cowboys, cercando di vincere per continuare la loro straordinaria stagione. Giudizio sospeso per Washington che si esalta quando gioca in casa, ma perde spesso e volentieri quando deve giocare lontano dalle mura amiche. MVP: Cam Newton, QB Panthers lancia per 246 yards e segna 5 TD, corre per 16 yards.

Il massacro dei coboldi


Quando sembrava che stessero per partire verso il vecchio Sicomoro per combattere gli gnefri, un'idea balenò in mente al gruppo: perché non andare dallo sciamano Tartuc, giocando a carte scoperte e aspettando una sua reazione? Se avesse reagito attaccandoli, avrebbero avuto l'occasione per sconfiggerlo senza incrinare i rapporti col capo Scaglia Fuliggine, altrimenti avrebbero potuto carpire qualche informazione in più sul suo doppio gioco.
Decisero quindi di rientrare nella vecchia miniera.
Si erano però già dimenticati delle trappole da superare rasentando il muro all'entrata e Walker, a capo della fila, cadde dentro la prima buca. Ne uscì arrabbiatissimo cercando di sfogare la sua ira sulle due guardie alla fine del tunnel di entrata, ma i compagni cercarono di farlo desistere. Una delle due guardie farfugliò spaventato una domanda, mentre l'altro si stava allontanando; Uriel gli corse dietro cercando di calmarlo. Anche Kastaghir intanto stava cercando di calmare l'ira del nano, e Dev'yid - impaurito che il delicato piano potesse andare tutto a rotoli - arrivò addirittura ad usare la magia per cercare di ricordare al compagno lo scopo principale del loro girovagare: vendicarsi del Re Cervo.
Dopo i primi minuti di tensione superarono i corridoi visitati poco prima e arrivarono nella sala dei sacrifici: in mezzo a urla acute il coboldo che li aveva accolti la prima volta era stato appena sacrificato, mentre Scaglia Fuliggine assisteva mesto al bordo della stanza, con la testa fra le mani. Era chiaro che aveva perso il controllo della sua tribù. Kastaghir, intuendo lo scontro imminente, convinse il capo coboldo a mandare fuori quattro dei suoi, con la scusa di aver visto degli gnefri nel bosco.
Poi Walker, Kastaghir e Uriel si diressero direttamente verso la stanza dello sciamano, mentre Dev'yid decise di sorvegliare il tunnel sul retro, benché chiuso da pannelli di legno. Non appena i tre si affacciarono, ecco che l'urlo una voce stridula si diffuse per tutta la grotta: "Tradimento! Gli intrusi sono la causa della maledizione!" (non ricordo di preciso cosa avesse urlato, mi sembra "Tradimento Perpetua!", ma forse mi confondo con un altro fantasy...ndr).
Il guerriero e il chierico entrarono prudenti nell'antro, mentre il nano sorvegliava che nessuno dei coboldi entrasse per difendere lo sciamano. Dentro la stanza però non c'era nessuno e Kastaghir dovette usare Individuazione del magico per capire che Tartuk si era reso invisibile. Questi infatti, diventato invisibile, si diresse verso una porta segreta nel pannello in fondo alla stanza, cercando di fuggire, non potendo immaginare che lo gnomo lo stava attendendo al varco. Intanto Dev'yid, aveva evocato una foschia occultante nel tunnel che univa la sua posizione alla stanza dove erano radunati i coboldi per il sacrificio, e sentendo i rumori aldilà dei pannelli di legno, aveva evocato una vipera che potesse trovare lo sciamano anche se invisibile.
L'animale non fece però in tempo a trovare il coboldo, perché questi vistosi sbarrata la via di fuga dallo gnomo, lo colpì col suo falcetto diventando visibile. Nel frattempo lo gnomo era stato raggiunto alle spalle da altri due coboldi richiamati dallo sciamano, e in mezzo a tre nemici le cose si stavano mettendo male. All'inizio provò a contrattaccare, ma poi, in palese inferiorità, decise di difendersi solamente aspettando l'arrivo dei compagni che però tardava. Uriel e Kastaghir infatti ci misero qualche round per inseguire il nemico, mentre Walker stava tenendo a bada i coboldi all'ingresso della stanza, anche se con qualche difficoltà (ricordiamo le pericolosissime caccole con la fionda, vera spina nel fianco del nano. ndr).
Uriel e Kastaghir arrivarono finalmente in fondo alla stanza e si fecero largo attraverso il pannello, ma nello stretto passaggio il mezzelfo non riusciva a colpire efficacemente il coboldo ritardando il salvataggio del compagno caduto. Il chierico così fu costretto a ricorrere ai suoi poteri di guarigione ma lo sciamano continuava a bersagliare lo gnomo con la sua bacchetta di dardo incantato fino a che questo non cadde privo di sensi, soccombendo ai colpi magici. 
Nonostante la magia di Kastaghir l'avesse rianimato, lo gnomo decise comunque di continuare a rimanere a terra fingendosi morto; in mezzo al combattimento era inutile e rischiava di essere più un peso che un aiuto per i compagni.
I colpi di Uriel incominciavano però a ferire seriamente Tartuk che decise di fuggire sorpassando il corpo dello gnomo e lasciandosi coprire le spalle dai due coboldi ancora in piedi. Quando Uriel e Kastaghir riuscirono a liberarsi dei due coboldi, lo sciamano era già scomparso nella foschia ancora presente, ma i due si gettarono all'inseguimento presumendo si fosse diretto verso l'uscita. Intanto Walker si stava liberando degli ultimi nemici e anche lui si immerse nella foschia.
I tre sbucarono all'uscita della miniera giusto in tempo per vedere Tartuk al margine del bosco, dove venne trafitto da una freccia scagliata di Walker che lo abbatté.
Quando lo gnomo si rialzò e incominciò ad aggirarsi per il complesso di grotte e tunnel, si accorse che la battaglia era stata rapida ma terribile. I corpi di tutti i coboldi della tribù erano a terra privi di vita. Solo Scaglia Fuliggine, il capo ormai senza un popolo, era rimasto a sedere pensieroso con la testa fra le mani.
L'idea di trovare degli alleati per un eventuale diversivo contro il Re Cervo si allontanava sempre più.

