Finita Essen e terminata Lucca, non potevo non fare un post su un gioco che nella cui recensione mi sono imbattuto per caso, e che mi ha colpito fino a conquistarmi!
Premetto che recentemente sono pochi i giochi che mi hanno conquistato (ho la test-list piena e la wish-list vuota...) e incomincio a domare la scimmia che ogni tanto urla eccitata sull'onda del sentimentalismo (qualcuno ha detto Silver Tower??), ma questo gioco è balzato in cima ad entrambe le liste con prepotenza, soprattutto ora che è uscito in italiano per la Raven!
Ho fatto un mix di 2 recensioni (una più agile e una più completa), prese da due siti che non conoscevo. Buona lettura!
L’altra faccia del
gioco di ruolo
Se vi chiedessi qual è
il momento più bello che avete passato giocando a Dungeons & Dragons, cosa
mi rispondereste? Forse quando siete passati al 20° livello? Oppure quando
avete sconfitto il tanto agognato Drago Rosso? Io invece sono convinto che più
della metà delle vostre risposte sarà “Mentre facevo la scheda”… ed
effettivamente si, fare la scheda del proprio eroe oltre che ad essere
soddisfacente è anche dannatamente divertente e qualcuno ha ben pensato di
farci un bel giochino sopra!
Roll Player è infatti un board game per 1 – 4 giocatori creato nel 2016
sulla piattaforma Kickstarter dalla mente di Keith Matejka e distribuito
successivamente nel corso del 2017. Scopo del gioco sarà quello di
creare la migliore scheda di un personaggio (o PG) fantasy, utilizzando un
sistema di draft di dadi.
Una volta distribuita ad ogni giocatore la propria plancia,
con rappresentata una razza, vengono scelte a caso delle tessere da integrarvi
relative alla classe, l'allineamento e la backstory.
Questa è sicuramente la parte più figa del gioco, si hanno reminiscenze di
vecchie partite a D&D, le combinazioni sono talmente tante che
non saprei calcolarle, bello anche il sistema di assegnazione dei punti
per l'allineamento, sensato e coerente con il suo aspetto grafico.
Una volta determinato il primo giocatore ed il suo colore di riferimento, si
pescano a turno otto dadi per il setup iniziale.
I dadi pescati saranno di vari colori, sarà nostra cura posizionarli negli
spazi della nostra plancia dove, ad ogni riga, corrisponderà uno dei nostri
attributi. Forza, intelligenza, carisma e via dicendo.
In ognuna di queste righe, una volta che nel corso del gioco verrà posizionato
un dado, si avrà la facoltà di eseguire un'abilità speciale ad essa abbinata,
come ad esempio ritirare un dado, aggiungere o diminuire di uno il valore di un
dado, capovolgere un dado e altre cose dadose.
I dadi di colore giallo, quando pescati e posizionati,
forniscono monete bonus.
Questo modificare i valori dei dadi serve perché, ad ogni classe del nostro
personaggio, corrisponde un range di valori da raggiungere per ottenere più
punti. Questi valori danno punti a fine partita soltanto quando si verificano
le condizioni descritte. Se la forza dev'essere 18+ non significa che devi
essere maggiorenne, ma che i tuoi dadi devono restituire un valore maggiore di
18.
Ma se sono soltanto tre dadi come si fa a fare più di 18? In base alla razza
alcune schede hanno per alcuni attributi dei valori da sommare o sottrarre al
totale della riga, per esempio nella mia c'era un +2 nella forza. Diciamo che è
un caso limite, ma è possibile che accada e non è detto che si abbia la giusta
configurazione per riuscire ad assolvere a questa richiesta.
Un altro modo per fare punti è quello di posizionare dadi di determinati
colori, secondo lo schema della propria backstory, il che porta a
ragionare non poco su come incastrarli nel migliore dei modi.
L'allineamento invece riporta una zona in cui un nostro cubetto si muoverà, in
base alle carte che pescheremo e ad un'azione delle nostre abilità, che dovremo
cercare di far giungere alla fine del gioco, in zona punti.
