Walker decise di avvicinarsi silenziosamente da una posizione differente per vedere meglio la disposizione dell'accampamento e dei suoi eventuali difensori.
Così poté notare ben 3 torrette di guardia nel perimetro, con al centro due tende smontate e dei tronchi sistemati a barriera.
Contava almeno 6 difensori, tra cui una donna, e sentiva pure il latrato dei cani provenire dalle ombre.
Mentre tornava dai compagni allo stesso modo di come era venuto, pensò che occorreva ideare un piano ben studiato per portare l'attacco a quell'accampamento così ben difeso.
Così tutti assieme decisero che la soluzione migliore era prendere una torretta come "testa di ponte" dalla quale portare l'attacco caricando poi il centro, in modo da vanificare la loro migliore posizione di tiro portandoli il prima possibile allo scontro corpo a corpo.
Il ranger e il druido si sarebbero avvicinati silenziosamente ad una delle torrette, per poi lanciare una foschia occultante che li avrebbe protetti fin quando non sarebbero riusciti ad impadronirsene.
Nel frattempo anche i guerrieri ed il chierico ne avrebbero approfittato per avvicinarsi sfruttandone il riparo.
Tutti si attennero meticolosamente al piano e la prima torre fu conquistata. Così mentre il ranger prendeva posizione sopraelevata per avere una vista e angolo di tiro migliori, i guerrieri ed il chierico attaccavano il centro del campo, caricando a spade sguainate. Si crearono 2 scontri principali che vedevano da una parte Ariel e Kastaghir, dall'altra Syrio. Quando tutti i banditi entrarono in combattimento sciogliendo anche i cani, per gli avventurieri la situazione cominciava a farsi seriamente complicata, anche perché il loro capo Kressle (una donna ranger con 2 asce) era davvero arcigna ed un'ottimo combattente. Soprattutto Syrio stava per capitolare quando con manovre attente e sincronizzate riuscì ad interagire con Walker che dall'alto cecchinava un nemico ogni qual volta diveniva quasi letale per l'amico guerriero.
Una volta trafitta a morte anche la donna, Syrio poté correre in aiuto dei compagni, che di tanto in tanto utilizzavano la foschia ancora presente per evitare qualche colpo. Alla fine i banditi vennero sgominati, nonostante uno di loro riuscì a fuggire. Ma il più era fatto. Non restava che raccogliere le prove per intascare le taglie e qualsiasi indizio che potesse ricondurre al loro grande capo.
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