giovedì 21 gennaio 2010

ULTIMO ATTO!

Prima di raggiungere la stanza chiusa a chiave, però, Tauveni ha un conto in sospeso con il rugginofago che lo ha privato dell'Ascia da battaglia Sacra+2. Quindi spogliatosi dell'armatura beve la pozione di armatura magica e impugnando il randello si dirige verso la bestia che ancora si trova al riparo nel suo nascondiglio. Tauveni con l'appoggio del nano riesce facilmente ad avere la meglio sulla creatura, così agli eroi non resta altro da fare che aprire la porta con la chiave oro-argentata.
Appena la chiave viene inserita un congegno meccanico fa aprire la porta rivelando una stanza illuminata da strane torce che sembrano non esaurirsi mai con il soffitto molto più alto di quello dei normali cunicoli che raggiunge circa i 4 metri! Le pareti raffigurano molte pitture della divinità di questo popolo e in fronte agli avventurieri si trovano 3 porte identiche che sembrano chiuse. In un angolo della stanza è accucciata una statua di pietra raffigurante un guerriero armato di lancia. Non appena gli eroi si fanno avanti con enorme stupore la statua si muove e si alza in piedi mostrando la sua grande possanza e viene raggiunta da una seconda che si trovava nell'angolo cieco opposto.

Queste si fermano davanti a Tauveni e Nameless, quando quella che era accucciata nell'angolo col volto riparato da un elmo totalmente inespressivo senza muovere le labbra pronuncia:
"Solo i saggi possono cercare l'acqua del salvatore. Dimostrate di esserlo o rinunciate per sempre!"
Luthas Keller fa per parlare quando la statua continua:
"Attenzione stranieri che entrate, la risposta è unica! Uno sbaglio comporta la sconfitta! Provate la vostra intelligenza o non sarete degni di passare. Una bambina ha due genitori. Loro le hanno detto di non aprire per nessun motivo la porta della cantina. Quando però i genitori escono la bambina, curiosa, dopo un pò apre la porta della cantina. Cosa vede?"
Dopo essersi presi un pò di tempo per ragionare sull'indovinello Nameless risponde "I genitori!".
In quel momento i due golem partono all'attacco mantenendo sempre il centro della stanza. I loro attacchi sono brutali e i loro colpi tremendi mentre invece quelli delle armi convenzionali sembrano del tutto inefficaci. Nameless tenta di raggiungere le tre porte ma le trova tutte chiuse ermeticamente. Gli impavidi avventurieri non possono far altro che ripiegare all'esterno della stanza ormai ridotti in fin di vita dagli enormi colossi.
Non appena Furtivo Galloway estrae la chiave dalla porta, questa si chiude meccanicamente riportando le statue alla loro condizione originale.
Viene fatto un nuovo tentativo. Entrando nuovamente le statue si dispongono nuovamente al centro della stanza riproponendo l'indovinello. Questa volta tocca a Tauveni che dice "Cantina" provocando nuovamente l'aggressione dei golem.
Al terzo tentativo Nameless, dopo una profonda riflessione, prova con "Casa" pensando che la bambina si trovasse all'interno della cantina (grazie anche ad un suggerimento di Luthas Keller che ha avuto un aiuto pregando Lathander).
Il golem risponde "Solo i saggi possono cercare l'acqua del salvaturo e voi avete dimostrato di esserlo. L'accesso alle entrate non vi sarà negato!"
Le statue ritornano al loro posto mentre si sente l'attivarsi di meccanismi e serrature meccaniche che sbloccano le 3 porte.
Nameless e Tauveni aprono quella centrale, memori dell'indovinello delle 3 statue.
Dinanzi a loro un breve corridoio con una stanza sempre affrescata e con fiamme perenni alle pareti che contiene una fontana che presenta delle iscrizioni.
Con l'individuazione del magico Luthas viene tramortito dalla forza della presenza magica nelle due stanze, magia presente nelle torce, nelle porte, nelle statue e nella fontana stessa, una magia risalente a tempi antichi e di un'incredibile forza!
Appena ripresosi decifra le scritture che ancora una volta riportano la storia della divinità e che i poteri curativi dell'acqua sacra possono essere utilizzati solamente 2 volte all'anno.
Nameless riempie 5 ampolle di acqua, ma l'uscita gli viene sbarrata dai 2 golem che hanno nuovamente ripreso vita. A questo punto il nano riluttante svuota 3 delle 5 ampolle tenendone solamente 2 piene e questa volta la via per uscire è libera. Durante il ritorno in superficie Tauveni viene attaccato da uno strangolatore del quale si libera facilmente.
Una volta che Irel vegon ha bevuto l'acqua sacra si ristabilisce prontamente e ringrazia gli avventurieri con un potente incantesimo di lathander che cura e ristabilisce completamente i suoi salvatori. Luthas Keller le consegna la chiave oro-argento e racconta dell'indovinello dei golem. Come ricompensa ad ogni avventuriero vengono date 500 m.o. e viene donata loro la Corazza della Luce del Mattino, una corazza a scaglie+1 che permette di lanciare una volta al giorno l'incantesimo "luce" assieme a 2 bacchette magice (benedizione e cura ferite leggere). Inoltre vengono identificati gli oggetti trovati nelle catacombe: uno scudo di metallo +1, un bastone ferrato+1, un pugnale +1, una pozione di colpo accurato e un anello di resistenza +3 (+3 a tutti i tiri salvezza). Inoltre viene ritirata la statuetta (600 mo contro una valutazione di 60 mo).
Uno dei sommi sacerdoti di Irel Vegon comunica a Luthas Keller che Namili, il Capo delle guardie dei Cavalieri dei Mantelli Rossi, chiede di lui. Namili gli spiega che tutti i centri abitati della zona hanno problemi con gli Zentharim, i quali opprimono le popolazioni per continuare ad arricchirsi con metodi illegali e malvagi. Se vogliono aiutare lui e gli arpisti conosce qualcuno che sarà disposto a ricompensarli. L'uomo in questione si trova ad Iriaebor, ed è una loro vecchia conoscenza: Varel, l'elfo arpista di Luskan!

1 commento:

Marco Franzo ha detto...

IMPORTANTISSIMO!!!
La settimana prossima ci sono sia lunedì che martedì, decidete voi!!
PS: Marco, ti mando qualche avventura di 4° - 5° appena la trovo! Magari intanto fai un giro nel web