giovedì 11 settembre 2008

Nuvole all'orizzonte...

Man mano che la Via dell'Alba si addentrava nel Bosco delle Streghe il cuore degli avventurieri si faceva sempre più pesante. Lo spasimo dell'attesa aveva lasciato il posto alla necessità di ripartire il prima possibile per la Gola del Teschio. Ormai quella strada era diventata familiare e avvicinandosi all'incrocio più grosso lo sguardo di tutti si volgeva sempre verso Castel Vraath forse un domani la loro nuova dimora. Intercettare l'esercito della Mano Rossa prima dell'arrivo a Traghetto di Drellin era sembrata la soluzione migliore, ma il tempo non era dalla loro parte. Troppo tempo perso a pensare, troppo poche informazioni sulla vastità e la potenza dell'orda. Ma ormai il disperato tentativo di tagliare la testa all'orda era l'unica azione che avrebbe potuto concedere ancora tempo agli ultimi abitanti di Drellin di evacuare e di portare la triste notizie ai villaggi della valle del Rauvin.

Al passaggio della grossa palude che occupava il centro del Bosco però notarono una cosa che era passata inosservata durante il loro ritorno, il giorno prima. Un carretto giaceva su di un fianco mezzo sprofondato nella palude, a qualche metro dal passaggio di legno che si ergeva a mezzo metro dalle acque scure e limacciose. Fu Tif a prendere l'iniziativa mandando un servitore inosservato a cercare quello che individuazione del magico aveva rivelato esserci sul fondo. Manion si accorse troppo tardi che una testa d'idra si stava spostando dall'acqua profonda verso la passerella per riservargli un trattamento probabilmente uguale a quello riservato allo sfortunato convoglio... D'improvviso sei teste squamose si alzarono all'unisono dal pelo dell'acqua per mordere il ranger e sputargli contro il mortale raggio di gelo. Combattere avrebbe significato una tacca in più sul bastone della gloria di qualcunodi loro, ma la missione che stavano svolgendo era molto più importante, soprattutto ora che cominciavano a percepire il pericolo per loro e per le persone che avevano incominciato ad amare. Non solo Traghetto di Drellin era in pericolo, ma tutta la Valle del Rauvin e Brindingford, Slayne e Gimdaìn e l'ambigua figura di Aramil; tutta la valle fino a Everlund - e se era vero che dietro tutto questo poteva essere frutto di un piano diabolico concepito dalla mente distorta di Gulthias - probabilmente le intere Marche d'Argento... Uno scudo di fuoco improvvisamente si frappose fra il ranger e l'idra, lasciando la possibilità a tutti di attraversare il camminamento incolumi.

In tarda mattinata arrivarono finalmente al bivio dove li aveva accompagnati Jorr e proseguirono per il sentiero che puntava dritto verso Nord -Est. Forse avrebbero potuto intercettare l'orda prima che attraversasse il guado. Ma a mano a mano che si inoltravano lungo il sentiero, le loro speranze venivano infrante da rumori lontani. Battiti ritmici, prima quasi impercettibili, ora annunciavano che il cuore pulsante dell'armata era sopraggiunto sul loro versante. Le cattive notizie non erano ancora finite però... Le tracce fresche che trovò Manion erano di zampe appartenenti a quattro grosse bestie e puntavano direttamente verso sud lungo il sentiero, per poi addentrarsi nel fitto della foresta. Evidentemente l'orda aveva mandato avanguardie per esplorare la zona palmo a palmo onde evitare spiacevoli sorprese. Gli avventurieri non fecero nemmeno in tempo ad accordarsi su come procedere, che le impronte ebbero un volto. Due worg cavalcati da goblin con scimitarre luccicanti sbucarono da Sud attaccando subito lo sventurato Lyin, mentre un terzo cercava di raggiungere a fianco Khoril e Tif. Un momento dopo un segugio infernale sfiammò Manion cercando di bloccare la via di fuga al gruppo e facendo imbizzarrire il cavallo del ranger. Pochi secondi per pensare - in fondo non era quello che faceva da una vita? - e Manion si affidò al suo istinto dandosi una leggera spinta sulle staffe prima di lasciare fuggire la sua cavalcatura. Con un colpo di reni riuscì a ritrovare l'equilibrio in aria e ad atterrare incolume - e in piedi - proprio davanti alla bestia. Intanto Echoes, Khoril e Tif - al centro del gruppo - erano scesi da cavallo per avere la possibilità di castare senza problemi mentre l'elfo, ancora in arcione, aveva sguainato lo spadone e stava tenendo a bada i due grandi lupi ed i loro cavalieri. Quando lo scontro sembrava ormai segnato - nonostante Manion fosse rimasto intralciato da un suo stesso incantesimo - dal sentiero a Nord sbucarono sette figure a piedi. Hobgoblin regolari in avanscoperta! Ma cosa ci facevano a piedi? Possibile che il campo della Mano Rossa fosse così vicino? Non era il momento di farsi delle domande. Prima che il gruppetto potesse fare qualsiasi mossa una palla di fuoco scaturì dal dito di Tif per abbattersi con violenza sugli hobgoblin che si divisero in due gruppi e si nascosero ognuno in un lato del sentiero. Mentre lo scontro era al suo apice un'ombra minacciosa si stagliò in cielo. Un'animale con tre teste si stava dirigendo verso Sud, apparentemente disinteressato al combattimento in atto. Era ormai evidente che la Mano Rossa poteva contare anche su diversi mostri. Forse Traghetto di Drellin era in pericolo...
Il tempo di finire il segugio infernale e un hobgoblin senza armatura sbucò da dietro un cespuglio lasciando partire una saetta verso Manion ancora intrappolato. Le cose stavano precipitando. Ora fra i nemici c'era anche un mago, e i lgruppo sapeva bene cosa potesse significare, specialmente un mago di quella potenza! Subito Lyin aiutò Manion a districarsi dal groviglio di piante e sfoderò il suo possente arco mentre Khoril e Echoes - resosi invulnerabile agli incantesimi di fulmine - cercavano di avvicinarsi all'incantatore aggirando l'area di intralciare. Non avevano considerato però i tre hobgoblin nascostisi dietro un masso da quella parte, che subito si avvicinarono spada e scudo alla mano. Per fortuna le truppe regolari hobgoblin erano ben lontane dal poter impensierire avventurieri esperti come loro, soprattutto un gueriero esperto come Khoril, ben difeso dal suo scudo magico. Le frecce di Lyin e le magie di Tif fecero il resto, sebbene fossero rimasti ancora tre hobgoblin. Quando videro che il combattimento era ormai perduto, l'ultimo guerriero rimasto scappò verso Nord, mentre un secondo incantatore ormai ingaggiato dal paladino, si rese invisibile per tentare la fuga a sua volta ma venne fermato dal fulmine lanciato dallo gnomo.

