lunedì 24 luglio 2017

Secoli bui

Benvenuti nel Medioevo!

Prima una premessa di gioco, visto che l’ambientazione è realmente diversa da tutte le altre...nel senso che è proprio REALE!
Si vive nel medioevo, quello più oscuro: dimenticate castelli, cavalieri in armatura, scintillanti spade, spesso si va di randello e mani nude, perchè il ferro è raro!
Poi l’aspetto motivazionale: fino ad ora siamo stati abituati a gestire investigatori che lavoravano per organizzazioni dedite alla caccia di culti misteriosi. Qui no, siamo semplici esseri umani, che si possono trovare di fronte a misteri. Quindi presupponiamo solo tanta curiosità e una propensione per il BENE, in senso cristiano medievale, cioè scacciare e distruggere tutto ciò che puzza di demoniaco. Ciò detto, dovete bilanciare voi: se scappate subito perchè tanto “chi ce lo fa fare”, finiamo di giocare, ma pure andare avanti a testa bassa di fronte a mostri enormi, toglie realismo!

SPECIFICHIAMO
I monaci guerrieri (li riporta la missione) in realtà non sono quello che intendiamo noi, visto che gli ordini combattenti si sviluppano dal secolo successivo. Qui s’intende sempre una situazione di confine, di pericolo e violenza, percui anche gli eremi e i monasteri si devono difendere. Gli stessi contadini prendono spesso le armi (ovviamente di basso livello tecnologico, di legno prevalentemente) per difendere i loro campi. I signorotti locali sono spesso di basso lignaggio, non proprio nobili.

DOVETE PENSARE AL CIBO! Diversamente dagli altri gdr, nel medioevo il cibo è fondamentale e manca! Andare a caccia si può, ma siamo in novembre, in una zona selvaggia: non è sempre consigliato.

PENSATE BENE OGNI OGGETTO DA PRENDERE perchè a Laa, in culo ai lupi letteralmente, non sperate di trovare troppo….

Ma entriamo nel gioco.

IN MISSIONE VERSO ORIENTE

Siamo nel 998, nei territori orientali del vasto impero Germanico di Ottone III. Ognuno di voi è stato chiamato dal vescovo di Regensburg per andare a colonizzare le terre di confine con il nuovo regno dei barbari Ungari.
Da alcuni anni infatti, l’impero germanico è impegnato nella sistemazione dei confini orientali, che sono ancora una distesa di foreste umide, pochi villaggi di barbari pagani e violenza. Gli Ungari si sono stabilitì da qualche decennio, il loro re si è convertito al cristianesimo, ma nelle zone di confine c’è ancora un forte paganesimo e molto risentimento verso i germani. Gli stessi germani, difensori della fede cristiana, spesso e volentieri organizzano campagne di conversione e colonizzazione forzata.

Siete stati mandati a LAA, un piccolo villaggio sperduto lungo il confine, fra voi ci sono monaci, diretti verso l’eremo a nord di Laa, contadini che devono colonizzare i campi, soldati di scorta, uomini di chiesa per convertire i pagani. Il gruppo è composto da una ventina di persone, una carovana di qualche carro e cavalli spelacchiati, partiti dai dintorni di Regensburg (la cittadina più “sviluppata” nelle vicinanze, a quattro giorni di cammino) su mandato del vescovo. La sera del secondo giorno però, un carro (su cui viaggiano due contadini, il sacerdote e due monaci, scortati da un mercenario col suo cavallo, cioè voi) si rompe ed accumula una mezza giornata di ritardo rispetto al resto del gruppo, guidato da Padre GUZMAN e Fratello DROGO.
Alla sera del terzo giorno, vi accampate in una radura, ormai giunti a pochi chilometri da Laa, a cui sperate di arrivare in mattinata domani….

1 commento:

Bodo il contadino ha detto...

Ok, letta ora l'ambientazione mi esalta un bel po'.
W l'imperatore, w il maiale nero DOP di Regensburg!