mercoledì 18 novembre 2015

MEGA-FIERONA A BOLOGNA QUESTO WEEKEND!

 
IO E FILIPPO ANDIAMO SABATO POMERIGGIO....

NFL WEEK 10

WEEK 10: CARDINALS 37 - SEAHAWKS 32! Partita molto bella quella tra Cardinals e Seahawks, fatta di continui botta e risposta, Palmer conferma la sua candidatura ad MVP con una grandissima prova in casa della Legion of Boom, trovando con continuità sia Floyd sia Fitzgerald e guadagnando 363 yards, come detto contro una difesa che di solito concede molto poco, specialmente al Century Linked Field. Il lucchetto al match lo mette la bellissima corsa di Andre Ellington, incontenibile quando riesce a prendere velocità. Per Seattle serata in ombra per Sherman che fatica sempre a contenere i forti ricevitori di Arizona e Wilson, contenuto bene dalla talentuosissima difesa dei Cardinals che ferma anche un acciaccato Lynch a sole 42 yards. I turnover forzati dalla difesa tengono in vita Seattle ma complessivamente ha vinto la squadra più in forma, meritandosi così il rispetto di tutta la lega. MVP: Carson Palmer, QB Cardinals, lancia per 363 yards e 3 TD.
L'AMARO RECORD DI PEYTON MANNING... CHIEF - BRONCOS 29-13 Ieri sera a Denver è andato in scena lo scontro divisionale tra Broncos e Chiefs, vinto a sorpresa da questi ultimi per 29 a 13. La partita però è entrata nella storia per il record del QB dei Broncos Peyton Manning che ha superato Brett Favre in vetta alla classifica per il maggior numero di yards lanciate da un QB in carriera con 71.840 yards. Questo record corona una carriera straordinaria di un giocatore unico, ma nessuno si aspettava di vedere Manning superare il record in una serata per lui terribile come quella di ieri. Manning infatti dopo aver trovato Hillman per le 5 yards necessarie a superare Favre ha commesso una serie di errori gravi che hanno portato Coach Kubiak a metterlo in panchina in favore di Brock Osweiler. Questo accade proprio nella serata che doveva farlo entrare ancora di più nel mito, ma le stats sono impietose: 5 completi su 20 per 25 yards e 4 intercetti. Cosa è successo a Peyton? Non vogliamo pensare che abbia deciso di tornare in campo nel 2015 solo per aggiungere un altro record alla sua strepitosa carriera, perché rischiare un brutto infortunio a 39 anni solo per questo non avrebbe senso, la squadra per vincere c'è ed è a sua disposizione. Ci auguriamo solo che ora possa 'resettare' tutto rapidamente per tornare il Quarterback che conosciamo e portare i Broncos a lottare per il titolo, anche se già per domenica prossima sembra essere in dubbio per un problema al piede, sarà vero?
WEEK 10: PATRIOTS 27 – GIANTS 26! Partita ricca di emozioni a New York nonostante le grandi difficoltà i Patriots mantengono la propria imbattibilità sconfiggendo i 'nemici' di una vita i Giants. Botta e risposta in avvio, a Chandler risponde Odell Beckham con una ricezione di 87 yards. Dopo il buon inizio i Patriots perdono Edelman per infortunio e faticano molto per 2 quarti, con i Giants che trovano ancora la via dell'EZ con Harris imbeccato da Manning. Dopo il TD di Blount, Gronkowski riceve una bomba da 76 yards firmando il TouchDown del sorpasso. Nel finale succede di tutto prima viene annullato un TD secondo