Finito lo scontro, era tempo di fare il punto della situazione. Non avevano riportato grosse ferite, ma avevano ancora una volta dovuto usare gran parte delle loro risorse magiche; senza contare che ora Manion era senza cavalcatura. In più erano sopraggiunti - anche se non direttamente - elementi nuovi. Che razza di bestia stava volando verso Sud? Su quali altri mostri poteva contare la Mano Rossa? E come potevano essere così vicini gli esploratori a piedi? La Mano Rossa era dunque riuscita già ad attraversare il guado?
I tamburi continuavano implacabili ad emettere il loro sordido suono...

5 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Ecco i PX (siete tutti di 9° liv, giusto?):
2700 punti per Lyin, Manion e Khoril;
2650 per Echoes e Tif.
Chi deve passare è bene che lo faccia prima della prossima sessione (tranne che per i PF). Ricordo anche di segnalare con un commento al post precedente la disponibilità a giocare il mese prox dato che la settimana prossima non giocheremo (inizio le lezioni!!)

Marco Franzo ha detto...

Per Manion: per vedere se il mantello è danneggiato dovrai superare un TS a CD 21 con bonus pari a 2 + 1/2 del liv dell'incantatore dell'oggetto (nel tuo caso bonus tot di +4). In un cavillo ho trovato che potrebbe usare il tuo TS sui Rif se migliore. Il mantello ha Durezza 0 (la CA degli oggetti) e PF pari a 2 per ogni 2,5 cm di spessore... Secondo me dovrebbe avere non più di 2 PF, per cui, anche se passa, dimezzando i danni, sarebbe distrutto.

PS: il cavallo non avrebbe dovuto scappare, ma tu avresti dovuto superare un a prova di Cavalcare con CD 20 ad ogni turno di combattimento per effettuare un'azione standard...questo è il prezzo da pagare per cavalcature non da guerra in combattimento.

Marco Franzo ha detto...

PPS: per le prove di cavalcare rimando a p.154 del Manuale del Giocatore 3.5 (si, proprio 3.5!). Vedrò di postarle sul blog prima o poi.

Anonimo ha detto...

ok x il mantello...ci avevo già rinunciato!
ricordami di cancellarlo che nn ho la scheda a casa ora.

x il cavallo...sai che stavo pensanco che ce li hanno dati, o li abbiamo comprati tutti uguali con il carro? i primi erano rimasti a brindinford prima ancora dei cavalli magici della missione sulla costa....quindi credo che sia da guerra anche il mio...
mi confermate se è andata così? li abbiamo presi tutti con il carro no? mi ricordo che ho speso un botto fra carro e cavallo...
in ogni caso, stavolta è scappato e cerco di recuperarlo, ma x la prox volta almeno....

Anonimo ha detto...

No. Io l'avevo da guerra e lo aveva Lyin. Per risparmiare gli altri li avete voluti comprare non da guerra.