Mentre Liyn stava cercando di esaminare le alcove, la porta più grande si spalancò aperta da quattro progenie che attaccarono il gruppo riversandosi nella stanza. Senza troppa fatica i cinque Eroi di Brindingford riuscirono a sconfiggere i mostri e si prepararono ad affrontare anche le progenie rimaste nella stanza a sinistra, per non trovarsi stretti tra due fuochi.
I quattro mostri si erano barricati dietro al lungo tavolo che avevano ribaltato su un fianco in mezzo alla stanza, e accolsero Khoril, Manion e Demetrio con una salva di giavellotti che ebbero l'unico effetto di dissolvere le immagini speculari del paladino. Anche qui il gruppo ebbe presto la meglio riportando solo lievi danni. Tiff e Liyn, nel mentre, si erano avventurati nel lungo corridoio buio dietro alla porta centrale che presentava un paio di porte di metallo, della stessa fattura delle altre finora incontrate, due corridoi - uno a destra ed uno a sinistra - ed una grande porta con le due ante istoriate col simbolo della Mano Rossa. L'intero corridoio era ricoperto di bassorilievi riguardanti il culto di Tiamat, il dio-drago a cinque teste, ma anche qui il simbolo della Mano Rossa era stato dipinto un po' dappertutto come motivo di riempimento.
Il corridoio era alto circa tre metri e finiva dopo più di venti metri con una lunga scalinata ripida in discesa. Dal fondo della scala una luce multicolore - simile a quella prodotta dai terrificanti lampadari a forma di drago dell'atrio, ma più intensa - si diffondeva fino al limitare dell'ultimo scalino. I due compagni non se la sentirono di proseguire da soli.
Ormai il drago che li aveva inseguiti fino all'entrata sembrava dimenticato: le progenie nere non si erano dimostrate dei nemici temibili, ma li avevano comunque costretti ad usare magie di guarigione ed incantesimi di protezione; non sapevano però quando avrebbero potuto riposare per recuperare forze ed incantesimi.
Il Fano di Tiamat poi si stava mostrando stranamente tranquillo anche se il loro ingresso non doveva essere passato inosservato visto il frastuono del combattimento col drago e la battaglia nell'atrio, prima coi diavoli barbuti, poi con le progenie nere. E cosa li aspettava dietro le porte che lo gnomo e l'elfo si erano lasciati alle spalle? Sarebbe valsa la pena addentrarsi nei meandri del Fano o avrebbero dovuto andare dritti fino ad Azar-Kal? E chi gli assicurava che il mezzo hobgoblin, figlio del drago blu a guardia dell'ingresso si trovava proprio in fondo alle scale?
L'avventura è appena iniziata ed il tempo incomincia a giocare contro di voi!
Vedremo come ve la caverete in spazi angusti e con la magia razionalizzata!!
5 commenti:
E' perchè le progenie vogliono stare comode...d'altronde ci sono ben 5 tavoli!
Importante! E' possibile giocare martedì anzichè mercoledì che la Giulia fa la notte? Fatesapere al più presto per favore!
mi diceva ieri marco a. che pure lui merc ha un impegno, quindi meglio!
Mancano solo Viso, Teo e Mauro!
Da messaggio di mauro ieri ci siamo tutti per martedì!!!
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