Quarto giorno, sera: dopo la visita all'eremo di padre Christian, gli avventurieri ritornano in taverna pieni di dubbi sulle voci e sulle notizie riferite dal reverendo eremita. Non tutti si fidano del tutto di lui, visti anche i testi strani presenti nella piccola libreria del convento, ma sembra in fondo in buona fede e realmente preoccupato per le varie morti degli ultimi giorni. Ma ciò che accade durante la notte è ancora più sconvolgente: Brun si presenta nuda e lasciva nel letto del povero Bodo, che dopo aver gustato la sua presenza, si accorge invece che tutto ciò non è normale...un orrendo tentacolo sta cercando di penetrarlo tra le gambe! La cosa precipita, Bodo cerca di liberarsi menando Brun, accorrono diverse persone che pensano ovviamente il contrario, cioè che sia Bodo l'aggressore. Tutti i personaggi vengono allora arrestati dalle guardie accorse, nel tentativo di fare luce sulla vicenda...ma un nuovo colpo di scena interrompe la scena: un gruppo di magiari attacca il villaggio, facendo piovere frecce sulle teste di tutti. Le guardi accorrono, così come lord Brand, che da ordine di portare fuori il "prigioniero" magiaro e far salire sugli spalti anche i personaggi. Un fugace scambio di battute con Zoltan, fa intuire che egli sappia qualcosa della vicenda oscura e che vada quindi interrogato. Mentre Brand osserva dall'alto i magiari ed interroga Bodo, Zoltan il prigioniero, benchè emaciato e trasandato, trova una incredibile energia e salta giù dagli spalti verso il fossato.
Il nostro prode guerriero è lesto nel seguirlo, buttandosi anch'egli all'inseguimento. Con diverse promesse e dall'alto del loro status, i chierici del gruppo convincono Brand a liberarli in cambio dell'indagine sulle strane morti, e così anch'essi si buttano all'inseguimento del fuggitivo magiaro.
L'inseguimento non è lungo, infatti anche Zoltan è interessato alla richiesta fattagli dal gruppo, se sa qualcosa dei Wampyr e va loro incontro con la sua banda di guerrieri, prendendoli a cavallo con loro e portandoli nel villaggio magiaro (qualche chilomentro ad est di Laa).
Qui, Zoltan racconta ai personaggi di come ha conosciuto i Wampyr dalle storie della tribù, che essi si portano dietro fin dall'oriente, e che da quando si sono stabiliti in queste zone, anche wampyr si è stabilito qui, nella Collina Nera. "Wampyr sembrano come voi e come me, cacciano umani, mangia budella, indossa pelle come vestito...wampyr bisogno di noi, capisce? Commerciano con slavi e germani, cerca schiavi..e porta schiavi nel sottomondo" e poi la sua testimonianza più forte "Tre anni da ora, io vede un wampir su collina, è uomo scuro, deforme, con lui tre grosse cavallette velate da un lenzuolo che volano...cerca di prendere me me io più veloce". Arriva anche il Talòs, lo sciamano della tribù, che in stato di trance, individua il luogo chiamato Collina Nera, probabile tana del wampyr, e da un oscuro consiglio:"Per configgere wampyr scoprite porta dell'altro mondo, non temete la morte, datele il benvenuto e sarete salvi..." Turbati e stanchi, i nostri investigatori si gettano a letto per riposarsi.
Quinto giorno: partiti dal villaggio magiaro con la promessa di ripassare per andare a sconfiggere il wampyr (aiutati da due validi guerrieri magiari), i personaggi galoppano verso l'eremo per chiedere ulteriori chiarimenti a padre Christian...ma appena arrivati vedono lo stesso eremo in rovina, distrutto la notte precedente da misteriosi fantasmi velati.....
Nessun commento:
Posta un commento