noi regolare a Blount, poi Brady si fa intercettare in RZ, quindi viene annullato un TD a Beckham grazie a un incredibile intervento di Butler e infine Josh Brown porta avanti New York 26-24 con meno di 2 minuti da giocare. Brady ha un ultimo drive e al primo lancio il rookie Collins si mangia l'intercetto, Tom non perdona e porta i suoi sulle 36 e Gostkowski segna il field goal decisivo infilandola da ben 54 yards. Partita spettacolare, che però ci regala una questione su cui non possiamo,anzi non vogliamo fare finta di nulla. Secondo noi, alcune chiamate arbitrali (e ci assumiamo le nostre responsabilità) sono state semplicemente scandalose. Flag gratuite e un TD regolare annulato potevano falsare seriamente questa spettacolare partita. MVP Stephen Gostkowski segna il Field Goal decisivo dalle 54 yards
WEEK 10: LIONS 18 – PACKERS 16! Si avete letto bene, i Lions battono i Packers nella loro tana al Lambeau Field. Una partita davvero brutta, dove vince chi sbaglia meno, Stafford trova quando serve il solito, fondamentale Calvin Johnson, utile anche a distrarre i DB avversari nei due TD chiave. Rodgers trova tanti bersagli, ma senza la robotica continuità di un tempo e questo è accentuato dalla mancanza di Lacy e di vittorie. I Packers nella finale sfiorano l'Overtime, ma la conversione da due punti del pareggio viene stoppata da una bella giocata del giovane CB Butler. Sul Kickoff successivo c'è l'errore che non ti aspetti proprio da parte di Megatron che droppa l'onside kick permettendo ai Packers di sperare nell'incredibile rimonta, Rodgers riporta in pochi secondi la squadra nella posizione di poter tentare il FG della vittoria, sbagliato da Crosby che manca i 3 punti della vittoria. Lions che portano a casa una vittoria di grande prestigio, era dal 1991 che Detroit non vinceva a Green Bay. Packers che si trovano ora con 3 sconfitte consecutive e con Minnesota che ha disposizione la partita del sorpasso nella division oltre in una grave crisi di gioco. Riusciranno a tornare la macchina perfetta di inizio stagione? Oggi Rodgers e i suoi, contro una difesa mediocre, sembravano essersi dimenticati come si gioca a football... MVP: Matthew Stafford, QB Lions, lancia per 242 yards e 2 TD.
WEEK 10: PANTHERS 27 – TITANS 10! I Panthers non si fermano più, passano anche sopra i Titans di Mariota, combattivi per metà gara, ma poi costretti ad arrendersi allo strapotere di Newton, Olsen e compagni. "Super Cam" affronta una difesa solida, ma sopravvive senza commettere errori, al resto penserà la difesa, che concede pochissimo ai Titans. 'Sugli scudi' troviamo il LB Kuechly, con 6 placcaggi e un fumble forzato. Tennessee infatti non impone mai il gioco di corsa e Mariota ha pochissimo tempo per trovare i suoi bersagli, sempre ben coperti dall'ottima secondaria dei Panthers. Vittoria in trasferta che sa di maturità per Carolina, che non prendono sottogamba l'impegno sulla carta facile e portano a casa la nona vittoria in nove partite. È ancora presto per condannare una squadra giovane come i Titans appena passata ad un altro coach e guidata da un QB rookie. MVP: Cam Newton, QB Panthers lancia per 217 yards e 1 TD, corre per altre 23 yards e segna 1 TD.

