Rientrati alle mura subito Lord Jarmaath aveva informato telepaticamente Khoril della breccia che la Mano Rossa era riuscita ad aprirsi nelle mura Nord.
La sera era appena calata e la notte sarebbe stata lunga.
L'esercito di hobgoblin era giunto a pochi chilometri da brindingford verso metà del pomeriggio e lì si era accampato, facendo sfoggio di tutta la sua potenza e arroganza. Mentre erano in giro per le vie della città, il gruppo poteva percepire la paura e la tensione presente nei soldati che dalle mura osservavano i più svariati mostri. Avevano notato però che la loro presenza rincuorava il morale delle truppe, soprattutto dei più inesperti.
Slayne - che aveva raggiunto Brindingford con Gimdaìn ed Aramil per lavorare più tranquillo - era riuscito a duplicare 2 amuleti per poter impugnare le armi (rassicurandoli che l'utilizzo di un minuto era giornaliero) che Tiff era riuscito ad identificare.
Ora le tre Armi Sacre in non avevano più segreti per loro.
Liyn intanto stava ripensando a quanto gli era accaduto nei giorni precedenti.
Sia Alfidryc che Sellyria avevano attribuito la sua improvvisa incapacità di lanciare incantesimi a qualche atteggiamento che aveva turbato il suo rapporto con Mielikki. La Serva Splendente Tredora Goldenbrow gli aveva confermato che qualche avvenimento aveva turbato la sua sintonia con la divinità. Effettivamente già da quando erano arrivati in questo piano (se era tale)
.
Liyn aveva un po' abbandonato lo spirito di avventura che lo aveva tenuto assieme ai suoi compagni dando la precedenza alla ricerca del modo di tornare indietro.
Questo gli aveva fatto mettere da parte la pietà nei confronti degli innocenti e i deboli in favore del bisogno e del profitto personale.
Davanti a lui si prospettavano ora due strade: cercare un modo per espiare le proprie colpe e tornare ad essere il Liyn di prima, o cercarsi un'altra divinità (sempre che mai ne volesse un'altra). A pensarci bene si stava comportando proprio come Butch, da quanto gli avevano raccontato i compagni.
Non che gliene importasse molto in realtà; ora l'importante era salvare la pelle in questo nuovo inferno in cui - non riusciva a capire bene se da qualcosa di buono che ancora dimorava in fondo alla sua coscienza, o dai suoi fanatici compagni - si era fatto trascinare.
L'idea che un drago rosso fosse presente tra le fila nemiche lo inquietava stranamente...