giovedì 9 ottobre 2014

TUONO SPAZIALE!!!!


I superstiti uscirono in fretta dal cortile e si affrettarono a salire la scala che portava al cratere e al lago, ma stranamente i loro movimenti erano in un qualche modo rallentati: sembravano tutti appesantiti tanto che non riuscivano a correre come avrebbero voluto.
Il rombo che si levava alle loro spalle era più forte; adesso si udiva anche lo scricchiolio delle pietre che si spaccavano e scivolavano le une sulle altre. Il passaggio era pieno di polvere, riuscivano a malapena a respirare. Dal profondo della montagna si udì un’esplosione e una grande nuvola di detriti li colpì da dietro, facendoli cadere sugli scalini. Giunsero infine all’apertura e al declivio pietroso che scendeva fino al lago, all’interno del cratere.
Davanti a loro, disposti a semicerchio in modo da bloccare ogni via di scampo, c’erano un gruupo di Goblin dietro ai loro scudi, ed uno spaventevole Ogre. I loro inseguitori erano riusciti a trovarli. Non avevano possibilità di scampo. Dietro di loro, dal passaggio, scaturì una nube di polvere, mentre una nuova serie di esplosioni scuoteva la montagna. La terra tremò sotto i loro piedi. Un’ultima reazione al crollo di Fauce Magna e alla fine della sua magia.
Era impossibile tornare indietro, non c’erano altre vie d’uscita. C’era solo quella che passava attraverso i nemici. Ritornare nel passaggio era un suicidio. L’intera montagna stava crollando, e ogni creatura intrappolata nelle sue gallerie sarebbe rimasta schiacciata.
Kimson percepì che quelli non erano gli unici nemici presenti: alla loro sinistra ce n'erano altri, mentre altri ancora attendevano dietro dei cespugli dinnanzi a loro.
In quel mentre, il portatore della pietra Kyras provò una sensazione allo stesso tempo inebriante e spaventosa: era il potere della Pietra Nera che lo stava reclamando........
Subito i goblin cominciarono ad avvicinarsi, mentre anche quelli alla loro destra uscirono dal loro nascondiglio con gli archi tesi.
Kyras provò a castare una foschia occultante, ma una salva di frecce lo colpì facendogli perdere l'incantesimo. La stessa sorte era toccata a Lupus, anch'egli ferito.
Allorchè una voce gutturale emerse dai cespugli "Dateci la Pietra degli Elfi e forse avrete salva la vita".
Un Bugbear circondato da 6 hobgoblin e da un cinghiale si fece avanti: doveva essere il comandante del distaccamento.
Astutamente Kyras fece avvicinare Lupus in modo che potesse prendere una delle pietre nere (il diamante) e lo desse a Azael in modo da farglielo consegnare ai servi del Signore degli Inganni al posto della vera Pietra Nera.
Due hobgoblin si fecero avanti per ricevere il diamante nero, ma Azael si accorse che i restanti goblin stavano serrando il cerchio attorno a loro preparandosi ad attaccare. Come lo presero infatti partì una nuova salva di frecce ed il combattimento ebbe inizio, con Azael che dopo aver tirato qualche micidiale bomba alchemica si era ritirato al coperto al fianco di Obann, lasciando Kyras e Lupus in prima linea assieme al ranger Kimson.
Ma accadde una cosa inaspettata.
La pietra Nera degli elfi sprigionò tutto il suo potere attraverso Kyras, che era come posseduto ed in stato di trance: gli occhi rivoltati ed il volto inespressivo, mentre il corpo spasimava modellato dalla pura ed incontrollata magia primordiale letteralmente sollevandosi dal terreno. Con la pietra stretta nel pugno e le energie crepitanti, dal corpo di Kyras guizzarono 26 (!!! ndr: Bel tiro Marco!) saette magiche che colpirono indistintamente amici e nemici. Lo stesso Kyras, assieme ad Azael e Kimson venne colpito, ma i danni più grossi furono per il distaccamento guidato dal Bugbear: 10 goblin giacevano morti sul terreno, mentre tutti gli hobgoblin, i 2 ogre ed il cinghiale erano stati feriti.
Iniziò quindi il vero e proprio combattimento che vedeva Obann e Azael bersagliare i nemici con frecce e bombe alchemiche, mentre Lupus e Kimson tenevano il fronte nel corpo a corpo. Intanto Kyras combatteva la sua battaglia personale con il volere della Pietra che, prima di esaurirsi, fece esplodere altre 6 saette: questa volta fu Lupus ad essere colpito, mentre vennero abbattuti il cinghiale, due hobgoblin e feriti nuovamente gli ogre.
Kyras riprese il controllo di se stesso proprio appena in tempo per curare il gruppo, in quanto il combattimento ora si era fatto davvero cruento. Kimson tenne testa all'ogre e alla fine lo uccise, mentre Lupus duellavo con un goblin e un hobgoblin. Un colpo mortale di Obann mise fine alla vita dell'altro ogre ed un'altro ancora fece barcollare il bugbear, ma alla fine fu lo stesso elfo a cadere esamine. Stessa sorte che toccò a Lupus, il quale aveva combattuto coraggiosamente, e pure a Kimson, che però dopo essersi ristabilito ingaggiò un duello con il bugbear mulinando entrambe le sue lame, dal quale uscì vincitore.
Grazie alle pozioni curative che avevano conservato riuscirono più o meno a riprendersi tutti: Obann, Lupus, Kyras e Azael, mentre Kyras era crollato al suolo prosciugato di tutta la sua energia vitale, ma almeno era ancora vivo, anche se aveva perso i sensi. Anzi sembrava quasi morto, tanto che neppure l'utilizzo di una pozione di guarigione riuscì a ristabilirlo.
Depredati gli assalitori (nel bottino diverse pietre preziose, monete d'oro e una pozione), Azael cercò di comprendere la natura delle pozioni che gli erano rimaste in dotazione, mentre Lupus notò che le armi dei nemici erano diverse dalle cianfrusaglie normalmente in dotazione a quegli esseri: erano prodotte in serie, come se ne vedevano solamente quando costruite per un esercito.
Trasportarono quindi Kyras fino ai cavalli (ne mancava uno) e cominciarono a scendere  a valle. Arrivarono al passo Baen Draw alla fine del giorno dopo, lasciandosi alle spalle le "Pinze".