WEEK 10: TEXANS 10 – BENGALS 6! I Texans si confermano bestia nera dei Cincinnati Bengals, dopo averli eliminati dai Playoff 2012 e 2013 fermano anche la loro imbattibilità che durava da inizio stagione. Dalton non entra mai un sintonia con i suoi bersagli, grazie ad una difesa di Houston molto aggressiva sia in pass rush sia in copertura. I Texans perdono Hoyer per una commozione cerebrale e affidano le chiavi dell'attacco a TJ Yates, già giustiziere dei Bengals nel Wild Card match del 2012. Con le difese che dominano la partita viene decisa dalla giocata del singolo, tutti si attendevano il confronto tra due dei ricevitori migliori della lega, AJ Green e Deandre Hopkins, e proprio Hopkins segna uno strepitoso TD su ricezione che decide la partita all'inizio del quarto quarto. Green è il protagonista in negativo dell'ultima giocata, conquista il primo down che da speranza a Cincinnati ma prima di finire a terra perde l'ovale che viene recuperato dai Texans. Sterilità offensiva che preoccupa in casa Bengals che perdono meritatamente una partita ricca di errori, vittoria che pone i Texans con lo stesso record dei Colts in testa alla AFC South.
Nel post partita il fortissimo JJ Watt ha rilasciato alcune pepate dichiarazioni nei confronti di Dalton che spesso si spegne quando affronta il Defensive Player of the Year 2012 e 2014. MVP: Jonathan Joseph, CB Texans che copre benissimo AJ Green, mette a segno 4 placcaggi ed un intercetto.
WEEK 10: STEELERS 30 - BROWNS 9 Partita incredibile degli Steelers che perdono subito al primo quarto dopo 5 minuti il Quarterback Landry Jones, partito come starter dopo gli infortuni di "Big" Ben Roethlisberger e della sua riserva Vick delle scorse settimane. Si manda in campo allora un Big Ben a mezzo servizio che invece confeziona 3 TD e lancia 379 yards. Pittsburgh avanti 6-3 dopo il primo quarto con 2 calci di Boswell e uno di Coons, ma nel secondo il TD di Brown e quello di Bryant portano all'intervallo le squadre sul 21-3. La buona volontà del QB di Cleveland, Jhonny "Football" Manziel non basta ad evitargli un fumble e un intercetto, così alla ripresa un altro calcio di Boswell porta gli Steelers sul 24-3. Nell'ultima frazione i Browns cercano di riportarsi in partita con il TD di Barnidge imbeccato da Manziel, ma Roerhlisberger risponde subito mandando ancora a segno Brown per il definitivo 30-9. MVP: Ben Roethlisberger, QB Steelers lancia 379 yards e 3 TD
WEEK 10: REDSKINS 47 - SAINTS 14 Brutta batosta per New Orleans che è subito sotto 14-7 al primo quarto grazie ai TD di Reed e Crowder che rispondono a quello di Cooks. Lo stesso Cooks riporta i Saints in parità ma Jones prima e in seguito due calci di Hopkins portano il punteggio a 27-14 per i Redskins all'intervallo. Alla ripresa un altro calcio di Hopkins e un altro TD di Reed fanno prendere il volo a Washington (37-14) e la stessa musica si ripete nell'ultimo quarto con un altro parziale di 10-0 (TD di Goldson e altro field goal) che determinano la sconfitta dei Saints per 47-14 MVP: Kirk Cousins, QB Redskins lancia 324 yards e 4 TD

