CTHULHU MISSION 2015: TSATHOGGHUA MON AMOUR
Un nuovo mistero aspettava i nostri intrepidi investigatori: un enorme manufatto ritrovato in Groenlandia, richiedeva una attenta investigazione.
La Miskatonic University ha organizzato una spedizione scientifica sull'isola ghiacciata, per documentare il ritrovamento di un muro gigantesco imprigionato nei ghiacci di un fiordo groenlandese. Gli investigatori sono partiti assieme ad una variegata compagnia: due professori Mathieson ed Ethelrod, capi scientifici della spedizione, coi loro due giovani ma validi assistenti, tre alpinisti francesi responsabili delle scalate e della logistica, la ciurma della nave scientifica "Darlena".
PRIMA PARTE: Il muro
La spedizione è arrivata nel fiordo, ed ha iniziato ad eseguire il rilievo dello sbalorditivo manufatto, che stupisce per la sua grandezza e particolarità. Il lavoro, difficile e faticoso, ha fruttato alla spedizione una serie di indizi importanti per decifrare chi o cosa ha creato il muro; ma é stato interrotto prima per un misterioso attentato (losche figure sono state avvistate), poi per il crollo dello stesso muro nel mare ghiacciato.
Gli indizi decifrati sono questi:
- il muro faceva parte di una "città" chiamata Commorium, costruita da genti di Mhu Thulan tanto tempo fa
- queste genti avevano costruito la città sopra ("combattendo contro") la civiltà precedente dei "Figli di Zoth-Aqqa"
- vicino la città sorge un tempio quadrato maledetto, rudere dei figli di Zoth-Aqqa
- la città di Commorium era grande e meravigliosa, e si trova in una valle
Raccogliendo tutti gli indizi, i due professori propongono quindi a tutti di proseguire la missione via terra, per carcare la città di Commorium, da cui si deve essere staccato quel pezzo stupefacente di muro, che deve sorgere in una zona relativamente vicino, verso l'interno del paese. La base di partenza per la spedizione verso l'interno, potrebbe essere la città di Godthab, piccolo ma fornito centro marittimo.
PS: Questo per ora il commento di Matteo:
1 commento:
Io sono per cercare di capire perché i professori tengono nascoste le loro scoperte: se perché gelosi del loro lavoro o perché hanno qualche altro interesse "morboso". L'idea di rubare/far rubare un taccuino rimane l'unica che mi è venuta in mente.
La pista dell'inseguimento degli eschimesi invece mi sembra più difficile da seguire. Stiamo con gli occhi aperti durante la missione comunque, e al primo tentativo futuro di sabotaggio agiamo lesti!
Forse bisognerebbe che ciascuno si facesse amico un componente diverso della spedizione: Malloy ha già fatto colpo sugli studiosi; io mi liscerei il campioncino di sci; ci vorrebbe qualcuno che si strusciasse uno degli assistenti (Mac? Matteo Architetto?) e qualcuno dell'equipaggio, che però mi sembra di aver capito che non verrà all'interno.
Questo a mente calda e senza averci pensato...
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