3 commenti:

Tay Trefenwynd ha detto...

Che saga!
Dopo averla spuntata a fatica siete sulla strada del ritorno verso Arborlon con la Pietra Nera degli Elfi in vostro possesso...si ma a quale prezzo?
Di per se l'avventura sarebbe conclusa con il ritorno alla capitale degli elfi e volendo ci si potrebbe trovare in un paio d'orette per concludere il viaggio.
Ma a Kyras cosa è capitato? E all'inquisitore Kurt? E cosa sono le altre 3 pietre magiche (visto che Azael ha capito che di questo si tratta)? Ed il pericolo è realmente cessato?
Nel frattempo, dopo l'inebriante passaggio di livello, segnatevi ben 1130 px a testa e ringraziate la ferrea volontà di Kyras nel resistere alla Pietra, perchè le cose sarebbero potute andare mooooolto peggio! (avevo messo in preventivo la morte definitiva di ALMENO 2 di voi....).

Come richiesto poi inizierò anche a dispiegare la trama per il proseguio dell'avventura, perchè la lotta al Signore degli Inganni è solamente agli inizi e il Side Party sarà sempre a disposizione su richiesta.

Kyras ha detto...

bella serata, divertente e serrata, complimenti al master!
..unico dubbio sul gioco al momento è che avevo capito che al ns ritorno di cavalli ce n'era uno in più e non che ne mancava uno.. ciò significa che l'inquisitore può essersi allontananto..

Tay Trefenwynd ha detto...

era un cavallo in più rispetto ai vostri iniziali...uno in meno rispetto al totale. In pratica quindi c'è quello in più di Tenerife ma manca quello di Kurt... ho spiegato la cosa in 2 maniere opposte in effetti....

PS: non ho capito se avete mandato il messaggio con la piuma ad Arborlon oppure no.... e se Lupus ha raccolto il diamante nero magico"appesantente" oppure no....