mercoledì 11 novembre 2015

NFL WEEK 9

WEEK 9: BRONCOS 24 – COLTS 27! Eccovi servito il risultato che non ti aspetti, la sorpresa di questa domenica arriva dai Colts del ritrovato Luck. Una partita bellissima quella che si è giocata ad Indianapolis, dove si aspettava la vittoria facile dei Broncos, ma questa sera l'allievo ha superato il maestro. Andrew Luck gioca forse la sua prima partita perfetta della stagione, e come fanno i veri campioni, lo fa contro la difesa più forte del momento. Manning sembra essere tornato già sulla terra, dopo la prestazione ottima di domenica scorsa, gioca bene, ma si farà intercettate ben due volte. Per la prima volta la difesa di Denver non è riuscita a dominare la partita e il risultato è questo: prima sconfitta stagionale e addio sogni di Perfect Season... MVP: Andrew Luck, QB Colts lancia 252 Yard e segna 2 TD.
WEEK 9: PANTHERS 37 – PACKERS 29! I Carolina Panthers rimangono imbattuti e si portano sul record di 8-0. Una partita da infarto quella tra Green Bay e Carolina, con i Panthers che prendono il largo nel secondo quarto portandosi sul 37 a 10 all'inizio dell'ultimo tempo regolamentare. Nell'ultimo quarto arriva la super reazione dei Packers, con Rodgers al comando, che guida una furiosa rimonta servendo Starks e Rodgers, che permettono ai Packers di tornare ad un possesso di distanza. 'Super Cam' Newton autore di una partita magnifica si fa intercettare a pochi minuti dalla fine regalando una splendida posizione di campo a Rodgers e compagni per cercare il pareggio, purtroppo però il drive finisce con l'intercetto di Davis su un quarto down disperato del QB. Da segnalare l'ennesima partita no di Eddie Lacy appena 10 yards con un fumble perso. Qualcosa inizia a rompersi in casa Packers? MVP: Cam Newton, QB Panthers lancia 297 yards e segna 3 TD, in più corre 57 yards.
WEEK 9: PATRIOTS 27 – REDSKINS 10! Netta vittoria dei Patriots, che mantengono l'imbattibilità battendo i Washington Redskins, e si portano sul record di 8-0 come nel 2007, in una partita mai in discussione. Brady subisce il secondo intercetto stagionale, ma chiude con buone statistiche: 26/39 299 yards e 2 TD. Ma è il RB LeGarrette Blount a rubare la scena ai soliti fenomeni dei Pats, giocando una grande partita, registrerà 129 yards corse e 1 TD. Assurdo vedere come il running game di New England vada una partita bene, e l'altra male, i soliti misteri del genio Bill Belichick; che anche oggi ci regala una chiamata delle sue, quando nel primo quarto New England recupererà un Onside-Kick sorprendendo gli avversari. I Redskins litigano con il pallone per tutta la gara, saranno alla fine ben 7 i drop dei ricevitori di Washington con uno che è costato anche l'intercetto di Logan Ryan. Da segnalare il sack di Chandler Jones che gli permette di diventare leader solitario della NFL nella specialità. MVP: Legarrette Blount, RB Patriots corre 129 yards e segna 1 TD
Restano imbattuti anche i Cincinnati Bengals che asfaltano i Cleveland Browns per 31-10 con 3 TD del tight End Eifert, miglior marcatore della lega con 9 segnature, ed una prova ancora una volta solida e convincente (ma restano i dubbi sulla tenuta ai playoff). Non è bastata ai Browns un'ottima prestazione del Balotelli dell'NFL, il giovane QB Jhonny Manziel.
Da segnalare inoltre la vittoria in OT degli Steelers sui Raiders per 38-35 che però perdono nuovamente il QB Roethlisberger per infortunio…. ed ora senza di lui e senza LeVeon Bell sarà durissima arrivare ai Plauy Off, anche se domenica prossima avranno come avversari gli abbordabilissimi Cleveland Browns.
Boccata di ossigeno per i San Francisco 49'rs che prevalgono sugli Atalanta Falcons di misura per 17-16 panchinando il franchise quarterback Colin Kaepernick in favore del modesto Blaine Gabbert che confeziona 2 TD per Celek ma anche 2 intercetti che solamente per un'errata scelta dei Falcons non portano alla sconfitta. E adesso la bye week prima di Seattle!
Incredibile sconfitta per i New Orleans Saints in OT ad opera dei Tennessee Titans per 28-34 raggiunti in extremis da una conversione da 2 punti di Walker che già aveva segnato 2 improbabili TD che avevano tenuto in vita i Titans ed ora anche per loro i play off si allontanano, nonostante la sconfitta dei Falcons. E domenica prossima in diretta alle 19 i Saints se la vedranno con i Washington Redskins che li seguono in classifica nella NFC.

