Salve, amici di Firikal's, son contento di ritornare alla taverna!!
Tra un boccale di birra e l'altro, seduti ad una rimpatriata, come chierico c'è un'argomento del mio pellegrinare che vi voglio sottoporre...così, per iniziare.
Trattiamo qui problemi che possono sorgere riguardo al gioco, così da sgravare la serata. Vi faccio un esempio.
Se c'è una costante in tutte le ambientazioni fantasy è la professione erborista. E' la quintessenza del druido, del legame con la natura; ci sta di brutto insomma. Ma c'è una cosa che si può notare riguardo a questa abilità: manca di regole specifiche, manca di manuali, di erbario completo, manca di tutto. Si regge solo su home-rules, fateci caso, quasi in ogni gioco o ambientazione. Perchè? Se si parlasse di affari di stato, si potrebbe parlare di insabbiare un'abilità troppo sgrava.... Ma cacchio, si parla di gioco di ruolo! Come facciamo, soci? Avete presente quante volte abbiamo provato nuovi sistemi? Abbiamo deciso come fare? Ovviamente no, sappiamo come fare più o meno....ma non è sicuro! Percui evitiamo spesso di usarla. Stabiliamo un metodo scritto? Stiliamo un elenco? Suggerimenti da altri??
Capito cosa intendo? Grazie....
Torniamo alla birra ora!!
Echoes (mao)
2 commenti:
La questione è senz'altro vexata, ma vexata di brutto!
Sicuramente, quella erboristica, è una delle abilità più lasciata a sè stessa nel manuale. Penso che definire un metodo di utilizzo, lasciando poi aperta l'introduzione di nuove piante a seconda dell'area geografica possa solo rendere il gioco più vario, e magari rendere appetibili classi, come il druido, sempre snobbate.
Di solito il problema più che sulle erbe (secondo me l'erbario buono di base c'è già, va solo adattato al gioco), è sul metodo di raccolta, che spesso risulta chiodoso e/o non realistico.
1)Bisognerebbe innanzitutto decidere quante volte si può usare l'abiltà (tot al giorno? finchè non si cambia zona?).
2)Per il metodo di reperimento, io avevo messo a punto il seguente sistema (basato appunto sul suddetto erbario e sulla suddivisione in fasce climatico-geografiche):
- Ogni PG conosce tutte le erbe di 2 luoghi(in base al background)
- Ogni PG per ogni punto in Erboristeria conosce 10 nuove erbe (di 1 o più ambienti o a caso o decise dal DM in base all'avventura)
- CD per individuare le erbe in relazione alla percentuale di rarità dell'erba (come scritto sull'erbario)> CD=25-2x ogni 10% di rarità (es. 100% di rarità=CD5, 50%=CD15, 1%= CD25.
- Ovviamente il Master deve distribuire nelle varie aree dell'avventura ed in base al clima ed al periodo dell'anno (come da tabelle dell'erbario)le varie erbe. Sta nella conoscenza dei PG il cercare una determinata erba (fra quelle che conosce) nell'ambiente e nel periodo giusto!
3) Suggerimenti: Bisognerebbe evitare di andare per boschi dalle 3 alle 7 di pomeriggio nel bel mezzo di un'avventura, perchè oltre a rallentare il gruppo non è realistico. Sta nell'intelligenza dei giocatori capire quand'è il momento, sapere già quali erbe cercare e nel DM avere già una tabellina dell'area in cui si trova il gruppo. Si fa un tiro e via (oppure l'andare per erbe può anche essere uno spunto per nuove avventure (leggi Lupi e/ imboscate di briganti). L'importante è che sia ben integrato nel gioco.
4) Una volta metabolizzato il sistema (e la mentalità), penso proprio che piante e sostanze naturali possano essere un ottimo spunto per il gioco.
Quindi...Buona Raccolta!
Bene il sistema di conoscenza e reperimento; mancano ancora 2-3 cosette....
1) quanto dura il reperimento? Facciamo 1 tiro ogni ora passata a cercare?
2) che quantità si trova con un tiro riuscito? facciamo 1d3 dosi?
3) le piante necessitano un secondo tiro conoscenza per il trattamento? Io direi di no, evitiamo passaggi ulteriori, anche se molte home-rules lo consigliano per le erbe sgrave...
4) quanto si conserva una dose? Realisticamente direi che si mantiene 1d6 giorni, va bene?
Così con 3 agili tiri di dado, che si possono fare anche contemporaneamente si ottiene un sistema gestibile già dal giocatore...lo accettiamo?
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