mercoledì 24 ottobre 2012

Nuove scoperte

Dopo un giorno e mezzo di cammino arrivarono di nuovo allo stretto ponte di pietra antistante il portone sovrastato dalle enormi teste di drago. Controllarono con i Globi la presenza del drago blu che controllava il passaggio, ma con loro sorpresa Demetrio inviduò un drago nero all'interno della montagna, proprio dietro le fauci digrignanti di pietra. Decisero di entrare invisibili passando per lo stretto pertugio che Demetrio aveva scolpito nella pietra la volta precedente. Avanzarono cauti, ma tutto sembrava fermo, esattamente come l'avevano lasciato. Superato il primo corridoio buio entrarono nell'atrio dove avevano combattuto gli abishai blu e i lemuri.
Presero poi per la porta a destra, ancora inesplorata. Il corridoio finiva con una serie di porte. Manion avanzava silenziosamente, mentre il resto del gruppo lo seguiva qualche passo più indietro. Le quattro stanze sembravano camere di locanda, arredate modestamente ma ben tenute: un letto, un armadio, una scrivania; non avevano nulla a che vedere con gli alloggi militari delle progenie nere. Dal letto disfatto e dai mobili in disordine due camere sembravano essere state usate di recente; nessun indizio però sui possibili inquilini. Dal corridoio si diramava un altro braccio; anche questo presentava delle porte, una - la più vicina - a sinistra, l'altra a destra. Decisero di partire da quella di destra: quella di sinistra poteva essere collegata al corridoio centrale e in caso di un eventuale scontro non volevano trovarsi circondati.
La porta sembrava non presentare nessuna trappola nè alcun incantesimo, era però chiusa a chiave. Mentre Khoril si cimentava nell'apertura grazie ad un scassinare, Manion decise di andare ad ascoltare dietro la porta che avevano lasciato indietro. Tese l'orecchio. Dopo qualche breve istante gli parve sentire un mugolìo, come un leggero pianto. Chi mai poteva essere prigioniero in quel posto così ameno? Forse un prigioniero rimasto nel Fano dopo la loro incursione? Oppure una trappola?
Stranamente nessuno dei compagni sembrò curarsi della scoperta...(begli eroi! n.d.M.)
Khoril intanto aveva aperto la porta. Quale altro mistero li attendeva ancora?

8 commenti:

Lamento disperato ha detto...

Cazzo ma dopo cent'anni di GdR ancora non abbiamo imparato a fare una porta alla volta?

Tiff Calsifar ha detto...

....zzzz
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Khoril ha detto...

E' sempre colpa di Viso che dorme...

Marco Franzo ha detto...

Beh, Manion non ha aperto la porta... e comunque l'avete deciso assieme di saltare la più vicina e puntare a quella più esterna...!
Vedremo.... vi ricordo però i vostri allineamenti e gli eventuali codici di condotta (es. per il paladino), perchè se l'allineamento non conta in questi casi qui, allora forse non ha senso usarlo solo per determinare l'effetto degli incantesimi...

Khoril ha detto...

Certamente. Comunque visto che le cose si sono svolte in contemporanea, per quanto debba attenermi al codice paladinesco, non penso che realisticamente dopo aver aperto la porta di un dungeon non guardo neanche cosa c'è dentro per correre a testa bassa dietro al primo singhiozzo che capita... sicuramente la cosa catalizzerà la mia attenzione ma, che diamine!, sono un paladino di Helm!: prima punire i malvagi, poi salvare gli indifesi! Ma il lamento diventerà la mia priorità subito dopo aver visto che dietro alla porta non ci siano minacce imediate ;-)

Manion il magnifico ha detto...

scusate l'assenza ma sono andato a colonizzare le terre deli infedeli.. devo dire che il fattaccio "lamento dietro la porta" è successo davvero nel giro di un turno o due.. non abbiamo preso la decisione immediata di dirigerci verso quella porta e sinceramente ci sono rimasto un pò così anche io, un minimo di opposizione l'ho fatta, ma come diceva lele con una porta aperta inesplorata dall'altra parte forse il lamento poteva aspettare una ventina di secondi.

Marco Franzo ha detto...

Ci sta, ci sta, l'importante è che si mantenga sempre una coerenza, altrimenti non ha senso che ci siano gli allineamenti e i codici di condotta se poi si piega il carattere/allineamento del proprio PG a ciò che torna più utile al momento; altrimenti veramente la differenza con un boardgame sarebbe nulla!

Demetrio detto Animal (per la bellezza dei suoi disegni di animali) ha detto...

Io ho sempre detto (ma non ho insistito l'ultima volta) di farsi da una parte e non lasciare mai porte dietro.
Comunque il mio vero problema attuale è Tiff!!!
Tiff, non fai un cazzo e dormi mentre giochiamo!!!!