mercoledì 4 novembre 2015

Gnefri vs. Coboldi

Avevano deciso di tornare al vecchio Sicomoro per cercare di capire se fosse stato possibile stringere una qualche tipo di alleanza con la razza, tra gnefri o coboldi, che vi abitava contro il re Cervo.
Purtroppo Sirio, ancora scosso dall'esperienza al forte, decise di abbandonare il gruppo e cercare fortuna come mercenario in quelle lande desolate. I cinque amici lo lasciarono augurandogli buona fortuna.

Il viaggio fu privo di sorprese e quando arrivarono ai piedi della collina notarono numerose tracce di una battaglia che aveva coinvolto entrambe le razze, ma solo quelle gli gnefri si dirigevano dentro la fenditura nel tronco. Sembrava avessero portato dentro anche qualche prigioniero coboldo.
Walker decise di entrare in avanscoperta, sfruttando la sua scurovisione, e così si addentrò per qualche metro lungo gli stretti tunnel scavati nel sottosuolo notando poche stanze e qualche gnefro. Il dedalo sembrava molto più grande e avrebbe potuto esplorare diverse decine di quelle creature ripugnanti e dei loro parassiti.
Usciti, decisero di cercare di risalire, attraverso le tracce, al covo dei coboldi, ma era giunto il crepuscolo e decisero di accamparsi sulla collina a fianco del sicomoro, al riparo dai primi alberi del bosco. Durante la preparazione del campo però Kastaghir notò una pattuglia di gnefri uscire dall'albero e dirigersi verso il limitare della foresta poco più distante da loro. Decisero in fretta di intercettarli per cercare di carpire qualche informazione. Arrivati al limitare del bosco videro uno di quegli esseri infilarsi dentro un cespuglio. Uriel gli si diresse contro e questo scappò fuori verso il sicomoro, ma il chierico gli sbarrò la strada a cavallo per bloccargli la fuga, mentre Dev'yid controllava il bosco per evitare sorprese. Walker però - vedendo scappare lo gnefro - gli scoccò una freccia che lo atterrò. Se volevano qualche informazione non rimaneva che stabilizzare lo gnefro e portarselo con sé. Decisero quindi di accamparsi ad una ragionevole distanza dal sicomoro e la notte passò tranquilla.
L'indomani decisero di interrogare lo strano essere, metà folletto e metà gnomo, ma molto più brutto e d'aspetto vile, e riuscirono ad ottenere la direzione della tana dei coboldi in cambio della libertà. Quindi proseguirono e verso metà mattina arrivarono di fronte ad una sporgenza rocciosa che presentava un cartello: miniera d'argento. Era chiaramente ormai dismessa, ma era il luogo ideale per un nascondiglio. Stavano per decidere il da farsi, quando una voce  li chiamò: "Ehi voi, gente alta! Venite, venite dal nostro capo Scaglia Fuliggine, forse potreste aiutarci!".
Un coboldo per niente impaurito li stava invitando ad entrare... Eppure i coboldi non erano malvagi?Forse era una trappola! Nonostante i dubbi il gruppo decise di addentrarsi nella miniera: la situazione era troppo strana per risultare una trappola... man mano che il gruppo seguiva il coboldo di guardia all'interno delle caverne, altri ne sbucavano dai passaggi laterali e tutti li seguivano incuriositi. Poi arrivarono davanti ad un coboldo di statura un po' più grande: "Sono Scaglia Fuliggine, capo di questa tribù. Forse potete aiutarci a scacciare la maledizione gialla che ci affligge da mesi!".
Il capo raccontò che la maledizione era iniziata da quando gli gnefri avevano rubato la statuetta del loro dio cornuto: i coboldi erano diventati sempre più deboli e sempre meno numerosi, e le sorti della tribù sembravano destinate all'estinzione. Nemmeno lo sciamano Tartouk era riuscito a preservare la tribù dal peggio. Da come ne parlava Scaglia Fuliggine, questo sciamano aveva un ruolo strano: arrivato pochi mesi prima della comparsa della maledizione, era lui che aveva introdotto il culto di questa divinità cornuta. Inoltre sembrava aver offuscato la leadership del loro capo, anche perché Scaglia Fuliggine sembrava averne paura. Il gurppo si fece portare al cospetto dello sciamano e fu subito evidente che Tartouk stava nascondendo qualcosa: Kastaghir non ricordava nessuna divinità cornuta tra quelle conosciute e aveva notato come alcune risposte date dal coboldo fossero palesemente false. Inoltre a Dev'yid sembrò strano un coboldo con la pelle di colore violaceo: di solito le squame dei coboldi tendevano al verde o al marrone, o comunque a qualche sfumatura che ricordasse più il terreno...
Lo sciamano comunque, sebbene incalzato, si mostrò sempre gentile e quasi servile nei confronti del gruppo e appoggiò la richiesta fatta loro da Scagli Fuliggine.

