giovedì 4 ottobre 2007

Cento! Cento! - Dai file segreti della Torre del Bagliore Lunare - Storia della Grande Foresta 2

FESTEGGIAMO IL CENTESIMO POST SUL NOSTRO BLOG!!!


Storia della Grande Foresta - pt.2

Col passare degli anni, Silvanos e Dydd governarono su Silvaenesti con saggezza e giustizia rendendolo un regno ineguagliato in potenza nel Nord del Faerun. I due formarono anche una famiglia quando Dydd diede alla luce Sithel, il primo principe di Silvaenesti. All’età di quasi duemila anni Silvanos si spense. Dydd morì poco dopo. Mentre i Silvaenesti, in lutto, preparavano la loro regina per la sepoltura, il drago d’oro Gloranthia apparve nel corso del funerale. Con grande stupore degli elfi Gloranthia spiegò che Dydd era considerata un’eroina tra i draghi, anche se le sue imprese non erano conosciute presso gli elfi. Gloranthia promise al popolo elfico che Dydd sarebbe stata seppellita in un luogo di grande onore e onorata per l’eternità. Commossi gli elfi consentirono al drago di portare via il corpo della loro regina. Volgendo per l’ultima volta lo sguardo sugli elfi radunati per il funerale, Gloranthia sorrise con dolcezza e disse: “Nel momento del bisogno, la chiave di Dydd aprirà il portale, consentendo per una sola volta di fare ritorno al Santuario degli Spiriti. Il cammino, tuttavia, non sarà facile, poiché se il male dovesse aprire il portale ed entrare nel Santuario, una grande oscurità scenderebbe sul mondo.” E con queste parole Gloranthia portò via il corpo di Dydd e scomparve nella notte.
Negli anni che seguirono molte furono le guerre combattute dai Silvaenesti per proteggere il loro regno e il loro segreto, e così i discendenti diretti del trono di Dydd e Silvanos, pensando di poter garantire al proprio popolo una maggiore tranquillità, decisero di trasferirsi lontano da quella terra tanto rischiosa, facendo perdere le proprie tracce. Attraverso un portale nascosto nel cuore della Grande Foresta si trasferirono in un altro mondo sotto falsa identità portando con sé il loro segreto.
Gli elfi portarono con loro le loro storie e le loro armi, diffondendo così nel nuovo mondo le leggende su Ashardalon, Durgeddin il Nero e le sue leggendarie armi, e il glorioso Regno di Silvaenesti. Gli elfi Silvanaesti rimasti nella Grande Foresta, chiamati Grugach dalle popolazioni confinanti, si adattarono a vivere sempre più ritirati e in armonia con la foresta e sono vissuti tranquilli fino ai nostri giorni.


---Fine File---

7 commenti:

Marco Franzo ha detto...

Festeggiamo il 100 post con il cambio (provvisorio) dello sfondo, come monito del destino che vi attende...
Memento mori...
Che'vve posseno!!

Anonimo ha detto...

bello il fondo nero.....molto cthulhiano....hi hi
Comunque ho veramente voglia di finire la mission di D&D e vedere come va a finire; il bagno di sangue ogni tanto ci vuole!!!

PS: x lin...mi riassumi la storia fino a qui(che tana la sai)?

Anonimo ha detto...

Te la riassumo io!
Dunque:
"Orbene la siffatta novella narra di una notte in cui i ladri erano a casa a guardare il “Processo” mentre la gloria, l’onore, la sete di sangue e i sacchi di farina d’avena......"

Anonimo ha detto...

Te la riassumo io!
Dunque:
"Orbene la siffatta novella narra di una notte in cui i ladri erano a casa a guardare il “Processo” mentre la gloria, l’onore, la sete di sangue e i sacchi di farina d’avena......"

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Capperi mi parte sempre l'invio a raffica!
Speriamo che prima di lunedì Lyin LEGGA e CI PENSI a quello che c'abbiamo da fare.
Sempre che si porti a casa la pellaccia.
Comunque se c'è da sacrificare qualcuno abbiamo già visto a chi tocca con diverse considerazioni:
se tocca all'elfo la storia finisce e il beggraun và a puttane
se tocca all'altro si va più veloci e tanto si finisce prima comunque
se tocca all'altro ancora.... tanto è già morto
Quindi in conclusione si dovrebbe fare comunque presto!

Marco Franzo ha detto...

In realtà da qui in poi la storia procederà "indipendentemente" dalla vostra fine! O meglio, il background di Lyin mi è servito solo per portarvi a conoscenza di alcuni fatti cruciali e catapultarvi al centro dell'avventura! Le scelte che farete saranno decisive per le intere Marche d'Argento, ma gli avvenimenti non sono legati solo a Lyin (anche se i fili si dipaneranno pianino pianino!), nè alla morte di alcuno di voi, eh eh!
"Per ogni eroe che muore ce ne saranno dieci che si ergeranno a difesa dei popoli liberi del Nord!"