martedì 16 aprile 2013

Inaugurazioni...



Khoril, Liyn, Tiff e Demetrio avevano deciso di tornare a Brindingford per riposarsi e vedere lo stato di avanzamento dei lavori nei loro possedimenti. Manion rimase invece a Everlund per vendere e comprare nuovo equipaggiamento.
I quattro compagni decisero di far visita anche a Slayne e poi con lui ad Aramil: forse l'elfo era stato di nuovo male in corrispondenza dello scontro con Butch, il nemico che ormai potevano definire "storico"; come un filo rosso la sua figura era stata una costante della loro presenza in questo nuovo mondo. Aramil, come supponevano, era caduto ancora in uno strano stato catatonico e febbricitante ma come le volte precedenti non ricordava nulla. Questa volta però non sembrava aver sofferto particolarmente. Tiff azzardò una supposizione tutta da verificare: e se Butch entrasse in azione solo quando Aramil cadeva in stato di incoscienza? Una nemesi oscura che prendeva vita a discapito dell'indole buona dell'ex compagno. Gimdain era stato sempre presente agli episodi, e soprattutto dall'ultima volta era stato attento a non lasciare solo Aramil per troppo tempo. In fondo ciò che aveva rivelato Butch sulla separazione delle loro anime e sul collegamento tra le loro vite pareva sempre più realistica.

Tornati a Brindingford ciascuno fece visita ai propri templi. In particolare Liyn decise che era ora di espiare gli errori commessi e adempiere al compito assegnatogli da Demetrio dopo il lancio dell'omonimo incantesimo: doveva versare tutto il bottino della prima missione alla sua chiesa di Elhonna. In realtà Alfidric, dopo una festosa accoglienza ricca di complimenti per le imprese del discepolo, dichiarò solennemente che avrebbe potuto fare a meno di donare al tempio gli oggetti. La prova per lui non consisteva tanto nel donare una determinata quantità di oro, ma nel riuscire a staccarsi dall'egoistica cupidigia che aveva portato l'elfo ad un turpe omicidio dell'innocente tenente Shella. Forse l'elfo di nobile lignaggio era finalmente cambiato accettando di non essere più la misura di se stesso. Se le leggi degli uomini avevano un loro valore, molto di più ne avevano quelle del cuore.

Visitati i loro templi, verificati i progressi delle costruzioni nei loro possedimenti e constatata l'ennesima prova di innocenza di Aramil, ora il gruppo si sarebbe dovuto ritrovare a Everlund per un ricevimento di gala. Lord Shadowmantle aveva lasciato loro un promemoria: il 31 di Khytorn, quattro ore dopo il tramonto, si sarebbero dovuti trovare alla torre Lyrandar (il nome di un potente casato commerciale di Waterdeep) in occasione dell'inaugurazione del Drago d'Oro, il nuovo vascello volante che avrebbe collegato Everlund con la ricca città costiera. Ovviamente erano invitati a vestirsi in maniera adeguata e a non portare con sè nè armi nè altro equipaggiamento d'avventura, se non altro perchè le guardie si sarebbero fatte consegnare qualsiasi oggetto sospetto prima dell'accesso al ricevimento. Di piú non sapevano, ma il signore degli Arpisti della Torre del Bagliore Lunare evidentemente si fidava del buon senso del gruppo, le cui gesta erano ormai sulla bocca di tutti i suoi concittadini, autorità e nobiltà comprese.

1 commento:

Marco Franzo ha detto...

PS x Liyn: soldi e oggetti trovati nella seconda parte della missione NON vanno donati. Non so quindi se devi ricalcolare qualcosa.