Decisero di prendersi un po' di tempo per pensare... Per sconfiggere il re Cervo un'alleanza con gli gnefri era da escludere: troppo deboli, oltre che odiati dal nano e dallo gnomo. I coboldi, sebbene in numero minore, sembravano comunque più organizzati e avrebbero potuto tentare un'azione diversiva. Non avevano interessi ad espandersi nell'area e il loro numero esiguo li rendeva facilmente controllabili, anche in futuro. Decisero di parlare solo a Scaglia Fuliggine palesandogli i dubbi sullo sciamano. Proposero quindi un accordo: liberare i coboldi dallo sciamano in cambio di un'allenaza.
Il capo tribù era comunque titubante... Gli gnefri sarebbero comunque rimasti un pericolo costante, e la loro sconfitta era fondamentale per la sopravvivenza dei coboldi. Il gruppo si offrì di risolvere entrambe i problemi e in cambio strappò un timido "vedremo" al capo coboldo. Sapevano tutti comunque che la tribù non avrebbe avuto molte altre scelte...

martedì 3 novembre 2015

NFL RECAP WEEK 8

WEEK 8: SAINTS 52 - GIANTS 49 Partita che ha dell'assurdo e dell'incredibile quella andata in scena al Superdome. Duello d'altri tempi tra due grandissimi Quarterback, Brees e Manning, che lanciano rispettivamente per 7 e 6 Touchdown. Nessuno ha saldamente in mano il match e nessuno è sempre costretto ad inseguire, dopo una serie di giocate spettacolari a decidere un match che noi appassionati avremmo voluto che non finisse mai è il Kicker dei Saints Forbath che segna da 50 yards i 3 punti decisivi. MVP: Drew Brees, QB Saits, completa 40 passaggi su 50 per 511 yards e 7 TD.
WEEK 8: COWBOYS 12 - SEAHAWKS 13 I Seahawks tornano a Seattle con una preziosa quanto sudata vittoria, la difesa gioca una gran partita, Sherman limita il rientrante Bryant a sole 12 yards ricevute tenendo bene anche sulle corse. Anche i Cowboys difendono bene ma devono concedere qualcosa in più a causa della mobilità di Wilson. Graham e Lynch sono autori di buone giocate in momenti chiave anche se a segnare l'unico TD del match è il secondo TE di Seattle Luke Willson. Ennesima sconfitta per i Cowboys che senza Romo sono davvero in grandsissima difficoltà. MVP: Russell Wilson, QB Seahawks, guadagna 242 yards tra corse e lanci e passa per un TD.
WEEK 8: BRONCOS 29 - PACKERS 10 Per chi nutriva ancora dubbi sulla qualità della difesa dei Broncos questa è la risposta: Aaron Rodgers tenuto a 77 yards lanciate. Però sarebbe riduttivo parlare solo della difesa, Manning tira fuori una prestazione d'altri tempi lanciando per 340 yards aiutato dal running game e da uno strepitoso Demarius Thomas che conquista 168 yards. I Packers non sanno come rispondere all'asfissiante pressione di Denver e sono costretti a capitolare per la prima volta nel 2015. Prova di spessore dei Broncos, che mostrano una grandissima maturità e forza d'animo, basti pensare alle parole del CB Harris: " Ci avevano dati come sfavoriti in casa e questo ci ha fatto impazzire." MVP: Demarius Thomas, WR Broncos, riceve 8 palloni per 168 yards.
