mercoledì 16 giugno 2010

(AL)LA FACCIA DI TIF

Traghetto di Drellin era una città fantasma.
Dopo essersi incontrati, gli avventurieri si accomodarono nella deserta locanda per scambiarsi le novità.
Manion era ancora scosso dall'imponente fiume di creature che aveva visto attraversare il guado (http://firikals.blogspot.com/2008/12/vessilli-nella-valle-ovvero-tenete.html), ma al tempo stesso sapeva che i giganti delle colline erano dalla loro parte e avrebbero cercato di intralciare il passaggio della Mano Rossa al Bosco delle Streghe.
Ormai era però solo questione di tempo...
Secondo i loro calcoli l'armata hobgoblin si trovava a 3-4 giorni da loro, e da quanto avevano potuto constatare sulla loro pelle già diversi gruppi erano stati mandati in avanscoperta.
Di fronte a mostri di tale portata Traghetto di Drellin non avrebbe di certo resistito con tutta la milizia al completo, tantomeno ora che Loranna ed i suoi uomini avevano deciso di ripiegare a Brindingford.
Era difficile da ammettere, ma la verità gli si parava davanti sempre più duramente: da soli non ce l'avrebbero mai fatta.
Bisognava allora cercare di guadagnare tempo per consentire a Brindingford di organizzare al meglio la propria difesa. E poi aspettare. Aspettare che il lungo fiume della Mano Rossa si riversasse completamente nella vallata del Rauvin e si frangesse contro le difese dell'ultimo baluardo.
Era una situazione in cui non si erano mai trovati...dover aspettare. Ma non si poteva intanto fare qualcosa? Forse il blocco stradale di cui aveva parlato Teyani Sura aveva un'importanza strategica che non avevano calcolato...
Ma quanto tempo avevano ancora? La mappa scoperta sul luogotenente della Mano Rossa che si era stanziato a Castel Vraath parlava ancora di diversi giorni prima dell'arrivo a Brindingford, forse c'era ancora qualche margine di azione.

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