
Un audace piano si è materializzato, esplorando le restanti case del villaggio: realizzare un carro-ariete per potersi avvicinare al forte, senza subire il tiro avversario. Ed il piano si è effettivamente realizzato il giorno seguente, quando gli avventurieri sono riusciti ad entrare nuovamente all’interno del campo, senza gravi danni. La resistenza degli spriggan si è così concentrata sulla torre, munita di micidiali feritoie e caditoie. Dopo un paio di turni di paura, causata da una potente magia di AGAI, questo il nome rimbombato nelle teste dei guerrieri [una magia potentissima 👌🏼], alcuni astuti trucchi del Druido hanno permesso però al gruppo di avvicinarsi e sfondare il portone d’ingresso! All’interno, la tattica di ripiegamento degli oscuri gnomi si ripete, e tutto il primo piano è conquistato uccidendo un paio di brutti ceffi, ma non entrando ancora nel vivo della battaglia. Anzi, l’avanzata verso la cima è stata revocata da fumo e fiamme provenienti dall’alto, che hanno fatto capire agli aggressori che gli spriggan stavano scappando dal tetto, dando fuoco a tutta la struttura!
Ma le potenti magie scrutatorie del chierico e la mobilità del Druido, hanno permesso di rintracciare a fuggitivi vicino alla staccionata e bloccarli con un intralciare. Le malvagie creature, messe alle strette, sono state costrette a rientrare nella piazza del forte ed ingaggiare combattimento.
Ora sta a loro...
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