WEEK 8: PANTHERS 29 - COLTS 26 OT Il Monday Night che manda in archivio l'ottava settimana ci regala una partita pazza che finisce al quarto possesso dell'Overtime in favore dei Panthers. Dopo una prima metà di gara ricca di errori causati dalla forte pioggia che si abbatte su Charlotte, i Panthers vanno in fuga con il punteggio di 17 a 6 sul finire del terzo quarto. Luck non ci sta e rimonta arrivando a poche yards dal TD del sorpasso nel finale ma i Colts si devono accontentare del Field Goal del pareggio che manda il match al supplementare sul 23 a 23. Indianapolis segna il primo Field Goal, sul possesso successivo risponde Carolina pareggiando, da quel momento in poi la prima squadra ad andare a segno avrebbe vinto il match, Luck lancia in direzione del TE Fleener coperto ottimamente da Harper, prima che il pallone cada incompleto Kuechly prende il possesso regalando ai Panthers un'ottima posizione per avanzare e segnare il Field Goal decisivo. Brutta prova dei Colts che devono ringraziare la loro poco competitiva Division se a fine stagione accederanno ai Playoff, allungo importante di Carolina che si trova in testa alla NFC South con due gare di vantaggio su Atlanta. MVP: Luke Kuechly. ILB Panthers, placca 9 volte, 5 tackle assistiti e intercetta Luck in OT.
WEEK 8: STEELERS 10 - BENGALS 16 Partita combattutissima dovuta anche al rientro di big Ben Roethlisberger alla guida di Pittsburg che si porta subito avanti con il touchdown di Brown dopo 7 minuti dall'inizio. I bengal rispondono ma senza produrre altro che un field goal che Nugent trasforma a pochi minuti dalla fine del 1° quarto, replicando poi allo scadere dell'halftime. Nella ripresa Boswell trasforma per altri 3 punti degli Steelers che ora conducono 10-6, ma l'ultimo quarto è tutto a favore di Cincinnati, prima con un touchdown confezionato da Dalton per A. Green che decreta il sorpasso nel tabellone, poi suggellato dall'ennesimo field goal di Nugent che fissa il punteggio sul 16-10 a favore dei bengals che restano ancora imbattuti. Da segnalare la prova non eccelsa dei due QB (due intercetti per Dalton e 3 per Roethlisberger), ma soprattutto dell'infortunio di LeVonn Bell, il runningback punta di diamante degli Steelers. MVP: A. Green. WR Bengals, 11 ricezioni per 118 yards e 1 TD
WEEK 8: RAMS 27 - 49ERS 6 Sprofondo senza fine per San Francisco che perde per infortunio tutti e 3(!) i suoi runningback che si aggiungono già ad una lista infinita di problemi che porteranno addirittura in panchina lo starter QB Colin Kaepernick nell aprossima partita contro i Falcons. I Niners partono bene con un field goal di Dawson ma ricevono in cambio una Safety da 2 punti causa un attacco che non riesce a conquistare yarde. Nel secondo quarto già la partita è finita quando il talentuoso rookie T. Gurley segna un TD dopo 70 yards di corsa e va pure a segno la conversione da 2 punti. Zuerlein segna altri 3 punti prima di un altro Td dei rams ad opera di T.Austin e si va al riposo sul 20-6 ma con solo una squadra in campo. Il resto della partita concede il secondo TD ad Austin nell'ultimo quarto per la disfatta poco onorevole di San Francisco che piomba all'ultimo posto nella division ed in piena aria di rifondazione. MVP: T. Gurley RB Rams, 20 portate per 133 yards e 1 TD