Si godettero lo spettacolo che era in netto contrasto con la cupa austerità che avevano percepito all'esterno. La clientela sembrava composta per lo più da mercanti borghesi annoiati dalla routine quotidiana.
Mentre Manion era al banco del bar gli si avvicinò un halfling: "Salve, io sono Nelba, avevate bisogno di me?". "Veramente no" rispose il barbaro "abbiamo trovato un biglietto nel collare di un leopardo che diceva di venire qui". Nelba lo guardò stranamente..."Eppure avete chiesto di me" proseguì il piccoletto di mezza età. A sbrogliare l'empasse arrivò Khoril: "Siamo stati mandati qui da Sahbit, cerchiamo delle informazioni".
"Allora forse è meglio che ci accomodiamo nel mio ufficio".
Si spostarono in una saletta defilata che sembrava arredata con cura e gusto. Nelba era vestito elegante, ma di un eleganza raffinata e non dozzinale. Era evidente che la sua doppia attività gli fruttava bene.
"Sahbit ci ha lasciato un biglietto che diceva di recarci qui, forse tu sai qualcosa" proseguì la discussione il paladino. "Io so tutto" si vantò l'halfling, ma ogni informazione ha un prezzo. 100 monete d'oro a domanda".
Sicuramente per il gruppo erano finiti i tempi di ristrettezze economiche in cui centellinare ogni spicciolo, ora si sarebbero potuti permettere praticamente quasi ogni cosa, ma -da buoni avventurieri - la richiesta gli fece storcere il naso. Era anche vero che di tempo ce n'era poco, e non era il caso di giocare al ribasso (sebbene Tiff ci provò lo stesso).
Le prime gemme (per un valore di circa 300 MO) andarono via per scoprire che Sahbit aveva chiesto una mappa delle fogne dove si era introdotto per cercare di entrare nel palazzo di Bellerofonte. Ci vollero altre 275 MO per poter ottenere la stessa mappa con sopra segnato il percorso meno pericoloso (in rosso nella cartina precedente. n.d.M.) e l'informazione dell'esistenza di un Gauth prima del passaggio per l'interno del palazzo. Infine, con altre 325 MO, si assicurarono anche che vi fosse segnata la via di fuga meno pericolosa verso il condotto principale che sfociava nel fiume Rauvin (in verde. n.d.M.) e chiesero a Nelba di provare a scoprire dove poteva essere tenuto prigioniero Sahbit, informazione che l'halfling aveva assicurato di poter dare solo a mezzogiorno del giorno seguente.
Nelba aveva anche chiaramente fatto capire che gli Zhentarim e le sue "attività" convivevano in una sorta di reciproca sopportazione: gli Zhentarim accettavano che la gilda di Nelba si arricchisse in maniera "discreta" coi mercanti di passaggio e gli abituè in cambio del mantenimento della buona fama di Rauvincross, benchè fosse praticamente l'unica cittadina ufficialmente governata da Zhentarim delle Marche d'Argento e la sua credibilità agli occhi della Lega delle Marche d'Argento fosse sempre a rischio.
Andarono a dormire nella stanza che Nelba offrì gentilmente loro, cercando di gustarsi le meritate ore di riposo prima di un'altra avventura.
2 commenti:
Martedì sera non ci sono, ma lunedì emercoledì si.
Rimane il fatto che comunque da qui a mercoledì Lele potrebbe benissimo essere già diventato padre...e quindi mancherebbe all'appuntamento.
Proposta: se Lele non è padre si gioca uno di questi due giorni; se invece è papà passiamo alla sett prox.
Allora giochiamo lunedì sera? Se si, Lele, riesci a farmi una stampa decente della mappa(non di dimensioni reali, basta un A4, ma la mia stampante sta dando il collo)!
Grazie!!
Posta un commento