Carte?
Sì avevo dimenticato le carte, in pratica ad ogni turno verranno pescati cinque
dadi dal sacchetto e verranno associati a cinque carte numerate dall'uno al
cinque, mettendoli in ordine crescente di valore.
Vengono rivelate cinque carte market che faranno parte del
mercato messe in vendita e poi eventualmente scartate se
non acquistate.
Si scelgono dado e posizione, poi ovviamente da chi ha preso la carta col
valore più basso, si procede con la fase di mercato.
Le carte in vendita possono essere armature, che generalmente danno
punti a fine partita se entrano in combo con carte dello stesso tipo.
Carte armi che aggiungono poteri da usare una volta per turno
e che solitamente agiscono sui dadi. Carte skill che sono
potenziamenti delle nostre abilità, o metodi ulteriori per guadagnare monete.
Per finire carte trait che danno condizioni ulteriori per fare
maggiori punti alla fine. Quest'ultime, per poter essere acquistate, si deve prima
agire sul cubetto del nostro allineamento come indicato dalla carta, se siamo
impossibilitati dal poterlo muovere perché bloccati dal bordo del quadrante,
non possiamo acquistarla.
Ultima cosa sulle carte market, queste possono essere raccolte e
scartate, fornendo così due monete dalla riserva.
Il gioco procede seguendo la turnazione, fino al completamento degli spazi
della plancia e poi si calcolano i punti. Per ogni dado del nostro colore
presente sulla nostra plancia, guadagneremo un punto in più.
Roll Player è la prova
che da un’idea banale può nascere un ottimo gioco dal gameplay semplice ed
accattivante.
Il
problema è che la velocità di apprendimento del gioco non coincide con la
fluidità del gioco stesso… purtroppo nonostante la sua linearità Roll
Player tende ad essere un pò troppo lungo (in 4 giocatori siamo sulle 2 ore) ed
è facilmente soggetto da paralisi d’analisi, quindi vi consiglio di non
giocarci con i forti pensatori. Fortunatamente il tutto viene
sotterrato dalla moltitudine di trick che potrete inventarvi con le varie
abilità/tratti/armi che acquisirete nel corso della partita. Certo
l’interazione è molto bassa tra i giocatori, ma qualche cosa per rompere le
uova nel paniere dei vostri avversari esce sempre fuori.
Aggiungo solo che in inglese è uscita la prima espansione che a detta di tutti completa l'esperienza di gioco. Praticamente alle carte Mercato vengono aggiunte delle carte Caccia, scegliendo le quali si devono affrontare dei nemici ricevendo ricompense in base al risultato ottenuto con le proprie stat.
Queste ricompense serviranno per fare punti alla fine del gioco, e/o per affrontare il boss "obbligatorio" finale (in pratica dopo 12 turni tutti dovranno affrontare il boss e in base alle caratteristiche avranno un punteggio da aggiungere ai punti finali).
Unica pecca il costo: 55€ per il solo gioco base più quasi altrettanti per l'espansione... I materiali sono ricchi e colorati (72 dadi e centinaia di carte!), ma comunque parliamo di un gioco senza miniature.
Che dire, mi toccherà aspettare un usato!
Aggiungo solo che in inglese è uscita la prima espansione che a detta di tutti completa l'esperienza di gioco. Praticamente alle carte Mercato vengono aggiunte delle carte Caccia, scegliendo le quali si devono affrontare dei nemici ricevendo ricompense in base al risultato ottenuto con le proprie stat.
Queste ricompense serviranno per fare punti alla fine del gioco, e/o per affrontare il boss "obbligatorio" finale (in pratica dopo 12 turni tutti dovranno affrontare il boss e in base alle caratteristiche avranno un punteggio da aggiungere ai punti finali).
Unica pecca il costo: 55€ per il solo gioco base più quasi altrettanti per l'espansione... I materiali sono ricchi e colorati (72 dadi e centinaia di carte!), ma comunque parliamo di un gioco senza miniature.
Che dire, mi toccherà aspettare un usato!
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