lunedì 29 novembre 2010

Tiff's diary of a day

Finalmente aria fresca che riempie i polmoni. Dopo un'intera e rocambolesca notte nelle fogne e nei sotterranei del palazo di Bellerofonte ci lasciavamo alle spalle la città di Rauvincross dirigendoci il più velocemente possibile lontano da quel posto per trovare il necessario riposo.
Il rifugio dimensionale da me evocato ci ha permesso di nascondere la nostra presenza, di riorganizzare le idee e progettare la nuova strategia sul da farsi. Ma prima sarebbe stato necessario rianimare Sahbit, che versava ancora in gravi condizioni. Mentre Echoes accudiva e seguiva la sua convalescenza, il gruppo si interrogava su quali fossero le possibili scelte da ponderare e alla fine si decise di operare così: l'intero gruppo si sarebbe spostato a Sundabar per vendere i tesori recuperati e per equipaggiarsi in maniera appropiata per il prosequio della missione.
Si, la decisione finale che era emersa dalla discussione era proprio quella di continuare nella ricerca e nel recupero dell'ultima della Armi Sacre, il Flagello di Grithradian. Sarebbe occorso però un po' di tempo perchè fu deliberato che mi sarei dovuto recare a Brindingford da Slayne per aggiornarlo sulle ultime evoluzioni della missione e, soprattutto, per rivelargli la necessità di trovare il modo di poter duplicare l'amuleto di Lijn.
Da qui mi sarei recato da Shadowmantle per aggiornare anche lui sull'invasione dlla Valle del Rauvin, sulla profezie delle Sfere dei Draghi e sul ruolo che il nostro gruppo poteva avere in tutto questo intrico di eventi. Ci sarebbero voluti almeno un paio di giorni, pertanto il resto del gruppo mi avrebbe atteso a Sundabar, unico punto vicino al tempio draconico e lontano dalle grinfie degli ormai comuni nemici Zentharim e dei componenti della Mano Rossa.
Ma proprio quando fu tutto era ormai deciso, Sahbit si risvegliò fra lo stupore e la gioia di tutti. Subito l'Arpista ha voluto essere informato dell'accaduto e repentinamente si promosse come emissario di tutte le informazioni per Shadowmantle.
"Partirò subito alla volta della Torre del Bagliore Lunare facendo tappa al villaggio dei Grugach di cui mi avete parlato".
"Aspetta Sahbit" le parole mi uscirono spontanee "ora è il tuo turno. Prima che te ne vada occorre che tu ci speghi perchè ti trovavi in quelle segrete e quali sono le informazioni raccolte che ti hanno spinto da solo in quel luogo così pricoloso".
I pochi attimi che trascorsro sembrrono un'attesa interminabile. Poi le parole di Sahbit ruppero il silenzio e lo scout iniziò il suo racconto..."

1 commento:

Marco Franzo ha detto...

Grazie a Viso che ha riassunto la vostra ultima sessione! (Ho rielaborato qualcosa, ma in frettissima, spero di non aver confuso niente...!).
A stasera!